Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
La Vita dell’Arte ed.II
La mostra “La Vite dell’Arte ed.II”, con 45 artisti internazionali. Crediamo possa essere per tutti interessante il viaggio che si compie anche quest’anno, in occasione della seconda edizione dell’esposizione “La Vita dell’Arte”, negli spazi milanesi di A60 Contemporary Art Space.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Nel 1998 ebbi la fortuna di ricevere la selezione per un progetto d'installazione dedicato alla città di Biella: la giuria artistica era presieduta da Michelangelo Pistoletto e in apertura del catalogo del premio era pubblicato il testo che qui, ho voluto ricordare.
Le parole del M° nella loro semplicità e forza, inequivocabilmente lanciano considerazioni importanti:ogni artista, seriamente consapevole, nel proprio percorso, nella propria strada ed ambito, ha sempre cercato di lasciare una traccia preziosa, espressione di un pensiero profondo (collegato nel suo svolgersi a ciò che si è sviluppato prima di lui), ed a ciò che oggi, si muove intorno a lui. È una condizione delicata, particolare, sensibile, fragile, quella dell'artista, oggi, in un mondo in cui tutto si muove sempre più in velocità, distrazione, consumo, "liquidità" e dipendenza tecnologica; l'artista vuole ancora misurarsi con un pensiero capace di porre interrogativi. Mai come in questi due anni così particolari, così difficili per tutti, caratterizzati dallo sviluppo della pandemia globale, le forme dell'arte hanno voluto ancora di più testimoniare il bisogno della presenza, dell'esistere, lottando ogni giorno, con grande difficoltà. In occasione dell'esposizione "La Vita dell'Arte" da noi proposta per la prima volta nel 2020 ed oggi, ripetuta nella seconda edizione, troviamo raccolte opere di artisti molto diversi, di ieri e di oggi: sono tutte espressioni pienamente contemporanee dell'agire artistico che paiono quasi essersi messe d'accordo nell'affermare l'urgenza della creazione. Ripetiamo ormai senza stancarci che tutta l'arte è contemporanea se tocca le corde del pensiero e dell'espressione profonda e dunque, non smettiamo di aprire, condividere la strada della creazione con gli artisti che ci hanno preceduto insieme a quelli che oggi vivono vicino a noi. Per questo motivo, troverete pubblicate sul nostro libro opere di alcuni grandi maestri del '900 come Giandante.X (autore di un disegno intenso di ridotte dimensioni realizzato nel 1941), Domenico Spinosa (grande maestro italiano dell'ambito della pittura Informale dal grande lirismo), Mario Schifano (artista internazionale, spericolato ed ancestrale), Giancarlo Cazzaniga e Gianfranco Ferroni (maestri italiani del Realismo Esistenziale), Jean Sanfourche (curioso interprete dell'Art Brut francese), Josep Beuys (artista concettuale dal forte impegno) e Dennis Oppenheim (artista della performance). Nella loro diversità e complessità queste opere raccontano un po' la storia del '900, la storia degli artisti e degli uomini che hanno voluto testimoniare con la loro lotta, la presenza di un pensiero forte. Accanto a queste testimonianze, abbiamo scelto le opere di artisti viventi, giovani e non, noti ed impegnati su di un percorso di ricerca molto eterogeneo che tocca la pittura, il disegno, la grafica, la fotografia, l'installazione ed il video. Ecco dunque in mostra le opere di Joaquim Chancho, Michael Reeder, Alex Bucklee, Maurizio Galimberti, Marco Raffaele, Massimo Orsini, Giuliana Storino. Così come è accaduto l'anno scorso in occasione della prima edizione dell'esposizione "La Vita dell'Arte", molto forte appare la presenza degli artisti provenienti dalla Cina, così diversi, pronti ad esplorare la pittura, il disegno, la fotografia, la performance, l'installazione, il video. Ognuno di loro si muove su una strada ben precisa, nell'uso di tecniche tradizionali fino all'utilizzo delle ultime tecnologie: la pittura e la grafica continuano a vivere attraverso riferimenti molto diversi (Bao Fusheng, Cui Baoyi, Dada. Ryan, Dong Jiayuan, Dai Yang, Jin Chang, Lei Tong, Liu Li, Qin Fang, Shuai Zhangliang, Sun Zeming, Wang Yuanfeng, Wu Qiongqiong, Xu Shengyue ne sono un esempio). È molto interessante osservare la grande presenza e risposta da parte degli artisti cinesi nell'ambito dell'utilizzo delle tecniche tradizionali dove ognuno, ha la sua voce. Per quanto riguarda la "pittura digitale" presente in mostra (Huang Zilin e Lin Fangsuo), la fotografia (Chen Shuyang, Ou Wenting, Root Yarden), la video art (Chuai Tong, Deng Yunfei, Hu Fenglin, Qin Jie, Xie Yiting, Xing Liye, Yang Peirui, Zeng Jiachen), la performance (Hu Shu, Qin Jie) e l'installazione (Xu Yuting), sono assolutamente ben orientate su di una strada capace di mettere a fuoco con precisione le riflessioni che gli artisti hanno compiuto.
