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A che punto è la notte
Mostra scientifica di astrofotografia per far conoscere il livello di conoscenza del cosmo a cui siamo giunti, cioè fino a che punto conosciamo “la notte” a cura di PhysicalPub, Università degli Studi di Milano, Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) e European Southern Observatory (ESO).
Comunicato stampa
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“A che punto è la NOTTE” mostra scientifica di astrofotografia
Per la prima volta in Italia un progetto che coinvolge 12 osservatori astronomici, 5 fotografi professionisti e 3 enti di ricerca
“A che punto è la NOTTE” è la mostra scientifica di astrofotografia curata dall’astrofisico segratese Simone Iovenitti e realizzata dall’associazione culturale PhysicalPub, su un’idea della astrofisica e fotografa Chiara Righi. L'esposizione apre le porte il 12 settembre al Centro Civico Verdi in via XXV Aprile a Segrate (MI) e potrà essere visitata fino al 18 ottobre.
Ben 12 osservatori astronomici e 5 fotografi professionisti hanno partecipato al progetto: non era mai avvenuto in Italia che così tanti enti del settore partecipassero ad un’unica esposizione fotografica, in un progetto che coinvolge nel Comitato scientifico il Dipartimento di Fisica dell'Università degli Studi di Milano, l'Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) e il prestigioso European Southern Observatory (ESO), ente internazionale supportato da 16 stati che ha realizzato e gestisce gli avanzatissimi osservatori del deserto di Atacama in Cile, nato per sfruttare le condizioni atmosferiche uniche del deserto di Atacama, ideali per l'astronomia.
La mostra è composta da 54 fotografie in grande formato, selezionate non solo per la loro bellezza ma anche per il loro contenuto scientifico. Ogni foto è affiancata da una didascalia con un QR code, che permette di raggiungere tramite i propri smarphone un’audioguida online, gratuita, su una piattaforma appositamente sviluppata da PhysicalPub.
Tutti i contenuti scientifici sono stati revisionati da una commissione di professori e ricercatori.
La divulgazione scientifica è il vero obiettivo della mostra e, in particolare, la comunicazione del livello di conoscenza del cosmo a cui siamo giunti, cioè fino a che punto conosciamo "la notte" (da cui il titolo dell'esposizione).
L'altro grande obiettivo della mostra è la promozione degli enti locali che valorizzano la passione e lo studio dell’astronomia. Questo è il motivo per cui sono non sono state scelte le foto delle grandi agenzie mondiali, ma quelle degli osservatori astronomici italiani: conoscere e frequentare queste realtà vuol dire mantenere viva l'attenzione sul cielo stellato sopra di noi.
Numerosi sponsor hanno sostenuto l'iniziativa (come da locandina allegata, SEA in primis), insieme ai partner istituzionali, che sono Università degli Studi di Milano, Istituto Nazionale di Astrofisica, European Southern Observatory e LOfficina del Planetario di Milano, e alla collaborazione del Comune di Segrate, che ha seguito e reso possibile l'esecuzione del progetto, ritardata dall'emergenza COVID.
"Siamo particolarmente fieri di questa iniziativa - nota il Comune di Segrate - che in continuità con le attività portate avanti in questi anni, tra cui la mostra internazionale Everyday Climate Change dello scorso settembre, mira a portare attenzione all'educazione scientifica e agli spettacolari sforzi che compie la scienza nell'indagare le meraviglie del cosmo. La mostra, pensata per offrire dei modi di visita innovativi, anche virtuali, e differenti livelli di approfondimento, è rivolta particolarmente alle scuole di ogni grado come pure a tutta la cittadinanza. Sarà una occasione duplice: da un lato conoscere gli avanzamenti delle tecnologie scientifiche di osservazione e misura del Cosmo e del nostro sapere sull'Universo, dal nostro Sistema solare alle remote regioni extragalattiche, dalla materia visibile a quella oscura, anche dalla viva voce di esperti del settore, in una serie di visite guidate e conferenze; dall'altro tornare a sollevare gli occhi verso il fascino ineludibile del cielo, e dei misteri che ancora racchiude (anche metaforicamente) la Notte, soprattutto dopo l'esperienza della pandemia, per ricollocare l'uomo nella prospettiva dell'immensità, del tutto".
La mostra è aperta dal 12 settembre al 18 ottobre a Segrate, mentre dal 21 ottobre al 1 novembre sarà al Festival della Scienza di Genova. Diverse location proposte per il 2021 sono in fase di approvazione.
I lunedì alle 21 tour guidato della mostra con gli esperti di PhysicalPub.
I venerdì alle 21, conferenze scientifiche di approfondimento con massimi esperti mondiali nel campo dell'astrofisica. Il calendario degli incontri verrà pubblicato a breve sul sito del Comune. L'ingresso è libero, ma per motivi di sicurezza sanitaria, è necessario prenotare scrivendo a info@mostrascientifica.it
Disponibilità di visite guidate per le scuole che potranno presentare un progetto per l'utilizzo di un telescopio: la proposta migliore riceverà in regalo un telescopio.
Per tutti i dettagli: mostrascientifica.it
Foto per gli articoli: cartella Drive
Inaugurazione mostra 12 settembre, ore 17.30 in diretta streaming su YouTube
Prenotazione obbligatoria a info@mostrascientifica.it
Orari
Lunedì 9 - 23.30
Martedì, mercoledì, giovedì, sabato 9 - 19
Venerdì 9 - 23.30
Domenica 10 - 18
Lunedì ore 21 Tour Guidati
A breve uscirà l'elenco delle Conferenze a tema
Per la prima volta in Italia un progetto che coinvolge 12 osservatori astronomici, 5 fotografi professionisti e 3 enti di ricerca
“A che punto è la NOTTE” è la mostra scientifica di astrofotografia curata dall’astrofisico segratese Simone Iovenitti e realizzata dall’associazione culturale PhysicalPub, su un’idea della astrofisica e fotografa Chiara Righi. L'esposizione apre le porte il 12 settembre al Centro Civico Verdi in via XXV Aprile a Segrate (MI) e potrà essere visitata fino al 18 ottobre.
