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3° festival Gardesano della Creatività Giovanile
La mostra si inserisce nella X edizione di Meccaniche della meraviglia, importante evento artistico del territorio bresciano, dedicato alle arti visive contemporanee, curato da Albano Morandi
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Primavera estate 2015
Giunti alla decima edizione di quello che, nel corso degli anni, si è caratterizzato come il più importante evento artistico del territorio bresciano, dedicato alle arti
visive contemporanee, in concomitanza con l’Expo 2015 si è pensato di promuovere questo importante evento, che coinvolge numerosi comuni della sponda bresciana del lago di Garda e della Valtenesi, in modo da poter aumentare l’interesse dei visitatori internazionali verso gli straordinari luoghi della nostra provincia.
La manifestazione vede la partecipazione degli Enti territoriali e delle associazioni delle categorie produttive del turismo e del commercio e dell’artigianato.
Comuni partecipanti: Desenzano del Garda
Puegnago sul Garda
S. Felice del Benaco
Salò
Gardone Riviera
Bedizzole
Roè Volciano
Villanuova sul Clisi
Premessa:
Siamo arrivati alla decima edizione di questa rassegna che vede tra i suoi lati più interessanti la contaminazione tra spazi architettonici di storia locale e l’arte contemporanea.
Realizzata, dal 2003, in collaborazione con la Provincia di Brescia e varie Amministrazioni comunali al punto di aver abbracciato, in questo suo ormai vasto lasso di tempo, tutto il territorio della provincia bresciana, dalle valli alla
pianura passando per i laghi e le colline.
Questa proposta di mostre d’arte contemporanea, allestite in spazi architettonici di particolare pregio, quali castelli, palazzi, chiese e siti di archeologia industriale, è concepita e organizzata come un percorso itinerante, con lo scopo
di far conoscere e valorizzare alcune emblematiche località della storia bresciana. In passato sono stati utilizzati luoghi come Torre Avogadro a Lumezzane, i Castelli d’Iseo e di Montichiari, le Terme di Boario, il Monastero di S. Pietro in Lamosa, il Vittoriale degli Italiani a Gardone Riviera o Villa
Zanardelli a Toscolano Maderno, o quegli spazi che hanno segnato lo sviluppo economico e la storia sociale delle sue valli, basti pensare ai Musei del ferro e del lavoro in Valtrompia, alle ex-aree industriali della Falck di Vobarno o del Cotonificio De Angeli Frua di Roè Vociano. Ricordiamo inoltre: il Castello di Desenzano del Garda, la Chiesa romanica di Santa Lucia di Balbiana a Manerba del Garda, lo storico Palazzo Leonesio di Puegnago del Garda, il Grand Hotel di Gardone Riviera e, in particolar modo, le incantate architetture del Lazzaretto di Salò, aperte per la prima volta al pubblico.
La scorsa edizione ha visto le opere site-specific di artisti contemporanei contaminare le Ville romane di Sirmione e Toscolano Maderno, l’Hotel Laurin di Salò, Leonesiarte a Puegnago del Garda, il Museo della Rocca a Manerba del
Garda, Villa Mirabella a Gardone Riviera.
La Fondazione:
Nata con l'intenzione di tramandare la memoria di Vittorio Leonesio la Fondazione intende realizzare iniziative Socio-culturali in Regione Lombardia, particolarmente sul territorio Gardesano della Provincia di Brescia.
La sua attività si svilupperà, in collaborazione con gli Enti e le Associazioni locali, attorno a Palazzo “Leonesia”, sede della Fondazione, situato nel comune di Puegnago del Garda. Il nome, vuole essere, oltre che un omaggio alla famiglia che lo presta gratuitamente alla fondazione, anche un omaggio alle “Città Invisibili” di Italo Calvino, contenitori di memoria del passato ma anche di utopie possibili.
Le Mostre:
Come logica continuazione delle precedenti edizioni, questo decennale proseguirà la selezione, dedicata alla creatività giovanile, iniziata lo scorso anno.
Infatti, oltre alle mostre dedicate a personaggi di chiara fama, sarà presente una specifica sede che vedrà la partecipazione di alcuni giovani talenti dell’arte
lombarda contemporanea, selezionati in collaborazione con alcuni docenti dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia, dell’Accademia di Belle Arti SantaGiulia di Brescia e della Libera Accademia di Belle Arti di Brescia.
