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53° Mostra della Ceramica. Terra di confine
la mostra propone una ricca e prestigiosa panoramica di opere di alto pregio e qualità a livello nazionale e internazionale, attraverso venti diverse mostre, con 1000 ceramiche realizzate da 100 artisti provenienti da ogni parte del mondo.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Dal 30 agosto al 29 settembre 2013 si terrà la 53° Mostra della Ceramica che quest’anno si intitola “Terra di Confine”. La mostra, progettata e realizzata da Vittorio Amedeo Sacco e organizzata dalla Città di Castellamonte, propone una ricca e prestigiosa panoramica di opere di alto pregio e qualità a livello nazionale e internazionale, attraverso venti diverse mostre, con 1000 ceramiche realizzate da 100 artisti provenienti da ogni parte del mondo.
Le mostre avranno il loro epicentro in Castellamonte, in diversi e prestigiosi palazzi storici: Museo della Ceramica di Palazzo dei Conti Botton, Castello e Giardino dei Conti di Castellamonte, Casa Gallo e al Theatrum, ma alcune saranno allestite a Torino, nel Palazzo della Regione Piemonte, ad Agliè, nel Castello Ducale ed a Levone in Villa Bertot. Ogni evento avrà un’inaugurazione: il 30 agosto a Castellamonte, il 31 agosto ad Agliè a Levone, e infine il 21 settembre e l'11 ottobre a Torino.
Il titolo dell’edizione 2013, “Terra di Confine”, sottende alcuni originali significati: l'arte contemporanea, qui espressa con la ceramica, riflette sui cambiamenti del mondo. Indaga nei territori limitrofi: arte applicata, design, artigianato, poi ancora, tecnologia, architettura, moda. Sperimenta possibili nuovi stili di vita. La ceramica d'arte non resta impermeabile ai cambiamenti radicali della società e della cultura di questo nuovo secolo. Riflette, si contamina, sperimenta. Ma sono soprattutto le installazioni d'arte contemporanea, arditamente realizzate in ceramica, a confrontarsi con nuovi significati dell'esistenza e a cercare le forme adatte a esprimerli. Viviamo in una realtà complessa, incoerenza e contraddizioni sono all'ordine del giorno. Gli oggetti e le sculture che ad essa appartengono, ne sono testimoni e portano i segni del difetto.
Creatività, talento, competenza progettuale, sono i valori che esprime la mostra, evidenziando un’esperienza scaturita dall'affermarsi di spiccate individualità. Con le opere in mostra, la ceramica dimostra di saper, ancora una volta, esprimere e suscitare un’emozione.
LE MOSTRE A CASTELLAMONTE
30 agosto / 29 settembre
Contempora. Installazioni di arte contemporanea in ceramica
(Museo della Ceramica - Palazzo dei Conti Botton, Castello di Castellamonte e Casa Gallo)
Questa edizione si caratterizza per la presenza di un nuovo modo di fare ceramica, dal taglio forte, inconsueto, quasi irriverente. Comprende opere e forme espressive realizzate da giovani talenti e sapienti maestri, installati negli ambienti suggestivi di antichi palazzi e castelli. Una delle caratteristiche principali delle opere d'arte esposte è il fatto che esse abbiano come soggetto principale il fruitore. Tutto è costruito per modificare o comunque sollecitare la percezione dello spettatore che diviene parte integrante del lavoro: senza il fruitore, l'opera d'arte non esiste. Altrettanto essenziale è il fattore dell'ambiente nel quale l'opera è inserita. Ad alcuni artisti sono stati lasciati a disposizione degli ambienti significativi ed è stato chiesto loro di esprimersi con la ceramica in termini concettuali con performance ed opere installative realizzate appositamente per gli ambienti che le conterranno.
Tra le proposte emergenti sono state scelte e realizzate quelle di: Francesco Ardini, Lorenza Morandotti, Cristiano Piccinelli, Paolo Polloniato, per il Palazzo dei Conti Botton; Carlo D'Oria, Gabriele Garbolino Rù per il Castello dei Conti di Castellamonte; Nino Ventura per il Theatrum; Umberto Corsucci per Casa Gallo.
