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1609 1699 1969 2009. La Natività di Caravaggio: la luce dell’ombra
Convegno internazionale
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Extroart - Palermo
In collaborazione con:
Caravaggio Foundation, Amici dei Musei, Università degli Studi di Reggio Calabria – Mediterranea Facoltà di Architettura
Patrocinio:
Senato della Repubblica – Camera dei Deputati – Consiglio dei Ministri
Regione Siciliana – Assemblea Regionale Siciliana
COMUNICATO STAMPA
1609_1699_1969_2009
“La Natività di Caravaggio: la luce dell’ombra”
CONVEGNO - Venerdì 16 Ottobre 2009 – Ore 17,00
Sala Gialla Palazzo dei Normanni - Palermo
Moderatore
* Salvatore Cusimano – Direttore RAI Sicilia
Relatori
* Roberta Lapucci - Firenze
Docente universitario, Critico d’arte e Restauratrice
* Giovanni Bonanno – Palermo
Docente e Storico dell’arte.
* Ludovico Gippetto - Palermo
Studioso e Ideatore del progetto Wanted
* Aurelio Pes - Palermo
Critico d’arte e scrittore
* Fr. Marius J. Zerafa O.P. - Malta
S.TH.L. & Lic.Dr.Sc.Soc.,B.A. Hons (Lond.), A.R. Hist.S. (Lond) – Chevalier de l’Ordre des Art et des Lettres – Director Of Museums – Malta
* Jovan Mizzi - Malta
Caravaggio Foundation
Interventi programmati
* Sen. Ludovico Corrao
* Giuseppe Lo Bianco – Giornalista
* Giuseppina Giordano – Soprintendenza Archivistica per la Sicilia
Libera Rappresentazione - Sabato 17 ottobre 2009 – Ore 21,00
Oratorio di S. Lorenzo – Via dell’Immacolatella - Palermo
Lettura ed interpretazione di Cocò Gulotta del Poema di Aurelio Pes
“La Fuga del Caravaggio”
a seguire
“Cunto di un furto annunciato”
interpretazione di Salvo Piparo
ingresso libero fino ad esaurimento posti a sedere
sarà presentata la mostra: “Natività del Caravaggio – tagli in copia conforme”
opere di Rosalia Foresta e Pietro Lipari
Micael Angelo Marrisi o Merisi da Caravaggio, il 28 maggio 1606 a seguito di una furibonda lite, per una partita di pallacorda, si trova a fuggire da Roma dove non farà più ritorno. In quel tragico evento viene ferito mortalmente Ranuccio Tomassoni, “giovane di molto garbo”, figlio di un combattente della legione cattolica al servizio dei Farnese. Caravaggio viene immediatamente accusato del suo assassinio e all’arrivo del mandato di arresto, si nasconde nei feudi di Marzio Colonna suo amico e mentore. Iniziano così gli anni della sua latitanza, anni che trascorrerà tra Napoli, Malta e la Sicilia, anni in cui la sua produzione artistica ne subisce gli effetti. Qui approda nell’ottobre del 1608, dopo una repentina fuga da Malta, in seguito a circostanze misteriose, che lo vedono dapprima elevato a Cavaliere del Sovrano Ordine di Malta e, subito dopo radiato dagli stessi, come elemento “putrido e fetido”, la sua condizione continua ad essere quella di fuggiasco, motivo per cui lo troviamo in un continuo peregrinare tra le varie città della Sicilia alla ricerca forse di un sicuro rifugio o di un mentore che gli potesse garantire la Grazia Papale.
A testimonianza del suo passaggio sono rimaste opere importantissime come:
* Il Seppellimento di Santa Lucia (Siracusa);
* La Resurrezione di Lazzaro e L’adorazione dei Pastori (Messina);
* La Natività tra i SS. Lorenzo e Francesco (Palermo).
Questa ultima tela, realizzata per la venerabile Compagnia dell’Oratorio di S. Francese in S. Lorenzo nella primavera del 1609, venne trafugata la notte del 17 ottobre 1969, “in una notte buia e tempestosa” come ricorderanno le cronache del tempo. Prendendo spunto da questo clamoroso furto “annunciato”, avvenuto nella totale assenza di qualsiasi normale condizione di sicurezza e consapevolezza che un’opera così importante si trovasse nella città, così come lo stesso Leonardo Sciascia dichiarò sui giornali subito dopo il tragico furto: “erano moltissimi i palermitani, soprattutto fra le autorità e i notabili che ignoravano che in città vi fosse un quadro del Caravaggio”. Extroart, nel 1992, decise di raccogliere quel testimone, impegnandosi fin da subito nella promozione e tutela del nostro Patrimonio Culturale, con azioni di sensibilizzazioni e prevenzioni, attuate da un’idea semplice e geniale: “WANTED …presi per il verso giusto” , che si pregia dell’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana che ha anche conferito nel 2005 una medaglia.
