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51Biennale. NowHere Europe
NowHere Europe è il risultato del progetto di ricerca Trans:it. Moving Culture through Europe,
una ricognizione attraverso l’Europa delle pratiche creative tra arte, architettura e dimensione
urbana
Comunicato stampa
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NowHere Europe è il risultato del progetto di ricerca Trans:it. Moving Culture through Europe,
una ricognizione attraverso l’Europa delle pratiche creative tra arte, architettura e dimensione
urbana che stanno ridefinendo il concetto di spazio pubblico condiviso. A partire da una indagine
diretta sul campo il progetto ha prodotto un ciclo di tre documentari, una pubblicazione dal titolo
Il luogo (non) comune. Arte, spazio pubblico ed estetica urbana in Europa e una mostra che
raccoglie, in forma d’archivio, materiale di documentazione sui progetti selezionati.
Dalla Norvegia alla Turchia, dalla Spagna alla Bulgaria, da Cipro alla Romania emerge un ‘sentire
comune’ e un contesto condiviso dove artista, istituzione e società civile sperimentano nuove
relazioni entro le quali ricercare forme inedite di convivenza, comprensione e visione dello spazio
urbano. Sentire comune che sottolinea un specificità europea che, per citare Etienne Balibar, “ha
la capacità di parlare/ascoltare, insegnare/apprendere, capire/farsi capire (in breve di tradurre),
capacità che può essere estesa da una definizione strettamente linguistica di ‘traduzione’ ad una
più ampia di approccio culturale.
Questa ‘specificità europea’, che emerge dai progetti degli artisti, sembra dunque articolarsi in
temi che affrontano la dicotomia tra spazio pubblico e privato in contesti geograficamente e
culturalmente distanti dove i confini tra sociale, individuale, intimo e condiviso tendono a
confondersi. Riemergono pratiche artistiche che mettono in discussione le istituzioni tradizionali
del sistema dell’arte, oscillanti tra attivismo politico, manifesti di intenti e azione diretta sul
territorio. Emerge da questa specificità di approccio una ridefinizione del significato di comunità
attraverso una riscoperta dell’esperienza urbana come pratica conoscitiva che produce visioni e
rappresentazioni inedite e una esplorazione dei segni e delle memorie collettive. In termini sia di
pratiche artistiche che di riflessione teorica NowHere Europe pone l’accento su una nuova
definizione di identità culturale europea che ha la caratteristica di essere aperta e in constante
ridefinizione a contatto con l’Altro.
una ricognizione attraverso l’Europa delle pratiche creative tra arte, architettura e dimensione
urbana che stanno ridefinendo il concetto di spazio pubblico condiviso. A partire da una indagine
diretta sul campo il progetto ha prodotto un ciclo di tre documentari, una pubblicazione dal titolo
Il luogo (non) comune. Arte, spazio pubblico ed estetica urbana in Europa e una mostra che
raccoglie, in forma d’archivio, materiale di documentazione sui progetti selezionati.
Dalla Norvegia alla Turchia, dalla Spagna alla Bulgaria, da Cipro alla Romania emerge un ‘sentire
comune’ e un contesto condiviso dove artista, istituzione e società civile sperimentano nuove
relazioni entro le quali ricercare forme inedite di convivenza, comprensione e visione dello spazio
urbano. Sentire comune che sottolinea un specificità europea che, per citare Etienne Balibar, “ha
la capacità di parlare/ascoltare, insegnare/apprendere, capire/farsi capire (in breve di tradurre),
capacità che può essere estesa da una definizione strettamente linguistica di ‘traduzione’ ad una
più ampia di approccio culturale.
Questa ‘specificità europea’, che emerge dai progetti degli artisti, sembra dunque articolarsi in
temi che affrontano la dicotomia tra spazio pubblico e privato in contesti geograficamente e
culturalmente distanti dove i confini tra sociale, individuale, intimo e condiviso tendono a
confondersi. Riemergono pratiche artistiche che mettono in discussione le istituzioni tradizionali
del sistema dell’arte, oscillanti tra attivismo politico, manifesti di intenti e azione diretta sul
territorio. Emerge da questa specificità di approccio una ridefinizione del significato di comunità
attraverso una riscoperta dell’esperienza urbana come pratica conoscitiva che produce visioni e
rappresentazioni inedite e una esplorazione dei segni e delle memorie collettive. In termini sia di
pratiche artistiche che di riflessione teorica NowHere Europe pone l’accento su una nuova
definizione di identità culturale europea che ha la caratteristica di essere aperta e in constante
ridefinizione a contatto con l’Altro.
10
giugno 2005
51Biennale. NowHere Europe
Dal 10 giugno al 12 luglio 2005
arte contemporanea
Location
POLO MUSEALE VENEZIANO ALLA MISERICORDIA
Venezia, Cannaregio, 3553, (Venezia)
Venezia, Cannaregio, 3553, (Venezia)
Vernissage
10 Giugno 2005, ore 18
Sito web
www.fondazioneadrianolivetti.it
Autore
Curatore