Saranno coinvolte nel progetto, oltre all’Amministrazione Provinciale, e le amministrazioni comunali interessate, L’istituto Iraniano di Cultura dell’Ambasciata della Repubblica Islamica dell’Iran in Italia.
Comitato Scientifico
Elena Di Raddo, Giovanna Dalla Chiesa
Ilario Bertoletti, Luigi Cavadini
Paolo Bolpagni, Valerio Terraroli
Regia
Albano Morandi
Comitato Tecnico
Carla Pellegrini, Ilaria Bignotti, Graziella Belli, Renata Coltrini, Marzia Corraini, Maria Cristina Maccarinelli, Rosanna Padrini Dolcini, Bizhan Bassiri, Kevin McManus, Aldo Iori, Roberto Peccolo, Dario Bonetta, Paolo Sacchini, Alberto Zanchetta
dal 18 aprile al 24 maggio Leonesiarte Puegnago del Garda
Sarenco
dal 17 maggio al 14 giugno fondazione Cominelli San Felice del Benaco
Renata Boero
dal 17 maggio al 26 luglio Villa Boschi -Biblioteca Comunale- Bedizzole
Fausto Gilberti
dal 17 maggio al 26 luglio Ex CBO centro Commerciale Italmark Villanuova sul Clisi
3° festival Gardesano della Creatività Giovanile
Guido Airoldi, Marco Amedani, Martina Brugniara, rita Duchi, Nicola Forconi, Cesare Galluzzo, Nicola Maggioni, Giorgio Presti & Corrado Sajia
dal 14 giugno al 30 agosto Leonesiarte Puegnago del Garda
Prospettive dal vicino Oriente
Navid Azimi Saiadi, Leila Mirzakhani, Maziar Mokhtari, Neda Shafee Maghaddam
dal 14 giugno al 26 luglio Giardino Botanico Fondazione Heller Gardone Riviera
Maddalena Fanconi
dal 14 giugno al 26 luglio Cappella ex Opificio De Angeli Frua Roè Volciano
Marco La Rosa
dal 4 al 26 luglio Castello di Desenzano del Garda
Davide Mosconi
Guido Airoldi, nasce a Bergamo nel 1977, si è diplomato al Liceo Artistico Statale di Bergamo nel 1996 e, nel 2002, si laurea all'Accademia di Belle Arti di Brera di Milano.
La sua attività artistica è orientata verso la pittura, il collage e la performance, con una particolare attenzione al recupero di immagini preesistenti. Airoldi è stato finalista di The 4th Intenational Arte Laguna Art Prize, esponendo nei prestigiosi spazi dell'Arsenale di Venezia. Qui ha vinto i premi Catch by the Eye, Save in the Heart e Koller Gallery Special Prize, ottenendo la possibilità di esporre a Budapest e a Londra. Il Comune di Lecce e l'Università del Salento
hanno organizzato la personale Circus Lupiensis, a cura di Carolina Lio, presso le sale del Castello di Carlo V nel 2011.
Nel 2011 il Comune di Lecce e l'Università del Salento hanno organizzato la personale Circus Lupiensis, a cura di Carolina Lio, presso le sale del Castello di Carlo V.
Cesare Galluzzo è nato a Milano nel 1987. Conseguito il Diploma di Maturità artistica al L.a.s. “Umberto Boccioni” di Milano, dal 2007 frequenta il Corso di Laurea in architettura ambientale al Politecnico di Milano. Vive e lavora a Milano.
