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1st Year
l’Associazione Culturale Contemporanea, inaugurerà venerdi 11 giugno una esposizione collettiva dal titolo “1st Year”.Quattro gli artisti invitati per festeggiare un anno lungo e intenso dedicato ad una proposta che continuerà anche in futuro ad essere incentrata sui giovani.
Comunicato stampa
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Testo a cura di Simone Lombardo
COMUNICATO STAMPA
A conclusione del primo anno di attività, l’Associazione Culturale Contemporanea, inaugurerà venerdi 11 giugno una esposizione collettiva dal titolo “1st Year”.
Quattro gli artisti invitati per festeggiare un anno lungo e intenso dedicato ad una proposta che continuerà anche in futuro ad essere incentrata principalmente sui giovani.
In mostra Pier Paolo Bandini, Maimuna, Sabrina Marconi, Francesco Viscuso.
La mostra resterà visitabile fino al 03 Settembre.
Contemporanea, Galleria d'Arte – vicolo Sugarelli 6 – Roma
orari di apertura: martedi-venerdi 16:00 - 20:00 e sabato su appuntamento
http://www.contemporanearoma.org/
DESCRIZIONE DEI LAVORI DEGLI ARTISTI
Pierpaolo Bandini
I Lightbox di Pierpaolo Bandini sovrappongono l'immagine a diversi livelli, esplicita volontà dell'artista di liberare ciò che è contenuto. E' l'immagine il suo oggetto di studio, e l'opera diventa la risultante di un percorso sofferto e incontenibile, estrapolando le personalità dei soggetti dalla formalità e dall'ipocrisia. Attua una ricerca trasversale che lo porta a polemizzare questioni diverse: sofferma lo sguardo sulle atrocità dell'Uomo, che se da una parte è il primo oggetto di studio, dall'altra è un entità incontrollabile. E analizza lo scontro tra ieri e oggi, tra ciò che è stato e ciò che è, riscattando il passato da un inquietudine tutta sua, ma ponendola a confronto con un mondo peccaminoso e strafottente, in cui un esile cristo deposto risorge in un Fighter pronto ed energico.
Maimuna
Maimuna Feroza Nana, artista internazionale nata in Pakistan e diplomata all’Accademia d’Arte di Brera: ha partecipato all’ultima Biennale di Venezia con una performance svoltasi nel Teatro del Piccolo Arsenale e presso i Giardini della Biennale, e recentemente alla mostra “Off the Beaten Path:Violence, Women and Art” presso il San Diego University Museum. Dietro le sue opere c'è l'espressione di una vita vissuta a metà, di una libertà negata da una società ottusa e violenta. Maimuna esorcizza il suo passato, il mondo che ha vissuto per molto tempo, ma torna a farlo con gli occhi di un bambino, non più spaurito ma consapevole: l'umiltà della creazione si unisce alla sofferenza del ricordo, un ricordo che è anche attualità.
Sabrina Marconi
Nata a Roma nel 1974, Sabrina Marconi consegue presso I’Istituto Europeo di Design (IED) di Roma il Diploma d’Illustrazione. Dal 1996 opera professionalmente nei settori di editoria e pubblicità. Dal 2003, alla ricerca di una nuova personale forma espressiva, si apre al mondo dell’arte contemporanea iniziando a collaborare con gallerie d’arte e studi di arredamento e design, partecipando a numerosi concorsi e mostre, nazionali e internazionali. Il soggetto delle opere di Sabrina Marconi è l'arte stessa,decomposta e ridotta nelle sue componenti originarie:materia e gesto. L'oggetto è l'Es, la sfera istintivo-affettiva che riaffiora libera da convenzioni di tradizione e di formalità.
Francesco Viscuso
Un attenta elaborazione dell'immagine che cambia sublimando l'approccio della visione: sovrapponendo fotografia e poesia, immagini e parole, quali supporto l'uno dell'altro, Viscuso cerca una comunicazione nuova. Realizza espressioni visive che mettono lo spettatore di fronte ad una realtà cruda, suggestionata dall'attinenza ad una realtà tangibile e non solo immaginativa.
Nella serie “CARNIVAL MOTEL” immagina un manicomio abitato da personalità monomaniache, mentre in “JUDGE NOT WHAT IS BEST BY PLEASURE THOUGH TO NATURE SEEMING MEET”, una natura morta riprende vita accanto alle parole di un antico vangelo giapponese. Francesco Viscuso si mette in discussione lui per primo, analizza il proprio stato d'animo per offrirlo a colui che sa ascoltare ed ascoltarsi: i suoi lavori non imprimono solo un immagine fissa, ma fuoriescono dal supporto stravolgendolo, e travolgendo chi li guarda. Non si pone al di sopra o al di fuori della società, fotografandola, ma entra dentro di essa e le dà un giudizio:come artista del proprio tempo vive la società cui appartiene pur non essendo sua complice.
11
giugno 2010
1st Year
Dall'undici giugno al 03 settembre 2010
arte contemporanea
Location
GALLERIA CONTEMPORANEA
Roma, Vicolo Sugarelli, 6, (Roma)
Roma, Vicolo Sugarelli, 6, (Roma)
Orario di apertura
da martedi a venerdi ore 16-20
sabato su appuntamento
Vernissage
11 Giugno 2010, ore 19.00
Autore
Curatore