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25×25
Gli artisti esporranno opere della misura di 25×25 cm.
Comunicato stampa
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Diciassette artisti presentano opere del formato di 25x25 cm, le varie tecniche e i singolari concetti presentati saranno occasione di uno scambio culturale ed artistico,
unendo tutti in una singola passione che è quella di comunicare facendo arte.
ANDREASSI GIOVANNA: vive a Verona.
Si diploma all'istituto statale d'arte “ N. Nani”, nel 2007 si laurea in pittura all'Accademia di Belle Arti “ Cignaroli” di Verona.
Espone in colletive e personali in Italia e all'estero, tra cui: Verona, Londra, Valencia e New York.
Le opere esposte, sono una tecnica mista su alluminio.
“Grattacieli, luci, traffico, frenesia … e milioni di persone. Ti fermi, contempli .. senti il vuoto .. ma
non capisci .. e ti addormenti in un sogno chiamato solitudine.”
BONESINI GIAN PAOLO: vive a Verona e Massa Marittima (GR).
Ha studiato a Verona, Architettura a Venezia e Scuola del Libro di Urbino.
Ha partecipato a mostre nazionali ed internazionali collezionando 18 personali.
In questa mostra l'artista propone due olii su tavola presentando il suo classico paesaggio toscano.
BOSNYAK SILVIA: vive a Verona.
Di origine croato-ungherese, nasce in Serbia, prima di trasferirsi a Verona vive a Milano e a Firenze. Gli anni '80 a Firenze sono stati un periodo di ricerca nell'ambito di un “teatro del corpo”,
ispirato alle teorie di Jery Grotowsky e del terzo Teatro di Eugenio Barba.
Prosegue con corsi di animazione ed espressione corporea e training teatrale, per poi ideare e
dirigere alcuni spettacoli teatrali.
Gli anni '90, con un viaggio a Parigi, sono stati quelli della “scoperta-rivelazione” dell'arte moderna/contemporanea e iniziò una sperimentazione del colore.
Successivamente seguono corsi per “educare la mano e lo sguardo” tenuti a Verona con la prof.ssa
Fausta Panzieri, prof.ssa Nadia Melotti e la scultrice Piera Legnaghi.
Le due opere presentate fanno parte della serie “Piccoli Amuleti”.
Tecnica mista su tavola: olio, gesso, fili di rame, fili di lana, legni e sassi.
Un amuleto è immaginare un quadro come una piccola installazione dell'istinto, costruire un
oggetto per il proprio benessere e per la persona a cui va donato.
CUTTIN LUIGIA: vive a Besana (MI ).
Frequenta la Scuola degli Artefici dell'Accademia di Belle Arti di Brera (MI), e vari altri corsi di disegno presso scuole italiane. Partecipa ad un corso di disegno presso Centre Culturel de l'Abbaye de S. Germain des Prés a Parigi.
“Dipingere nella mia vita è un lavoro e una passione”.
1: L'ALBERO: acquerello su legno trattato a gesso fine, una delle tecniche più apprezzate dall'artista. Pochissimi tratti, magari anche un solo colore, a volte invece un disegno più complesso
o una sovrapposizione di velature, ma sempre le sorprendenti essenzialità e trasparenze dell'acquerello.
2: INSIEME: acrilico su legno trattato a gesso fine, usa l'acrilico come un acquerello, molto diluito per sfruttarne la trasparenza.
D'ONOFRIO PIETRO: vive a Verona.
Frequenta il liceo artistico e poi si diploma all'Accademia di Belle Arti di Napoli.
Nei quadri sono presenti delle forze quali linee-forze che, contrapposte o avvolgenti fanno vibrare percettivamente la tela. Interagisce con diversi materiali ma soprattutto con il legno caricandolo di nuove potenzialità e usandolo come supporto all'espansione del colore nello spazio.
Ecco la realizzazione di questi quadri-sculture, quale forma autonoma che interagisce con lo spazio fisico circostante.
I quadri “tradizionali” sono volutamente senza cornice per dare tridimensionalità e spessore, l'artista continua la sua opera sui bordi avendo anche in questo caso una visione più ampia dell'opera, diventando “pittura-plastica” consentendo una lettura a 360 gradi.