Corrado Saija e Giorgio Presti sono due musicisti e sound artist attivi da diversi anni sul territorio. Insieme hanno realizzato diverse installazioni multimediali, approfondendo il concetto di "scultura sonora" e interazione tra fruitore, suono e ambiente circostante. Corrado (classe 1983) dopo aver conseguito la maturità artistica, approfondisce lo studio del pianoforte jazz, segue un corso al SAE intitute (School of Audio Engineering) e consegue da privatista la licenza di teoria e solfeggio, per frequentare poi il conservatorio di Milano dove ottiene a pieni voti il diploma in musica elettronica e nuove tecnologie. Interessato alla creazione di una nuova estetica musicale radicata nella tradizione della musica elettroacustica colta, indaga il rapporto fra le forme
del rumore e la composizione. La sua musica trova terreno fertile nell'immagine e nella arti multimediali per le sue caratteristiche "sinestetiche". Compone musica per il teatro, realizza diverse colonne sonore per corti, documentari, audiovisivi commerciali e spot radiofonici. Giorgio (classe 1982) e' laureato in Informatica per la Comunicazione e in Scienze e Tecnologie della
Comunicazione Musicale. Attualmente sta svolgendo un dottorato di ricerca nel Laboratorio di Informatica Musicale all'Università degli Studi di Milano, dove accanto alla creazione di nuovi strumenti digitali trovano spazio indagini sui fenomeni naturali da cui emerge l'esperienza musicale: dalla fisica acustica fino agli aspetti più sfuggevoli della mente. Tastierista autodidatta da sempre affascinato dalla musicalità del rumore ha suonato in diverse formazioni
musicali, ha prodotto molti gruppi locali ed ha lavorato come tecnico in importanti studi di post produzione di Milano. Autore di composizioni e performance elettroacustiche in cui si interrogano le correlazioni tra arte scienza e linguaggio.
.
Nicola Fornoni Nato a Brescia nel 1990. Ha conseguito il diploma di pittura presso l’accademia di Belle Arti Santa Giulia. Attualmente frequenta il biennio specialistico in arti visive. Le sue azioni performative mirano a smuovere
condizionamenti sociali. Usa il proprio corpo per scoprirne i limiti, cercando di attuarne un superamento.
Marco Amedani è nato a Brescia nel 1984, la sua formazione nasce in contesto scientifico. Da sempre affascinato dalla forma nelle sue rappresentazioni emozionali, si rivolge verso l’architettura, al Politecnico di Milano. Mosso dalla passione verso l’estetica dello spazio approda in Laba,
Accademia di Belle Arti di Brescia, per dedicarsi alla scenografia. Già negli anni giovanili si appassiona alla Luce, fonte creatrice della forma stessa. In tutti i suoi lavori installativi, soprattutto in ambito teatrale e legato agli
eventi, dedica un’importanza primaria alla sorgente luminosa, creando nuovi modi di interpretare l’illuminazione e allo stesso tempo l’assenza della stessa,
arrivando a creare corpi illuminanti di palpabile forza emotiva. Attualmente lavora come illuminotecnico e spazia in diversi settori che abbracciano il teatro, le manifestazioni culturali e gli eventi. L’ambito artistico rimane tuttavia importante nelle sue attività, con la creazione di installazioni scenografiche site-specific sia materiche che luminose.
Rita Duchi Nata a Cremona nel 1991, frequenta il Liceo Artistico Bruno Munari di Cremona. Diplomata in Pittura all’Accademia di Belle Arti SantaGiulia nel 2013, studia e lavora con la pittura, la scultura e la macchina fotografica.
Nel 2015 ha realizzato una mostra personale Inside Outside, con Francesco Visentini, presso Fondazione San Domenico in Crema. Nel 2014 ha partecipato alla mostra Giovani Talenti Conquistano Il Castello al Piccolo e Grande Miglio in
Brescia. Nel 2013 ha partecipato alla mostra del Premio Viviani a Nova Milanese, alla Collettiva Estate nella galleria Pikidi Arte in Cremona, Le Metamorfosi arte-uomo-natura presso Palazzo Martinengo in Brescia, all’evento
12 Testimoni della Fede nel centro storico di Cremona, alla mostra di Pittura e Scultura nel Piccolo e Grande Miglio di Brescia, Naturali Fantasie presso la galleria Pikidi Arte in Cremona. Nel 2012 ha partecipato alla mostra del Premio
Nocivelli a Verolanuova, ArtDiary alla galleria Associazione Circuiti Dinamici Spazio2 di Milano, alla mostra Sketchika presso SpazioSanGiorgio di Bologna, all’evento Sette Parole nella Chiesa Sant’Agostino in Cremona, e ad Urbane-
motion mostra evento organizzato a cura del corso di Didattica Museale dell’Accademia SantaGiulia.