Il progetto, senza interruzione di continuità, si prefigge di diffondere sempre più ad un vasto pubblico, la conoscenza delle immagini di tutte quelle opere d’arte, trafugate dai loro siti d’origine. La volontà progettuale vuole creare possibilmente un’azione di disturbo, in uno dei passaggi più importanti del commercio illecito: la compra/vendita, evitando così anche l’incauto acquisto. Nel triste elenco delle opere mancanti alla fruizione pubblica, la più importante è certamente “la Natività tra i SS. Lorenzo e Francesco”, ricercata da tutte le Forze di Polizia del mondo ed inserita, giustamente dalla FBI, tra le dieci opere ricercate più importanti del pianeta.
Su questa sublime opera, alcuni recenti studi specifici fatti da Ludovico Gippetto, ricercatore e appassionato studioso di Michelangelo Merisi, hanno dato risultati per una nuova ed inedita rilettura della scena e dei personaggi rappresentati dal Caravaggio. Ed in particolare l’identificazione del pastore accanto a San Francesco. Il nome sarà rivelato durate il convegno.
Roberta Lapucci tratterà un argomento inedito, sulla scorta dei suoi studi specifici sulla possibilità che lo stesso Caravaggio abbia utilizzato un metodo di riproduzione grafica con una primitiva camera oscura. Fr, Marius Zerafa testimone ed attore principale della vicenda che ha visto un’altra tela del Caravaggio: Il San Girolamo, rubata a Malta e ritrovata successivamente con l’arresto dei colpevoli.
L’iniziativa, darà la duplice possibilità di rivivere il periodo del Caravaggio, le sue tecniche e le strabilianti doti pittoriche, interpretative e concettuali di uno dei più grandi artisti di tutti i tempi.
E contemporaneamente mantenere alta l’attenzione sul grave fenomeno dei trafugamenti di oggetti d’arte e loro illecita commercializzazione, attuando una seria e corretta prevenzione per una migliore fruizione del nostro Patrimonio Culturale, con la segreta speranza che alimentando sempre più una adeguata campagna pubblicitaria delle immagini di opere d’arte ed in particolare della “Natività” del Caravaggio, possa finalmente essere ritrovata e fare così ritorno nella sua giusta collocazione, la sede dell’Oratorio di San Lorenzo in Palermo.
1609 Caravaggio realizza la “Natività” per l’Oratorio di San Lorenzo
1699 Giacomo Serpotta decora con stucchi l’Oratorio ispirandosi alla scena della tela
1969 La tela della Natività viene trafugata dallo stesso Oratorio
2009 …non perdiamo le speranze!
In collaborazione con:
Caravaggio Foundation, Amici dei Musei, Università degli Studi di Reggio Calabria – Mediterranea Facoltà di Architettura
Patrocinio:
Senato della Repubblica – Camera dei Deputati – Consiglio dei Ministri
Regione Siciliana – Assemblea Regionale Siciliana
COMUNICATO STAMPA
1609_1699_1969_2009
“La Natività di Caravaggio: la luce dell’ombra”
CONVEGNO - Venerdì 16 Ottobre 2009 – Ore 17,00
Sala Gialla Palazzo dei Normanni - Palermo
Moderatore
* Salvatore Cusimano – Direttore RAI Sicilia
Relatori
* Roberta Lapucci - Firenze
Docente universitario, Critico d’arte e Restauratrice
* Giovanni Bonanno – Palermo
Docente e Storico dell’arte.
* Ludovico Gippetto - Palermo
Studioso e Ideatore del progetto Wanted
* Aurelio Pes - Palermo
Critico d’arte e scrittore
* Fr. Marius J. Zerafa O.P. - Malta
S.TH.L. & Lic.Dr.Sc.Soc.,B.A. Hons (Lond.), A.R. Hist.S. (Lond) – Chevalier de l’Ordre des Art et des Lettres – Director Of Museums – Malta
* Jovan Mizzi - Malta
Caravaggio Foundation
Interventi programmati
* Sen. Ludovico Corrao
* Giuseppe Lo Bianco – Giornalista
* Giuseppina Giordano – Soprintendenza Archivistica per la Sicilia
Libera Rappresentazione - Sabato 17 ottobre 2009 – Ore 21,00
Oratorio di S. Lorenzo – Via dell’Immacolatella - Palermo
Lettura ed interpretazione di Cocò Gulotta del Poema di Aurelio Pes
“La Fuga del Caravaggio”
a seguire
“Cunto di un furto annunciato”
interpretazione di Salvo Piparo
ingresso libero fino ad esaurimento posti a sedere
sarà presentata la mostra: “Natività del Caravaggio – tagli in copia conforme”
opere di Rosalia Foresta e Pietro Lipari
Micael Angelo Marrisi o Merisi da Caravaggio, il 28 maggio 1606 a seguito di una furibonda lite, per una partita di pallacorda, si trova a fuggire da Roma dove non farà più ritorno. In quel tragico evento viene ferito mortalmente Ranuccio Tomassoni, “giovane di molto garbo”, figlio di un combattente della legione cattolica al servizio dei Farnese. Caravaggio viene immediatamente accusato del suo assassinio e all’arrivo del mandato di arresto, si nasconde nei feudi di Marzio Colonna suo amico e mentore. Iniziano così gli anni della sua latitanza, anni che trascorrerà tra Napoli, Malta e la Sicilia, anni in cui la sua produzione artistica ne subisce gli effetti. Qui approda nell’ottobre del 1608, dopo una repentina fuga da Malta, in seguito a circostanze misteriose, che lo vedono dapprima elevato a Cavaliere del Sovrano Ordine di Malta e, subito dopo radiato dagli stessi, come elemento “putrido e fetido”, la sua condizione continua ad essere quella di fuggiasco, motivo per cui lo troviamo in un continuo peregrinare tra le varie città della Sicilia alla ricerca forse di un sicuro rifugio o di un mentore che gli potesse garantire la Grazia Papale.
