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7 peccati capitali
La Societa’ Amarte Srl presenta i “7 peccati capitali ” presso il Comune di Salerno “Salone Dei Marmi” con la partecipazione del Prof.Vincenzo Cappelletti e del Prof.Paolo Levi.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La Societa’ Amarte Srl presenta i “7 peccati capitali ” sabato 30 gennaio 2010, alle ore 18,00, presso il Comune di Salerno “Salone Dei Marmi” con la partecipazione del Prof.Vincenzo Cappelletti e del Prof.Paolo Levi. Amarte e’ una struttura polifunzionale che opera nel settore dell’arte contemporanea e si propone come partner ideale per collezionisti,enti, istituzioni o semplici appassionati accompagnandoli nella fase d’investimento o disinvestimento delle opere. Altro scopo dell’azienda e’quello di far nascere una realta’ di controllo a tutela di tutti coloro che amano l’Italia ,amano l’arte italiana, che affidano parte dei loro averi ad una azienda forte e dinamica che investe in modo oculato per lo sviluppo continuo del progetto in collaborazione con tutte le forze leali che credono ancora in certi valori. Con l’ Iniziativa dei sette peccati capitali vuole evidenziare i vizi dell’uomo che vivono all’ombra delle virtu’ e fanno parte di lui negarli completamente significherebbe soffocare una parte molto vitale e creativa di se stesso. Amarte vuole far emergere queste problematiche con l’auspicio che la societa’ del domani abbia una maggiore chiarezza della propria interiorita’ perche’ solo leggendosi dentro si riesce a capire se il proprio essere fa parte ancora di quella moralita’ che lo aiuta a vivere nel giusto.
Descrizione opera “Vizi Capitali”
L’opera vuole essere una rappresentazione fisica dei 7 vizi capitali e su come vengono percepiti e vissuti nell’epoca attuale.
Lo spettatore si troverà di fronte ad un Libro gigante che parlerà dell’essere umano, e delle sue deviazioni, dei suoi vizi, un libro aperto dove ognuno potrà leggere di se e degli altri.
Su di un lato ci saranno 7 schermi che proietteranno 7 video, riguardanti i vizi capitali.
Sulla pagina opposta ci sanno 7 spazi che creeranno una simmetria con i video, in questi spazi verranno allocati oggetti, immagini o concetti che andranno a completare i video.
I video regia di Antonello Novellino (Madrid) così come i riquadri forniranno stimoli di riflessioni allo spettatore, che trovandosi di fronte all’opera sarà costretto ad adeguarsi ad essa, e per usufruirla dovrà interagire, utilizzando i 5 sensi, e l’extrasensorialità.
L’opera realizzata dall’artista Patrizia Patrone sarà costruita con moduli di legno e sarà alta all’incirca 2 metri larga quasi 3. sara rivestita di lattice, e come descritto prima ci sanno 7 riquadri su ogni pagina, Che saranno disposti in modo tale che coprano alcuni punti di una sagoma di un essere umano, questi punti coincidono con i luoghi dove ipoteticamente risiedono i vizi dell’uomo.
I sette vizi capitali e l’idea di Amarte.
In molti hanno studiato e riformulato nella storia le teorie sui sette vizi capitali..
Aristotele l’interpretava come un’opposizione alla volontà divina, definendoli “abiti del male”.
Mentre Kant, vede nel vizio un’espressione del carattere umano come malattia dello spirito.
Dante nella Divina Commedia, punisce i viziosi nelle sette cornici del Purgatorio.
È importante pensare che anche il numero “sette” prende un’importanza particolare: viene scelto da Dio per definire la perfezione umana intesa come riepilogo delle possibilità dell’uomo. (sette come i giorni della settimana, come i sette Sacramenti).
I sette vizi capitali:
Superbia, (sfoggio della propria superiorità rispetto agli altri)
Avarizia, (mancanza di generosità)
Lussuria, (dedizione al piacere e al sesso)
Invidia, (desiderio malsano verso chi possiede qualità o beni)
Gola, (abbandono ed esagerazione nei piaceri della tavola)
Ira, ( lasciarsi facilmente andare alla collera)
Accidia (la pigrizia, la poca voglia di vivere, di fare).
Nell’etica e nella religione si parla di vizio come peccato. È un atto religiosamente illecito, in contrasto con i principi e le norme morali riconosciute nella nostra società.
È chiamato vizio o peccato la manifestazione esteriore di fatti e pensieri deviati, attraverso un comportamento psicologicamente immaturo. Possiamo definirla immaturità dell’anima, dove l’individuo si blocca a non riesce a relazionarsi, comunicare e amare in modo sano.
