Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
1950-2000: presenze artistiche a Lonigo
La mostra propone all’attenzione del pubblico l’opera di una decina di artisti attivi nella seconda metà del novecento e la maggior parte a tutt’oggi a Lonigo, presenti con significative realizzazioni e in pubbliche esposizioni non solo in ambito locale, ma anche nazionale e talora internazionale
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La Città di Lonigo, in collaborazione con MV Eventi, presenta la mostra “1950-2000:
presenze artistiche a Lonigo”, che si terrà presso Palazzo Pisani dal 16 dicembre 2012.
Una festa tutta leonicena ad inaugurazione della convenzione stipulata dal Comune
di Lonigo con MV Eventi per la direzione artistica di Palazzo Pisani.
“L'obiettivo dell'accordo con MV Eventi è rendere Lonigo un polo culturale e un centro
di proposte artistiche rivolte alla nostra città e non solo” afferma il Sindaco Giuseppe
Boschetto “veicolando i nostri sforzi per la valorizzazione della città, del territorio e la
promozione dell'arte moderna e contemporanea”.
“Un lungo viaggio” le parole dell'Assessore alla Cultura Roberto Nisticò “che porterà
a Lonigo manifestazioni culturali dedicate, anche, ad artisti di fama nazionale ed
internazionale, oltre all'edizione annuale del New Generation Festival, evento della
durata di un mese, interamente dedicato alle nuove generazioni e alle espressioni del
contemporaneo che quest'anno ha fatto registrare oltre 5000 visitatori”.
Il via ufficiale della convenzione con l'inaugurazione di sabato 15 dicembre alle ore 17.00
con le opere di Claudio Cuman, Giorgio dalla Costa, Fra Terenzio Quirino Barbone,
Fratel Venzo, Alessandro Lazzarin, Gino Lazzarin, Emilio Oboe, Manlio Onorato,
Anna Maria Trevisan, Hermes Vanzan.
La mostra propone all'attenzione del pubblico l'opera di una decina di artisti attivi nella
seconda metà del novecento e la maggior parte a tutt'oggi a Lonigo, presenti con
significative realizzazioni e in pubbliche esposizioni non solo in ambito locale, ma anche
nazionale e talora internazionale.
“Noi di MV Eventi” dichiara Matteo Vanzan, promotore culturale “abbiamo deciso di dare
inizio a questo accordo proprio attraverso una mostra che valorizzasse alcune delle
principali personalità artistiche leonicene, in un percorso culturale che arriva fino ai giorni
nostri”.
La rassegna non intende certo redigere improbabili bilanci di alcuni decenni d'impegno
creativo, ma far conoscere personalità assai diverse e non sempre in diretto rapporto tra
loro.
Fra' Terenzio Quirino Barbone (1916 – 1989) giunse a Lonigo, ospite del convento
francescano, e ivi si dedicò non solo al restauro ma anche a una personale produzione
fortemente ancorata alla tradizione con evidenti richiami all'arte del seicento.
Mario Venzo, noto generalmente come Fratel Venzo (1900 – 1989), approdò alla vita
monastica in età matura, dopo aver frequentato l'Accademia di Belle Arti e aver vissuto
alcuni anni a Parigi; trascorse alcuni anni a Lonigo, instaurando fecondi rapporti d'amicizia
e d'arte con Claudio Cuman (1926 – 2001) ed Emilio Oboe (1934 – 1991).
Accomuna i tre pittori, diversi per temperamento e personalità, un vivo senso del colore
che attinge da un lato a innegabili radici venete, dall'altro alla lezione di artisti come
Gauguin, Matisse e i “fauves”.
Se Venzo è - a partire almeno da quegli anni - marcatamente espressionista, Cuman è
costantemente teso a conciliare tensione emotiva e un innato bisogno di ordine e misura.
Oboe, infine, da un felice lirismo cromatico evolve negli ultimi anni verso una sofferta
indagine della natura, sotto il segno sempre dell'autenticità.
Gino Lazzarin (1945) si dedica come fotografo inizialmente al reportage (peraltro mai
abbandonato), per sperimentare poi in anni recenti le tecniche digitali e con esse cercando
significative assonanze con la pittura contemporanea.
Manlio Onorato (1951), dopo gli esordi figurativi, approda ad una pittura rigorosamente
aniconica, volta a esaltare di volta in volta per contrasto o per assonanza la luminosità del
colore, fino all'assolutezza del bianco.
