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2006…Under 35 – Renato Liguori
Renato Liguori parla dell’uomo isolando il soggetto e riducendo ai minimi termini gli oggetti e l’ambiente
Comunicato stampa
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Renato Liguori parla dell’uomo isolando il soggetto e riducendo ai minimi termini gli oggetti e l’ambiente. In tempi in cui si moltiplicano le forme di socializzazione e di incontro virtuale, Liguori riflette sulla dimensione solipsistica e solitaria dell’esistenza, e sull’incomunicabilità di pensieri e sentimenti. La stilizzazione anatomica si piega in pose racchiuse e statiche, il luogo che più spesso accoglie la figura è l’angolo, a ribadire l’impossibilità di reagire al fato avverso, il ko, la resa. Anche quando riprende situazioni figurative care alla tradizione pittorica (penso in particolare alla coppia sul letto, alla conversazione platonica che tanto affascinò Casorati), priva non solo le bocche, ma anche le menti di ogni possibile dialogo, facendo l’uomo e la donna due universi separati e impenetrabili, ognuno celato dietro una corazza di dolore e pianto. Viene da chiedersi il perché di tanto pessimismo: questa è condizione di tutti, Liguori non lascia indizi che facciano pensare alla denuncia sociale, non indugia sui propri soggetti e sull’ambiente che li circonda così da farceli riconoscere come reietti, come outsider. La sua è denuncia epocale, senza scampo. Una scelta estrema, sia dal punto di vista del messaggio, sia dal punto di vista della tecnica pittorica, volutamente scarna e scabra. Certo, a voler essere anche solo obiettivi, c’è poco di che stare allegri, e l’ottimismo – invocato spesso dai nostri politicanti come superficiale panacea all’assenza di prospettive – giustamente latita. Ma, se l’espressione artistica è figlia e quindi specchio dei tempi e riflesso delle nostre esistenze, i quadri di Liguori hanno il merito, almeno in chi scrive, di illuminare - per contrasto – il contorno e di instillare la voglia di un sorriso.
Cinzia Bollino Bossi
Cinzia Bollino Bossi
02
maggio 2006
2006…Under 35 – Renato Liguori
Dal 02 all'undici maggio 2006
arte contemporanea
Location
BERTOLT BRECHT – SPAZIO 1
Milano, Piazza San Giuseppe, 10, (Milano)
Milano, Piazza San Giuseppe, 10, (Milano)
Orario di apertura
martedì-giovedì 17-19 e su appuntamento
Vernissage
2 Maggio 2006, ore 18.30
Autore
Curatore