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#1. One More Reality
One More Reality è la prima tappa del progetto Milano/Marsiglia nato dal dialogo tra due organizzazioni per l’arte contemporanea – Careof e Documents d’artistes: si tratta di realtà, l’una italiana l’altra francese, di riferimento per il sistema artistico cittadino, molto radicate sul territorio d’azione e impegnate nella promozione e nella documentazione della creazione artistica contemporanea attraverso vari strumenti, primo fra tutti l’archivio.
Comunicato stampa
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Milano/Marsiglia
un progetto di Careof e Documents d'artistes, in due tappe fra Milano e Marsiglia
a cura di Chiara Agnello, Katia Anguelova e Guillaume Mansart
#1. One More Reality
Selezione d’artisti dall’Archivio di Documents d'artistes: Olivier Bedu, Frédéric Clavère, Anthony Duchène, Alexande Gérard, Lina Jabbour, Marc Etienne, Marion Mahu, André Mérian, Marie-Eve Mestre, Gérald Panighi, Laurent Perbos/gl, Emmanuel Régent, Sylvie Réno, Julien Tiberi
martedì 19 gennaio 2010 ore 18.00 inaugurazione e incontro con il direttore di Documents d'artistes Marceline Matheron e il curatore Guillaume Mansart
Careof DOCVA, Fabbrica del Vapore, via Procaccini 4 Milano
19 gennaio - 25 febbraio 2009
da martedì a venerdì dalle 11.00 alle 19.00 sabato dalle 15.00 alle 19.00
altri appuntamenti: martedì 9 febbraio ore 18.30, Careof:
incontro con Cédric Teisseire e Jean Baptiste Ganne, artisti e membri del collettivo La Station di Nizza
mercoledì 24 febbraio ore 20.00, Le Centre culturel français de Milan: proiezioni video e incontro con gli artisti Denis Brun, Till Roeskens, Jean-Claude Ruggirello
One More Reality è la prima tappa del progetto Milano/Marsiglia nato dal dialogo tra due organizzazioni per l’arte contemporanea - Careof e Documents d’artistes: si tratta di realtà, l’una italiana l’altra francese, di riferimento per il sistema artistico cittadino, molto radicate sul territorio d’azione e impegnate nella promozione e nella documentazione della creazione artistica contemporanea attraverso vari strumenti, primo fra tutti l’archivio. Le due associazioni sono inoltre accomunate dall’avere sede presso importanti esempi di archeologia industriale dedicati alla produzione artistica e culturale, La Fabbrica del Vapore a Milano e La Friche La Belle de Mai a Marsiglia.
Il progetto Milano/Marsiglia, nato da un’idea della curatrice indipendente Katia Anguelova, si muove su due binari paralleli: da una parte rappresenta una riflessione sullo strumento dell’archivio, dall’altra apre una finestra sulla scena artistica dei due paesi, attraverso le pratiche di artisti francesi e italiani, videoscreening e incontri con artisti e addetti ai lavori delle rispettive organizzazioni.
Gli appuntamenti si articolano in due tappe: dal 19 gennaio al 25 febbraio 2010, Documents d’artistes è a Milano presso Careof e Le Centre culturel français de Milan; dal 4 marzo al 2 aprile 2010 Careof presenta presso La Friche La Belle de Mai una collettiva di artisti italiani e un progetto speciale di Dafne Boggeri per l’Istituto Italiano di Cultura.
One More Reality a cura di Guillaume Mansart presenta opere di 14 artisti francesi attivi nel sud della Francia. A queste si aggiungono portfolio d’artista, edizioni, pubblicazioni, libri in consultazione per l’approfondimento degli autori presenti nella mostra e nell’archivio marsigliese.
Martedì 9 febbraio la mostra ospita gli artisti Cédric Teisseire e Jean Baptiste Ganne, membri del collettivo La Station (www.lastation.org) che da 20 anni anima la scena artistica della città di Nizza, gestendo un luogo espositivo, una residenza e uno spazio per la ricerca.
Mercoledì 24 febbraio presso Le Centre culturel français de Milan gli artisti Till Roeskens, Jean-Claude Ruggirello e Denis Brun incontrano il pubblico e presentano i loro video.