A testimonianza del suo passaggio sono rimaste opere importantissime come:
* Il Seppellimento di Santa Lucia (Siracusa);
* La Resurrezione di Lazzaro e L’adorazione dei Pastori (Messina);
* La Natività tra i SS. Lorenzo e Francesco (Palermo).
Questa ultima tela, realizzata per la venerabile Compagnia dell’Oratorio di S. Francese in S. Lorenzo nella primavera del 1609, venne trafugata la notte del 17 ottobre 1969, “in una notte buia e tempestosa” come ricorderanno le cronache del tempo. Prendendo spunto da questo clamoroso furto “annunciato”, avvenuto nella totale assenza di qualsiasi normale condizione di sicurezza e consapevolezza che un’opera così importante si trovasse nella città, così come lo stesso Leonardo Sciascia dichiarò sui giornali subito dopo il tragico furto: “erano moltissimi i palermitani, soprattutto fra le autorità e i notabili che ignoravano che in città vi fosse un quadro del Caravaggio”. Extroart, nel 1992, decise di raccogliere quel testimone, impegnandosi fin da subito nella promozione e tutela del nostro Patrimonio Culturale, con azioni di sensibilizzazioni e prevenzioni, attuate da un’idea semplice e geniale: “WANTED …presi per il verso giusto” , che si pregia dell’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana che ha anche conferito nel 2005 una medaglia.
Il progetto, senza interruzione di continuità, si prefigge di diffondere sempre più ad un vasto pubblico, la conoscenza delle immagini di tutte quelle opere d’arte, trafugate dai loro siti d’origine. La volontà progettuale vuole creare possibilmente un’azione di disturbo, in uno dei passaggi più importanti del commercio illecito: la compra/vendita, evitando così anche l’incauto acquisto. Nel triste elenco delle opere mancanti alla fruizione pubblica, la più importante è certamente “la Natività tra i SS. Lorenzo e Francesco”, ricercata da tutte le Forze di Polizia del mondo ed inserita, giustamente dalla FBI, tra le dieci opere ricercate più importanti del pianeta.
Su questa sublime opera, alcuni recenti studi specifici fatti da Ludovico Gippetto, ricercatore e appassionato studioso di Michelangelo Merisi, hanno dato risultati per una nuova ed inedita rilettura della scena e dei personaggi rappresentati dal Caravaggio. Ed in particolare l’identificazione del pastore accanto a San Francesco. Il nome sarà rivelato durate il convegno.
Roberta Lapucci tratterà un argomento inedito, sulla scorta dei suoi studi specifici sulla possibilità che lo stesso Caravaggio abbia utilizzato un metodo di riproduzione grafica con una primitiva camera oscura. Fr, Marius Zerafa testimone ed attore principale della vicenda che ha visto un’altra tela del Caravaggio: Il San Girolamo, rubata a Malta e ritrovata successivamente con l’arresto dei colpevoli.
L’iniziativa, darà la duplice possibilità di rivivere il periodo del Caravaggio, le sue tecniche e le strabilianti doti pittoriche, interpretative e concettuali di uno dei più grandi artisti di tutti i tempi.
E contemporaneamente mantenere alta l’attenzione sul grave fenomeno dei trafugamenti di oggetti d’arte e loro illecita commercializzazione, attuando una seria e corretta prevenzione per una migliore fruizione del nostro Patrimonio Culturale, con la segreta speranza che alimentando sempre più una adeguata campagna pubblicitaria delle immagini di opere d’arte ed in particolare della “Natività” del Caravaggio, possa finalmente essere ritrovata e fare così ritorno nella sua giusta collocazione, la sede dell’Oratorio di San Lorenzo in Palermo.
1609 Caravaggio realizza la “Natività” per l’Oratorio di San Lorenzo
1699 Giacomo Serpotta decora con stucchi l’Oratorio ispirandosi alla scena della tela
1969 La tela della Natività viene trafugata dallo stesso Oratorio
2009 …non perdiamo le speranze!
16
ottobre 2009
1609 1699 1969 2009. La Natività di Caravaggio: la luce dell’ombra
16 ottobre 2009
incontro - conferenza
Location
PALAZZO DEI NORMANNI – PALAZZO REALE DI PALERMO
Palermo, Piazza Indipendenza, 1, (Palermo)
Palermo, Piazza Indipendenza, 1, (Palermo)
Vernissage
16 Ottobre 2009, ore 17 Sala Gialla
Autore