Le parole del M° nella loro semplicità e forza, inequivocabilmente lanciano considerazioni importanti:ogni artista, seriamente consapevole, nel proprio percorso, nella propria strada ed ambito, ha sempre cercato di lasciare una traccia preziosa, espressione di un pensiero profondo (collegato nel suo svolgersi a ciò che si è sviluppato prima di lui), ed a ciò che oggi, si muove intorno a lui. È una condizione delicata, particolare, sensibile, fragile, quella dell'artista, oggi, in un mondo in cui tutto si muove sempre più in velocità, distrazione, consumo, "liquidità" e dipendenza tecnologica; l'artista vuole ancora misurarsi con un pensiero capace di porre interrogativi. Mai come in questi due anni così particolari, così difficili per tutti, caratterizzati dallo sviluppo della pandemia globale, le forme dell'arte hanno voluto ancora di più testimoniare il bisogno della presenza, dell'esistere, lottando ogni giorno, con grande difficoltà. In occasione dell'esposizione "La Vita dell'Arte" da noi proposta per la prima volta nel 2020 ed oggi, ripetuta nella seconda edizione, troviamo raccolte opere di artisti molto diversi, di ieri e di oggi: sono tutte espressioni pienamente contemporanee dell'agire artistico che paiono quasi essersi messe d'accordo nell'affermare l'urgenza della creazione. Ripetiamo ormai senza stancarci che tutta l'arte è contemporanea se tocca le corde del pensiero e dell'espressione profonda e dunque, non smettiamo di aprire, condividere la strada della creazione con gli artisti che ci hanno preceduto insieme a quelli che oggi vivono vicino a noi. Per questo motivo, troverete pubblicate sul nostro libro opere di alcuni grandi maestri del '900 come Giandante.X (autore di un disegno intenso di ridotte dimensioni realizzato nel 1941), Domenico Spinosa (grande maestro italiano dell'ambito della pittura Informale dal grande lirismo), Mario Schifano (artista internazionale, spericolato ed ancestrale), Giancarlo Cazzaniga e Gianfranco Ferroni (maestri italiani del Realismo Esistenziale), Jean Sanfourche (curioso interprete dell'Art Brut francese), Josep Beuys (artista concettuale dal forte impegno) e Dennis Oppenheim (artista della performance). Nella loro diversità e complessità queste opere raccontano un po' la storia del '900, la storia degli artisti e degli uomini che hanno voluto testimoniare con la loro lotta, la presenza di un pensiero forte. Accanto a queste testimonianze, abbiamo scelto le opere di artisti viventi, giovani e non, noti ed impegnati su di un percorso di ricerca molto eterogeneo che tocca la pittura, il disegno, la grafica, la fotografia, l'installazione ed il video. Ecco dunque in mostra le opere di Joaquim Chancho, Michael Reeder, Alex Bucklee, Maurizio Galimberti, Marco Raffaele, Massimo Orsini, Giuliana Storino. Così come è accaduto l'anno scorso in occasione della prima edizione dell'esposizione "La Vita dell'Arte", molto forte appare la presenza degli artisti provenienti dalla Cina, così diversi, pronti ad esplorare la pittura, il disegno, la fotografia, la performance, l'installazione, il video. Ognuno di loro si muove su una strada ben precisa, nell'uso di tecniche tradizionali fino all'utilizzo delle ultime tecnologie: la pittura e la grafica continuano a vivere attraverso riferimenti molto diversi (Bao Fusheng, Cui Baoyi, Dada. Ryan, Dong Jiayuan, Dai Yang, Jin Chang, Lei Tong, Liu Li, Qin Fang, Shuai Zhangliang, Sun Zeming, Wang Yuanfeng, Wu Qiongqiong, Xu Shengyue ne sono un esempio). È molto interessante osservare la grande presenza e risposta da parte degli artisti cinesi nell'ambito dell'utilizzo delle tecniche tradizionali dove ognuno, ha la sua voce. Per quanto riguarda la "pittura digitale" presente in mostra (Huang Zilin e Lin Fangsuo), la fotografia (Chen Shuyang, Ou Wenting, Root Yarden), la video art (Chuai Tong, Deng Yunfei, Hu Fenglin, Qin Jie, Xie Yiting, Xing Liye, Yang Peirui, Zeng Jiachen), la performance (Hu Shu, Qin Jie) e l'installazione (Xu Yuting), sono assolutamente ben orientate su di una strada capace di mettere a fuoco con precisione le riflessioni che gli artisti hanno compiuto.
08
maggio 2021
La Vita dell’Arte ed.II
Dall'otto al 30 maggio 2021
arte contemporanea
Location
A60 CONTEMPORARY ART SPACE (Milano)
Milano, Via Aosta, 17, (MI)
Milano, Via Aosta, 17, (MI)
Orario di apertura
Da martedì a domenica ore 15-18
Vernissage
8 Maggio 2021, Sabato ore 15-19
Sito web
Editore
A60 edizioni
Autore
Curatore
Autore testo critico