EDERLE ANDREA: vive a Verona.
Ha conseguito la maturità artistica e poi si è iscritto alla facoltà di Architettura di Venezia.
Successivamente consegue l'abilitazione per l'insegnamento dell'Educazione Artistica nella scuola secondaria si primo grado.
Dopo numerosi successi italiani, con premi e riconoscimenti, conquista il pubblico americano con una personale a Denver nel 2004.
In questa esposizione presenta le opere della sua ultima ricerca riguardante il movimento.
Movimento come concetto temporale e non fisico, impronte di ruote segnano qualcosa che va avanti, che passa. I pensieri passano velocemente, nel momento in cui li esponiamo diventano già vecchi, perché altre persone stanno già pensando qualcosa di nuovo.
FERRI ANNA: vive a Bussolengo (VR).
Consegue la maturità artistica e si laurea a pieni voti presso l'Accademia di Belle Arte “Cignaroli” di Verona. Durante il percorso accademico, sperimenta una serie di quadri-sculture, miscelando i frammenti come linguaggio unico. La sua pittura mette in rilievo una poetica surreale, una griglia che ramifica le percezioni dei colori e dei gesti attraverso l'introspezione. La pittura e la scultura
diventano sinergici. Le due opere qui presentate sono; 1. The fade: acrilico, l'equlibrio sognante è imprigionato da linee di confine bianche e blu, oltre le quali l'idea si frammenta. Nel profilo si delinea la dissolvenza, accentuata dallo sfondo rosso.
2. The expected demands: acrilico, l'immagine appare in attesa di un reale cambiamento. La chiave di lettura è il cambiamento. Dallo sfondo giallo emerge la figura, in cui confluiscono gli interrogativi tagliati e ricomposti.
FRANZìA LIA: vive a Verona.
Frequenta l'Accademia Ligustica di Belle Arti a Genova e si è sempre interessata di arte, design, restauro e illustrazione grafica. Ha insegnato in licei artistici prima a Genova e poi a Verona, ora si dedica soprattutto alla grafica, alla pittura e collabora con riviste di arte e di arredamento.
Ha cominciato ad esporre in personali e collettive fin dalla fine degli anni '60, collezzionando riconoscimenti in Italia e all'estero.
Presenta per la mostra due opere su tavola utilizzando una tecnica mista: specchio e smalti graffiati,
chi osserva si può fermare alla superficie cromatica o spingersi più in fondo, fino a riconoscere se stesso.
KALIO KATJA: vive a Verona.
Dopo gli studi si trasferisce in Italia e frequenta la scuola internazionale d'illustrazione di Sàrmede
(TV) dove segue stage e corsi tenuti da illustratori come Alessandra Cimatoribus e Svjetlan Junakovic.
Nel 2008 realizza un calendario per bambini e nel 2009 espone dei suoi lavori presso la “KITTOS”
in via AMANTI a Verona.
Le sue illustrazioni sono eseguite in tecnica mista, su diversi strati di acrilico lavora con matita, matita colorata e carboncino.
MARESCH-GUGG REGINA: vive a Verona.
Nata in Germania, studio della storia dell'arte, pittura ed oreficeria, vive a Verona dal 1988.
Presenta 2 opere dal titolo “Pietre”, due tavole di legno con doratura a foglio, squame di pietre applicate ( lepidolita di Salamanca e mica biotita del Canada ), e pittura di tempera all'uovo.
“Squama Pietra Oro è
la pietra di noi.
Emersione Squama Lepidolita
L'oro incommensurabile.”
GIORGIO MAZZUREGA: vive a S. Giorgio in salici (VR).
L'impegno e la serietà d'intenti per la forma espressiva lo hanno visto frequentare diversificati corsi, in particolare quelli di affresco, anatomia e pittura all'Accademia di Belle Arti “Cignaroli” di Verona. Le opere qui esposte,tecnica mista su tavola ed entrambe senza titolo, sono una continuazione nella ricerca pittorica rivolata alla rappresentazione dei particolari che intravede sui vecchi muri, cerca con il suo lavoro di fermare l'azione del tempo che inevitabilmente cancella o trasforma ogni cosa.