Martina Brugnara Nata a Bergamo dove vive e lavora, Martina Brugnara si è addentrata nei meandri del nichilismo di cui, dopo averne approfondito
l’evoluzione nel pensiero filosofico europeo e nelle arti visive, si è avvicinata al nichilismo attivo di matrice nietschiana. Riflettendo su valori e sistemi di
pensiero della cultura occidentale non solo nega significati e funzioni di concetti, pratiche e oggetti, ma cerca di creare lavori atti a contribuire a questa iflessione mediante scelte estetiche e semantiche precise e definite. Brugnara ha esposto presso la galleria di Maurizio Caldirola a Monza in una bi-personale a cura di Alberto Zanchetta dal titolo Funzioni & Variabili, inoltre ha partecipato alla
collettiva EXENZ presso Grande Miglio di Brescia, Cosa guardo quando osservo e So/Stare presso MAC di Lissone a cura di Alberto Zanchetta.
Nicolò Maggioni Nato a Bergamo dove vive e lavora, Nicolò Maggioni pone alla base della sua ricerca la “rivalutazione dell’errore”. Inserendo errori impercettibili nella trama della storia e nelle pagine dei libri innesca un cambiamento vitale, che origina una situazione di stallo mentale o operativa per i potenziali fruitori dei testi, generando incertezza anche in soggetti che si accostano ad essi con una solida preparazione tecnica. Ponendo in essere una
riflessione sul comune rapporto che sia il singolo sia la collettività hanno con il concetto di errore e con la sua tolleranza all’interno del sistema. L’artista ne opera una rivalutazione: da elemento da ratificare, più o meno
consapevolmente ignorato o sottovalutato finché non si palesa in modo sostanziale, a evento casuale e involontario da valorizzare. L’errore è entità o evento portatore di senso che, al di là della logica e la prassi che lo negano o
ratificano, andrebbe, secondo l’artista, preso sul serio, come foriero di possibilità e punti di vista differenti, tanto per il singolo quanto per la società.
Maggioni ha esposto presso la galleria di Maurizio Caldirola a Monza in una bi-personale a cura di Alberto Zanchetta dal titolo Funzioni & Variabili, inoltre ha partecipato alla collettiva EXENZ presso Grande Miglio di Brescia, Cosa guardo quando osservo presso MAC di Lissone a cura di Alberto Zanchetta.
Giunti alla decima edizione di quello che, nel corso degli anni, si è caratterizzato come il più importante evento artistico del territorio bresciano, dedicato alle arti
visive contemporanee, in concomitanza con l’Expo 2015 si è pensato di promuovere questo importante evento, che coinvolge numerosi comuni della sponda bresciana del lago di Garda e della Valtenesi, in modo da poter aumentare l’interesse dei visitatori internazionali verso gli straordinari luoghi della nostra provincia.
La manifestazione vede la partecipazione degli Enti territoriali e delle associazioni delle categorie produttive del turismo e del commercio e dell’artigianato.
Comuni partecipanti: Desenzano del Garda
Puegnago sul Garda
S. Felice del Benaco
Salò
Gardone Riviera
Bedizzole
Roè Volciano
Villanuova sul Clisi
Premessa:
Siamo arrivati alla decima edizione di questa rassegna che vede tra i suoi lati più interessanti la contaminazione tra spazi architettonici di storia locale e l’arte contemporanea.
Realizzata, dal 2003, in collaborazione con la Provincia di Brescia e varie Amministrazioni comunali al punto di aver abbracciato, in questo suo ormai vasto lasso di tempo, tutto il territorio della provincia bresciana, dalle valli alla
pianura passando per i laghi e le colline.
Questa proposta di mostre d’arte contemporanea, allestite in spazi architettonici di particolare pregio, quali castelli, palazzi, chiese e siti di archeologia industriale, è concepita e organizzata come un percorso itinerante, con lo scopo
di far conoscere e valorizzare alcune emblematiche località della storia bresciana. In passato sono stati utilizzati luoghi come Torre Avogadro a Lumezzane, i Castelli d’Iseo e di Montichiari, le Terme di Boario, il Monastero di S. Pietro in Lamosa, il Vittoriale degli Italiani a Gardone Riviera o Villa
Zanardelli a Toscolano Maderno, o quegli spazi che hanno segnato lo sviluppo economico e la storia sociale delle sue valli, basti pensare ai Musei del ferro e del lavoro in Valtrompia, alle ex-aree industriali della Falck di Vobarno o del Cotonificio De Angeli Frua di Roè Vociano. Ricordiamo inoltre: il Castello di Desenzano del Garda, la Chiesa romanica di Santa Lucia di Balbiana a Manerba del Garda, lo storico Palazzo Leonesio di Puegnago del Garda, il Grand Hotel di Gardone Riviera e, in particolar modo, le incantate architetture del Lazzaretto di Salò, aperte per la prima volta al pubblico.
