Si apre cosi’ l’inizio dell’anno del lavoro i conclusione dell’ultima mostra, arricchita di altre perle per chiudere questa inesauribile collana. Anticipando la successiva come un ponte sospeso tra l’ironia e la realta’, ma e’ tutto il nostro mondo!

Per l’occasione Paolo Bielli e Massimo Napoli si cimenteranno in una performance conclusiva.
Il Bielli traccera’ due linee parallele, bianche e nere, incastrando coltelli tra i sanpietrini di fronte all’entrata della Galleria Monserratoarte900, finendo poi per infilarli in due teste bianche e nere, cosi’ da esorcizzare il bene e il male; l’uno la conseguenza dell’altro.
Invece Massimo Napoli si dedichera’ solamente alla parola. Partendo dal concetto di due linee parallele, che invece di non incontrarsi mai, trovano lo spunto di comunicare sotto forma di arricchimento.

E Dio creo’ le mani dell’ uomo e le sciocchezze e le cose belle e le cose brutte,
l’amore il mare le montagne…

Sembra un intreccio, ma paradossalmente e’ uno scambio di gratitudine.

In questa nuova esposizione di artisti contemporanei e del passato, si respirera’ lo stesso scambio di creazioni, di idee di punti di vista… di specchi di opere aggrappate alle pareti che fanno capoccella.

Intanto il sole splende finalmente ve ne siete accorti?
Allora noi creiamo cose su cose sui castelli in aria, tele su tele su stoffe e plastiche e ceramiche …
Non possiamo fare altro.

Come? l’Uomo e’ soltanto un essere di Dio? O forse e’ Dio soltanto un essere dell’Uomo?