MIGLIORISI ELENA: vive a Verona.
Diplomata all'Istituto Statale d'Arte “N. Nanni”, ha frequetato l'Accademia di Belle Arti “Cignaroli”
di Verona, corso Affresco.
Da anni è attiva con vari mostre personali e collettive, ottenendo vari ed importanti riconoscimenti in Italia, Europa e a Washington in America.
NEZZI ROBERTO: vive a Verona.
Dopo gli studi ordinari si diploma all'Accademia di Belle Arti “Cignaroli” di Verona. Particolarmente attento alle tematiche sociali, sviluppa la sua ricerca nell'ambito della POP Art e nel recupero e nella ricatalogazione dell'arte classica.
MAURO NICOLINI: vive a Verona.
Il suo amore per la pittura e l'arte in generale, lo porta durante il suo percorso di vita ( liceo scientifico, università, studi filosofici, vari lavori svolti ) a sviluppare con le sue opere un linguaggio “oltre” il linguaggio.
Le opere qui esposte nascono da una ricerca che inizia nel 1995ncon le grandi tele formato cinema dal titolo “ dentro fuori”, un ritorno dell'artista a quel concetto, semplificando il più possibile i lavori e riducendone le dimensioni. Le finestre, passaggi “per e dell'essere” diventano delle piccole protuberanze materiche in un ritorno monocromatico e liscio.
PIAZZI ANDREA: vive in provincia di Verona.
Frequenta i corsi liberi di disegno, pittura e incisione presso l'Accademia di Belle Arti di Verona “Cignaroli”. Partecipa a vari esposizioni personali e collettive, in questa esposizione presenta due
acqueforti dal titolo: “Appunti di viaggio”.
Immagini che sfuggono alla comprensione, ti attirano dentro per poi abbandonarti senza darti una risposta: è a questo punto che ognuno interpreta secondo la propria sensibilità, diventando anch'egli
creatore dio qualcosa. Come in un viaggio intrapreso in solitudine l'arte, seguendo il suo percorso,
necessariamente soggettivo, si esprime qui per suggerimenti, appunti.
RONCOLETTA PAOLA: vive a Verona.
Il nome d'arte è Erre Pi, studio di pittura , restauratrice e pittrice di professione, diplomata all'Accademia di Belle Arti “Cignaroli”.
Lavora nel mondo dell'arte dal 1986, inizia ad esporre in varie personali e collettive in Italia e all'estero; Verona, Milano, Barcellona, Vicenza e Perugia. La formazione è legata da sempre alla ricerca, materica, soggettiva e al tratto simbolico. La decorazione, stimolo importante della sua creatività, sin dagli inizi, riflessione e studio, sulla antropologia dei tempi. Prima astrazione poi, l'esigenza di una tendenza acquisita con il mio legame con la scrittura, l'ha portata a privilegerare e scegliere un rapporto diretto con il figurativo, senza trasgredire dal suo livello coloristico e pittorico. Le due opere qui presentate sono una tecnica mista su carta, con preparazione creativa del soggetto in paint computer. La cromia è tratta con colori a secco con pennello, con acrilici e acquerelli.
SANSOTTA M. TERESA: vive a Verona.
L'arte tessile moderna, settore nel quale ha raggiunto alti livelli in ambito internazionale e nazionale, le dà la possibilità di esprimere al meglio il proprio talento artistico.
Durante il processo creativo unisce con grande maestria e sapiente uso del colore, tessuti quali cotone, seta, lana.
Le due opere qui esposte sono intitolate: “CELLULE”, sono state realizzate in tecnica "Sandwich” con la macchina da per cucire a mano libera. I materiali sono: crinolina, tessuto di lana merinos e seta creato ed infeltrito a mano, filo di nylon trasparente e filo sintetico colorato setificato.
Il connubio tra tradizione, ( tessuto pregiato lavorato con antichi procedimenti) e innovazione, (plastica), dà vita a nuove cellule in evoluzione.
unendo tutti in una singola passione che è quella di comunicare facendo arte.
