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10. Mostra Internazionale di Architettura – MAXXI cantiere d’autore – Workscape
alcune riflessioni legate al tema del cantiere, alla sua immagine e ai suoi significati nella cultura del progetto. Per porre l’accento sui cantieri delle grandi opere pubbliche come momento rilevante, ma spesso trascurato, per la qualità dell’architettura
Comunicato stampa
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La DARC – Direzione generale per l’architettura e l’arte contemporanee è presente a Venezia con la mostra “MAXXI cantiere d’autore – Workscape” che propone al pubblico della 10° Biennale di architettura alcune riflessioni legate al tema del cantiere, alla sua immagine e ai suoi significati nella cultura del progetto. Per porre l’accento sui cantieri delle grandi opere pubbliche come momento rilevante, ma spesso trascurato, per la qualità dell’architettura.
La mostra, curata da Margherita Guccione, direttore del MAXXI architettura della DARC e Mario Lupano, del Dipartimento delle arti visive, Università di Bologna in collaborazione con Ester Annunziata e Francesca Fabiani è anche l’occasione per presentare al pubblico il cantiere del MAXXI attraverso immagini d’autore appositamente realizzate per le collezioni di architettura per illustrare le diverse fasi di attuazione della grande architettura disegnata da Zaha Hadid nel panorama romano.
La sequenza espositiva nel Padiglione Venezia è costituita da due episodi che, utilizzando distinti linguaggi comunicativi, ruotano intorno ai temi della mostra.
Il cantiere come iconografia globale, il cantiere come crescita del museo e delle sue collezioni.
All’esterno del Padiglione Venezia, anticiperà la visione della mostra una installazione “il mandala del cantiere”, intervento autoriale e segnaletico firmato da Italo Rota con la collaborazione per la grafica di Giorgio Camuffo che, introducendo il tema del cantiere attraverso un intreccio di significati e di segni, ne sottolinea l’autonomia rispetto all’opera finita. L’installazione di Italo Rota farà successivamente parte delle collezioni per il MAXXI architettura.
All’interno, la sezione “costruire il museo d’architettura” consiste in un’installazione di Luca Trevisani e Alessandro Gori che presenta il cantiere del MAXXI attraverso le immagini dei fotografi chiamati, tra il 2004 e oggi, a interpretare le fasi costruttive del nuovo edificio. Nella fantasmagoria d’immagini orchestrata dall’installazione, mentre si illustra il cantiere del museo si allude alla costruzione della sua collezione, la cui prima opera è l’edificio medesimo firmato da Zaha Hadid. I fotografi coinvolti nel progetto sono Andrea Jemolo, Olivo Barbieri, Luciano Romano, Antonio Biasucci, Guido Guidi, Vittore Fossati, Raffaella Mariniello, Ramak Fazel, Giovanni Chiaramonte, Moreno Gentili, Paola De Pietri. Le opere realizzate per la mostra andranno ad implementare il già consistente archivio di fotografia contemporanea delle collezioni del MAXXI architettura.
E infine, il “focus Nervi” a cura di Riccardo Dirindin presenta il cantiere nell’immagine dell’architettura moderna attraverso l’esempio dell’opera di Pier Luigi Nervi il cui archivio è stato acquisito alle collezioni del MAXXI architettura.
La mostra sarà accompagnata da un catalogo edito dal titolo MAXXI CANTIERE D’AUTORE curato da Margherita Guccione per la collana Opera DARC diretta da Pio Baldi direttore generale della DARC.
La mostra, curata da Margherita Guccione, direttore del MAXXI architettura della DARC e Mario Lupano, del Dipartimento delle arti visive, Università di Bologna in collaborazione con Ester Annunziata e Francesca Fabiani è anche l’occasione per presentare al pubblico il cantiere del MAXXI attraverso immagini d’autore appositamente realizzate per le collezioni di architettura per illustrare le diverse fasi di attuazione della grande architettura disegnata da Zaha Hadid nel panorama romano.
La sequenza espositiva nel Padiglione Venezia è costituita da due episodi che, utilizzando distinti linguaggi comunicativi, ruotano intorno ai temi della mostra.
Il cantiere come iconografia globale, il cantiere come crescita del museo e delle sue collezioni.
All’esterno del Padiglione Venezia, anticiperà la visione della mostra una installazione “il mandala del cantiere”, intervento autoriale e segnaletico firmato da Italo Rota con la collaborazione per la grafica di Giorgio Camuffo che, introducendo il tema del cantiere attraverso un intreccio di significati e di segni, ne sottolinea l’autonomia rispetto all’opera finita. L’installazione di Italo Rota farà successivamente parte delle collezioni per il MAXXI architettura.
All’interno, la sezione “costruire il museo d’architettura” consiste in un’installazione di Luca Trevisani e Alessandro Gori che presenta il cantiere del MAXXI attraverso le immagini dei fotografi chiamati, tra il 2004 e oggi, a interpretare le fasi costruttive del nuovo edificio. Nella fantasmagoria d’immagini orchestrata dall’installazione, mentre si illustra il cantiere del museo si allude alla costruzione della sua collezione, la cui prima opera è l’edificio medesimo firmato da Zaha Hadid. I fotografi coinvolti nel progetto sono Andrea Jemolo, Olivo Barbieri, Luciano Romano, Antonio Biasucci, Guido Guidi, Vittore Fossati, Raffaella Mariniello, Ramak Fazel, Giovanni Chiaramonte, Moreno Gentili, Paola De Pietri. Le opere realizzate per la mostra andranno ad implementare il già consistente archivio di fotografia contemporanea delle collezioni del MAXXI architettura.
E infine, il “focus Nervi” a cura di Riccardo Dirindin presenta il cantiere nell’immagine dell’architettura moderna attraverso l’esempio dell’opera di Pier Luigi Nervi il cui archivio è stato acquisito alle collezioni del MAXXI architettura.
La mostra sarà accompagnata da un catalogo edito dal titolo MAXXI CANTIERE D’AUTORE curato da Margherita Guccione per la collana Opera DARC diretta da Pio Baldi direttore generale della DARC.
07
settembre 2006
10. Mostra Internazionale di Architettura – MAXXI cantiere d’autore – Workscape
Dal 07 settembre al 16 novembre 2006
architettura
fotografia
arte contemporanea
disegno e grafica
fotografia
arte contemporanea
disegno e grafica
Location
GIARDINI DI CASTELLO
Venezia, Fondamenta Dell'Arsenale, (VENEZIA)
Venezia, Fondamenta Dell'Arsenale, (VENEZIA)
Vernissage
7 Settembre 2006, ore 17,30 al Padiglione Venezia
Ufficio stampa
KINEO
Autore
Curatore