Terra Condivisa. Installazioni di arte contemporanea in ceramica
(Giardini del Castello di Castellamonte)
Una riflessione sulle questioni culturali, ambientali, civili, politiche che ruotano intorno al tema della Terra, attraverso l'arte: questo il presupposto dal quale prende le mosse il progetto "Terra Condivisa", mostra di respiro internazionale nata per indagare i rapporti che legano valori della natura alla cultura contemporanea. Si tratta di un'opera installativa unica realizzata con il contributo di 20 artisti. A ciascuno è stato chiesto di interpretare la Terra (pianeta) in terra ceramica. E' noto che il termine "terra" deriva dall'omologo latino "terra", che probabilmente era originariamente "tersa" (sottinteso materia) vale a dire secca, arida correlata al verbo "torreo" presente in "torrido"; dalla radice indoeuropea "ars"- con il significato di essere secco, disseccarsi che trovasi nel sanscrito "trsyami", nel tedesco "Durst", nell'inglese "thirst" e nel greco "τερσαίνω". Un’installazione dunque, per il gusto di interpretare e condividere il rapporto con la natura.
Hanno risposto all'appello gli artisti: Franca Baralis, Luciana Bertorelli, Elisa Bona, Roberto Cambi, Gabry Cominale, Roberto Gaiezza, Carla Lega, Giacomo Lusso, Massimiliano Marchetti, Sandro Marchetti, Enrica Noceto, Aldo Pagliaro, Laura Peluffo, Ylli Plaka, Vera Quaranta, Renza Laura Sciutto, Carlo Sipz, Nino Ventura, Carlo Zoli.
La Terra Rossa
(Theatrum)
La terra del Canavese sarà in mostra ai due piani superiori del Theatrum, con tre sezioni:
Opere di artisti e artigiani della ceramica di Castellamonte.
E’ un percorso solcato nella terra. Materia che non può che essere considerata tra le massime espressioni di patrimonio artistico culturale del nostro territorio. Questa esposizione presenta un florilegio della produzione in ceramica del territorio. Ciascuno può collocare le proprie opere nei diversi ambiti di competenza: la ceramica nell'arte contemporanea, la ceramica nel design, la ceramica nelle arti applicate, la ceramica nell'artigianato artistico.
Opera in Rosso
In mostra le opere dei soci dell'Associazione Artisti della Ceramica in Castellamonte.
Questa mostra è un piccolo itinerario che indaga le opere come percorso storico e nello stesso tempo, come percorso di crescita degli artisti dell'associazione.
Design Ceramico
In mostra le stufe in ceramica di Castellamonte che stanno riscuotendo un rinnovato successo internazionale. Viene presentata una linea di stufe innovativa, capace di coniugare gli aspetti tecnologici volti all’ottimizzazione della combustione, da tempo raggiunti attraverso un percorso di ricerca e sviluppo dei prodotti. In mostra la reinterpretazione dell'antica tradizione delle stufe in ceramica attraverso una forma contemporanea attenta alle nuove esigenze abitative a basso impatto ambientale. La loro architettura flessibile ne permette un facile inserimento in ogni spazio abitativo con una perfetta risposta estetica e prestazionale. Il focolare e lo scambiatore di calore raggiungono rendimenti e parametri di emissione fumi da primato assoluto. Le stufe sono “generatori di calore ecologici” per contenuti tecnologici, ottimizzazione del prodotto e longevità. La modularità permette il perfetto dimensionamento relativo alle esigenze energetiche del cliente, consentendo una radicale ottimizzazione dei consumi.
LE MOSTRE AD AGLIÈ E LEVONE
31 agosto / 29 settembre
Agliè - Castello di Agliè
Installazioni di arte contemporanea in ceramica. Mostra personale di Alfredo Gioventù.
L'installazione sarà composta da opere inedite appositamente realizzate per l'evento. Questa rappresentazione, attraverso un linguaggio artistico sensibile alle ricerche dell'Art in Nature e della Land Art e attento alle qualità ed alle potenzialità espressive della materia, si prefigge l'obiettivo di contribuire all'attuale dibattito culturale sul rapporto tra l'Uomo e la Natura.
Levone - Villa Bertot
Mostra d'arte contemporanea in ceramica.
Le Streghe di Levone
Mostra personale a tema con opere di Carlo Zoli.