Da un approccio naturalistico prende le mosse l'opera di Hermes Vanzan (1952),
una pittura “colta” e fruibile con immediata facilità e non identificabile con il termine di
arte fotografica, in quanto va al di la dell'oggetto rappresentato, analizzando la quarta
dimensione, ossia ciò che l'oggetto nasconde.
Anna Maria Trevisan, attinge a piene mani dalla tradizione, traendo continui spunti dalla
storia, come se questa fosse un immenso magazzino di argomenti e temi che l'artista
contemporaneo riassume su di sé per mettere in luce ciò che diventa essenziale per noi.
Giorgio Dalla Costa (1970) è un rivelatore di universi interiori, ribaltando ed annullando le
distanze tra pittura e scultura per portare sulla scena il necessario cortocircuito tra spirito e
materia.
Alessandro Lazzarin (1970), infine, dalle iniziali esperienze fotografiche si è spinto ad
esplorare le nuove tecnologie, attento però sempre a preservare con le impressioni visive
la fragranza delle emozioni.
La mostra, curata da MV Eventi, è stata resa possibile grazie al prezioso contributo di Arte
Sgarro, Banca di Credito Cooperativo e Foto Ottica Lucenti.
Inaugurazione: sabato 15 dicembre 2012 alle ore 17.00 presso Palazzo Pisani, piazza
Garibaldi – Lonigo (Vi).
La mostra resterà aperta fino a domenica 13 gennaio 2013 con il seguente orario: venerdì
16.00 – 19.30, sabato e domenica 10.00 – 12.30 e 15.00 – 19.30 e resterà chiusa il 25
dicembre 2012 e il 1 gennaio 2013. Ingresso libero.
Maggiori informazioni
Città di Lonigo – Assessorato alla Cultura
Tel. 0444 – 72 02 37
Mail: cultura@comune.lonigo.vi.it
Web: www.comune.lonigo.it
MV Eventi
Tel. 366 207 47 61
Mail: mv_eventi@yahoo.it
Web: www.mveventi.com
presenze artistiche a Lonigo”, che si terrà presso Palazzo Pisani dal 16 dicembre 2012.
Una festa tutta leonicena ad inaugurazione della convenzione stipulata dal Comune
di Lonigo con MV Eventi per la direzione artistica di Palazzo Pisani.
“L'obiettivo dell'accordo con MV Eventi è rendere Lonigo un polo culturale e un centro
di proposte artistiche rivolte alla nostra città e non solo” afferma il Sindaco Giuseppe
Boschetto “veicolando i nostri sforzi per la valorizzazione della città, del territorio e la
promozione dell'arte moderna e contemporanea”.
“Un lungo viaggio” le parole dell'Assessore alla Cultura Roberto Nisticò “che porterà
a Lonigo manifestazioni culturali dedicate, anche, ad artisti di fama nazionale ed
internazionale, oltre all'edizione annuale del New Generation Festival, evento della
durata di un mese, interamente dedicato alle nuove generazioni e alle espressioni del
contemporaneo che quest'anno ha fatto registrare oltre 5000 visitatori”.
Il via ufficiale della convenzione con l'inaugurazione di sabato 15 dicembre alle ore 17.00
con le opere di Claudio Cuman, Giorgio dalla Costa, Fra Terenzio Quirino Barbone,
Fratel Venzo, Alessandro Lazzarin, Gino Lazzarin, Emilio Oboe, Manlio Onorato,
Anna Maria Trevisan, Hermes Vanzan.
La mostra propone all'attenzione del pubblico l'opera di una decina di artisti attivi nella
seconda metà del novecento e la maggior parte a tutt'oggi a Lonigo, presenti con
significative realizzazioni e in pubbliche esposizioni non solo in ambito locale, ma anche
nazionale e talora internazionale.
“Noi di MV Eventi” dichiara Matteo Vanzan, promotore culturale “abbiamo deciso di dare
inizio a questo accordo proprio attraverso una mostra che valorizzasse alcune delle
principali personalità artistiche leonicene, in un percorso culturale che arriva fino ai giorni
nostri”.
La rassegna non intende certo redigere improbabili bilanci di alcuni decenni d'impegno
creativo, ma far conoscere personalità assai diverse e non sempre in diretto rapporto tra
loro.
