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58° Premio Faenza
Dal 25 maggio al 22 settembre al Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza L’esposizione dei finalisti del 58° Premio Faenza: un centinaio di artisti da tutto il mondo che hanno scelto la ceramica come linguaggio della contemporaneità
Comunicato stampa
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Uno spaccato internazionale sull’arte ceramica contemporanea. La mostra del 58° Concorso Internazionale della Ceramica d’Arte Contemporanea, realizzata grazie al fondamentale contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, inaugura sabato 25 maggio alle 17 e sarà visitabile dal pubblico dal 26 maggio fino al 22 settembre.
L’esposizione, a cura di Claudia Casali, Laura Borghi, Alessandra Laitempergher, Marinella Paderni e Nico Stringa, espone i 93 lavori dei finalisti, provenienti da tutto il mondo e selezionati dalla giuria lo scorso 15 aprile su un totale di 1249 opere presentate.
Un viaggio volto all’esplorazione delle poetiche e dei linguaggi degli artisti di oggi che si confrontano, sempre più spesso, sui temi dell’attualità, della riflessione sociale e antropologica, attraverso la tecnica ceramica e l’installazione. “L’opera ceramica è ormai considerata scultura a tutti gli effetti ed è superata ed obsoleta la diatriba delle arti minori o dell’alto artigianato. – spiega Claudia Casali, direttrice del MIC - Le opere qui presentate lo dimostrano nella loro straordinaria portata e nella loro studiata complessità, ricercata iconografia, poetica riflessiva”.
Il Concorso faentino, istituito nel 1932, con una parentesi dovuta alla seconda guerra mondiale, negli anni ha visto straordinari interpreti della storia dell’arte come partecipanti: da Leoncillo Leonardi ad Angelo Biancini, da Guido Gambone a Fausto Melotti, da Pietro Melandri a Carlo Zauli, a Eduard Chapallaz e a Sueharu Fukami.
Anche questa edizione ha dimostrato di essere all’altezza.
“Fin dalle sue origini, - spiega Pier Antonio Rivola, Presidente della Fondazione MIC – il Premio Faenza ha offerto una visione globale sulla ceramica d’arte contemporanea e dal 1963, anno in cui divenne internazionale, determina uno stimolante incontro tra culture diverse, arricchendo di contenuti creativi ed innovativi anche la produzione ceramica faentina, luogo esclusivo per questa arte”.
I due Premi Faenza sono stati offerti, come da tradizione, dalla Fondazione del Monte e Cassa di Risparmio di Faenza e sono stati assegnati, per la sezione over 40, alla finlandese Paivi Ritaniemi con l’opera Avis, lavoro poetico sulle sfide dell’esistenza e che per l’artista fa parte di una serie di “ritratti del cambiamento”. Per la sezione under 40 la palma è andata a Nero/Alessandro Neretti per la sua installazione I nuovi apostoli ovvero Paesaggi economico-strutturali che unisce scultura ceramica, a pallet in legno, a quadri appesi alle pareti, in una narrazione che mette in contrasto natura e dogmi economici “che governano gli attuali sistemi globali”.
Oltre ai premi in denaro i due vincitori parteciperanno ad una residenza d’artista alle Officine Saffi di Milano.
Il terzo premio in denaro, il Premio Cersaie, assegnato alla serba Jocić-Knežević Ljubica, con l’opera Analysis and implementation of the global game plan, è apparso come una rivisitazione di un elemento comune a tutte le culture, riattualizzato nella forma e nella materia, con quelle cornici inneggianti il barocco.
Gli artisti in mostra sono per la sezione under 40: Dan Adlešič (Slovenia), Toshiro Aki (Giappone), Alida Andra Baban (Romania), Silvia Celeste Calcagno (Italia), Chiara Camoni (Italia), Ilias Christopoulos (Grecia), Elisa Confortini (Italia), Cristina Simona D'Alberto (Italia), Sara Dario (Italia), Silke Decker (Germania), Lucia Di Pierro (Italia), Clémentine Dupré (Francia), Julia Ehlers (Germania), Laure Gonthier (Svizzera), Zhu Guodong (Cina), Gudrun Kainz (Austria), Betul Karakaya (Turchia), Elvira Keller (Italia), Nikola Knezevic (Serbia), Akinga Kunihiro (Giappone), Chiara Lecca (Italia), Kanjirou Moriyama (Giappone), Kazuma Nana &Kazuma (Germania), Takayuki Onimaru (Giappone), Mari Paikkari (Finlandia), Marta Palmieri (Italia), Monika Patuszyńska (Polonia), Zhao PingPing (Cina), Paolo Polloniato (Italia), Lana Rakanović (Serbia), Eugenia Vanni (Italia), Mattia Vernocchi (Italia), Ismet Yuksel (Turchia), Abdon Zani (Italia), Wei Zhang (Cina).