E’ della vicenda delle streghe di Levone che ha voluto occuparsi Carlo Zoli, interpretando con la sua straordinaria perizia una storia fatta di credenze popolari e di inquietudine. Ha riportato con la ceramica l’immagine dei crimini commessi realmente o solo partoriti dalla fantasia di irragionevoli giudici della Chiesa e dei tribunali, che portavano ad una sorta di esaltazione e dilatazione dei processi che a loro volta coinvolgevano interi paesi. La mostra “Le Streghe di Levone” è un viaggio fantastico tra creature inquietanti, ombre latenti, simboli di quella misteriosa ritualità che nei tempi antichi collegava l’uomo al mistero e che ancora oggi popolano il territorio levonese.
LE MOSTRE A TORINO
21 settembre / 7 ottobre
Palazzo della Regione Piemonte
Mostra collettiva di ceramica a tema sulla "zucca"
Una selezione di artisti provenienti da tutta Italia ha aderito al progetto di realizzare sculture ceramiche a tema sulla zucca in omaggio a Piozzo, piccolo e ridente paese affacciato sulla Langa “vinatera”, ha - della Langa in cui si rispecchia - il profumo e le suggestioni più intense. Ricco di storia e di tradizioni, vanta origini antichissime e la bellezza di tredici tra chiese e cappelle, un castello, alcuni edifici di pregevole interesse artistico.
11 ottobre / 3 novembre
Palazzo della Regione Piemonte
Mostra di chiusura delle mostre castellamontesi.
L'evento intende essere un resoconto storico della mostra di Castellamonte, dedicata all'arte e interpretata da artisti che nei diversi anni sono passati da Castellamonte.
Mostra personale di Silvio Vigliaturo.
Una nuova e sorprendente mostra entra quest’anno a far parte dell'interesse di Castellamonte in una delle sue mostre a Torino. Le opere di Silvio Vigliaturo saranno esposte nella prestigiosa sede della Regione Piemonte in piazza Castello, a Torino, trasformando lo spazio da contenitore dell'opera a forma aperta e "permeabile". La rassegna intende proporre una lettura della contemporaneità in termini ampi che faccia riferimento ad un aspetto più intimo ed introspettivo, anche evocativo.
Per informazioni
335 1404689
Ingresso libero
Orari
giovedì e venerdì 16-19
sabato domenica 10-13 e 14,30 -19
durante la settimana la mostra è visitabile per gruppi su prenotazione
Le mostre avranno il loro epicentro in Castellamonte, in diversi e prestigiosi palazzi storici: Museo della Ceramica di Palazzo dei Conti Botton, Castello e Giardino dei Conti di Castellamonte, Casa Gallo e al Theatrum, ma alcune saranno allestite a Torino, nel Palazzo della Regione Piemonte, ad Agliè, nel Castello Ducale ed a Levone in Villa Bertot. Ogni evento avrà un’inaugurazione: il 30 agosto a Castellamonte, il 31 agosto ad Agliè a Levone, e infine il 21 settembre e l'11 ottobre a Torino.
Il titolo dell’edizione 2013, “Terra di Confine”, sottende alcuni originali significati: l'arte contemporanea, qui espressa con la ceramica, riflette sui cambiamenti del mondo. Indaga nei territori limitrofi: arte applicata, design, artigianato, poi ancora, tecnologia, architettura, moda. Sperimenta possibili nuovi stili di vita. La ceramica d'arte non resta impermeabile ai cambiamenti radicali della società e della cultura di questo nuovo secolo. Riflette, si contamina, sperimenta. Ma sono soprattutto le installazioni d'arte contemporanea, arditamente realizzate in ceramica, a confrontarsi con nuovi significati dell'esistenza e a cercare le forme adatte a esprimerli. Viviamo in una realtà complessa, incoerenza e contraddizioni sono all'ordine del giorno. Gli oggetti e le sculture che ad essa appartengono, ne sono testimoni e portano i segni del difetto.
Creatività, talento, competenza progettuale, sono i valori che esprime la mostra, evidenziando un’esperienza scaturita dall'affermarsi di spiccate individualità. Con le opere in mostra, la ceramica dimostra di saper, ancora una volta, esprimere e suscitare un’emozione.
