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5 Autori verso una Fotografia di Confine. Penultimo Paesaggio in Fondo: Maria Cardamone
E’ un progetto fotografico iniziato nel 2012 e realizzato in parte in Italia e in parte in Gran Bretagna. L’autrice si confronta con una tematica classica per la fotografia: cosa è il paesaggio?
Comunicato stampa
Segnala l'evento
E' un progetto fotografico iniziato nel 2012 e realizzato in parte in
Italia e in parte in Gran Bretagna. L’autrice si confronta con una
tematica classica per la fotografia: cosa è il paesaggio? E ancora:
cosa rende il paesaggio, un paesaggio? La figura del testimone
fotografico a questo punto ha dato una risposta. Il paesaggio si
pone laddove vi è un’interpretazione parziale della realtà: esso cioè
il frutto dell’intervento di un osservatore all'interno di un contesto.
Per evidenziare questo, l’autrice rinuncia all'oggettività di una
visione nitida e descrittiva ed esalta il suo ruolo interpretativo
attraverso doppie esposizioni, mosso, effetti fantasmagorici. Il
progetto diventa un intimistico viaggio nelle emozioni: ai
prolungamenti dell’esposizione fotografica, quasi come fosse la
memoria umana ad estendersi verso il passato o il futuro, si
aggiungono delle immagini di piccoli particolari, richiami di vita e
attimi fuori dal tempo. In tal modo il paesaggio, svuotato dalla
pretesa di essere un dato fermo e stabile, si trasforma in
movimento e rapporto col tempo, cioè coscienza. In questa visione
personale il paesaggio in fondo viene continuamente riscritto, e la
visione del paesaggio non può escludere l’essere umano, i luoghi
della sua storia e coscienza personale, del significato che ha il
paesaggio per lui. Per questo esso non può essere mai definitivo,
ma perennemente il penultimo. Il progetto è stato scattato in
formato pellicola 120 con macchina fotografica Lomo (Diana).
Maria Cardamone si occupa di fotografia dal 2008. Si è laureata in
Lettere Antiche nel 2012 con una tesi sull'uso politico della
fotografia in ambito geografico. Dopo le prime sperimentazioni nel
mondo della fotografia, si è prevalentemente concentrata sulla
fotografia sociale e di reportage, non tralasciando le indagini sul
paesaggio. Ha esposto in mostre personali e collettive, in Italia e
all'estero.
Italia e in parte in Gran Bretagna. L’autrice si confronta con una
tematica classica per la fotografia: cosa è il paesaggio? E ancora:
cosa rende il paesaggio, un paesaggio? La figura del testimone
fotografico a questo punto ha dato una risposta. Il paesaggio si
pone laddove vi è un’interpretazione parziale della realtà: esso cioè
il frutto dell’intervento di un osservatore all'interno di un contesto.
Per evidenziare questo, l’autrice rinuncia all'oggettività di una
visione nitida e descrittiva ed esalta il suo ruolo interpretativo
attraverso doppie esposizioni, mosso, effetti fantasmagorici. Il
progetto diventa un intimistico viaggio nelle emozioni: ai
prolungamenti dell’esposizione fotografica, quasi come fosse la
memoria umana ad estendersi verso il passato o il futuro, si
aggiungono delle immagini di piccoli particolari, richiami di vita e
attimi fuori dal tempo. In tal modo il paesaggio, svuotato dalla
pretesa di essere un dato fermo e stabile, si trasforma in
movimento e rapporto col tempo, cioè coscienza. In questa visione
personale il paesaggio in fondo viene continuamente riscritto, e la
visione del paesaggio non può escludere l’essere umano, i luoghi
della sua storia e coscienza personale, del significato che ha il
paesaggio per lui. Per questo esso non può essere mai definitivo,
ma perennemente il penultimo. Il progetto è stato scattato in
formato pellicola 120 con macchina fotografica Lomo (Diana).
Maria Cardamone si occupa di fotografia dal 2008. Si è laureata in
Lettere Antiche nel 2012 con una tesi sull'uso politico della
fotografia in ambito geografico. Dopo le prime sperimentazioni nel
mondo della fotografia, si è prevalentemente concentrata sulla
fotografia sociale e di reportage, non tralasciando le indagini sul
paesaggio. Ha esposto in mostre personali e collettive, in Italia e
all'estero.
25
giugno 2015
5 Autori verso una Fotografia di Confine. Penultimo Paesaggio in Fondo: Maria Cardamone
Dal 25 giugno al 07 luglio 2015
fotografia
arte contemporanea
arte contemporanea
Location
XXSAPERTOALCONTEMPORANEO
Palermo, Via Venti Settembre, 13, (Palermo)
Palermo, Via Venti Settembre, 13, (Palermo)
Orario di apertura
martedì-sabato, orario 17-20
Vernissage
25 Giugno 2015, h 19
Autore