L’io interiore (o il Dio dentro di noi) è separato dall’io esteriore. Quando esiste separazione, la persona non ama, pertanto pecca.
Con questa iniziativa AMARTE, vuole portare il fruitore alla riflessione di come oggi vengono visti i sette vizi capitali, come sia un po’ svanita l’etica morale verso le leggi di Dio e come l’animo umano è sempre più contaminato.
Ci siamo allontanati troppo dai pensieri di storici, filosofi e da Dio.
Come viene considerato il vizio oggi?
Succede che quanto considerato moralmente riprovevole fino ad una manciata di decenni fa, ora tende ad essere assolto.
I vizi vivono, per cosi dire, all’ombra della virtù e fanno parte di noi, negarli completamente o giudicarli solo negativamente, significherebbe soffocare una parte molto vitale e creativa di se.
Cosa sta accadendo nel nostro mondo?
Potrebbero apparire come tendenze collettive, a cui un individuo non può opporre resistenza individuale, nasce cosi il conformismo, consumismo, la spudoratezza, la sesso mania, la sociopatia, il vuoto interiore e il diniego.
AMARTE fa emergere queste problematiche, vuole coinvolgere e avvicinare il collettivo alla chiarezza della propria interiorità.
Leggersi dentro per capire se il proprio essere fa parte ancora di quella moralità che lo aiuta a vivere nel giusto.
Il Mecenate di AMARTE, Alfonso Masullo, invita i propri artisti a innalzare il senso della nostra vita, della nostra esistenza e non distruggere tutto per egoismo dei nostri vizi attuali.
Siamo un popolo di peccatori già dalle origini, ma questo non giustifica, significa che possiamo NOI (singoli uomini) salvarci, può accadere solo trasformando e prendendo consapevolezza di quello che siamo realmente.
La location dell’evento è voluta a Salerno, città originaria dell’azienda, dove anche il Santo Patrono (San. Matteo) ,raffigurato con i due volti, si collega all’iniziativa
dove si evidenziano il vizio e la virtù che lottano da secoli.
i 7 vizi capitali
i video di Antonello Novellino
Superbia , avarizia , lussuria , ira, gola , invidia , accidia:
PROPOSTA
La proposta è di mettere i 7 vizi in immagini, in video/arte , espletando il significato del vizio, elaborati da una nostra sensazione, da quello che ci hanno ispirato studiandoli /analizzandoli nel contemporaneo.
I vizi capitali venivano definiti da Aristotele “gli abiti del male”:
SUPERBIA
Tema- superbia ,cioè sfoggio della propria superiorità rispetto agli altri
Idea – Sequenza rapida di immagini che si sovrappongo di personaggi politici e potenti dal passato a oggi alternati con dei piedi femminili che camminano su corpi.
Quale figura più superba si poteva scegliere se non quella dei rappresentanti del potere? I POLITICI! La definizione di superbia è adatta ai protagonisti, ovvero colui che si erge in netta superiorità rispetto agli altri, facendo pesare la propria situazione di rilievo.
AVARIZIA
Tema- Mancanza di generosità. Tendenza all’accumulo eccessivo e ingiustificato.
Idea- l’avaro oggi – visi neutrali - senza sentimenti – location in banca
LUSSURIA
Tema- lussuria dedizione al piacere e al sesso
Idea- corpi nudi esposti ,sezionati a pezzi /”quarti di manzo” esposti con godimento e narcisismo al voyeurismo collettivo…pose plastiche –statiche ma di corpi in pulsione esibizionista- erotico
E’ un video decisamente elaborato, ma non si può non definire lussurioso la posa lasciva
dei corpi nudi sezionati e uniti nella loro complessività plastica!
IRA
Tema- Lasciarsi andare alla collera.
Idea – uomini, donne, al volante nel traffico, a rallentatore l’ira come deforma i loro tratti.
La natura umana è furibonda, lo sguardo torvo ed il corpo in movimento drammatico danno l’idea di un esseri molto arrabbiati. Il guidare l’auto trasforma anche i più pacifici.
GOLA
Tema- esagerazione nei piaceri, soprattutto a tavola
Idea- uomo e donna obesi visti dall’alto a pranzo, dall’altro lato della tavola una bambina magra
Chi si abbandona ed eccede nei piaceri della tavola, così viene definita la gola e così immaginiamo chi è vizioso, mollemente adagiato e mentre pasteggia offre agli spettatori la visione dell’accumulo di adipe intorno al proprio corpo a sfregio del viso e corpo di bambina ossuto che scivola via, quasi liquefatto da tanto grassume….immagine oscena –disturbante.