ANDREASSI GIOVANNA: vive a Verona.
Si diploma all'istituto statale d'arte “ N. Nani”, nel 2007 si laurea in pittura all'Accademia di Belle Arti “ Cignaroli” di Verona.
Espone in colletive e personali in Italia e all'estero, tra cui: Verona, Londra, Valencia e New York.
Le opere esposte, sono una tecnica mista su alluminio.
“Grattacieli, luci, traffico, frenesia … e milioni di persone. Ti fermi, contempli .. senti il vuoto .. ma
non capisci .. e ti addormenti in un sogno chiamato solitudine.”
BONESINI GIAN PAOLO: vive a Verona e Massa Marittima (GR).
Ha studiato a Verona, Architettura a Venezia e Scuola del Libro di Urbino.
Ha partecipato a mostre nazionali ed internazionali collezionando 18 personali.
In questa mostra l'artista propone due olii su tavola presentando il suo classico paesaggio toscano.
BOSNYAK SILVIA: vive a Verona.
Di origine croato-ungherese, nasce in Serbia, prima di trasferirsi a Verona vive a Milano e a Firenze. Gli anni '80 a Firenze sono stati un periodo di ricerca nell'ambito di un “teatro del corpo”,
ispirato alle teorie di Jery Grotowsky e del terzo Teatro di Eugenio Barba.
Prosegue con corsi di animazione ed espressione corporea e training teatrale, per poi ideare e
dirigere alcuni spettacoli teatrali.
Gli anni '90, con un viaggio a Parigi, sono stati quelli della “scoperta-rivelazione” dell'arte moderna/contemporanea e iniziò una sperimentazione del colore.
Successivamente seguono corsi per “educare la mano e lo sguardo” tenuti a Verona con la prof.ssa
Fausta Panzieri, prof.ssa Nadia Melotti e la scultrice Piera Legnaghi.
Le due opere presentate fanno parte della serie “Piccoli Amuleti”.
Tecnica mista su tavola: olio, gesso, fili di rame, fili di lana, legni e sassi.
Un amuleto è immaginare un quadro come una piccola installazione dell'istinto, costruire un
oggetto per il proprio benessere e per la persona a cui va donato.
CUTTIN LUIGIA: vive a Besana (MI ).
Frequenta la Scuola degli Artefici dell'Accademia di Belle Arti di Brera (MI), e vari altri corsi di disegno presso scuole italiane. Partecipa ad un corso di disegno presso Centre Culturel de l'Abbaye de S. Germain des Prés a Parigi.
“Dipingere nella mia vita è un lavoro e una passione”.
1: L'ALBERO: acquerello su legno trattato a gesso fine, una delle tecniche più apprezzate dall'artista. Pochissimi tratti, magari anche un solo colore, a volte invece un disegno più complesso
o una sovrapposizione di velature, ma sempre le sorprendenti essenzialità e trasparenze dell'acquerello.
2: INSIEME: acrilico su legno trattato a gesso fine, usa l'acrilico come un acquerello, molto diluito per sfruttarne la trasparenza.
D'ONOFRIO PIETRO: vive a Verona.
Frequenta il liceo artistico e poi si diploma all'Accademia di Belle Arti di Napoli.
Nei quadri sono presenti delle forze quali linee-forze che, contrapposte o avvolgenti fanno vibrare percettivamente la tela. Interagisce con diversi materiali ma soprattutto con il legno caricandolo di nuove potenzialità e usandolo come supporto all'espansione del colore nello spazio.
Ecco la realizzazione di questi quadri-sculture, quale forma autonoma che interagisce con lo spazio fisico circostante.
I quadri “tradizionali” sono volutamente senza cornice per dare tridimensionalità e spessore, l'artista continua la sua opera sui bordi avendo anche in questo caso una visione più ampia dell'opera, diventando “pittura-plastica” consentendo una lettura a 360 gradi.
EDERLE ANDREA: vive a Verona.
Ha conseguito la maturità artistica e poi si è iscritto alla facoltà di Architettura di Venezia.
Successivamente consegue l'abilitazione per l'insegnamento dell'Educazione Artistica nella scuola secondaria si primo grado.