Per la sezione over 40, invece, Erna Aaltonen (Finlandia), Lu Bin (Cina), Ursula Commandeur (Germania), Terry Davies (Italia), Mirco De Nicolò (Italia), Rita De Nigris (Germania), Annette Defoort (Belgio), Stephan Hasslinger (Germania), Titania Henderson (Australia), Ana Cecilia Hillar (Italia), Mariko Isozaki (Italia), Volodymyr Khyzhynskyy (Ucraina), Jane King (Regno Unito), Tomoko Konno (Giappone), Ihor Kovalevych (Ucraina), Luciano Laghi (Italia), Lattimer Tony (Regno Unito) , Dorothée Loriquet (Francia), Liv Brita Malnes (Norvegia) , McWilliam Martin (Germania) , Angela Mellor (Regno Unito), Mongrain Jeffrey (Stati Uniti), Nonnenmacher Heide (Germania), Graciela Olio (Argentina), Martha Pachon Rodriguez (Italia), Pekka Tapio Paikkari (Finlandia), Fiorenza Pancino (Italia), Stela Pervanova (Portogallo), Massimo Piani (Italia), Cristiano Piccinelli (Italia), Sophie Ronse (Belgio) , Gabriella Sacchi (Italia), Fausto Salvi (Italia), Livio Scarpella (Italia) , Monika Jeannette Schoedel-Mueller (Germania), Tsang Cheung Shing (Hong Kong), Anne Türn (Estonia), Ann Van Hoey (Belgio), Velimir Vukicevic (Serbia), Brigitte Wuester (Germania).
Riconoscimenti e menzioni d’onore.
Il Premio Monica Biserni è stato riservato a Mattia Vernocchi con Alveare (2012),
la Targa del Presidente della Repubblica è stata assegnata a Silvia Celeste Calcagno con My July (2012),
la Medaglia del Presidente del Senato della Repubblica a Jane King del Regno Unito con l'opera Untitled (2012),
la Medaglia del Presidente della Camera dei Deputati alla portoghese Stela Pervanova con Maternity (2012),
la Targa della Regione Emilia-Romagna all'inglese Tony Lattimer con l’opera Painterly (2012),
il Premio del Consiglio Regionale dell'Emilia Romagna all'argentina Graciela Olio con l’opera Proyecto Sur, Serie Home. Barrio 124 (2012),
il Premio in memoria di Eleuterio Ignazi riservato ad un giovane artista è andato a Chiara Camoni, Italia, con l’opera Sul perché in natura tutto avvolge a sinistra (2012),
la Medaglia del Rotary Club di Faenza a Liv Brita Malnes, Norvegia, con InVertebRate – LEGO (2011-2012),
il Premio del Lions Club Faenza Host a Sophie Ronse, Belgio, con Fractal 3 (2012),
il Premio Valter Dal Pane per i Nuovi Talenti a Paolo Polloniato, Italia, con l’opera Santilva (2012)
il Premio offerto dalla Rivista D’A a Zhao PingPing, Cina, con l’opera Dancing in the wind, (2012).
La giuria ha inoltre espresso una menzione d’onore della Provincia di Ravenna per l’opera The Wall (2012) dell’artista cinese Cheung Shing.
Con il patrocinio di: Regione Emilia-Romagna, Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna, Provincia di Ravenna, Comune di Faenza
Scheda tecnica
Titolo: 58° Premio Faenza
Dove: MIC - Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza, viale Baccarini 19, 48018 Faenza (Ra)
Inaugurazione: 25 maggio, ore 17
Durata: 26 maggio-22 settembre
Apertura: da martedì a domenica e festivi ore 10-19, chiuso il lunedì
Ingresso: intero 8 euro, ridotto 5 euro, pacchetto famiglia 12 euro.
