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58. Biennale – Padiglione Cile: Voluspa Jarpa – Altered Views
Il lavoro di Voluspa Jarpa è un invito a riflettere su razzismo, patriarcato, interessi economici e
dominio quali forme di colonialismo
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Padiglione del Cile
58. Esposizione Internazionale d’Arte
La Biennale di Venezia
ALTERED VIEWS
Voluspa Jarpa
curata da Agustín Pérez Rubio
11 maggio – 24 novembre 2019
Pre-apertura: 8, 9, 10 maggio 2019
Pre-apertura stampa: 9 maggio ore 11.30
“Il progetto che abbiamo preparato non indaga soltanto la relazione in Europa tra la monarchia e il
popolo e la loro evoluzione in termini egemonici, ma mette anche in discussione il modo in cui le
colonie si sono adattate localmente attraverso nuove forme di egemonia, mettendo da parte le loro
tradizioni, gli usi e i saperi, che sono stati soppiantati o persino dimenticati come conseguenza di
quell’eredità coloniale egemonica.”
- Agustín Pérez Rubio (Curatore)
Il lavoro di Voluspa Jarpa è un invito a riflettere su razzismo, patriarcato, interessi economici e
dominio quali forme di colonialismo. L’artista presenterà Altered Views, il suo nuovo progetto
di ricerca, con la curatela dello spagnolo Agustín Pérez Rubio. Un’opera inedita che serve da
congiunzione per i numerosi casi della storia europea tra il XVII ed il XX secolo, densi di rivendicazioni sociali, ricerca etnografica e poteri dominanti, che intende ribaltare sui colonizzatori la concezione esotica dei soggetti colonizzati.
Altered Views sviluppa una narrazione che stabilisce diverse connessioni attraverso la revisione
della storia europea e il suo approccio alle regioni non egemoniche. Il percorso di mostra si muove
attraverso numerosi campi di ricerca e analizza “casi” storici che invitano il pubblico a mettere in
discussione il punto di vista egemonico della narrazione storica. Il progetto è l’esito di anni di ricerca nella realtà dei paesi sudamericani, attraverso i documenti che sono stati declassificati dalla
CIA. È composto da tre spazi/modelli culturali contrapposti: The Hegemony Museum, The Subaltern Portrait Gallery e The Emancipating Opera.
Consuelo Valdés, Ministro della Cultura in Cile, ha dichiarato: “La coppia formata da Voluspa
Jarpa e Agustín Pérez Rubio crea una grande aspettativa rispetto alla ricezione da parte del pubblico in generale, artisti, curatori, galleristi e tutto il mondo delle arti visive che si ritrova in occasione del più importante evento internazionale d’arte. Sono due figure di grande rilevanza a rappresentare il Cile, ed un lavoro che invita a riflettere sulla costruzione del racconto storico, in contrasto con uno scenario mondiale in cui questa revisione risulta ormai urgente”. Il ministro ha aggiunto: “La scelta di Voluspa Jarpa permette di valorizzare la partecipazione di artiste donne a
eventi di grande rilevanza come la Biennale di Venezia. Jarpa rappresenta anche una generazione
di artisti del periodo successivo agli anni Novanta che ha contribuito alla costruzione di un’immaginazione preziosa sulla costruzione visiva del nostro Paese. Pensiamo che, a livello internazionale,
Voluspa Jarpa sia una dei nostri artisti più influenti, assistita dall’eccezionale esperienza di Agustín
Pérez Rubio, curatore di levatura internazionale. Siamo certi che questo rappresenterà un traguardo importante per la partecipazione cilena alla Biennale”.
VOLUSPA JARPA, ARTISTA
Al momento, Voluspa Jarpa è tra gli artisti cileni più influenti sulla scena internazionale. I suoi
progetti sono riflessioni e grandi installazioni che ruotano attorno ai ricordi, e che l’hanno introdotta in musei e in centri di arte contemporanea, soprattutto in America Latina e in Europa. È
stata la prima la prima artista cilena invitata per mostre personali al MALBA (Buenos Aires, Argentina) e in alcuni eventi tra i più importanti del mondo tra cui la Biennale de L’Avana (1997), la
Biennale di Istanbul (2011), la Biennale di Mercosur (Porto Alegre, 2011), la Biennale di San
Paolo (2014) e la Biennale di Shanghai (2018).
