2006 e il 2008 da giovani artisti italiani, nell’intento di offrire una panoramica ampia ma non esaustiva di alcune fra le più interessanti pratiche video.


I lavori, molto diversi gli uni dagli altri, si collocano in un range che va dalle dissacranti animazioni video di Marco Raparelli, al lavoro di stampo cinematografico di Yuri Ancarani, a quello più vicino alla fotografia di Luca Christian Mander o al teatro come in Sabrina Grasso. Se Valerio Rocco Orlando sfrutta il mezzo per la sua capacità di indagine intima e introspettiva, Alessandro Nassiri e Chiara Fumai raccontano storie e spaccati di realtà con un linguaggio vicino al documentario. Con Giovanni Oberti si apre invece una riflessione sul reimpiego dell’elemento già esistente preso a prestito dalla quantità ormai infinita di materiali disponibili on line. Documentazioni tutt’altro che oggettive del reale sono le produzioni di Marco Belfiore che mettono in luce i paradossi del vivere quotidiano.
Fra le opere selezionate, Memoria Esterna di Zimmerfrei rappresenta la prima tappa di un progetto di produzioni video sulla Città di Milano recentemente avviato da Careof.


Careof è un’organizzazione indipendente attiva a Milano che dal 1987 promuove la ricerca artistica contemporanea, con particolare attenzione al lavoro delle generazioni emergenti, delineandosi quale piattaforma di sperimentazione per artisti, critici e curatori.
Careof produce e presenta mostre, eventi e video screening in sede e fuori sede, svolge servizi di documentazione e archiviazione sulle arti visive e propone un programma di didattica attraverso workshop e conferenze.
A partire dal 1987 Careof organizza un servizio di promozione e divulgazione dell’arte contemporanea rivolto a un pubblico specialistico e non. Raccoglie saggi, cataloghi, libri d’artista, riviste e tesi di particolare interesse. Offre inoltre un servizio di visione e archiviazione di portfolio d’artista attraverso colloqui personali con un curatore. Particolare attenzione è dedicata all’organizzazione dell’Archivio Video comprendente circa 4000 opere d'artista a partire dalle sperimentazioni video degli anni '60 sino alle produzioni delle ultime generazioni e 500 videodocumentazioni di mostre, conferenze, performance ed eventi d'arte contemporanea. Tutti i materiali catalogati confluiscono negli archivi del DOCVA Documentation Center for Visual Arts che Careof gestisce in collaborazione con Viafarini e sono disponibili al pubblico per la consultazione.
Nel 2006 Careof ha ricevuto dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali il riconoscimento di Archivio Storico di rilevanza nazionale grazie ai materiali della videoteca e dell’archivio fotografico collezionati a partire dagli anni ’80.


La Fondazione Bevilacqua La Masa è la più antica istituzione in Italia nata per promuovere i giovani artisti. Il suo archivio di artisti è un servizio attivo dal 2002 con lo specifico obiettivo di promuovere e monitorare la scena degli artisti giovani che vivono o risiedono a Venezia e nel Triveneto. Attualmente conta più di 900 iscritti tra artisti italiani e stranieri residenti ed è consultato periodicamente sia da curatori che da galleristi.
Il progetto dell’archivio è strettamente collegato alle altre attività della Fondazione Bevilacqua La Masa rivolte ai giovani artisti come gli scambi internazionali, le mostre, l’assegnazione degli studi d’artista, il sostegno e la consulenza periodica agli eventi che si svolgono in questo territorio. In questi anni l’archivio sta diventando uno strumento fondamentale per implementare le attività espositive e le occasioni di visibiltà della sperimentazione artistica di un territorio.