La scorsa edizione ha visto le opere site-specific di artisti contemporanei contaminare le Ville romane di Sirmione e Toscolano Maderno, l’Hotel Laurin di Salò, Leonesiarte a Puegnago del Garda, il Museo della Rocca a Manerba del
Garda, Villa Mirabella a Gardone Riviera.
La Fondazione:
Nata con l'intenzione di tramandare la memoria di Vittorio Leonesio la Fondazione intende realizzare iniziative Socio-culturali in Regione Lombardia, particolarmente sul territorio Gardesano della Provincia di Brescia.
La sua attività si svilupperà, in collaborazione con gli Enti e le Associazioni locali, attorno a Palazzo “Leonesia”, sede della Fondazione, situato nel comune di Puegnago del Garda. Il nome, vuole essere, oltre che un omaggio alla famiglia che lo presta gratuitamente alla fondazione, anche un omaggio alle “Città Invisibili” di Italo Calvino, contenitori di memoria del passato ma anche di utopie possibili.
Le Mostre:
Come logica continuazione delle precedenti edizioni, questo decennale proseguirà la selezione, dedicata alla creatività giovanile, iniziata lo scorso anno.
Infatti, oltre alle mostre dedicate a personaggi di chiara fama, sarà presente una specifica sede che vedrà la partecipazione di alcuni giovani talenti dell’arte
lombarda contemporanea, selezionati in collaborazione con alcuni docenti dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia, dell’Accademia di Belle Arti SantaGiulia di Brescia e della Libera Accademia di Belle Arti di Brescia.
Saranno coinvolte nel progetto, oltre all’Amministrazione Provinciale, e le amministrazioni comunali interessate, L’istituto Iraniano di Cultura dell’Ambasciata della Repubblica Islamica dell’Iran in Italia.
Comitato Scientifico
Elena Di Raddo, Giovanna Dalla Chiesa
Ilario Bertoletti, Luigi Cavadini
Paolo Bolpagni, Valerio Terraroli
Regia
Albano Morandi
Comitato Tecnico
Carla Pellegrini, Ilaria Bignotti, Graziella Belli, Renata Coltrini, Marzia Corraini, Maria Cristina Maccarinelli, Rosanna Padrini Dolcini, Bizhan Bassiri, Kevin McManus, Aldo Iori, Roberto Peccolo, Dario Bonetta, Paolo Sacchini, Alberto Zanchetta
dal 18 aprile al 24 maggio Leonesiarte Puegnago del Garda
Sarenco
dal 17 maggio al 14 giugno fondazione Cominelli San Felice del Benaco
Renata Boero
dal 17 maggio al 26 luglio Villa Boschi -Biblioteca Comunale- Bedizzole
Fausto Gilberti
dal 17 maggio al 26 luglio Ex CBO centro Commerciale Italmark Villanuova sul Clisi
3° festival Gardesano della Creatività Giovanile
Guido Airoldi, Marco Amedani, Martina Brugniara, rita Duchi, Nicola Forconi, Cesare Galluzzo, Nicola Maggioni, Giorgio Presti & Corrado Sajia
dal 14 giugno al 30 agosto Leonesiarte Puegnago del Garda
Prospettive dal vicino Oriente
Navid Azimi Saiadi, Leila Mirzakhani, Maziar Mokhtari, Neda Shafee Maghaddam
dal 14 giugno al 26 luglio Giardino Botanico Fondazione Heller Gardone Riviera
Maddalena Fanconi
dal 14 giugno al 26 luglio Cappella ex Opificio De Angeli Frua Roè Volciano
Marco La Rosa
dal 4 al 26 luglio Castello di Desenzano del Garda
Davide Mosconi
Guido Airoldi, nasce a Bergamo nel 1977, si è diplomato al Liceo Artistico Statale di Bergamo nel 1996 e, nel 2002, si laurea all'Accademia di Belle Arti di Brera di Milano.