Ben 12 osservatori astronomici e 5 fotografi professionisti hanno partecipato al progetto: non era mai avvenuto in Italia che così tanti enti del settore partecipassero ad un’unica esposizione fotografica, in un progetto che coinvolge nel Comitato scientifico il Dipartimento di Fisica dell'Università degli Studi di Milano, l'Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) e il prestigioso European Southern Observatory (ESO), ente internazionale supportato da 16 stati che ha realizzato e gestisce gli avanzatissimi osservatori del deserto di Atacama in Cile, nato per sfruttare le condizioni atmosferiche uniche del deserto di Atacama, ideali per l'astronomia.
La mostra è composta da 54 fotografie in grande formato, selezionate non solo per la loro bellezza ma anche per il loro contenuto scientifico. Ogni foto è affiancata da una didascalia con un QR code, che permette di raggiungere tramite i propri smarphone un’audioguida online, gratuita, su una piattaforma appositamente sviluppata da PhysicalPub.
Tutti i contenuti scientifici sono stati revisionati da una commissione di professori e ricercatori.
La divulgazione scientifica è il vero obiettivo della mostra e, in particolare, la comunicazione del livello di conoscenza del cosmo a cui siamo giunti, cioè fino a che punto conosciamo "la notte" (da cui il titolo dell'esposizione).
L'altro grande obiettivo della mostra è la promozione degli enti locali che valorizzano la passione e lo studio dell’astronomia. Questo è il motivo per cui sono non sono state scelte le foto delle grandi agenzie mondiali, ma quelle degli osservatori astronomici italiani: conoscere e frequentare queste realtà vuol dire mantenere viva l'attenzione sul cielo stellato sopra di noi.
Numerosi sponsor hanno sostenuto l'iniziativa (come da locandina allegata, SEA in primis), insieme ai partner istituzionali, che sono Università degli Studi di Milano, Istituto Nazionale di Astrofisica, European Southern Observatory e LOfficina del Planetario di Milano, e alla collaborazione del Comune di Segrate, che ha seguito e reso possibile l'esecuzione del progetto, ritardata dall'emergenza COVID.
"Siamo particolarmente fieri di questa iniziativa - nota il Comune di Segrate - che in continuità con le attività portate avanti in questi anni, tra cui la mostra internazionale Everyday Climate Change dello scorso settembre, mira a portare attenzione all'educazione scientifica e agli spettacolari sforzi che compie la scienza nell'indagare le meraviglie del cosmo. La mostra, pensata per offrire dei modi di visita innovativi, anche virtuali, e differenti livelli di approfondimento, è rivolta particolarmente alle scuole di ogni grado come pure a tutta la cittadinanza. Sarà una occasione duplice: da un lato conoscere gli avanzamenti delle tecnologie scientifiche di osservazione e misura del Cosmo e del nostro sapere sull'Universo, dal nostro Sistema solare alle remote regioni extragalattiche, dalla materia visibile a quella oscura, anche dalla viva voce di esperti del settore, in una serie di visite guidate e conferenze; dall'altro tornare a sollevare gli occhi verso il fascino ineludibile del cielo, e dei misteri che ancora racchiude (anche metaforicamente) la Notte, soprattutto dopo l'esperienza della pandemia, per ricollocare l'uomo nella prospettiva dell'immensità, del tutto".
La mostra è aperta dal 12 settembre al 18 ottobre a Segrate, mentre dal 21 ottobre al 1 novembre sarà al Festival della Scienza di Genova. Diverse location proposte per il 2021 sono in fase di approvazione.
I lunedì alle 21 tour guidato della mostra con gli esperti di PhysicalPub.
I venerdì alle 21, conferenze scientifiche di approfondimento con massimi esperti mondiali nel campo dell'astrofisica. Il calendario degli incontri verrà pubblicato a breve sul sito del Comune. L'ingresso è libero, ma per motivi di sicurezza sanitaria, è necessario prenotare scrivendo a info@mostrascientifica.it
Disponibilità di visite guidate per le scuole che potranno presentare un progetto per l'utilizzo di un telescopio: la proposta migliore riceverà in regalo un telescopio.
Per tutti i dettagli: mostrascientifica.it
Foto per gli articoli: cartella Drive
Inaugurazione mostra 12 settembre, ore 17.30 in diretta streaming su YouTube
Prenotazione obbligatoria a info@mostrascientifica.it
Orari
Lunedì 9 - 23.30
Martedì, mercoledì, giovedì, sabato 9 - 19
Venerdì 9 - 23.30
Domenica 10 - 18
Lunedì ore 21 Tour Guidati
A breve uscirà l'elenco delle Conferenze a tema
12
settembre 2020
A che punto è la notte
Dal 12 settembre al 16 ottobre 2020
fotografia
Location
CENTRO CULTURALE GIUSEPPE VERDI
Segrate, Via Xxv Aprile, (Milano)
Segrate, Via Xxv Aprile, (Milano)
Orario di apertura
Lunedì 9 - 23.30
Martedì, mercoledì, giovedì, sabato 9 - 19
Venerdì 9 - 23.30
Domenica 10 - 18
Vernissage
12 Settembre 2020, ore 17.30 . Prenotazione obbligatoria a info@mostrascientifica.it
Sito web
Curatore
Produzione organizzazione