Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
4×7. 28 Giorni d’Arte sulle Rive dell’Arno
Quattro mostre personali di altrettanti Artisti ogni sette giorni. Questa la nuova iniziativa a cura di Massimiliano Sbrana che si propone come vetrina importante ed eclettica nel panorama artistico culturale pisano (ma non solo)
Comunicato stampa
Segnala l'evento
4x7 - 28 Giorni d'Arte sulle Rive dell’Arno
Dal 28.06 al 25.07 2008
A cura di Massimiliano Sbrana
Organizzazione: CENTROARTEMODERNA
Patrocinio : Comune di Pisa, Eventi GIUGNO PISANO 2008, Ass.ne Tosco Sarda di Arte e Artigianato
Apertura al pubblico da Sabato 28 giugno 2008 ore 18,30
Artisti Presenti: MAX BALDI, RITA BONALDI, ALFREDO DI BACCO, PIERO CERAGIOLI,
Sede : CentroArteModerna - Lungarno Mediceo,26 Pisa - www.centroartemoderna.com - tel.fax 05054263
Tipo rassegna: 4 Mostre PERSONALI in 28 Giorni
Quattro mostre personali di altrettanti Artisti ogni sette giorni. Questa la nuova iniziativa a cura di Massimiliano Sbrana che , ospitata dal CentroArteModerna di Pisa sul Lungarno Mediceo n.26, con il patrocinio del Comune di Pisa (evento inserito nelle manifestazioni del Giugno pisano 2008) si propone come vetrina importante ed eclettica nel panorama artistico -culturale pisano (ma non solo).
Si parte con il livornese MAX BALDI che presenta a Pisa per la prima volta il manifesto del Coesionismo, seguito poi dalla pittrice RITA BONALDI (Carrara), e dal pittore ALFREDO DI BACCO (Sulmona) ed infine il lucchese PIERO CERAGIOLI.
Ecco allora il il calendario preciso dei singoli eventi delle mostre
dal 28.06 al 04.07 : MAX BALDI
dal 05.07 al 11.07 : RITA BONALDI
dal 12.07 al 18.07 : ALFREDO DI BACCO
dal 19.07 al 25.07 : PIERO CERAGIOLI
MAX BALDI
Pittore di origine livornese, Baldi coltiva la sua passione fin da giovane. Il suo primo approccio con l'arte è di chiaro riferimento figurativo, che trova perà subito in questo pittore una variante surrealista. Negli anni Baldi frequentando lo studio di un importante artista labronico, migliora la tecnica ed incomincia a connotare quello che negli ultimi due anni si è concretizzato con la formalizzazione del MANIFESTO del COESIONISMO. Movimento originale che porta in Baldi un nuovo ordine. Per Baldi infatti - come egli stessi dice - ha rappresentato il compimento di un CAOS ORGANIZZATO; un caos che ha reso piu' chiare le sue idee ( e quindi le sue opere). Il Coesionismo cosi come è stato formalizzato da Baldi attraverso il suo viaggio o che preferisce dire attraverso il VIAGGIO di un CROMONAUTA, inizia dal dipanarsi, dallo srotolarsi ed intrecciarsi delle strade, per passare poi alle rotte in mare delle navi, dei natanti ed in cielo degli aerei, per passare a quegli invisibili perco
rsi, a quelle impalpabili
stadre che internet ha messo a nostra disposizione, attraverso cui ogni atomo, ogni elettrone, ogni piu' piccola particella della materia ci abbraccia, ci attraverso in una sorta di VILLAGGIO GLOBALE.
Che cosa e' allora il coesionismo per MAX BALDI; un aggancio tra passato e futuro, come simbiosi tra esseri viventi e corpi inerti: Una simbiosi che ci ricorda che tutto (da sempre) e' costituito dagli stessi elementi e mosso dalle stesse energie.
RITA BONALDI
Mi interessa la vita dell' Inconscio che cerco di esprimere creando una nuova dimensione lirica . Sono giunta all'astrattismo, - ci dice la Bonaldi - svincolandomi dalla rappresentazione del mondo reale, per un'arte che sia autentica espressione di una realtà interiore, da ogni vincolo sociale. La mia creazione artistica registra ogni mio palpito interiore o vibrazione psicologica. le mie emozioni mi guidano, i tocchi e le gestualità diventano sempre più spontanei, la mente si perde nell'universo e perde il senso del tempo.
La tela Bonaldi in diviene allora uno spartito musicale le cui note sono i colori, e queste tele, lungi dall'essere un insieme informale inespressivo, diventano trasposizioni di toni musicali in valori visivi di pittura, perché per lei la pittura, come la musica, è una trasposizione di stati d'animo. "Ognuno sa - notava già Delacroix - che il giallo, l'arancione e il rosso instillano e rappresentano idee della contentezza, della ricchezza ". E così anche gli altri colori o nelle loro intensità più comuni o nelle loro più svariate sfumature.