La sua attività artistica è orientata verso la pittura, il collage e la performance, con una particolare attenzione al recupero di immagini preesistenti. Airoldi è stato finalista di The 4th Intenational Arte Laguna Art Prize, esponendo nei prestigiosi spazi dell'Arsenale di Venezia. Qui ha vinto i premi Catch by the Eye, Save in the Heart e Koller Gallery Special Prize, ottenendo la possibilità di esporre a Budapest e a Londra. Il Comune di Lecce e l'Università del Salento
hanno organizzato la personale Circus Lupiensis, a cura di Carolina Lio, presso le sale del Castello di Carlo V nel 2011.
Nel 2011 il Comune di Lecce e l'Università del Salento hanno organizzato la personale Circus Lupiensis, a cura di Carolina Lio, presso le sale del Castello di Carlo V.
Cesare Galluzzo è nato a Milano nel 1987. Conseguito il Diploma di Maturità artistica al L.a.s. “Umberto Boccioni” di Milano, dal 2007 frequenta il Corso di Laurea in architettura ambientale al Politecnico di Milano. Vive e lavora a Milano.
Corrado Saija e Giorgio Presti sono due musicisti e sound artist attivi da diversi anni sul territorio. Insieme hanno realizzato diverse installazioni multimediali, approfondendo il concetto di "scultura sonora" e interazione tra fruitore, suono e ambiente circostante. Corrado (classe 1983) dopo aver conseguito la maturità artistica, approfondisce lo studio del pianoforte jazz, segue un corso al SAE intitute (School of Audio Engineering) e consegue da privatista la licenza di teoria e solfeggio, per frequentare poi il conservatorio di Milano dove ottiene a pieni voti il diploma in musica elettronica e nuove tecnologie. Interessato alla creazione di una nuova estetica musicale radicata nella tradizione della musica elettroacustica colta, indaga il rapporto fra le forme
del rumore e la composizione. La sua musica trova terreno fertile nell'immagine e nella arti multimediali per le sue caratteristiche "sinestetiche". Compone musica per il teatro, realizza diverse colonne sonore per corti, documentari, audiovisivi commerciali e spot radiofonici. Giorgio (classe 1982) e' laureato in Informatica per la Comunicazione e in Scienze e Tecnologie della
Comunicazione Musicale. Attualmente sta svolgendo un dottorato di ricerca nel Laboratorio di Informatica Musicale all'Università degli Studi di Milano, dove accanto alla creazione di nuovi strumenti digitali trovano spazio indagini sui fenomeni naturali da cui emerge l'esperienza musicale: dalla fisica acustica fino agli aspetti più sfuggevoli della mente. Tastierista autodidatta da sempre affascinato dalla musicalità del rumore ha suonato in diverse formazioni
musicali, ha prodotto molti gruppi locali ed ha lavorato come tecnico in importanti studi di post produzione di Milano. Autore di composizioni e performance elettroacustiche in cui si interrogano le correlazioni tra arte scienza e linguaggio.
.
Nicola Fornoni Nato a Brescia nel 1990. Ha conseguito il diploma di pittura presso l’accademia di Belle Arti Santa Giulia. Attualmente frequenta il biennio specialistico in arti visive. Le sue azioni performative mirano a smuovere
condizionamenti sociali. Usa il proprio corpo per scoprirne i limiti, cercando di attuarne un superamento.
Marco Amedani è nato a Brescia nel 1984, la sua formazione nasce in contesto scientifico. Da sempre affascinato dalla forma nelle sue rappresentazioni emozionali, si rivolge verso l’architettura, al Politecnico di Milano. Mosso dalla passione verso l’estetica dello spazio approda in Laba,
Accademia di Belle Arti di Brescia, per dedicarsi alla scenografia. Già negli anni giovanili si appassiona alla Luce, fonte creatrice della forma stessa. In tutti i suoi lavori installativi, soprattutto in ambito teatrale e legato agli
eventi, dedica un’importanza primaria alla sorgente luminosa, creando nuovi modi di interpretare l’illuminazione e allo stesso tempo l’assenza della stessa,
arrivando a creare corpi illuminanti di palpabile forza emotiva. Attualmente lavora come illuminotecnico e spazia in diversi settori che abbracciano il teatro, le manifestazioni culturali e gli eventi. L’ambito artistico rimane tuttavia importante nelle sue attività, con la creazione di installazioni scenografiche site-specific sia materiche che luminose.