Info: 0546 697311, 0546 697308, info@micfaenza.org, www.micfaenza.org
L’esposizione, a cura di Claudia Casali, Laura Borghi, Alessandra Laitempergher, Marinella Paderni e Nico Stringa, espone i 93 lavori dei finalisti, provenienti da tutto il mondo e selezionati dalla giuria lo scorso 15 aprile su un totale di 1249 opere presentate.
Un viaggio volto all’esplorazione delle poetiche e dei linguaggi degli artisti di oggi che si confrontano, sempre più spesso, sui temi dell’attualità, della riflessione sociale e antropologica, attraverso la tecnica ceramica e l’installazione. “L’opera ceramica è ormai considerata scultura a tutti gli effetti ed è superata ed obsoleta la diatriba delle arti minori o dell’alto artigianato. – spiega Claudia Casali, direttrice del MIC - Le opere qui presentate lo dimostrano nella loro straordinaria portata e nella loro studiata complessità, ricercata iconografia, poetica riflessiva”.
Il Concorso faentino, istituito nel 1932, con una parentesi dovuta alla seconda guerra mondiale, negli anni ha visto straordinari interpreti della storia dell’arte come partecipanti: da Leoncillo Leonardi ad Angelo Biancini, da Guido Gambone a Fausto Melotti, da Pietro Melandri a Carlo Zauli, a Eduard Chapallaz e a Sueharu Fukami.
Anche questa edizione ha dimostrato di essere all’altezza.
“Fin dalle sue origini, - spiega Pier Antonio Rivola, Presidente della Fondazione MIC – il Premio Faenza ha offerto una visione globale sulla ceramica d’arte contemporanea e dal 1963, anno in cui divenne internazionale, determina uno stimolante incontro tra culture diverse, arricchendo di contenuti creativi ed innovativi anche la produzione ceramica faentina, luogo esclusivo per questa arte”.
I due Premi Faenza sono stati offerti, come da tradizione, dalla Fondazione del Monte e Cassa di Risparmio di Faenza e sono stati assegnati, per la sezione over 40, alla finlandese Paivi Ritaniemi con l’opera Avis, lavoro poetico sulle sfide dell’esistenza e che per l’artista fa parte di una serie di “ritratti del cambiamento”. Per la sezione under 40 la palma è andata a Nero/Alessandro Neretti per la sua installazione I nuovi apostoli ovvero Paesaggi economico-strutturali che unisce scultura ceramica, a pallet in legno, a quadri appesi alle pareti, in una narrazione che mette in contrasto natura e dogmi economici “che governano gli attuali sistemi globali”.
Oltre ai premi in denaro i due vincitori parteciperanno ad una residenza d’artista alle Officine Saffi di Milano.
Il terzo premio in denaro, il Premio Cersaie, assegnato alla serba Jocić-Knežević Ljubica, con l’opera Analysis and implementation of the global game plan, è apparso come una rivisitazione di un elemento comune a tutte le culture, riattualizzato nella forma e nella materia, con quelle cornici inneggianti il barocco.
Gli artisti in mostra sono per la sezione under 40: Dan Adlešič (Slovenia), Toshiro Aki (Giappone), Alida Andra Baban (Romania), Silvia Celeste Calcagno (Italia), Chiara Camoni (Italia), Ilias Christopoulos (Grecia), Elisa Confortini (Italia), Cristina Simona D'Alberto (Italia), Sara Dario (Italia), Silke Decker (Germania), Lucia Di Pierro (Italia), Clémentine Dupré (Francia), Julia Ehlers (Germania), Laure Gonthier (Svizzera), Zhu Guodong (Cina), Gudrun Kainz (Austria), Betul Karakaya (Turchia), Elvira Keller (Italia), Nikola Knezevic (Serbia), Akinga Kunihiro (Giappone), Chiara Lecca (Italia), Kanjirou Moriyama (Giappone), Kazuma Nana &Kazuma (Germania), Takayuki Onimaru (Giappone), Mari Paikkari (Finlandia), Marta Palmieri (Italia), Monika Patuszyńska (Polonia), Zhao PingPing (Cina), Paolo Polloniato (Italia), Lana Rakanović (Serbia), Eugenia Vanni (Italia), Mattia Vernocchi (Italia), Ismet Yuksel (Turchia), Abdon Zani (Italia), Wei Zhang (Cina).
