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45°N 09°E
Spazi e luoghi, rioni e quartieri, l’identità di una città si dirama e si sviluppa attraverso gli elementi e i simboli che più di tutti in assoluto segnano il territorio e lo caratterizzano come un segnalibro si pone tra le pagine.
Comunicato stampa
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Spazi e luoghi, rioni e quartieri, l’identità di una città si dirama e si sviluppa attraverso gli
elementi e i simboli che più di tutti in assoluto segnano il territorio e lo caratterizzano come
un segnalibro si pone tra le pagine. Passeggiando tra le vie cittadine si respira e si individuano
i punti cardine che danno la vita, che indicano la storia, che raccontano il quotidiano. Le case
avvolte dalle impalcature, le terrazze fiorite, le rotaie del tram, i cartelloni pubblicitari, i
mercati rionali, le etnie multicolore, i bidoni davanti a cortili, gli odori e i profumi. Ogni
quartiere vive le sue dinamiche, i suoi cambiamenti e le sue trasformazioni mantenendo,
tuttavia, un DNA proprio, un’ irriducibile milanesità. Questa è Milano, una città viva, aperta,
accogliente. Una città con orgoglio attaccata alle tradizioni e capace di trasformarsi come un
robot goldrakiano. La mostra si accomoda sulle coordinate 45°N 09°E, andando a rafforzare
un legame metropoli – arte che nella storia e nel rinnovamento trova la solidità e l’appeal
contemporaneo per sedurre e affascinare. Nello specifico gli artisti sono associati alla galleria
per filo diretto o per motivi del tutto casuali.
Alcuni come Andrea Salvino, Louise Guerra, Theo Mercier sono stati protagonisti di
esposizioni. Claudio Costa è rappresentato dalla galleria come artista ed in sinergia con
l’Archivio nella cura delle autentiche. Chiara Bugatti ha in programma la personale per la fine
del 2017. Salvo da sempre amico e artista apprezzato dal responsabile della galleria. Mario
Schifano, l’eclettico per eccellenza, mentre Joseph Kosuth e Peter Belyi sono accomunati
dalla ricerca etimologica e dall’uso del neon come mezzo espressivo poetico razionale e dai
contenuti letterari. Alberto Garutti ha iniziato a collaborare con la galleria ed in assoluto è
l’artista che maggiormente rappresenta la città di Milano. E’ attualmente docente presso la
facoltà di Arti e Design del Politecnico e fino al 2013 è stato titolare della Cattedra di Pittura
presso l’Accademia di Brera. Per Piazza Gae Aulenti nel 2014 Garutti ha realizzato “Le voci
della città”, opera scultorea costituita da 23 tubi in alluminio color oro, lasciando così un
segno indelebile della sua poetica nel cuore della città.
elementi e i simboli che più di tutti in assoluto segnano il territorio e lo caratterizzano come
un segnalibro si pone tra le pagine. Passeggiando tra le vie cittadine si respira e si individuano
i punti cardine che danno la vita, che indicano la storia, che raccontano il quotidiano. Le case
avvolte dalle impalcature, le terrazze fiorite, le rotaie del tram, i cartelloni pubblicitari, i
mercati rionali, le etnie multicolore, i bidoni davanti a cortili, gli odori e i profumi. Ogni
quartiere vive le sue dinamiche, i suoi cambiamenti e le sue trasformazioni mantenendo,
tuttavia, un DNA proprio, un’ irriducibile milanesità. Questa è Milano, una città viva, aperta,
accogliente. Una città con orgoglio attaccata alle tradizioni e capace di trasformarsi come un
robot goldrakiano. La mostra si accomoda sulle coordinate 45°N 09°E, andando a rafforzare
un legame metropoli – arte che nella storia e nel rinnovamento trova la solidità e l’appeal
contemporaneo per sedurre e affascinare. Nello specifico gli artisti sono associati alla galleria
per filo diretto o per motivi del tutto casuali.
Alcuni come Andrea Salvino, Louise Guerra, Theo Mercier sono stati protagonisti di
esposizioni. Claudio Costa è rappresentato dalla galleria come artista ed in sinergia con
l’Archivio nella cura delle autentiche. Chiara Bugatti ha in programma la personale per la fine
del 2017. Salvo da sempre amico e artista apprezzato dal responsabile della galleria. Mario
Schifano, l’eclettico per eccellenza, mentre Joseph Kosuth e Peter Belyi sono accomunati
dalla ricerca etimologica e dall’uso del neon come mezzo espressivo poetico razionale e dai
contenuti letterari. Alberto Garutti ha iniziato a collaborare con la galleria ed in assoluto è
l’artista che maggiormente rappresenta la città di Milano. E’ attualmente docente presso la
facoltà di Arti e Design del Politecnico e fino al 2013 è stato titolare della Cattedra di Pittura
presso l’Accademia di Brera. Per Piazza Gae Aulenti nel 2014 Garutti ha realizzato “Le voci
della città”, opera scultorea costituita da 23 tubi in alluminio color oro, lasciando così un
segno indelebile della sua poetica nel cuore della città.
08
giugno 2017
45°N 09°E
Dall'otto giugno al 20 luglio 2017
arte contemporanea
Location
C+N Gallery CANEPANERI
Milano, Foro Buonaparte, 48, (Milano)
Milano, Foro Buonaparte, 48, (Milano)
Orario di apertura
lunedì' - venerdi' 10.00 - 13.00 / 15.00 - 19.00
sabato su appuntamento
Vernissage
8 Giugno 2017, h 18
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