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1:1projects – Protest!
In che modo le immagini di protesta entrano nel linguaggio degli artisti, e in che modo l’arte contribuisce alla creazione di un immaginario legato alle contestazioni politiche e sociali?
Comunicato stampa
Segnala l'evento
In che modo le immagini di protesta entrano nel linguaggio degli artisti, e in che modo l’arte contribuisce alla creazione di un immaginario legato alle contestazioni politiche e sociali?
Le immagini possono avere più influenza di qualsiasi discorso, articolo, trattato.
La produzione di un’immagine può essere un passo verso la risoluzione di un problema, perché nessun problema sociale si sottrae ad una sua rappresentazione. Ma le immagini, come le proteste, hanno forza solo se vengono distribuite, restituendo concretezza alle azioni e identità ai gruppi che le promuovono. Le azioni non hanno forza politica se non vengono documentate e se la documentazione non viene distribuita in maniera capillare. Quando non è trasmesso in forma di immagine, il potenziale politico della protesta viene disattivato.
Delle innumerevoli storie che si possono raccontare, interpretando un archivio come uno strumento di analisi della realtà, 1:1projects ha scelto lavorare con una selezione di dossier di artisti presenti nel proprio archivio, fotocopie di ricerche in corso, un incontro pubblico.
Portfolio di: Carlo Steiner, Andrea Savino, Cindy Smith, Rossella Biscotti, Tim Brennan, goldiechiari, Jeanne van Heejswick, Francesco Arena, Gea Casolaro, Johanna Billing, Harrell Fletcher, Hristina Ivanoska, Inga Zimprich, Cesare Pietroiusti, gruppo estraneo permanente, Liquid cat/Postcards from Beirut, Valentina Vetturi, FormaZero, Silvia Giambrone, Carla Cruz.
Testi in consultazione di: Gran Fury, Group Material, General Idea, Gregg Bordowitz, Tim Rollins & K.O.S, Martha Roesler, Kaja Silverman, Mierle Laderman Ukele, et al.
Talk di: Fritz Haeg. Il lavoro di Fritz Haeg si articola tra architettura e happenings, danza, design, scrittura, incontri, insegnamento, iniziative ecologiste e di progettazione. Haeg ha realizzato ed esposto progetti presso: Tate Modern, London; Whitney Museum of American Art; Guggenheim Museum; Aldrich Contemporary Art Museum; San Francisco Museum of Modern Art; Casco Office of Art, Design and Theory, Utrecht; Mass MoCA; Institute of Contemporary Art, Philadelphia; Wattis Institute, San Francisco; Netherlands Architecture Institute, Maastricht; l'Indianapolis Museum of Art; MAK Center, Los Angeles; Center for Advanced Visual Studies at MIT, Cambridge.
L’archivio di 1:1projects contiene portfolio e materiali audio e video di artisti italiani e stranieri ed è stato pensato come uno strumento di ricerca a disposizione di studenti, di artisti, di curatori e critici che desiderano approfondire la propria conoscenza delle pratiche artistiche contemporanee, ma anche come strumento attivo attraverso il quale interrogare e raccontare la realtà. Da luglio 2010 l’associazione non ha una sede fissa, e i contesti dove l’archivio trova ospitalità diventano luogo di produzione per il gruppo.
Protest! è il risultato di un dialogo tra Careof e 1:1projects, due organizzazioni per l’arte contemporanea impegnate nella promozione e nella documentazione della creazione artistica attraverso vari strumenti, primo fra tutti l’archivio.
Le immagini possono avere più influenza di qualsiasi discorso, articolo, trattato.
La produzione di un’immagine può essere un passo verso la risoluzione di un problema, perché nessun problema sociale si sottrae ad una sua rappresentazione. Ma le immagini, come le proteste, hanno forza solo se vengono distribuite, restituendo concretezza alle azioni e identità ai gruppi che le promuovono. Le azioni non hanno forza politica se non vengono documentate e se la documentazione non viene distribuita in maniera capillare. Quando non è trasmesso in forma di immagine, il potenziale politico della protesta viene disattivato.
Delle innumerevoli storie che si possono raccontare, interpretando un archivio come uno strumento di analisi della realtà, 1:1projects ha scelto lavorare con una selezione di dossier di artisti presenti nel proprio archivio, fotocopie di ricerche in corso, un incontro pubblico.
Portfolio di: Carlo Steiner, Andrea Savino, Cindy Smith, Rossella Biscotti, Tim Brennan, goldiechiari, Jeanne van Heejswick, Francesco Arena, Gea Casolaro, Johanna Billing, Harrell Fletcher, Hristina Ivanoska, Inga Zimprich, Cesare Pietroiusti, gruppo estraneo permanente, Liquid cat/Postcards from Beirut, Valentina Vetturi, FormaZero, Silvia Giambrone, Carla Cruz.
Testi in consultazione di: Gran Fury, Group Material, General Idea, Gregg Bordowitz, Tim Rollins & K.O.S, Martha Roesler, Kaja Silverman, Mierle Laderman Ukele, et al.
Talk di: Fritz Haeg. Il lavoro di Fritz Haeg si articola tra architettura e happenings, danza, design, scrittura, incontri, insegnamento, iniziative ecologiste e di progettazione. Haeg ha realizzato ed esposto progetti presso: Tate Modern, London; Whitney Museum of American Art; Guggenheim Museum; Aldrich Contemporary Art Museum; San Francisco Museum of Modern Art; Casco Office of Art, Design and Theory, Utrecht; Mass MoCA; Institute of Contemporary Art, Philadelphia; Wattis Institute, San Francisco; Netherlands Architecture Institute, Maastricht; l'Indianapolis Museum of Art; MAK Center, Los Angeles; Center for Advanced Visual Studies at MIT, Cambridge.
L’archivio di 1:1projects contiene portfolio e materiali audio e video di artisti italiani e stranieri ed è stato pensato come uno strumento di ricerca a disposizione di studenti, di artisti, di curatori e critici che desiderano approfondire la propria conoscenza delle pratiche artistiche contemporanee, ma anche come strumento attivo attraverso il quale interrogare e raccontare la realtà. Da luglio 2010 l’associazione non ha una sede fissa, e i contesti dove l’archivio trova ospitalità diventano luogo di produzione per il gruppo.
Protest! è il risultato di un dialogo tra Careof e 1:1projects, due organizzazioni per l’arte contemporanea impegnate nella promozione e nella documentazione della creazione artistica attraverso vari strumenti, primo fra tutti l’archivio.
15
febbraio 2011
1:1projects – Protest!
Dal 15 al 26 febbraio 2011
fotografia
arte contemporanea
incontro - conferenza
serata - evento
arte contemporanea
incontro - conferenza
serata - evento
Location
DOCVA – DOCUMENTATION CENTER FOR VISUAL ARTS
Milano, Via Giulio Cesare Procaccini, 4, (Milano)
Milano, Via Giulio Cesare Procaccini, 4, (Milano)
Orario di apertura
da martedì a sabato 11-19
Vernissage
15 Febbraio 2011, dalle 18.30 e ore 18.00 talk con Fritz Haeg
Autore