INVIDIA
Tema- è un desiderio malsano verso chi possiede qualità e beni superiori alle proprie.
Idea -
il Livore -la Calunnia che trascina, del tutto indifferente, la propria vittima…
ACCIDIA
Tema- disinteresse verso gli altri, verso se stessi e verso la vita
Idea - Susseguirsi di carrellate velocizate di muffa alle pareti seguite da persone anziane in ospizio. Di fondo audio un ticchettio di acqua del rubinetto che gocciola.
La rappresentazione artistica dell’accidia il cui significato più ampio è pigrizia, ozio, poca voglia di fare, ma che in origine indicava l’apatia, il disinteresse verso gli altri e verso la vita.
Descrizione opera “Vizi Capitali”
L’opera vuole essere una rappresentazione fisica dei 7 vizi capitali e su come vengono percepiti e vissuti nell’epoca attuale.
Lo spettatore si troverà di fronte ad un Libro gigante che parlerà dell’essere umano, e delle sue deviazioni, dei suoi vizi, un libro aperto dove ognuno potrà leggere di se e degli altri.
Su di un lato ci saranno 7 schermi che proietteranno 7 video, riguardanti i vizi capitali.
Sulla pagina opposta ci sanno 7 spazi che creeranno una simmetria con i video, in questi spazi verranno allocati oggetti, immagini o concetti che andranno a completare i video.
I video regia di Antonello Novellino (Madrid) così come i riquadri forniranno stimoli di riflessioni allo spettatore, che trovandosi di fronte all’opera sarà costretto ad adeguarsi ad essa, e per usufruirla dovrà interagire, utilizzando i 5 sensi, e l’extrasensorialità.
L’opera realizzata dall’artista Patrizia Patrone sarà costruita con moduli di legno e sarà alta all’incirca 2 metri larga quasi 3. sara rivestita di lattice, e come descritto prima ci sanno 7 riquadri su ogni pagina, Che saranno disposti in modo tale che coprano alcuni punti di una sagoma di un essere umano, questi punti coincidono con i luoghi dove ipoteticamente risiedono i vizi dell’uomo.
I sette vizi capitali e l’idea di Amarte.
In molti hanno studiato e riformulato nella storia le teorie sui sette vizi capitali..
Aristotele l’interpretava come un’opposizione alla volontà divina, definendoli “abiti del male”.
Mentre Kant, vede nel vizio un’espressione del carattere umano come malattia dello spirito.
Dante nella Divina Commedia, punisce i viziosi nelle sette cornici del Purgatorio.
È importante pensare che anche il numero “sette” prende un’importanza particolare: viene scelto da Dio per definire la perfezione umana intesa come riepilogo delle possibilità dell’uomo. (sette come i giorni della settimana, come i sette Sacramenti).
I sette vizi capitali:
Superbia, (sfoggio della propria superiorità rispetto agli altri)
Avarizia, (mancanza di generosità)
Lussuria, (dedizione al piacere e al sesso)
Invidia, (desiderio malsano verso chi possiede qualità o beni)
Gola, (abbandono ed esagerazione nei piaceri della tavola)
Ira, ( lasciarsi facilmente andare alla collera)
Accidia (la pigrizia, la poca voglia di vivere, di fare).
Nell’etica e nella religione si parla di vizio come peccato. È un atto religiosamente illecito, in contrasto con i principi e le norme morali riconosciute nella nostra società.
È chiamato vizio o peccato la manifestazione esteriore di fatti e pensieri deviati, attraverso un comportamento psicologicamente immaturo. Possiamo definirla immaturità dell’anima, dove l’individuo si blocca a non riesce a relazionarsi, comunicare e amare in modo sano.
L’io interiore (o il Dio dentro di noi) è separato dall’io esteriore. Quando esiste separazione, la persona non ama, pertanto pecca.
Con questa iniziativa AMARTE, vuole portare il fruitore alla riflessione di come oggi vengono visti i sette vizi capitali, come sia un po’ svanita l’etica morale verso le leggi di Dio e come l’animo umano è sempre più contaminato.
Ci siamo allontanati troppo dai pensieri di storici, filosofi e da Dio.
Come viene considerato il vizio oggi?
Succede che quanto considerato moralmente riprovevole fino ad una manciata di decenni fa, ora tende ad essere assolto.
I vizi vivono, per cosi dire, all’ombra della virtù e fanno parte di noi, negarli completamente o giudicarli solo negativamente, significherebbe soffocare una parte molto vitale e creativa di se.
Cosa sta accadendo nel nostro mondo?