AGUSTÍN PÉREZ RUBIO, CURATORE
Dopo essere stato Direttore Artistico del Museo MALBA a Buenos Aires (2014-2018) e Curatore
Capo e Direttore del MUSAC - Museo de Arte de Castilla y León in Spagna (2003-2013), attualmente Agustín Pérez Rubio è stato nominato curatore della prossima 11. Biennale di Berlino
(2020).
La sua pratica istituzionale e curatoriale è connessa a progetti di tipo collaborativo, questioni legate alla tematica gender e prospettive post-coloniali. Ha presieduto grandi progetti coinvolgendo artisti internazionali come General Idea, Harun Farocki, Pipilotti Rist, Sophie Calle, Dora García,
Pierre Huyghe o Julie Mehretu, tra gli altri, compresi tantissimi artisti sudamericani come Mirtha
Dermisache, Claudia Andujar, Rosângela Rennó, Carlos Garaicoa, Carla Zaccagnini, Carlos Motta
e Voluspa Jarpa. Nel 2016, ha curato “En nuestra pequeña región de por acá”, sua ultima mostra
al MALBA. Nel 2018, ha vinto il bando pubblico per la curatela del Padiglione del Cile alla Biennale
Arte 2019, commissionato dal Ministero cileno delle Culture, delle Arti e del Patrimonio.
PADIGLIONE DEL CILE - 58. ESPOSIZIONE INTERNAZIONALE D’ARTE
LA BIENNALE DI VENEZIA
Titolo della mostra: Altered Views
Artista: Voluspa Jarpa
Commissario: Varinia Brodsky, Ministero delle Culture, delle Arti e del Patrimonio
Curatore: Agustín Pérez Rubio
Organizzatori:
Ministero delle Culture, delle Arti e del Patrimonio
Ministero degli Affari Esteri: Dirac - Direzione degli Affari Culturali
Collaboratori:
Antenna
Ministero degli Affari Esteri: Ufficio di Promozione all’Estero - ProChile
Ambasciata del Cile in Italia
Sostenitori:
Ministero delle Culture, delle Arti e del Patrimonio
Ministero degli Affari Esteri: Dirac - Direzione degli Affari Culturali
Antenna
58. Esposizione Internazionale d’Arte
La Biennale di Venezia
ALTERED VIEWS
Voluspa Jarpa
curata da Agustín Pérez Rubio
11 maggio – 24 novembre 2019
Pre-apertura: 8, 9, 10 maggio 2019
Pre-apertura stampa: 9 maggio ore 11.30
“Il progetto che abbiamo preparato non indaga soltanto la relazione in Europa tra la monarchia e il
popolo e la loro evoluzione in termini egemonici, ma mette anche in discussione il modo in cui le
colonie si sono adattate localmente attraverso nuove forme di egemonia, mettendo da parte le loro
tradizioni, gli usi e i saperi, che sono stati soppiantati o persino dimenticati come conseguenza di
quell’eredità coloniale egemonica.”
- Agustín Pérez Rubio (Curatore)
Il lavoro di Voluspa Jarpa è un invito a riflettere su razzismo, patriarcato, interessi economici e
dominio quali forme di colonialismo. L’artista presenterà Altered Views, il suo nuovo progetto
di ricerca, con la curatela dello spagnolo Agustín Pérez Rubio. Un’opera inedita che serve da
congiunzione per i numerosi casi della storia europea tra il XVII ed il XX secolo, densi di rivendicazioni sociali, ricerca etnografica e poteri dominanti, che intende ribaltare sui colonizzatori la concezione esotica dei soggetti colonizzati.
Altered Views sviluppa una narrazione che stabilisce diverse connessioni attraverso la revisione
della storia europea e il suo approccio alle regioni non egemoniche. Il percorso di mostra si muove
attraverso numerosi campi di ricerca e analizza “casi” storici che invitano il pubblico a mettere in
discussione il punto di vista egemonico della narrazione storica. Il progetto è l’esito di anni di ricerca nella realtà dei paesi sudamericani, attraverso i documenti che sono stati declassificati dalla
CIA. È composto da tre spazi/modelli culturali contrapposti: The Hegemony Museum, The Subaltern Portrait Gallery e The Emancipating Opera.