Fra' Terenzio Quirino Barbone (1916 – 1989) giunse a Lonigo, ospite del convento
francescano, e ivi si dedicò non solo al restauro ma anche a una personale produzione
fortemente ancorata alla tradizione con evidenti richiami all'arte del seicento.
Mario Venzo, noto generalmente come Fratel Venzo (1900 – 1989), approdò alla vita
monastica in età matura, dopo aver frequentato l'Accademia di Belle Arti e aver vissuto
alcuni anni a Parigi; trascorse alcuni anni a Lonigo, instaurando fecondi rapporti d'amicizia
e d'arte con Claudio Cuman (1926 – 2001) ed Emilio Oboe (1934 – 1991).
Accomuna i tre pittori, diversi per temperamento e personalità, un vivo senso del colore
che attinge da un lato a innegabili radici venete, dall'altro alla lezione di artisti come
Gauguin, Matisse e i “fauves”.
Se Venzo è - a partire almeno da quegli anni - marcatamente espressionista, Cuman è
costantemente teso a conciliare tensione emotiva e un innato bisogno di ordine e misura.
Oboe, infine, da un felice lirismo cromatico evolve negli ultimi anni verso una sofferta
indagine della natura, sotto il segno sempre dell'autenticità.
Gino Lazzarin (1945) si dedica come fotografo inizialmente al reportage (peraltro mai
abbandonato), per sperimentare poi in anni recenti le tecniche digitali e con esse cercando
significative assonanze con la pittura contemporanea.
Manlio Onorato (1951), dopo gli esordi figurativi, approda ad una pittura rigorosamente
aniconica, volta a esaltare di volta in volta per contrasto o per assonanza la luminosità del
colore, fino all'assolutezza del bianco.
Da un approccio naturalistico prende le mosse l'opera di Hermes Vanzan (1952),
una pittura “colta” e fruibile con immediata facilità e non identificabile con il termine di
arte fotografica, in quanto va al di la dell'oggetto rappresentato, analizzando la quarta
dimensione, ossia ciò che l'oggetto nasconde.
Anna Maria Trevisan, attinge a piene mani dalla tradizione, traendo continui spunti dalla
storia, come se questa fosse un immenso magazzino di argomenti e temi che l'artista
contemporaneo riassume su di sé per mettere in luce ciò che diventa essenziale per noi.
Giorgio Dalla Costa (1970) è un rivelatore di universi interiori, ribaltando ed annullando le
distanze tra pittura e scultura per portare sulla scena il necessario cortocircuito tra spirito e
materia.
Alessandro Lazzarin (1970), infine, dalle iniziali esperienze fotografiche si è spinto ad
esplorare le nuove tecnologie, attento però sempre a preservare con le impressioni visive
la fragranza delle emozioni.
La mostra, curata da MV Eventi, è stata resa possibile grazie al prezioso contributo di Arte
Sgarro, Banca di Credito Cooperativo e Foto Ottica Lucenti.
Inaugurazione: sabato 15 dicembre 2012 alle ore 17.00 presso Palazzo Pisani, piazza
Garibaldi – Lonigo (Vi).
La mostra resterà aperta fino a domenica 13 gennaio 2013 con il seguente orario: venerdì
16.00 – 19.30, sabato e domenica 10.00 – 12.30 e 15.00 – 19.30 e resterà chiusa il 25
dicembre 2012 e il 1 gennaio 2013. Ingresso libero.
Maggiori informazioni
Città di Lonigo – Assessorato alla Cultura
Tel. 0444 – 72 02 37
Mail: cultura@comune.lonigo.vi.it
Web: www.comune.lonigo.it
MV Eventi
Tel. 366 207 47 61
Mail: mv_eventi@yahoo.it
Web: www.mveventi.com
15
dicembre 2012
1950-2000: presenze artistiche a Lonigo
Dal 15 dicembre 2012 al 13 gennaio 2013
arte contemporanea
Location
PALAZZO PISANI
Lonigo, Via Giuseppe Garibaldi, (Vicenza)
Lonigo, Via Giuseppe Garibaldi, (Vicenza)
Orario di apertura
venerdì 16.00 –19.30, sabato e domenica 10.00 – 12.30 e 15.00 – 19.30 e resterà chiusa il 25 dicembre 2012 e il 1 gennaio 2013
Vernissage
15 Dicembre 2012, h 17
Sito web
www.comune.lonigo.it
Autore