Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
50/cinquanta – Gabriele Di Matteo
Il luogo cinema si trasforma. Gli spazi abitualmente destinati a mettere in comunicazione una sala con l’altra, da semplici luoghi di passaggio divengono anch’essi luoghi di visione, di sguardo, di scambio, di proposta
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Il film realizzato da Gabriele Di Matteo “Voyage sur la terre”, proiettato in occasione della rassegna 50/cinquanta, è un omaggio, delicato e accurato, a Georges Méliès e al suo capolavoro “Voyage dans la lune” del 1902. Nel capolavoro del regista francese, degli astronomi giungono a bordo di un razzo sulla luna (Viaggio sulla luna) scoprendo un mondo ghiacciato, scarno e spoglio, popolato di seleniti e di giganteschi funghi. Oltre alla descrizione delle meraviglie lunari, il film racconta delle avventure di questi uomini, dapprima catturati dalle seleniti, che, fuggendo, portano sulla Terra un esemplare alieno, consumandosi in peripezie su fondali oceanici, in cui sfilano pianeti e firmamenti impersonati da uomini e donne in costume.
Nel film di Di Matteo, le Seleniti, come uscite dal vecchio film, si materializzano sulla spiaggia di Mr. Hulot (altra citazione ma questa volta a Jacques Tati e al suo “Le vacanze di Monsieur Hulot”) e da allora compiranno una serie di passaggi e spostamenti per raggiungere una sala espositiva dove avranno un incontro ravvicinato con opere dedicate a Marcel Duchamp. Le Seleniti si soffermano, in particolare, su due scatole nere che si vedono in primo piano, all’interno delle quali ci sono i 26 cammei fatti realizzare da Gabriele Di Matteo a Torre del Greco e che raccontano, in due fasi, la vita di Marcel Duchamp. La prima serie, è stata realizzata nel 1998 "La Vie illustrée de Marcel Duchamp, avec 12 dessin d'Andrè Raffray et 12 gravures di Pasquale Esposito"; la seconda serie è stata realizzata nel 2002 e la scritta indica "Marcel Duchamp, A Life in Pictures, illustrations by Andrè Raffray, carver shell cameos by Pasquale Esposito".
Oltre alla proiezione in sala, Gabriele Di Matteo espone tre foto di scena del film, realizzate a getto d’inchiostro su tela, ritoccate ad olio. Anche questa è una citazione a Méliès e ai suoi fotogrammi colorati a mano: egli sperimentò tale tecnica facendo dipingere ogni immagine a mano in laboratorio ottenendo, così, effetti veramente originali e anticipando gran parte delle magnifiche follie che il cinema ci ha in seguito regalato.
Nel film di Di Matteo, le Seleniti, come uscite dal vecchio film, si materializzano sulla spiaggia di Mr. Hulot (altra citazione ma questa volta a Jacques Tati e al suo “Le vacanze di Monsieur Hulot”) e da allora compiranno una serie di passaggi e spostamenti per raggiungere una sala espositiva dove avranno un incontro ravvicinato con opere dedicate a Marcel Duchamp. Le Seleniti si soffermano, in particolare, su due scatole nere che si vedono in primo piano, all’interno delle quali ci sono i 26 cammei fatti realizzare da Gabriele Di Matteo a Torre del Greco e che raccontano, in due fasi, la vita di Marcel Duchamp. La prima serie, è stata realizzata nel 1998 "La Vie illustrée de Marcel Duchamp, avec 12 dessin d'Andrè Raffray et 12 gravures di Pasquale Esposito"; la seconda serie è stata realizzata nel 2002 e la scritta indica "Marcel Duchamp, A Life in Pictures, illustrations by Andrè Raffray, carver shell cameos by Pasquale Esposito".
Oltre alla proiezione in sala, Gabriele Di Matteo espone tre foto di scena del film, realizzate a getto d’inchiostro su tela, ritoccate ad olio. Anche questa è una citazione a Méliès e ai suoi fotogrammi colorati a mano: egli sperimentò tale tecnica facendo dipingere ogni immagine a mano in laboratorio ottenendo, così, effetti veramente originali e anticipando gran parte delle magnifiche follie che il cinema ci ha in seguito regalato.
24
novembre 2005
50/cinquanta – Gabriele Di Matteo
Dal 24 novembre al 31 dicembre 2005
arte contemporanea
Location
MULTICINEMA CORALLO
Torre Del Greco, Viale Villa Comunale, 13, (NAPOLI)
Torre Del Greco, Viale Villa Comunale, 13, (NAPOLI)
Orario di apertura
orari cinema
Vernissage
24 Novembre 2005, ore 19
Autore
Curatore