Per la sezione over 40, invece, Erna Aaltonen (Finlandia), Lu Bin (Cina), Ursula Commandeur (Germania), Terry Davies (Italia), Mirco De Nicolò (Italia), Rita De Nigris (Germania), Annette Defoort (Belgio), Stephan Hasslinger (Germania), Titania Henderson (Australia), Ana Cecilia Hillar (Italia), Mariko Isozaki (Italia), Volodymyr Khyzhynskyy (Ucraina), Jane King (Regno Unito), Tomoko Konno (Giappone), Ihor Kovalevych (Ucraina), Luciano Laghi (Italia), Lattimer Tony (Regno Unito) , Dorothée Loriquet (Francia), Liv Brita Malnes (Norvegia) , McWilliam Martin (Germania) , Angela Mellor (Regno Unito), Mongrain Jeffrey (Stati Uniti), Nonnenmacher Heide (Germania), Graciela Olio (Argentina), Martha Pachon Rodriguez (Italia), Pekka Tapio Paikkari (Finlandia), Fiorenza Pancino (Italia), Stela Pervanova (Portogallo), Massimo Piani (Italia), Cristiano Piccinelli (Italia), Sophie Ronse (Belgio) , Gabriella Sacchi (Italia), Fausto Salvi (Italia), Livio Scarpella (Italia) , Monika Jeannette Schoedel-Mueller (Germania), Tsang Cheung Shing (Hong Kong), Anne Türn (Estonia), Ann Van Hoey (Belgio), Velimir Vukicevic (Serbia), Brigitte Wuester (Germania).
Riconoscimenti e menzioni d’onore.
Il Premio Monica Biserni è stato riservato a Mattia Vernocchi con Alveare (2012),
la Targa del Presidente della Repubblica è stata assegnata a Silvia Celeste Calcagno con My July (2012),
la Medaglia del Presidente del Senato della Repubblica a Jane King del Regno Unito con l'opera Untitled (2012),
la Medaglia del Presidente della Camera dei Deputati alla portoghese Stela Pervanova con Maternity (2012),
la Targa della Regione Emilia-Romagna all'inglese Tony Lattimer con l’opera Painterly (2012),
il Premio del Consiglio Regionale dell'Emilia Romagna all'argentina Graciela Olio con l’opera Proyecto Sur, Serie Home. Barrio 124 (2012),
il Premio in memoria di Eleuterio Ignazi riservato ad un giovane artista è andato a Chiara Camoni, Italia, con l’opera Sul perché in natura tutto avvolge a sinistra (2012),
la Medaglia del Rotary Club di Faenza a Liv Brita Malnes, Norvegia, con InVertebRate – LEGO (2011-2012),
il Premio del Lions Club Faenza Host a Sophie Ronse, Belgio, con Fractal 3 (2012),
il Premio Valter Dal Pane per i Nuovi Talenti a Paolo Polloniato, Italia, con l’opera Santilva (2012)
il Premio offerto dalla Rivista D’A a Zhao PingPing, Cina, con l’opera Dancing in the wind, (2012).
La giuria ha inoltre espresso una menzione d’onore della Provincia di Ravenna per l’opera The Wall (2012) dell’artista cinese Cheung Shing.
Con il patrocinio di: Regione Emilia-Romagna, Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna, Provincia di Ravenna, Comune di Faenza
Scheda tecnica
Titolo: 58° Premio Faenza
Dove: MIC - Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza, viale Baccarini 19, 48018 Faenza (Ra)
Inaugurazione: 25 maggio, ore 17
Durata: 26 maggio-22 settembre
Apertura: da martedì a domenica e festivi ore 10-19, chiuso il lunedì
Ingresso: intero 8 euro, ridotto 5 euro, pacchetto famiglia 12 euro.
Info: 0546 697311, 0546 697308, info@micfaenza.org, www.micfaenza.org
25
maggio 2013
58° Premio Faenza
Dal 25 maggio al 22 settembre 2013
arte contemporanea
Location
MIC – MUSEO INTERNAZIONALE DELLE CERAMICHE
Faenza, Viale Alfredo Baccarini, 19, (Ravenna)
Faenza, Viale Alfredo Baccarini, 19, (Ravenna)
Biglietti
8 euro, 5 ridotto
Orario di apertura
da martedì a domenica e festivi ore 10-19, chiuso il lunedì
Vernissage
25 Maggio 2013, ore 17
Autore
Alessandro Neretti
Curatore