Il titolo prende spunto dall’opera di Philippe Parreno, No more reality (1991), dove un gruppo di bambini, in atto di manifestare e marciare per le strade Nizza, brandisce bandiere e grida "no more reality".
A vent’anni da quel fatto, la messa in questione della realtà sembra essere ancora di grande attualità. Se nessuno oggi reclama il rovesciamento del reale – sottolinea il curatore - è forse perchè il corso delle cose sembra già andare in questa direzione, lasciando convivere i due mondi, della realtà e dell’immaginario.
One more reality: la necessità di rendere vicini universi paralleli, il millefeuille del possibile, l’intrusione volontaria e divertita del racconto nel quotidiano, la continua fuga dalla realtà. Sommare le realtà, moltiplicare gli strati significa mettere in discussione l’esistenza di un'unica verità. Un racconto per il mondo, un mondo per il racconto, per la creazione di universi che amplificano o distorcono le regole del nostro quotidiano.
Si aggiunge quindi storia alla storia come nel lavoro di Julien Tiberi o si inventano strumenti di comunicazione di una misteriosa e complessa società subacquea come in Anthony Duchène. Arrivano dalla letteratura e dal cinema horror le figure di Frédéric Clavère, così come quelle di Marie-Eve Mestre che giocano con i nostri amici d’infanzia. Marc Etienne rimanda alla Valle del Perturbante, come luogo della liquefazione di un reale divenuto colloso. I sogni di Marion Mahu rispondono alla stranezza dei disegni di Lina Jabbour ed entrano in collisione con le fotografie di Olivier Bedu. Se André Merian si concentra sullo sguardo che i media offrono della nostra società, Alexandre Gérard si diverte a trovare, nei dettagli insignificanti degli oggetti e delle immagini del quotidiano, spunti di meta-racconti provocanti e paranoici.
Gli artisti presentati, quasi come manifestanti - in risposta alla «manifestazione» del 1991 di Parreno - affermano con forza la necessità di strutture narrative personalizzate. Sembrano rivendicare che questo mondo non basti più, ma ne serva more and more and more…
un progetto di Careof e Documents d'artistes, in due tappe fra Milano e Marsiglia
a cura di Chiara Agnello, Katia Anguelova e Guillaume Mansart
#1. One More Reality
Selezione d’artisti dall’Archivio di Documents d'artistes: Olivier Bedu, Frédéric Clavère, Anthony Duchène, Alexande Gérard, Lina Jabbour, Marc Etienne, Marion Mahu, André Mérian, Marie-Eve Mestre, Gérald Panighi, Laurent Perbos/gl, Emmanuel Régent, Sylvie Réno, Julien Tiberi
martedì 19 gennaio 2010 ore 18.00 inaugurazione e incontro con il direttore di Documents d'artistes Marceline Matheron e il curatore Guillaume Mansart
Careof DOCVA, Fabbrica del Vapore, via Procaccini 4 Milano
19 gennaio - 25 febbraio 2009
da martedì a venerdì dalle 11.00 alle 19.00 sabato dalle 15.00 alle 19.00
altri appuntamenti: martedì 9 febbraio ore 18.30, Careof:
incontro con Cédric Teisseire e Jean Baptiste Ganne, artisti e membri del collettivo La Station di Nizza
mercoledì 24 febbraio ore 20.00, Le Centre culturel français de Milan: proiezioni video e incontro con gli artisti Denis Brun, Till Roeskens, Jean-Claude Ruggirello
One More Reality è la prima tappa del progetto Milano/Marsiglia nato dal dialogo tra due organizzazioni per l’arte contemporanea - Careof e Documents d’artistes: si tratta di realtà, l’una italiana l’altra francese, di riferimento per il sistema artistico cittadino, molto radicate sul territorio d’azione e impegnate nella promozione e nella documentazione della creazione artistica contemporanea attraverso vari strumenti, primo fra tutti l’archivio. Le due associazioni sono inoltre accomunate dall’avere sede presso importanti esempi di archeologia industriale dedicati alla produzione artistica e culturale, La Fabbrica del Vapore a Milano e La Friche La Belle de Mai a Marsiglia.
