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54. Biennale – Padiglione messicano
La mostra è articolata in tre opere video, firmate insieme a Rafael Ortega, una serie di pitture e un’installazione. Le opere video sviluppano la nozione di posizionamento come gioco dialettico tra rovine e caos, un’operazione nella quale pitture e installazioni fungono da interventi spettrali tra Palazzo Rota Ivancich e le opere video. Delirio, compulsione e melanconia sono i tre affetti che Melanie Smith esplora in queste opere
Comunicato stampa
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Quadrato Rosso, Impossibile Rosa è un’indagine sulla cornice come limite estetico e politico della rappresentazione nell’arte. La questione visiva della cornice come limite ha diretto gran parte della ricerca artistica di Melanie Smith. Rielaborando le pratiche estetiche e artistiche della modernità – in particolare la relazione tra astrazione e utopia nel Suprematismo – questo progetto lavora sugli spostamenti e sulle variazioni che questa utopia ha prodotto nelle posizioni geoestetiche dell’America Latina. Così, Smith affronta il problema della trasformazione delle utopie come proiezioni artistiche in eterotopie come produzioni di esperienza sociale e politica in America Latina.
La mostra è articolata in tre opere video, firmate insieme a Rafael Ortega, una serie di pitture e un’installazione. Le opere video sviluppano la nozione di posizionamento come gioco dialettico tra rovine e caos, un’operazione nella quale pitture e installazioni fungono da interventi spettrali tra Palazzo Rota Ivancich e le opere video. Delirio, compulsione e melanconia sono i tre affetti che Melanie Smith esplora in queste opere.
(Juan Luis Barrios - Curatore)
Melanie Smith è nata a Poole in Inghilterra nel 1965. Si è diplomata in Belle Arti all’Università di Reading. Dal 1989 vive e lavora a Città del Messico.
La mostra è articolata in tre opere video, firmate insieme a Rafael Ortega, una serie di pitture e un’installazione. Le opere video sviluppano la nozione di posizionamento come gioco dialettico tra rovine e caos, un’operazione nella quale pitture e installazioni fungono da interventi spettrali tra Palazzo Rota Ivancich e le opere video. Delirio, compulsione e melanconia sono i tre affetti che Melanie Smith esplora in queste opere.
(Juan Luis Barrios - Curatore)
Melanie Smith è nata a Poole in Inghilterra nel 1965. Si è diplomata in Belle Arti all’Università di Reading. Dal 1989 vive e lavora a Città del Messico.
02
giugno 2011
54. Biennale – Padiglione messicano
Dal 02 giugno al 27 novembre 2011
arte contemporanea
Location
PALAZZO ROTA IVANCICH
Venezia, Castello, 4421, (Venezia)
Venezia, Castello, 4421, (Venezia)
Orario di apertura
ore 10-18 chiuso il lunedì (tranne 06.06 e 21.11)
Vernissage
2 Giugno 2011, ore 18
Sito web
www.mexicobienal.org
Autore
Curatore