Ottant'anni fa, Publio Morbiducci, pittore, incisore e medaglista e, soprattutto scultore, per modellare le figure gigantesche delle sue statue, stabilisce lo studio in un locale a forma di cubo, nel quartiere di Testaccio. Qui lavorerà per tutta la vita col marmo e con il bronzo, nella stagione definitiva della scultura monumentale. Qui realizzerà i suoi eroi con la faccia ardita dei popolani romani, dal Bersagliere di Porta Pia ai Dioscuri che affiancano il Palazzo della Civiltà e del Lavoro all'Eur.
Oggi lo Studio Morbiducci resta uno dei pochi atelier d'artista ancora perfettamente integri tra quelli realizzati negli anni Venti dall'Istituto Case Popolari nell'ambito del progetto, avviato dall'Amministrazione Nathan, per la realizzazione di una edilizia popolare di buon livello. Un progetto così illuminato da prevedere che all'interno dei complessi abitativi fossero presenti anche studi per artisti: a piano terra i locali degli scultori e nelle mansarde quelli dei pittori.

Dieci anni fa, nel cubo testaccino, trasformato in un moderno loft, nasce uno spazio dedicato all'arte contemporanea, ma aperto anche alla musica, al teatro e agli eventi culturali. Le tracce del luogo, le suggestioni dello studio di scultura sono ancora visibili attraverso numerosi segni, attrezzi e opere che convivono discretamente con il nuovo uso, quasi a ribadire la continuità del luogo con una tradizione di lavoro manuale, di laboratorio di ricerca.
In questo decennio, lo Studio Morbiducci, oltre a decine di personali consuete, ha sperimentato formule nuove . Tra quelle più felici vanno ricordate, anzitutto, Aperitivi: una stagione di appuntamenti domenicali a mezzogiorno in cui una piccola folla si ritrovava, mescolando adepti dell’arte e adepti della musica, per vedere l’opera di un artista e assistere a un concerto. Sempre in questa ricerca di affinità elettive tra le arti, va citata Sacrifici con composizioni scritte per l’occasione. Mentre in Iconografie transitorie l’arte si è misurata con la storia e la memoria europea, contrapponendo missaggi di suoni d’epoca e di immagini. Perfino un testo teatrale si è incrociato con le opere esposte.
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Per celebrare gli ottant'anni dello Studio Morbiducci domenica 27 febbraio 2005, da mezzogiorno a mezzanotte

Una festa
di immagini
e di musiche

con opere di tutti gli artisti
che hanno esposto allo studio
e concerti per tutte le ore del giorno

In mostra opere di

Rita Angelotti Biuso, Gregorio Botta, Carlo Cané, Massimo Catalani, Franco Cenci, Cristina Cerminara, Primarosa Cesarini Sforza, Franco de Courten, Giovanna De Sanctis, Margareth Dorigatti, Yvonne Ekman, Tobia Ercolino, Anna Esposito, Laura Federici, Renato Flenghi, Piero Fornai Tevini, Giancarla Frare, Roberto Giacomello, Nonna Goriunova, Nedda Guidi, Francisco Infante, Paul Klerr, Dominique Lomré, Maria Paola Lucentini, Benedetto Marcucci, Pietro Mari, Gaguik Martirosyan, Gisella Meo, Riccardo Monachesi, Elisa Montessori, Odette Nicoletti, Franco Nuti, Vittorio Pavoncello, Claudio Pieroni, Mary Pillot, Salvatore Puglia, Renata Rampazzi, Martina Riescher, Tito Rossini, Massimo Ruiu, Shagayegh Sharafi, Gina Spengler, Susana Talayero, Alfredo Zelli

Concerti di:

ore 12
Massimo Coen, violino, Mon coeur qui bat
ore 12,15
Massimo Coen, violino /Eugenio Colombo, sassofono, Cuori infranti
ore 12,30
Eugenio Colombo, sassofono, Tradimenti
ore 13
Luciano Bellini, pianoforte, Suite di canzoni per piano solo di Fabrizio De André
ore 13,15
Luca Bellini, flauto/Luciano Bellini, pianoforte, Sonata in Do per flauto e pianoforte
di Gaetano Donizetti
ore 13,30
Luca Bellini, flauto/Luciano Bellini, pianoforte, Siciliana e Burlesca per flauto e pianoforte
ore 14,00
Giancarlo Matcovich, Sulla strada, video, (30’)
ore 14,40
Enrico Cocco, musica/Lorenzo Taiuti, immagini, videoclip “ I visionari”
(dall’opera omonima) 2001 (6’)
ore 15
Giancarlo Matcovich,, Appunti da «Experimentum mundi» di Giorgio Battistelli, video, (16’), 2004
ore 15,30
Giancarlo Matcovich, Immagini per «Begleitmusik zu einer Dichtspielszene
für 12 Instrumente und 6 Szenen ad libitum» di G. Battistelli, I scena, video,(5’), 2004
ore 16
Helios Trio (David Simonacci, violino, Marco Simonacci ,violoncello, Andrea Corazzieri, pianoforte), Trio per violino violoncello e pianoforte di Charles Ives
ore 16,50
Francesca Romana Fiorini, pianoforte, 1°Poema per pianoforte di Giacinto Scelsi
ore 17,15
Omaggio a Francesco Pennisi
Duo pianistico Gabriella Morelli/Giancarlo Simonacci , ,Cinque pezzi infantili,
Echi per Aldo
ore 18
Duo pianistico Gabriella Morelli/ Giancarlo Simonacci, Ninna nanna
di G. Simonacci
ore 19
Roberta Gottardi, clarinetto, Altre tracce di Fabio Cifariello Ciardi
David Brutti, sax basso, Tracce III di Fabio Cifariello Ciardi
ore 20
Anteprima del film opera La veglia, Enrico Cocco, musica/ Pablo Maximo Taddei, regia
(54’)
ore 21,30
Hiroko Sato, pianoforte, Fantasia sul Rigoletto di Michele Ruta
ore 21,40
Carmen Petrocelli , voce soprano, So anch’io la virtù magica dal Don Pasquale di G. Donizetti
O mio babbino caro da Gianni Schicchi di G. Puccini
ore 21,50
Hiroko Sato (pianoforte) Marche et rémenessences pour mon dernier voyage di G. Rossini
ore 21,55
Carmen Petrocelli (voce soprano) È strano, è strano... dalla Traviata di G. Verdi
ore 23
Bossa in jazz
recital di Giò Marinuzzi , voce e chitarra,/ Riccardo Biseo, pianoforte