Rita Duchi Nata a Cremona nel 1991, frequenta il Liceo Artistico Bruno Munari di Cremona. Diplomata in Pittura all’Accademia di Belle Arti SantaGiulia nel 2013, studia e lavora con la pittura, la scultura e la macchina fotografica.
Nel 2015 ha realizzato una mostra personale Inside Outside, con Francesco Visentini, presso Fondazione San Domenico in Crema. Nel 2014 ha partecipato alla mostra Giovani Talenti Conquistano Il Castello al Piccolo e Grande Miglio in
Brescia. Nel 2013 ha partecipato alla mostra del Premio Viviani a Nova Milanese, alla Collettiva Estate nella galleria Pikidi Arte in Cremona, Le Metamorfosi arte-uomo-natura presso Palazzo Martinengo in Brescia, all’evento
12 Testimoni della Fede nel centro storico di Cremona, alla mostra di Pittura e Scultura nel Piccolo e Grande Miglio di Brescia, Naturali Fantasie presso la galleria Pikidi Arte in Cremona. Nel 2012 ha partecipato alla mostra del Premio
Nocivelli a Verolanuova, ArtDiary alla galleria Associazione Circuiti Dinamici Spazio2 di Milano, alla mostra Sketchika presso SpazioSanGiorgio di Bologna, all’evento Sette Parole nella Chiesa Sant’Agostino in Cremona, e ad Urbane-
motion mostra evento organizzato a cura del corso di Didattica Museale dell’Accademia SantaGiulia.
Martina Brugnara Nata a Bergamo dove vive e lavora, Martina Brugnara si è addentrata nei meandri del nichilismo di cui, dopo averne approfondito
l’evoluzione nel pensiero filosofico europeo e nelle arti visive, si è avvicinata al nichilismo attivo di matrice nietschiana. Riflettendo su valori e sistemi di
pensiero della cultura occidentale non solo nega significati e funzioni di concetti, pratiche e oggetti, ma cerca di creare lavori atti a contribuire a questa iflessione mediante scelte estetiche e semantiche precise e definite. Brugnara ha esposto presso la galleria di Maurizio Caldirola a Monza in una bi-personale a cura di Alberto Zanchetta dal titolo Funzioni & Variabili, inoltre ha partecipato alla
collettiva EXENZ presso Grande Miglio di Brescia, Cosa guardo quando osservo e So/Stare presso MAC di Lissone a cura di Alberto Zanchetta.
Nicolò Maggioni Nato a Bergamo dove vive e lavora, Nicolò Maggioni pone alla base della sua ricerca la “rivalutazione dell’errore”. Inserendo errori impercettibili nella trama della storia e nelle pagine dei libri innesca un cambiamento vitale, che origina una situazione di stallo mentale o operativa per i potenziali fruitori dei testi, generando incertezza anche in soggetti che si accostano ad essi con una solida preparazione tecnica. Ponendo in essere una
riflessione sul comune rapporto che sia il singolo sia la collettività hanno con il concetto di errore e con la sua tolleranza all’interno del sistema. L’artista ne opera una rivalutazione: da elemento da ratificare, più o meno
consapevolmente ignorato o sottovalutato finché non si palesa in modo sostanziale, a evento casuale e involontario da valorizzare. L’errore è entità o evento portatore di senso che, al di là della logica e la prassi che lo negano o
ratificano, andrebbe, secondo l’artista, preso sul serio, come foriero di possibilità e punti di vista differenti, tanto per il singolo quanto per la società.
Maggioni ha esposto presso la galleria di Maurizio Caldirola a Monza in una bi-personale a cura di Alberto Zanchetta dal titolo Funzioni & Variabili, inoltre ha partecipato alla collettiva EXENZ presso Grande Miglio di Brescia, Cosa guardo quando osservo presso MAC di Lissone a cura di Alberto Zanchetta.
17
maggio 2015
3° festival Gardesano della Creatività Giovanile
Dal 17 maggio al 26 luglio 2015
arte contemporanea
Location
EX CBO – ITALMARK
Villanuova Sul Clisi, Via Giuseppe Zanardelli, 79, (Brescia)
Villanuova Sul Clisi, Via Giuseppe Zanardelli, 79, (Brescia)
Vernissage
17 Maggio 2015, ore 13.30
Autore