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1M3 – A Stone is a Stone
Il collettivo Paloma Presents, artist-run project di Zurigo, che ha animato con varie attività dal mese di marzo la sede milanese dell’ISR, ha deciso di invitare il collettivo di Losanna 1M3.
Comunicato stampa
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Il collettivo Paloma Presents, artist-run project di Zurigo, che ha animato con varie attività dal mese di marzo la sede milanese dell’ISR, ha deciso di invitare il collettivo di Losanna 1M3.
1M3 è una struttura curatoriale gestita dal 2006 da Stéphane Barbier Bouvet, Jeanne Graff, Adrien Missika e Benjamin Valenza (www.galerie1m3.com).
Scegliendo di confrontare le pratiche dei quattro membri del collettivo 1M3, Jeanne Graff mette l’accento sull’elemento ricorrente e condiviso nei lavori di Stéphane Barbier Bouvet, Adrien Missika e Benjamin Valenza: l’elemento minerale, la pietra.
Il confronto dei diversi approcci a questo materiale ed il suo utilizzo in queste tre ricerche individuali appare come un’illustrazione possibile del dinamismo e del metodo di lavoro messo in opera a 1M3 dal 2006. Sono questi tipi di legami singoli che costituiscono 1M3 e permettono le esperienze realizzate finora nei progetti.
My life is marble. Josef Dalle Nogare, industriale e collezionista d’arte, viaggia nel mondo intero alla ricerca delle varietà di marmo più singolari. Ha quindi creato una collezione dei marmi più incredibili per la loro diversità. Per A Stone is a Stone, egli interviene in modo speciale: mettendo a disposizione degli artisti il suo stock di marmo e lasciando loro campo libero nell’utilizzo di questo materiale, rende possibile quindi la realizzazione di questa mostra.
La mostra “A Stone is a Stone” costituisce una conversazione in tre dimensioni sulla questione dell’opera, dell’oggetto, della loro immagine e del loro contesto.
Il punto di vista sulla pietra, il punto di vista della pietra, la sua funzione, il suo utilizzo.
Gli oggetti di Stéphane Barbier Bouvet (*1981 Marsiglia, vive e lavora a Losanna), sono in costante mutazione. La presenza e la massa della pietra sono per Stéphane Barbier Bouvet dei parametri che orientano le sue meccaniche di lavoro. E’ forse per questa ragione che egli ama “spostare le montagne”, come le lastre di marmo che sono prese direttamente dalla cava e assemblate in una architettura di marmi che ridefiniscono lo spazio stesso dell’esposizione e costituiscono un tempio dionisiaco post-moderno del godere comune.
La pietra è un motivo che ci rimanda ad una temporalità particolare, lenta, oltre la misura d’uomo.
Benjamin Valenza (*1980, Marsiglia, vive e lavora a Losanna) propone delle sculture monumentali, ieratiche, verticali, all’esterno dello spazio espositivo: due alte colonne di marmo su piedistallo, minacciose e incantate, annunciano l’ingresso come due sfingi astratte, i guardiani dell’esposizione. All’interno, una scultura, un’isola! Benjamin Valenza la utilizza come supporto alla scrittura di un poema misterioso. Esplorando la nozione di aura mistica, attraverso i suoi tempi allungati, egli tenta di farci condividere un punto di vista opposto al tempo dei minerali.
Questa temporalità fuori scala si ritrova nell’interesse di Adrien Missika (*1981 Parigi, vive e lavora a Losanna e Ginevra) per certe architetture megalitiche sacre ed impregnate di mistero. In queste composizioni fotografiche o in questi film Adrien Missika prende in esame degli oggetti al di là del tempo, viaggia all’interno della materia. Questa odissea gli permette di porre uno sguardo su diversi oggetti: raccogliere un sasso andando a passeggio, collezionare, incorniciare, spostare una storia riorganizzando dei frammenti e trasfigurandoli con la luce ed il movimento. In questo contesto di mistero condiviso, Missika presenta dei video che esplorano dei movimenti di rivoluzione tra la materia e la sua immagine. Come il profilo del Derviscio rotante, le “Spinning Stones” di Adrien Missika ci allontanano dalla materia per meglio rivelarci il mistero…
“A Stone is a Stone” è una comunione mistica con la materia, densa e silenziosa.
Paloma Presents è un artist-run project nato a Zurigo nel 2009 con l’idea di “produrre processi estetici di presentazione”. È gestito dagli artisti Mathis Altmann (Monaco, 1987), Georg Blunier (Berna, 1981), Vittorio Brodmann (Ettingen, 1987) e Gunnar Meier (Laupheim, 1978).