LE MOSTRE A CASTELLAMONTE
30 agosto / 29 settembre
Contempora. Installazioni di arte contemporanea in ceramica
(Museo della Ceramica - Palazzo dei Conti Botton, Castello di Castellamonte e Casa Gallo)
Questa edizione si caratterizza per la presenza di un nuovo modo di fare ceramica, dal taglio forte, inconsueto, quasi irriverente. Comprende opere e forme espressive realizzate da giovani talenti e sapienti maestri, installati negli ambienti suggestivi di antichi palazzi e castelli. Una delle caratteristiche principali delle opere d'arte esposte è il fatto che esse abbiano come soggetto principale il fruitore. Tutto è costruito per modificare o comunque sollecitare la percezione dello spettatore che diviene parte integrante del lavoro: senza il fruitore, l'opera d'arte non esiste. Altrettanto essenziale è il fattore dell'ambiente nel quale l'opera è inserita. Ad alcuni artisti sono stati lasciati a disposizione degli ambienti significativi ed è stato chiesto loro di esprimersi con la ceramica in termini concettuali con performance ed opere installative realizzate appositamente per gli ambienti che le conterranno.
Tra le proposte emergenti sono state scelte e realizzate quelle di: Francesco Ardini, Lorenza Morandotti, Cristiano Piccinelli, Paolo Polloniato, per il Palazzo dei Conti Botton; Carlo D'Oria, Gabriele Garbolino Rù per il Castello dei Conti di Castellamonte; Nino Ventura per il Theatrum; Umberto Corsucci per Casa Gallo.
Terra Condivisa. Installazioni di arte contemporanea in ceramica
(Giardini del Castello di Castellamonte)
Una riflessione sulle questioni culturali, ambientali, civili, politiche che ruotano intorno al tema della Terra, attraverso l'arte: questo il presupposto dal quale prende le mosse il progetto "Terra Condivisa", mostra di respiro internazionale nata per indagare i rapporti che legano valori della natura alla cultura contemporanea. Si tratta di un'opera installativa unica realizzata con il contributo di 20 artisti. A ciascuno è stato chiesto di interpretare la Terra (pianeta) in terra ceramica. E' noto che il termine "terra" deriva dall'omologo latino "terra", che probabilmente era originariamente "tersa" (sottinteso materia) vale a dire secca, arida correlata al verbo "torreo" presente in "torrido"; dalla radice indoeuropea "ars"- con il significato di essere secco, disseccarsi che trovasi nel sanscrito "trsyami", nel tedesco "Durst", nell'inglese "thirst" e nel greco "τερσαίνω". Un’installazione dunque, per il gusto di interpretare e condividere il rapporto con la natura.
Hanno risposto all'appello gli artisti: Franca Baralis, Luciana Bertorelli, Elisa Bona, Roberto Cambi, Gabry Cominale, Roberto Gaiezza, Carla Lega, Giacomo Lusso, Massimiliano Marchetti, Sandro Marchetti, Enrica Noceto, Aldo Pagliaro, Laura Peluffo, Ylli Plaka, Vera Quaranta, Renza Laura Sciutto, Carlo Sipz, Nino Ventura, Carlo Zoli.
La Terra Rossa
(Theatrum)
La terra del Canavese sarà in mostra ai due piani superiori del Theatrum, con tre sezioni:
Opere di artisti e artigiani della ceramica di Castellamonte.
E’ un percorso solcato nella terra. Materia che non può che essere considerata tra le massime espressioni di patrimonio artistico culturale del nostro territorio. Questa esposizione presenta un florilegio della produzione in ceramica del territorio. Ciascuno può collocare le proprie opere nei diversi ambiti di competenza: la ceramica nell'arte contemporanea, la ceramica nel design, la ceramica nelle arti applicate, la ceramica nell'artigianato artistico.
Opera in Rosso
In mostra le opere dei soci dell'Associazione Artisti della Ceramica in Castellamonte.
Questa mostra è un piccolo itinerario che indaga le opere come percorso storico e nello stesso tempo, come percorso di crescita degli artisti dell'associazione.