Dopo numerosi successi italiani, con premi e riconoscimenti, conquista il pubblico americano con una personale a Denver nel 2004.
In questa esposizione presenta le opere della sua ultima ricerca riguardante il movimento.
Movimento come concetto temporale e non fisico, impronte di ruote segnano qualcosa che va avanti, che passa. I pensieri passano velocemente, nel momento in cui li esponiamo diventano già vecchi, perché altre persone stanno già pensando qualcosa di nuovo.
FERRI ANNA: vive a Bussolengo (VR).
Consegue la maturità artistica e si laurea a pieni voti presso l'Accademia di Belle Arte “Cignaroli” di Verona. Durante il percorso accademico, sperimenta una serie di quadri-sculture, miscelando i frammenti come linguaggio unico. La sua pittura mette in rilievo una poetica surreale, una griglia che ramifica le percezioni dei colori e dei gesti attraverso l'introspezione. La pittura e la scultura
diventano sinergici. Le due opere qui presentate sono; 1. The fade: acrilico, l'equlibrio sognante è imprigionato da linee di confine bianche e blu, oltre le quali l'idea si frammenta. Nel profilo si delinea la dissolvenza, accentuata dallo sfondo rosso.
2. The expected demands: acrilico, l'immagine appare in attesa di un reale cambiamento. La chiave di lettura è il cambiamento. Dallo sfondo giallo emerge la figura, in cui confluiscono gli interrogativi tagliati e ricomposti.
FRANZìA LIA: vive a Verona.
Frequenta l'Accademia Ligustica di Belle Arti a Genova e si è sempre interessata di arte, design, restauro e illustrazione grafica. Ha insegnato in licei artistici prima a Genova e poi a Verona, ora si dedica soprattutto alla grafica, alla pittura e collabora con riviste di arte e di arredamento.
Ha cominciato ad esporre in personali e collettive fin dalla fine degli anni '60, collezzionando riconoscimenti in Italia e all'estero.
Presenta per la mostra due opere su tavola utilizzando una tecnica mista: specchio e smalti graffiati,
chi osserva si può fermare alla superficie cromatica o spingersi più in fondo, fino a riconoscere se stesso.
KALIO KATJA: vive a Verona.
Dopo gli studi si trasferisce in Italia e frequenta la scuola internazionale d'illustrazione di Sàrmede
(TV) dove segue stage e corsi tenuti da illustratori come Alessandra Cimatoribus e Svjetlan Junakovic.
Nel 2008 realizza un calendario per bambini e nel 2009 espone dei suoi lavori presso la “KITTOS”
in via AMANTI a Verona.
Le sue illustrazioni sono eseguite in tecnica mista, su diversi strati di acrilico lavora con matita, matita colorata e carboncino.
MARESCH-GUGG REGINA: vive a Verona.
Nata in Germania, studio della storia dell'arte, pittura ed oreficeria, vive a Verona dal 1988.
Presenta 2 opere dal titolo “Pietre”, due tavole di legno con doratura a foglio, squame di pietre applicate ( lepidolita di Salamanca e mica biotita del Canada ), e pittura di tempera all'uovo.
“Squama Pietra Oro è
la pietra di noi.
Emersione Squama Lepidolita
L'oro incommensurabile.”
GIORGIO MAZZUREGA: vive a S. Giorgio in salici (VR).
L'impegno e la serietà d'intenti per la forma espressiva lo hanno visto frequentare diversificati corsi, in particolare quelli di affresco, anatomia e pittura all'Accademia di Belle Arti “Cignaroli” di Verona. Le opere qui esposte,tecnica mista su tavola ed entrambe senza titolo, sono una continuazione nella ricerca pittorica rivolata alla rappresentazione dei particolari che intravede sui vecchi muri, cerca con il suo lavoro di fermare l'azione del tempo che inevitabilmente cancella o trasforma ogni cosa.
MIGLIORISI ELENA: vive a Verona.
Diplomata all'Istituto Statale d'Arte “N. Nanni”, ha frequetato l'Accademia di Belle Arti “Cignaroli”
di Verona, corso Affresco.