ALFREDO DI BACCO
L'avventura pittorica di Alfredo Di Bacco, principia negli anni Settanta, avvicinandosi ad una pittura di tipo neo-realista, ispirandosi ai motivi di Rauschenberg e Rotella, nella sua critica alla società, una polemica aspra che arriva sino alla rottura. E infatti, è proprio di rottura che si parla, analizzando l'opera di Alfredo Di Bacco: rottura con il mondo esterno, rottura con la vita, con l'essere sociale. La contestazione, l'inutile ma quotidiano battersi per una causa persa, non lo interessano più: stanco ed esasperato smette di guardare il mondo ed incomincia ad immaginarlo, assumendo una posizione di distacco, che lo porta a filtrare il reale attraverso il sentire. Abbandona così gli acrilici, i colori forti, ed i contrasti, per la pittura a olio, con la quale, per la sua pastosità, può ammantare le immagini di quel silenzio ovattato e di quelle sfumature che caratterizzano la sua opera più recente, creando un'atmosfera fra il mistico e l'onirico. Di Bacco resuscita il sogno
di una classicità proibit
a, ricerca il Senso e recupera l'Enigma della poesia.
PIERO CERAGIOLI
La sua connotazione non è solo quella di una protesta urlata, tipica di una certa arte contemporanea, poiché come tutti i moderni poeti visivi sa ispirarsi ad un senso classico dell’arte nella quale è capace di innestare una volontà di deformazione simbolica e spesso irriverente. Molteplici nell’arco della sua vita sono le esperienze artistiche e umane che lo vedono protagonista sia direttamente che in collaborazione con grandi artisti e importanti centri d’arte. Ceragioli - artista schietto e diretto - è dotato di una grande forza espressiva, probabilmente scaturita da un travaglio vissuto interiore che emerge nelle sue spettacolari INSTALLAZIONI/PERFORMANCE.
Altre informazioni sul sito: www.CentroArteModerna.com o http://it.youtube.com/centroartemoderna
Le mostre sono visitabili fino al 25 luglio 2008.
(ingresso libero)
Orari: 10,30/12,30 17/19,30 - Festivi telefonare
Dal 28.06 al 25.07 2008
A cura di Massimiliano Sbrana
Organizzazione: CENTROARTEMODERNA
Patrocinio : Comune di Pisa, Eventi GIUGNO PISANO 2008, Ass.ne Tosco Sarda di Arte e Artigianato
Apertura al pubblico da Sabato 28 giugno 2008 ore 18,30
Artisti Presenti: MAX BALDI, RITA BONALDI, ALFREDO DI BACCO, PIERO CERAGIOLI,
Sede : CentroArteModerna - Lungarno Mediceo,26 Pisa - www.centroartemoderna.com - tel.fax 05054263
Tipo rassegna: 4 Mostre PERSONALI in 28 Giorni
Quattro mostre personali di altrettanti Artisti ogni sette giorni. Questa la nuova iniziativa a cura di Massimiliano Sbrana che , ospitata dal CentroArteModerna di Pisa sul Lungarno Mediceo n.26, con il patrocinio del Comune di Pisa (evento inserito nelle manifestazioni del Giugno pisano 2008) si propone come vetrina importante ed eclettica nel panorama artistico -culturale pisano (ma non solo).
Si parte con il livornese MAX BALDI che presenta a Pisa per la prima volta il manifesto del Coesionismo, seguito poi dalla pittrice RITA BONALDI (Carrara), e dal pittore ALFREDO DI BACCO (Sulmona) ed infine il lucchese PIERO CERAGIOLI.
Ecco allora il il calendario preciso dei singoli eventi delle mostre
dal 28.06 al 04.07 : MAX BALDI
dal 05.07 al 11.07 : RITA BONALDI
dal 12.07 al 18.07 : ALFREDO DI BACCO
dal 19.07 al 25.07 : PIERO CERAGIOLI
MAX BALDI
Pittore di origine livornese, Baldi coltiva la sua passione fin da giovane. Il suo primo approccio con l'arte è di chiaro riferimento figurativo, che trova perà subito in questo pittore una variante surrealista. Negli anni Baldi frequentando lo studio di un importante artista labronico, migliora la tecnica ed incomincia a connotare quello che negli ultimi due anni si è concretizzato con la formalizzazione del MANIFESTO del COESIONISMO. Movimento originale che porta in Baldi un nuovo ordine. Per Baldi infatti - come egli stessi dice - ha rappresentato il compimento di un CAOS ORGANIZZATO; un caos che ha reso piu' chiare le sue idee ( e quindi le sue opere). Il Coesionismo cosi come è stato formalizzato da Baldi attraverso il suo viaggio o che preferisce dire attraverso il VIAGGIO di un CROMONAUTA, inizia dal dipanarsi, dallo srotolarsi ed intrecciarsi delle strade, per passare poi alle rotte in mare delle navi, dei natanti ed in cielo degli aerei, per passare a quegli invisibili perco
rsi, a quelle impalpabili
stadre che internet ha messo a nostra disposizione, attraverso cui ogni atomo, ogni elettrone, ogni piu' piccola particella della materia ci abbraccia, ci attraverso in una sorta di VILLAGGIO GLOBALE.
