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5+1: From a big crash to a new deal
Mostra collettiva di giovani artisti stranieri e italiani.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La galleria 1000 eVENTI ha il piacere di annunciare l’inaugurazione della mostra collettiva
5 + 1 FROM A BIG CRASH TO A NEW DEAL
Il periodo che stiamo attraversando è indubbiamente uno tra i più difficili. Il Sistema dell’arte contemporanea come l’abbiamo conosciuto fin ora, con le sue frenetiche speculazioni e i continui giochi al rialzo, ha subito un’improvvisa battuta di arresto. Ma è proprio nei periodi di difficoltà che, in passato, l’arte contemporanea ha reagito offrendo alcuni dei suoi esiti più interessanti. E’ quindi nell’auspicio di un nuovo inizio che si pone questa collettiva, dislocata tra gli spazi della galleria 1000 eVENTI e quelli di ASSAB ONE.
La galleria 1000 eVENTI accoglie cinque giovani artisti, alcuni già noti, altri presentati per la prima volta.
Nelle sue fotografie, Thomas Allen ricrea le stesse suggestioni vissute da bambino attraverso i libri pop-up e i View-Master: ritagli di copertine di vecchi romanzi pulp sono liberati dalle loro dimensioni bidimensionali e resi vivi mediante un sapiente uso della messa a fuoco, della luce e della prospettiva. Ogni volume, come il personaggio di un dramma, interagisce con l’altro nella rappresentazione di storie d’amore e desiderio.
Da sempre intrappolato nel “sogno americano”, Jay Batlle riflette nei suoi lavori il proprio vissuto di studente, debitore: entrato al college grazie a un “prestito d’onore” che non ha mai potuto ripagare, Jay ha dichiarato fallimento a 24 anni e ha dovuto arrangiarsi lavorando ai margini del sistema. In questa nuova serie di lavori presenta opere il cui soggetto sono i simboli stessi della decadenza americana e della sua personale bancarotta: le sue carte di credito, inchiodate al muro a formare il classico graffito dei carcerati o forate e attraversate da un neon simbolo delle sempre più pericolose linee di credito concesse ai possessori.
Melissa Kretschmer propone alcuni lavori che si collocano a metà tra pittura scultura utilizzando materiali “poveri” per esaltarne le qualità intrinseche. La luminosità liquida della cera è amplificata nell’alternanza con gli strati di legno del supporto e nel mescolarsi o sovrapporsi ad altri materiali quali la carta o la grafite, che, oltre a spezzare l’ omogenea superficie dominata dal giallo, conferisce una concretezza inedita alle opere.
Manipolazione delle più diffuse forme di comunicazione e limitazione della loro funzione commerciale sono la chiave di lettura delle opere presentate di Christopher Michlig, artista multimediale che presenta qui alcuni suoi collages realizzati con cartelli pubblicitari.
Ancora collages, questa volta realizzati con carte colorate o perspex, ostinatamente scolpiti o tagliati al laser per ottenerne immagini a tre dimensioni, mescolano eccezionale maestria e immaginario trash pop nell’opera di Will Turner. Dietro colori vivaci che parlano il linguaggio di produzione di massa, una minuziosa cura rende il familiare inaspettato, rivelando la bellezza anche nel più improbabile dei soggetti.
ASSAB-ONE ospita la nuova installazione di Andrea Mastrovito, che fa rifiorire gli spazi dell’ex GEA utilizzando come materia prima gli stessi oggetti prodotti dai vecchi macchinari della “fabbrica di libri”. Centinaia di volumi di botanica e giardinaggio, ritagliati e disposti l’uno accanto all’altro sul pavimento, danno vita a grandi e leggere aiuole cartacee in un chiaro rimando al ciclo della vita e della creazione: nulla si crea, nulla si distrugge.
