Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
58ma Biennale di Venezia – Padiglione della Thailandia: The Revolving World
Le opere d’arte in esposizione rappresentano, sotto la lente di ingrandimento degli artisti, le leggende, i racconti di vita e le storie – invenzioni collegate alla verità, inseparabili e interconnesse – legati alla storia socioculturale contemporanea del regno della Thailandia.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Le leggende, i racconti di vita, e le storie, variano in base al contesto sociale di ogni momento. Il tempo è un compilatore, intrecciando tutto in un'unica storia.
Gli artisti scelti a rappresentare la Thailandia alla 58. Esposizione Internazionale d'Arte - La Biennale di Venezia prendono spunto dalle invenzioni che queste rappresentano per ricordarci che il tempo è compilatore: il presente diventerà il passato del futuro, e finché il mondo continua a girare, non possiamo fare altro che stare a sorvegliare i cambiamenti.
Così Panya Vijinthanasarn costruisce in una stanza la rappresentazione degli affreschi tradizionali Thailandesi del Tempio Bang Khae Yai, Samut Songkhram. I dipinti rappresentano la storia della vita del Buddha. E’ un spazio per la meditazione, creato da storie Buddiste, e da un contesto sociopolitico contemporaneo.
Somsak Chowtadapong presenta la leggenda Thailandese di “Mae Nak Phra Khanong”. É una tragedia che si crede sia vera, successa nel periodo di Re Rama III. La storia viene reinterpretata e presentata attraverso un dipinto astratto, situato nella scatola luminosa. Chowtadapong reinterpreta i racconti degli eventi storici usando una prospettiva artistica e presentando al pubblico tragedie successe in tempi diversi a differenti gruppi di persone che soffrono per le loro perdite. Essi rimangono, ad ogni modo, interconnessi dalla verità della vita.
Krit Ngamsom racconta, nell’opera presentata come “Armadietto Storico” tutto quello che c’è scritto nella storia del regno Thailandese di Re Rama V in poi, usando i materiali simbolici del mondo occidentale che rappresentano la diffusione culturale di quel tempo. Basandosi sul concetto di opposizione binaria, l’opera vuole rappresentare due simili ma diverse prospettive che richiedono allo spettatore di pensare, usando gli stessi punti di vista.
Gli artisti scelti a rappresentare la Thailandia alla 58. Esposizione Internazionale d'Arte - La Biennale di Venezia prendono spunto dalle invenzioni che queste rappresentano per ricordarci che il tempo è compilatore: il presente diventerà il passato del futuro, e finché il mondo continua a girare, non possiamo fare altro che stare a sorvegliare i cambiamenti.
Così Panya Vijinthanasarn costruisce in una stanza la rappresentazione degli affreschi tradizionali Thailandesi del Tempio Bang Khae Yai, Samut Songkhram. I dipinti rappresentano la storia della vita del Buddha. E’ un spazio per la meditazione, creato da storie Buddiste, e da un contesto sociopolitico contemporaneo.
Somsak Chowtadapong presenta la leggenda Thailandese di “Mae Nak Phra Khanong”. É una tragedia che si crede sia vera, successa nel periodo di Re Rama III. La storia viene reinterpretata e presentata attraverso un dipinto astratto, situato nella scatola luminosa. Chowtadapong reinterpreta i racconti degli eventi storici usando una prospettiva artistica e presentando al pubblico tragedie successe in tempi diversi a differenti gruppi di persone che soffrono per le loro perdite. Essi rimangono, ad ogni modo, interconnessi dalla verità della vita.
Krit Ngamsom racconta, nell’opera presentata come “Armadietto Storico” tutto quello che c’è scritto nella storia del regno Thailandese di Re Rama V in poi, usando i materiali simbolici del mondo occidentale che rappresentano la diffusione culturale di quel tempo. Basandosi sul concetto di opposizione binaria, l’opera vuole rappresentare due simili ma diverse prospettive che richiedono allo spettatore di pensare, usando gli stessi punti di vista.
10
maggio 2019
58ma Biennale di Venezia – Padiglione della Thailandia: The Revolving World
Dal 10 maggio al 24 novembre 2019
arte contemporanea
Location
INPARADISO ART GALLERY
Venezia, Castello, 1260, (Venezia)
Venezia, Castello, 1260, (Venezia)
Orario di apertura
da martedì a domenica ore 10-18
Vernissage
10 Maggio 2019, h 16.00
Autore
Curatore