Design Ceramico
In mostra le stufe in ceramica di Castellamonte che stanno riscuotendo un rinnovato successo internazionale. Viene presentata una linea di stufe innovativa, capace di coniugare gli aspetti tecnologici volti all’ottimizzazione della combustione, da tempo raggiunti attraverso un percorso di ricerca e sviluppo dei prodotti. In mostra la reinterpretazione dell'antica tradizione delle stufe in ceramica attraverso una forma contemporanea attenta alle nuove esigenze abitative a basso impatto ambientale. La loro architettura flessibile ne permette un facile inserimento in ogni spazio abitativo con una perfetta risposta estetica e prestazionale. Il focolare e lo scambiatore di calore raggiungono rendimenti e parametri di emissione fumi da primato assoluto. Le stufe sono “generatori di calore ecologici” per contenuti tecnologici, ottimizzazione del prodotto e longevità. La modularità permette il perfetto dimensionamento relativo alle esigenze energetiche del cliente, consentendo una radicale ottimizzazione dei consumi.
LE MOSTRE AD AGLIÈ E LEVONE
31 agosto / 29 settembre
Agliè - Castello di Agliè
Installazioni di arte contemporanea in ceramica. Mostra personale di Alfredo Gioventù.
L'installazione sarà composta da opere inedite appositamente realizzate per l'evento. Questa rappresentazione, attraverso un linguaggio artistico sensibile alle ricerche dell'Art in Nature e della Land Art e attento alle qualità ed alle potenzialità espressive della materia, si prefigge l'obiettivo di contribuire all'attuale dibattito culturale sul rapporto tra l'Uomo e la Natura.
Levone - Villa Bertot
Mostra d'arte contemporanea in ceramica.
Le Streghe di Levone
Mostra personale a tema con opere di Carlo Zoli.
E’ della vicenda delle streghe di Levone che ha voluto occuparsi Carlo Zoli, interpretando con la sua straordinaria perizia una storia fatta di credenze popolari e di inquietudine. Ha riportato con la ceramica l’immagine dei crimini commessi realmente o solo partoriti dalla fantasia di irragionevoli giudici della Chiesa e dei tribunali, che portavano ad una sorta di esaltazione e dilatazione dei processi che a loro volta coinvolgevano interi paesi. La mostra “Le Streghe di Levone” è un viaggio fantastico tra creature inquietanti, ombre latenti, simboli di quella misteriosa ritualità che nei tempi antichi collegava l’uomo al mistero e che ancora oggi popolano il territorio levonese.
LE MOSTRE A TORINO
21 settembre / 7 ottobre
Palazzo della Regione Piemonte
Mostra collettiva di ceramica a tema sulla "zucca"
Una selezione di artisti provenienti da tutta Italia ha aderito al progetto di realizzare sculture ceramiche a tema sulla zucca in omaggio a Piozzo, piccolo e ridente paese affacciato sulla Langa “vinatera”, ha - della Langa in cui si rispecchia - il profumo e le suggestioni più intense. Ricco di storia e di tradizioni, vanta origini antichissime e la bellezza di tredici tra chiese e cappelle, un castello, alcuni edifici di pregevole interesse artistico.
11 ottobre / 3 novembre
Palazzo della Regione Piemonte
Mostra di chiusura delle mostre castellamontesi.
L'evento intende essere un resoconto storico della mostra di Castellamonte, dedicata all'arte e interpretata da artisti che nei diversi anni sono passati da Castellamonte.
Mostra personale di Silvio Vigliaturo.
Una nuova e sorprendente mostra entra quest’anno a far parte dell'interesse di Castellamonte in una delle sue mostre a Torino. Le opere di Silvio Vigliaturo saranno esposte nella prestigiosa sede della Regione Piemonte in piazza Castello, a Torino, trasformando lo spazio da contenitore dell'opera a forma aperta e "permeabile". La rassegna intende proporre una lettura della contemporaneità in termini ampi che faccia riferimento ad un aspetto più intimo ed introspettivo, anche evocativo.
Per informazioni
335 1404689
Ingresso libero
Orari
giovedì e venerdì 16-19
sabato domenica 10-13 e 14,30 -19
durante la settimana la mostra è visitabile per gruppi su prenotazione
30
agosto 2013
53° Mostra della Ceramica. Terra di confine
Dal 30 agosto al 30 settembre 2013
arte contemporanea
arti decorative e industriali
arti decorative e industriali
Location
MUSEO DELLA CERAMICA – PALAZZO DEI CONTI BOTTON
Castellamonte, Piazza Martiri Della Libertà, 28, (Torino)
Castellamonte, Piazza Martiri Della Libertà, 28, (Torino)
Ufficio stampa
SPAINI & PARTNERS