Il progetto Milano/Marsiglia, nato da un’idea della curatrice indipendente Katia Anguelova, si muove su due binari paralleli: da una parte rappresenta una riflessione sullo strumento dell’archivio, dall’altra apre una finestra sulla scena artistica dei due paesi, attraverso le pratiche di artisti francesi e italiani, videoscreening e incontri con artisti e addetti ai lavori delle rispettive organizzazioni.
Gli appuntamenti si articolano in due tappe: dal 19 gennaio al 25 febbraio 2010, Documents d’artistes è a Milano presso Careof e Le Centre culturel français de Milan; dal 4 marzo al 2 aprile 2010 Careof presenta presso La Friche La Belle de Mai una collettiva di artisti italiani e un progetto speciale di Dafne Boggeri per l’Istituto Italiano di Cultura.
One More Reality a cura di Guillaume Mansart presenta opere di 14 artisti francesi attivi nel sud della Francia. A queste si aggiungono portfolio d’artista, edizioni, pubblicazioni, libri in consultazione per l’approfondimento degli autori presenti nella mostra e nell’archivio marsigliese.
Martedì 9 febbraio la mostra ospita gli artisti Cédric Teisseire e Jean Baptiste Ganne, membri del collettivo La Station (www.lastation.org) che da 20 anni anima la scena artistica della città di Nizza, gestendo un luogo espositivo, una residenza e uno spazio per la ricerca.
Mercoledì 24 febbraio presso Le Centre culturel français de Milan gli artisti Till Roeskens, Jean-Claude Ruggirello e Denis Brun incontrano il pubblico e presentano i loro video.
Il titolo prende spunto dall’opera di Philippe Parreno, No more reality (1991), dove un gruppo di bambini, in atto di manifestare e marciare per le strade Nizza, brandisce bandiere e grida "no more reality".
A vent’anni da quel fatto, la messa in questione della realtà sembra essere ancora di grande attualità. Se nessuno oggi reclama il rovesciamento del reale – sottolinea il curatore - è forse perchè il corso delle cose sembra già andare in questa direzione, lasciando convivere i due mondi, della realtà e dell’immaginario.
One more reality: la necessità di rendere vicini universi paralleli, il millefeuille del possibile, l’intrusione volontaria e divertita del racconto nel quotidiano, la continua fuga dalla realtà. Sommare le realtà, moltiplicare gli strati significa mettere in discussione l’esistenza di un'unica verità. Un racconto per il mondo, un mondo per il racconto, per la creazione di universi che amplificano o distorcono le regole del nostro quotidiano.
Si aggiunge quindi storia alla storia come nel lavoro di Julien Tiberi o si inventano strumenti di comunicazione di una misteriosa e complessa società subacquea come in Anthony Duchène. Arrivano dalla letteratura e dal cinema horror le figure di Frédéric Clavère, così come quelle di Marie-Eve Mestre che giocano con i nostri amici d’infanzia. Marc Etienne rimanda alla Valle del Perturbante, come luogo della liquefazione di un reale divenuto colloso. I sogni di Marion Mahu rispondono alla stranezza dei disegni di Lina Jabbour ed entrano in collisione con le fotografie di Olivier Bedu. Se André Merian si concentra sullo sguardo che i media offrono della nostra società, Alexandre Gérard si diverte a trovare, nei dettagli insignificanti degli oggetti e delle immagini del quotidiano, spunti di meta-racconti provocanti e paranoici.
Gli artisti presentati, quasi come manifestanti - in risposta alla «manifestazione» del 1991 di Parreno - affermano con forza la necessità di strutture narrative personalizzate. Sembrano rivendicare che questo mondo non basti più, ma ne serva more and more and more…
19
gennaio 2010
#1. One More Reality
Dal 19 gennaio al 25 febbraio 2010
arte contemporanea
Location
DOCVA – DOCUMENTATION CENTER FOR VISUAL ARTS
Milano, Via Giulio Cesare Procaccini, 4, (Milano)
Milano, Via Giulio Cesare Procaccini, 4, (Milano)
Orario di apertura
da martedì a venerdì dalle 11.00 alle 19.00 sabato dalle 15.00 alle 19.00
Vernissage
19 Gennaio 2010, ore 18 inaugurazione e incontro con il direttore di Documents d'artistes Marceline Matheron e il curatore Guillaume Mansart
Sito web
www.careof.org
Autore
Curatore