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100th window
Jarach Gallery è lieta di presentare una nuova esposizione dal titolo “100th Window” (la centesima finestra), nella quale si affronta il tema della finestra come metafora dell’occhio e inquadratura fotografica che incornicia una porzione di realtà visibile.
Comunicato stampa
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Jarach Gallery è lieta di presentare una nuova esposizione dal titolo “100th Window” (la centesima finestra), nella quale si affronta il tema della finestra come metafora dell’occhio e inquadratura fotografica che incornicia una porzione di realtà visibile.
Non siamo di fronte ad un semplice atto di voyeurismo, ma ad una vera e propria soglia percettiva che mette in comunicazione noi stessi con il mondo esterno: un contatto privilegiato che fa riflettere sulla possibilità di invadere la privacy dell’altro.
Un’ invasione alla quale ci sta abituando l’era di internet, questa è proprio la tesi contenuta nella ricerca dell’esperto informatico Charles Jennings in “The Hundredth Window”, libro al quale il titolo della mostra si ispira.
Non siamo solo noi a guardare l’opera d’arte, ma è essa stessa che ci osserva ed entra nel nostro privato dove lo schermo di un computer diventa quindi metafora dell’organo visivo dal quale osservare un paesaggio; l’occhio può spiare lo spazio abbandonato oltre la vetrina o rubare un’ immagine quotidiana dietro una finestra.
Seguendo una tradizione consolidata dalla Jarach Gallery, il titolo di questa collettiva si ispira al mondo musicale celebrando il decimo anniversario dell’uscita dell’ album “100th Window” dei Massive Attack.
approfondimenti sulle opere esposte su http://www.jarachgallery.com/100th-window
Non siamo di fronte ad un semplice atto di voyeurismo, ma ad una vera e propria soglia percettiva che mette in comunicazione noi stessi con il mondo esterno: un contatto privilegiato che fa riflettere sulla possibilità di invadere la privacy dell’altro.
Un’ invasione alla quale ci sta abituando l’era di internet, questa è proprio la tesi contenuta nella ricerca dell’esperto informatico Charles Jennings in “The Hundredth Window”, libro al quale il titolo della mostra si ispira.
Non siamo solo noi a guardare l’opera d’arte, ma è essa stessa che ci osserva ed entra nel nostro privato dove lo schermo di un computer diventa quindi metafora dell’organo visivo dal quale osservare un paesaggio; l’occhio può spiare lo spazio abbandonato oltre la vetrina o rubare un’ immagine quotidiana dietro una finestra.
Seguendo una tradizione consolidata dalla Jarach Gallery, il titolo di questa collettiva si ispira al mondo musicale celebrando il decimo anniversario dell’uscita dell’ album “100th Window” dei Massive Attack.
approfondimenti sulle opere esposte su http://www.jarachgallery.com/100th-window
16
marzo 2013
100th window
Dal 16 marzo al 18 maggio 2013
arte contemporanea
Location
JARACH GALLERY
Venezia, Campo San Fantin (San Marco), 1997, (Venezia)
Venezia, Campo San Fantin (San Marco), 1997, (Venezia)
Orario di apertura
da martedì a sabato dalle 14 alle 20
Vernissage
16 Marzo 2013, h 18
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