Potrebbero apparire come tendenze collettive, a cui un individuo non può opporre resistenza individuale, nasce cosi il conformismo, consumismo, la spudoratezza, la sesso mania, la sociopatia, il vuoto interiore e il diniego.
AMARTE fa emergere queste problematiche, vuole coinvolgere e avvicinare il collettivo alla chiarezza della propria interiorità.
Leggersi dentro per capire se il proprio essere fa parte ancora di quella moralità che lo aiuta a vivere nel giusto.
Il Mecenate di AMARTE, Alfonso Masullo, invita i propri artisti a innalzare il senso della nostra vita, della nostra esistenza e non distruggere tutto per egoismo dei nostri vizi attuali.
Siamo un popolo di peccatori già dalle origini, ma questo non giustifica, significa che possiamo NOI (singoli uomini) salvarci, può accadere solo trasformando e prendendo consapevolezza di quello che siamo realmente.
La location dell’evento è voluta a Salerno, città originaria dell’azienda, dove anche il Santo Patrono (San. Matteo) ,raffigurato con i due volti, si collega all’iniziativa
dove si evidenziano il vizio e la virtù che lottano da secoli.
i 7 vizi capitali
i video di Antonello Novellino
Superbia , avarizia , lussuria , ira, gola , invidia , accidia:
PROPOSTA
La proposta è di mettere i 7 vizi in immagini, in video/arte , espletando il significato del vizio, elaborati da una nostra sensazione, da quello che ci hanno ispirato studiandoli /analizzandoli nel contemporaneo.
I vizi capitali venivano definiti da Aristotele “gli abiti del male”:
SUPERBIA
Tema- superbia ,cioè sfoggio della propria superiorità rispetto agli altri
Idea – Sequenza rapida di immagini che si sovrappongo di personaggi politici e potenti dal passato a oggi alternati con dei piedi femminili che camminano su corpi.
Quale figura più superba si poteva scegliere se non quella dei rappresentanti del potere? I POLITICI! La definizione di superbia è adatta ai protagonisti, ovvero colui che si erge in netta superiorità rispetto agli altri, facendo pesare la propria situazione di rilievo.
AVARIZIA
Tema- Mancanza di generosità. Tendenza all’accumulo eccessivo e ingiustificato.
Idea- l’avaro oggi – visi neutrali - senza sentimenti – location in banca
LUSSURIA
Tema- lussuria dedizione al piacere e al sesso
Idea- corpi nudi esposti ,sezionati a pezzi /”quarti di manzo” esposti con godimento e narcisismo al voyeurismo collettivo…pose plastiche –statiche ma di corpi in pulsione esibizionista- erotico
E’ un video decisamente elaborato, ma non si può non definire lussurioso la posa lasciva
dei corpi nudi sezionati e uniti nella loro complessività plastica!
IRA
Tema- Lasciarsi andare alla collera.
Idea – uomini, donne, al volante nel traffico, a rallentatore l’ira come deforma i loro tratti.
La natura umana è furibonda, lo sguardo torvo ed il corpo in movimento drammatico danno l’idea di un esseri molto arrabbiati. Il guidare l’auto trasforma anche i più pacifici.
GOLA
Tema- esagerazione nei piaceri, soprattutto a tavola
Idea- uomo e donna obesi visti dall’alto a pranzo, dall’altro lato della tavola una bambina magra
Chi si abbandona ed eccede nei piaceri della tavola, così viene definita la gola e così immaginiamo chi è vizioso, mollemente adagiato e mentre pasteggia offre agli spettatori la visione dell’accumulo di adipe intorno al proprio corpo a sfregio del viso e corpo di bambina ossuto che scivola via, quasi liquefatto da tanto grassume….immagine oscena –disturbante.
INVIDIA
Tema- è un desiderio malsano verso chi possiede qualità e beni superiori alle proprie.
Idea -
il Livore -la Calunnia che trascina, del tutto indifferente, la propria vittima…
ACCIDIA
Tema- disinteresse verso gli altri, verso se stessi e verso la vita
Idea - Susseguirsi di carrellate velocizate di muffa alle pareti seguite da persone anziane in ospizio. Di fondo audio un ticchettio di acqua del rubinetto che gocciola.
La rappresentazione artistica dell’accidia il cui significato più ampio è pigrizia, ozio, poca voglia di fare, ma che in origine indicava l’apatia, il disinteresse verso gli altri e verso la vita.
30
gennaio 2010
7 peccati capitali
30 gennaio 2010
presentazione
Location
PALAZZO DI CITTA’
Salerno, Via Roma, (Salerno)
Salerno, Via Roma, (Salerno)
Vernissage
30 Gennaio 2010, ore 18