5 + 1 FROM A BIG CRASH TO A NEW DEAL
Il periodo che stiamo attraversando è indubbiamente uno tra i più difficili. Il Sistema dell’arte contemporanea come l’abbiamo conosciuto fin ora, con le sue frenetiche speculazioni e i continui giochi al rialzo, ha subito un’improvvisa battuta di arresto. Ma è proprio nei periodi di difficoltà che, in passato, l’arte contemporanea ha reagito offrendo alcuni dei suoi esiti più interessanti. E’ quindi nell’auspicio di un nuovo inizio che si pone questa collettiva, dislocata tra gli spazi della galleria 1000 eVENTI e quelli di ASSAB ONE.
La galleria 1000 eVENTI accoglie cinque giovani artisti, alcuni già noti, altri presentati per la prima volta.
Nelle sue fotografie, Thomas Allen ricrea le stesse suggestioni vissute da bambino attraverso i libri pop-up e i View-Master: ritagli di copertine di vecchi romanzi pulp sono liberati dalle loro dimensioni bidimensionali e resi vivi mediante un sapiente uso della messa a fuoco, della luce e della prospettiva. Ogni volume, come il personaggio di un dramma, interagisce con l’altro nella rappresentazione di storie d’amore e desiderio.
Da sempre intrappolato nel “sogno americano”, Jay Batlle riflette nei suoi lavori il proprio vissuto di studente, debitore: entrato al college grazie a un “prestito d’onore” che non ha mai potuto ripagare, Jay ha dichiarato fallimento a 24 anni e ha dovuto arrangiarsi lavorando ai margini del sistema. In questa nuova serie di lavori presenta opere il cui soggetto sono i simboli stessi della decadenza americana e della sua personale bancarotta: le sue carte di credito, inchiodate al muro a formare il classico graffito dei carcerati o forate e attraversate da un neon simbolo delle sempre più pericolose linee di credito concesse ai possessori.
Melissa Kretschmer propone alcuni lavori che si collocano a metà tra pittura scultura utilizzando materiali “poveri” per esaltarne le qualità intrinseche. La luminosità liquida della cera è amplificata nell’alternanza con gli strati di legno del supporto e nel mescolarsi o sovrapporsi ad altri materiali quali la carta o la grafite, che, oltre a spezzare l’ omogenea superficie dominata dal giallo, conferisce una concretezza inedita alle opere.
Manipolazione delle più diffuse forme di comunicazione e limitazione della loro funzione commerciale sono la chiave di lettura delle opere presentate di Christopher Michlig, artista multimediale che presenta qui alcuni suoi collages realizzati con cartelli pubblicitari.
Ancora collages, questa volta realizzati con carte colorate o perspex, ostinatamente scolpiti o tagliati al laser per ottenerne immagini a tre dimensioni, mescolano eccezionale maestria e immaginario trash pop nell’opera di Will Turner. Dietro colori vivaci che parlano il linguaggio di produzione di massa, una minuziosa cura rende il familiare inaspettato, rivelando la bellezza anche nel più improbabile dei soggetti.
ASSAB-ONE ospita la nuova installazione di Andrea Mastrovito, che fa rifiorire gli spazi dell’ex GEA utilizzando come materia prima gli stessi oggetti prodotti dai vecchi macchinari della “fabbrica di libri”. Centinaia di volumi di botanica e giardinaggio, ritagliati e disposti l’uno accanto all’altro sul pavimento, danno vita a grandi e leggere aiuole cartacee in un chiaro rimando al ciclo della vita e della creazione: nulla si crea, nulla si distrugge.
18
aprile 2009
5+1: From a big crash to a new deal
Dal 18 aprile al 03 luglio 2009
arte contemporanea
giovane arte
giovane arte
Location
GALLERIA 1000EVENTI
Milano, Via Luigi Porro Lambertenghi, 3, (Milano)
Milano, Via Luigi Porro Lambertenghi, 3, (Milano)
Orario di apertura
Martedì - sabato 14.00-19.00 fino al 30 maggio. Da 1 giugno lunedì - venerdì 14.00-19.00
Vernissage
18 Aprile 2009, ore 12.00 presso Assab one associazione promozione arte contemporanea. Via Assab, 1 ore 15,00 presso 1000 EVENTI , via Porro Lambertenghi 3, Milano
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