Consuelo Valdés, Ministro della Cultura in Cile, ha dichiarato: “La coppia formata da Voluspa
Jarpa e Agustín Pérez Rubio crea una grande aspettativa rispetto alla ricezione da parte del pubblico in generale, artisti, curatori, galleristi e tutto il mondo delle arti visive che si ritrova in occasione del più importante evento internazionale d’arte. Sono due figure di grande rilevanza a rappresentare il Cile, ed un lavoro che invita a riflettere sulla costruzione del racconto storico, in contrasto con uno scenario mondiale in cui questa revisione risulta ormai urgente”. Il ministro ha aggiunto: “La scelta di Voluspa Jarpa permette di valorizzare la partecipazione di artiste donne a
eventi di grande rilevanza come la Biennale di Venezia. Jarpa rappresenta anche una generazione
di artisti del periodo successivo agli anni Novanta che ha contribuito alla costruzione di un’immaginazione preziosa sulla costruzione visiva del nostro Paese. Pensiamo che, a livello internazionale,
Voluspa Jarpa sia una dei nostri artisti più influenti, assistita dall’eccezionale esperienza di Agustín
Pérez Rubio, curatore di levatura internazionale. Siamo certi che questo rappresenterà un traguardo importante per la partecipazione cilena alla Biennale”.
VOLUSPA JARPA, ARTISTA
Al momento, Voluspa Jarpa è tra gli artisti cileni più influenti sulla scena internazionale. I suoi
progetti sono riflessioni e grandi installazioni che ruotano attorno ai ricordi, e che l’hanno introdotta in musei e in centri di arte contemporanea, soprattutto in America Latina e in Europa. È
stata la prima la prima artista cilena invitata per mostre personali al MALBA (Buenos Aires, Argentina) e in alcuni eventi tra i più importanti del mondo tra cui la Biennale de L’Avana (1997), la
Biennale di Istanbul (2011), la Biennale di Mercosur (Porto Alegre, 2011), la Biennale di San
Paolo (2014) e la Biennale di Shanghai (2018).
AGUSTÍN PÉREZ RUBIO, CURATORE
Dopo essere stato Direttore Artistico del Museo MALBA a Buenos Aires (2014-2018) e Curatore
Capo e Direttore del MUSAC - Museo de Arte de Castilla y León in Spagna (2003-2013), attualmente Agustín Pérez Rubio è stato nominato curatore della prossima 11. Biennale di Berlino
(2020).
La sua pratica istituzionale e curatoriale è connessa a progetti di tipo collaborativo, questioni legate alla tematica gender e prospettive post-coloniali. Ha presieduto grandi progetti coinvolgendo artisti internazionali come General Idea, Harun Farocki, Pipilotti Rist, Sophie Calle, Dora García,
Pierre Huyghe o Julie Mehretu, tra gli altri, compresi tantissimi artisti sudamericani come Mirtha
Dermisache, Claudia Andujar, Rosângela Rennó, Carlos Garaicoa, Carla Zaccagnini, Carlos Motta
e Voluspa Jarpa. Nel 2016, ha curato “En nuestra pequeña región de por acá”, sua ultima mostra
al MALBA. Nel 2018, ha vinto il bando pubblico per la curatela del Padiglione del Cile alla Biennale
Arte 2019, commissionato dal Ministero cileno delle Culture, delle Arti e del Patrimonio.
PADIGLIONE DEL CILE - 58. ESPOSIZIONE INTERNAZIONALE D’ARTE
LA BIENNALE DI VENEZIA
Titolo della mostra: Altered Views
Artista: Voluspa Jarpa
Commissario: Varinia Brodsky, Ministero delle Culture, delle Arti e del Patrimonio
Curatore: Agustín Pérez Rubio
Organizzatori:
Ministero delle Culture, delle Arti e del Patrimonio
Ministero degli Affari Esteri: Dirac - Direzione degli Affari Culturali
Collaboratori:
Antenna
Ministero degli Affari Esteri: Ufficio di Promozione all’Estero - ProChile
Ambasciata del Cile in Italia
Sostenitori:
Ministero delle Culture, delle Arti e del Patrimonio
Ministero degli Affari Esteri: Dirac - Direzione degli Affari Culturali
Antenna
09
maggio 2019
58. Biennale – Padiglione Cile: Voluspa Jarpa – Altered Views
Dal 09 maggio al 24 novembre 2019
arte contemporanea
Location
ARSENALE
Venezia, Campo Della Tana (Castello), (Venezia)
Venezia, Campo Della Tana (Castello), (Venezia)
Vernissage
9 Maggio 2019, ore 11.30 su invito
Autore
Curatore