Da anni è attiva con vari mostre personali e collettive, ottenendo vari ed importanti riconoscimenti in Italia, Europa e a Washington in America.
NEZZI ROBERTO: vive a Verona.
Dopo gli studi ordinari si diploma all'Accademia di Belle Arti “Cignaroli” di Verona. Particolarmente attento alle tematiche sociali, sviluppa la sua ricerca nell'ambito della POP Art e nel recupero e nella ricatalogazione dell'arte classica.
MAURO NICOLINI: vive a Verona.
Il suo amore per la pittura e l'arte in generale, lo porta durante il suo percorso di vita ( liceo scientifico, università, studi filosofici, vari lavori svolti ) a sviluppare con le sue opere un linguaggio “oltre” il linguaggio.
Le opere qui esposte nascono da una ricerca che inizia nel 1995ncon le grandi tele formato cinema dal titolo “ dentro fuori”, un ritorno dell'artista a quel concetto, semplificando il più possibile i lavori e riducendone le dimensioni. Le finestre, passaggi “per e dell'essere” diventano delle piccole protuberanze materiche in un ritorno monocromatico e liscio.
PIAZZI ANDREA: vive in provincia di Verona.
Frequenta i corsi liberi di disegno, pittura e incisione presso l'Accademia di Belle Arti di Verona “Cignaroli”. Partecipa a vari esposizioni personali e collettive, in questa esposizione presenta due
acqueforti dal titolo: “Appunti di viaggio”.
Immagini che sfuggono alla comprensione, ti attirano dentro per poi abbandonarti senza darti una risposta: è a questo punto che ognuno interpreta secondo la propria sensibilità, diventando anch'egli
creatore dio qualcosa. Come in un viaggio intrapreso in solitudine l'arte, seguendo il suo percorso,
necessariamente soggettivo, si esprime qui per suggerimenti, appunti.
RONCOLETTA PAOLA: vive a Verona.
Il nome d'arte è Erre Pi, studio di pittura , restauratrice e pittrice di professione, diplomata all'Accademia di Belle Arti “Cignaroli”.
Lavora nel mondo dell'arte dal 1986, inizia ad esporre in varie personali e collettive in Italia e all'estero; Verona, Milano, Barcellona, Vicenza e Perugia. La formazione è legata da sempre alla ricerca, materica, soggettiva e al tratto simbolico. La decorazione, stimolo importante della sua creatività, sin dagli inizi, riflessione e studio, sulla antropologia dei tempi. Prima astrazione poi, l'esigenza di una tendenza acquisita con il mio legame con la scrittura, l'ha portata a privilegerare e scegliere un rapporto diretto con il figurativo, senza trasgredire dal suo livello coloristico e pittorico. Le due opere qui presentate sono una tecnica mista su carta, con preparazione creativa del soggetto in paint computer. La cromia è tratta con colori a secco con pennello, con acrilici e acquerelli.
SANSOTTA M. TERESA: vive a Verona.
L'arte tessile moderna, settore nel quale ha raggiunto alti livelli in ambito internazionale e nazionale, le dà la possibilità di esprimere al meglio il proprio talento artistico.
Durante il processo creativo unisce con grande maestria e sapiente uso del colore, tessuti quali cotone, seta, lana.
Le due opere qui esposte sono intitolate: “CELLULE”, sono state realizzate in tecnica "Sandwich” con la macchina da per cucire a mano libera. I materiali sono: crinolina, tessuto di lana merinos e seta creato ed infeltrito a mano, filo di nylon trasparente e filo sintetico colorato setificato.
Il connubio tra tradizione, ( tessuto pregiato lavorato con antichi procedimenti) e innovazione, (plastica), dà vita a nuove cellule in evoluzione.
04
luglio 2009
25×25
Dal 04 al 17 luglio 2009
arte contemporanea
Location
GALLERIA D’ARTE DORO
Verona, Via Don Enrico Tazzoli, 6/b, (Verona)
Verona, Via Don Enrico Tazzoli, 6/b, (Verona)
Orario di apertura
ore 10-13 / 16-20 lunedì chiuso, domenica su appuntamento
Vernissage
4 Luglio 2009, ore 19
Autore