Area 35, il Nautilus del nuovo sentire dell'uomo contemporaneo, esplora arte,
pittura , scultura ma anche design ed architettura, indagandone e
testimoniando il continuo cambiamento del pensiero creativo.
Area 35, in via Vigevano 35 in un caratteristico cortile dei vecchi navigli.
Capita talvolta di guardare una foto che ci ritrae assorti nel pensiero, in un momento di tanti anni
fa. Se i nostri tratti esteriori rivelano, sinceri e ineludibili, lo scorrere del tempo, non altrettanto
evidente ci appare l’evoluzione del pensiero in cui, in quel momento, indugiavamo. Sarebbe allora
idealmente stimolante collezionare “fotografie di pensieri”, quantomeno per il gusto di confrontarle
e percepire il medesimo scorrere del tempo attraverso concetti, suggestioni. Un modo per
concentrarsi, una volta tanto, sul soggetto che opera nel mondo più che sul mondo in cui opera il
soggetto. Questa mostra è un’occasione unica per realizzare una sinossi concettuale a partire da
un unico contesto sociale, ma attraverso tre sguardi contemporanei su quel contesto, come
pensieri fotografati da diverse angolature. Giovanni Cerri, classe 69, che dà voce ai segni
dell’ambiente urbano come testimonianza caduca di un’umanità desolata e desolante; Alessio
Girella, classe 79, che cattura in un’atmosfera iperreale l’irruenza feroce delle pulsioni umane, in
bilico tra inquietanti giochi di ombre; Silvio Vancini, classe 89(+1), che anima mostri di follia così
grotteschi come solo qualcosa di profondamente vero sa essere. Tre prospettive scandite da
altrettante decadi, istantanee di generazioni potenzialmente lontanissime eppure così
inesorabilmente vicine nella loro contemporaneità. Ogni particolare tecnico, ogni sofisticazione
stilistica, cede il passo all’elementare eppur brillante giustapposizione di tratti personali e “urgenti”
nei propri bisogni espressivi. Ognuno incalzato da stimoli differenti ma sprigionati dal medesimo
universo sensibile. La storia del mondo illustrata da chi lo vive, nell’impeto di un giovane
entusiasmo come nella consapevolezza di uno sguardo maturo.