Che cosa e' allora il coesionismo per MAX BALDI; un aggancio tra passato e futuro, come simbiosi tra esseri viventi e corpi inerti: Una simbiosi che ci ricorda che tutto (da sempre) e' costituito dagli stessi elementi e mosso dalle stesse energie.
RITA BONALDI
Mi interessa la vita dell' Inconscio che cerco di esprimere creando una nuova dimensione lirica . Sono giunta all'astrattismo, - ci dice la Bonaldi - svincolandomi dalla rappresentazione del mondo reale, per un'arte che sia autentica espressione di una realtà interiore, da ogni vincolo sociale. La mia creazione artistica registra ogni mio palpito interiore o vibrazione psicologica. le mie emozioni mi guidano, i tocchi e le gestualità diventano sempre più spontanei, la mente si perde nell'universo e perde il senso del tempo.
La tela Bonaldi in diviene allora uno spartito musicale le cui note sono i colori, e queste tele, lungi dall'essere un insieme informale inespressivo, diventano trasposizioni di toni musicali in valori visivi di pittura, perché per lei la pittura, come la musica, è una trasposizione di stati d'animo. "Ognuno sa - notava già Delacroix - che il giallo, l'arancione e il rosso instillano e rappresentano idee della contentezza, della ricchezza ". E così anche gli altri colori o nelle loro intensità più comuni o nelle loro più svariate sfumature.
ALFREDO DI BACCO
L'avventura pittorica di Alfredo Di Bacco, principia negli anni Settanta, avvicinandosi ad una pittura di tipo neo-realista, ispirandosi ai motivi di Rauschenberg e Rotella, nella sua critica alla società, una polemica aspra che arriva sino alla rottura. E infatti, è proprio di rottura che si parla, analizzando l'opera di Alfredo Di Bacco: rottura con il mondo esterno, rottura con la vita, con l'essere sociale. La contestazione, l'inutile ma quotidiano battersi per una causa persa, non lo interessano più: stanco ed esasperato smette di guardare il mondo ed incomincia ad immaginarlo, assumendo una posizione di distacco, che lo porta a filtrare il reale attraverso il sentire. Abbandona così gli acrilici, i colori forti, ed i contrasti, per la pittura a olio, con la quale, per la sua pastosità, può ammantare le immagini di quel silenzio ovattato e di quelle sfumature che caratterizzano la sua opera più recente, creando un'atmosfera fra il mistico e l'onirico. Di Bacco resuscita il sogno
di una classicità proibit
a, ricerca il Senso e recupera l'Enigma della poesia.
PIERO CERAGIOLI
La sua connotazione non è solo quella di una protesta urlata, tipica di una certa arte contemporanea, poiché come tutti i moderni poeti visivi sa ispirarsi ad un senso classico dell’arte nella quale è capace di innestare una volontà di deformazione simbolica e spesso irriverente. Molteplici nell’arco della sua vita sono le esperienze artistiche e umane che lo vedono protagonista sia direttamente che in collaborazione con grandi artisti e importanti centri d’arte. Ceragioli - artista schietto e diretto - è dotato di una grande forza espressiva, probabilmente scaturita da un travaglio vissuto interiore che emerge nelle sue spettacolari INSTALLAZIONI/PERFORMANCE.
Altre informazioni sul sito: www.CentroArteModerna.com o http://it.youtube.com/centroartemoderna
Le mostre sono visitabili fino al 25 luglio 2008.
(ingresso libero)
Orari: 10,30/12,30 17/19,30 - Festivi telefonare
28
giugno 2008
4×7. 28 Giorni d’Arte sulle Rive dell’Arno
Dal 28 giugno al 25 luglio 2008
arte moderna e contemporanea
arte contemporanea
arte moderna
arte contemporanea
arte moderna
Location
GAMEC CENTROARTEMODERNA
Pisa, Lungarno Mediceo, 26, (Pisa)
Pisa, Lungarno Mediceo, 26, (Pisa)
Orario di apertura
10,30/12,30 e 17/19,30. Festivi su appuntamento
Vernissage
28 Giugno 2008, ore 18,30
Autore
Curatore