1M3 è una struttura curatoriale gestita dal 2006 da Stéphane Barbier Bouvet, Jeanne Graff, Adrien Missika e Benjamin Valenza (www.galerie1m3.com).
Scegliendo di confrontare le pratiche dei quattro membri del collettivo 1M3, Jeanne Graff mette l’accento sull’elemento ricorrente e condiviso nei lavori di Stéphane Barbier Bouvet, Adrien Missika e Benjamin Valenza: l’elemento minerale, la pietra.
Il confronto dei diversi approcci a questo materiale ed il suo utilizzo in queste tre ricerche individuali appare come un’illustrazione possibile del dinamismo e del metodo di lavoro messo in opera a 1M3 dal 2006. Sono questi tipi di legami singoli che costituiscono 1M3 e permettono le esperienze realizzate finora nei progetti.
My life is marble. Josef Dalle Nogare, industriale e collezionista d’arte, viaggia nel mondo intero alla ricerca delle varietà di marmo più singolari. Ha quindi creato una collezione dei marmi più incredibili per la loro diversità. Per A Stone is a Stone, egli interviene in modo speciale: mettendo a disposizione degli artisti il suo stock di marmo e lasciando loro campo libero nell’utilizzo di questo materiale, rende possibile quindi la realizzazione di questa mostra.
La mostra “A Stone is a Stone” costituisce una conversazione in tre dimensioni sulla questione dell’opera, dell’oggetto, della loro immagine e del loro contesto.
Il punto di vista sulla pietra, il punto di vista della pietra, la sua funzione, il suo utilizzo.
Gli oggetti di Stéphane Barbier Bouvet (*1981 Marsiglia, vive e lavora a Losanna), sono in costante mutazione. La presenza e la massa della pietra sono per Stéphane Barbier Bouvet dei parametri che orientano le sue meccaniche di lavoro. E’ forse per questa ragione che egli ama “spostare le montagne”, come le lastre di marmo che sono prese direttamente dalla cava e assemblate in una architettura di marmi che ridefiniscono lo spazio stesso dell’esposizione e costituiscono un tempio dionisiaco post-moderno del godere comune.
La pietra è un motivo che ci rimanda ad una temporalità particolare, lenta, oltre la misura d’uomo.
Benjamin Valenza (*1980, Marsiglia, vive e lavora a Losanna) propone delle sculture monumentali, ieratiche, verticali, all’esterno dello spazio espositivo: due alte colonne di marmo su piedistallo, minacciose e incantate, annunciano l’ingresso come due sfingi astratte, i guardiani dell’esposizione. All’interno, una scultura, un’isola! Benjamin Valenza la utilizza come supporto alla scrittura di un poema misterioso. Esplorando la nozione di aura mistica, attraverso i suoi tempi allungati, egli tenta di farci condividere un punto di vista opposto al tempo dei minerali.
Questa temporalità fuori scala si ritrova nell’interesse di Adrien Missika (*1981 Parigi, vive e lavora a Losanna e Ginevra) per certe architetture megalitiche sacre ed impregnate di mistero. In queste composizioni fotografiche o in questi film Adrien Missika prende in esame degli oggetti al di là del tempo, viaggia all’interno della materia. Questa odissea gli permette di porre uno sguardo su diversi oggetti: raccogliere un sasso andando a passeggio, collezionare, incorniciare, spostare una storia riorganizzando dei frammenti e trasfigurandoli con la luce ed il movimento. In questo contesto di mistero condiviso, Missika presenta dei video che esplorano dei movimenti di rivoluzione tra la materia e la sua immagine. Come il profilo del Derviscio rotante, le “Spinning Stones” di Adrien Missika ci allontanano dalla materia per meglio rivelarci il mistero…
“A Stone is a Stone” è una comunione mistica con la materia, densa e silenziosa.
Paloma Presents è un artist-run project nato a Zurigo nel 2009 con l’idea di “produrre processi estetici di presentazione”. È gestito dagli artisti Mathis Altmann (Monaco, 1987), Georg Blunier (Berna, 1981), Vittorio Brodmann (Ettingen, 1987) e Gunnar Meier (Laupheim, 1978).
06
maggio 2010
1M3 – A Stone is a Stone
Dal 06 al 21 maggio 2010
arte contemporanea
Location
ISTITUTO SVIZZERO – SEDE DI MILANO
Milano, Via Del Vecchio Politecnico, 3, (Milano)
Milano, Via Del Vecchio Politecnico, 3, (Milano)
Orario di apertura
ore 11-17 (chiuso sabato, domenica e festivi)
Vernissage
6 Maggio 2010, ore 18.30
Autore
Curatore