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A.D.STANZA
Alla Galleria Macca si apre un dialogo arte/spazio, con le opere d’arte che gli artisti invitati hanno realizzato nel 2020, durante il lungo e difficile periodo di lockdown.
Comunicato stampa
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Galleria Macca è lieta di presentare A.D.STANZA, una mostra che si inserisce nell’ambito della collaborazione con Casa Falconieri al progetto “Antiche Dimore Storiche”. La mostra si articola in quattro appuntamenti in cui diversi gruppi di Artisti presentano lavori inediti prodotti nel 2020 durante il lockdown. Ad aprire il dialogo, il 29 Ottobre, Gabriella Locci (vive e lavora a Cagliari), Crisa (Cagliari, 1984) e Alberto Marci (Cagliari, 1985).
La mostra sarà visitabile dal 29 Ottobre al 12 Dicembre, ogni martedì, giovedì e venerdì dalle 17.30 alle 20.30, o su appuntamento. Nel rispetto delle disposizioni anti COVID-19 non si terrà un’inaugurazione vera e propria, per evitare assembramenti l’ingresso sarà consentito ad un massimo di 6 persone per volta, ed è perciò fortemente consigliata la prenotazione a info@galleriamacca.com
A.D.STANZA
La misura di certe distanze è data dai silenzi percorsi, gli stessi che sembrano custodire le opere di Gabriella Locci, Crisa e Alberto Marci.
Nati dal forzato confinamento del lockdown i lavori dei tre artisti sembrano capitoli di una narrazione comune che mostra, sotto differenti luci e prospettive, una reazione alla straordinarietà della condizione vissuta.
Solitudini collettive che Gabriella Locci affronta come mistica ascesi, sofferta condizione che libera il pensiero e lo innalza oltre la corporeità e le limitazioni fisiche. I suoi piedi scalzi sono una summa pauperistica che universalizza la condizione umana.
Crisa si inabissa nei labirinti dell'urbanità contemporanea, città di un futuro distopico dove il silenzio è metafisica e l'uomo non trova più consolazione se non guardando al cielo mentre sente incombente il suo disfacimento.
I lavori lunari di Alberto Marci si abbandonano alla contemplazione, la natura prosegue nei suoi cicli immutati indisturbata, forse più felice, questa è la sensazione; perché per un attimo ha perso il peso e il chiasso di un'umanità infestante.”
[Efisio Carbone]
I palazzi storici che utilizziamo sono importanti luoghi di cultura, ubicati nel cuore di Castello o in zone periferiche, appartenenti - o appartenuti - a famiglie nobili della città di Cagliari. Essi raccontano la storia e le vicende della città e dell’Isola, sono quindi preziosi contenitori di memorie. Alla Galleria Macca, sita nel Palazzo Amat di San Filippo, che ha già una sua destinazione artistica, si apre un dialogo arte/spazio, con le opere d’arte che gli artisti invitati hanno realizzato nel 2020, durante il lungo e difficile periodo di lockdown. Questa mostra, e le tre successive, saranno il motivo per un’articolata discussione sul significato dell’utilizzo di Spazi Storici in ambito Contemporaneo.
[Casa Falconieri]
#GalleriaMacca #ADStanza #ADS #CasaFalconieri
#GabriellaLocci #Crisa #AlbertoMarci
BIO
Federico Carta, in arte Crisa, è nato nel 1984 a Cagliari, dove vive e lavora. Autodidatta, sperimenta con il disegno sin dalla prima infanzia. Sperimentatore di tecniche e materiali, ha sviluppato uno stile personale di ricerca e di espressione. La sua arte si radica nella città, lungo le strade con i graffiti dalla fine degli anni 90, e intreccia natura e metropoli. Nei suoi dipinti affronta tematiche quali il degrado urbano, l'ambiente, l’inquinamento, il rapporto tra l'uomo e la natura. Tali tematiche prendono forma principalmente all'interno di un contesto urbano rappresentato attraverso numerosi simboli del suo immaginario poetico: antenne, lavatrici, fabbriche, palazzi, aree desolate, discariche. Ha realizzato numerosi murales per spazi pubblici in varie città e periferie del mondo, in Italia, Croazia, Portogallo, Francia, Messico, Brasile, Grecia e nel Sud Est Asiatico dove, nel 2019, ha realizzato il progetto 'Tracce', tra la Thailandia, il Laos e il Vietnam.
Gabriella Locci, vive e lavora a Cagliari, impegnata nella sperimentazione nelle arti visive, è un’importante figura di riferimento per il rinnovamento dei linguaggi dell’incisione. Parte fondante del suo operare, è l’elemento Tempo-mentale, di elaborazione e di realizzazione - che definisce gli spazi in cui agisce ma che, contemporaneamente, è anche uno spazio a ritroso, quello della Memoria. Nei suoi interventi Arte e Architettura si confrontano sui temi dello spazio, della forma e del contenuto e strutturano relazioni tra oggetto-spazio-fruitore. Su commissione di enti pubblici ha realizzato progetti di riqualificazione dello spazio urbano. Membro del “Gruppo Interdisciplinare di Ricerca e Sperimentazione” del Dipartimento di Scienze Matematiche dell’Università di Cagliari. È stata docente presso lo IED di Cagliari. Ha fondato Casa Falconieri - centro di sperimentazione e ricerca. Ha rappresentato il Ministero della Cultura Italiano nella Fondazione Teatro Lirico di Cagliari. Promuove e realizza workshops internazionali di sperimentazione e ricerca nel settore dell’incisione originale. Nel 2011 è artista invitata alla 54° Biennale di Venezia; in tale occasione il museo MAN di Nuoro, a cura del direttore Cristiana Collu, le dedica una mostra personale di approfondimento sul suo percorso artistico. Nel 2012 è artista invitata a Dresda per Ostrale Internationale Ausstellung zeitgenössischer Künste. Ha esposto in importanti istituzioni e musei tra i quali il Museo de Bellas Artes di Bilbao, il Centro de Arte Visuale del Museo del Barro di Asunción, il Museo MAN di Nuoro, i Musei Civici di Cagliari, il Museo MACC di Calasetta, l’Auditorium Nacional di Madrid, Ars Lab/Promotrice delle Belle Arti di Torino, Il Circulo de Bellas Artes di Madrid, il Museo di Villa Croce a Genova, Palazzo Sormani a Milano. Nel 2018, l’attività di diffusione degli ideali di innovazione e di ricerca sistematica la vedono presente nelle “XIX Jornadas de conservacion” del museo Reina Sofia di Madrid, dove presenta la sua relazione “Grabado / Conservación / Como coleccionar con felicidad”. Con Dario Piludu è fondatore del Festival F.I.G. di Bilbao e del progetto ON PAPER.
Alberto Marci è nato a Cagliari nel 1985, ha compiuto gli studi presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze nella sezione Arti Visive e Discipline dello Spettacolo/Grafica d’Arte. La sua formazione nell’ambito delle problematiche della sperimentazione e dei linguaggi incisori è avvenuta nell’atelier Casa Falconieri, dove dal 1999 al 2009 partecipa ai Masters di sperimentazione e ricerca. Presentato alla fiera d’arte Estampa, nella sezione giovani di Casa Falconieri dal 2004 al 2009, nel 2004 e nel 2005, ottiene due borse di studio della Fundación CIEC, che poi lo assorbirà come docente. Artista segnalato nell'edizione 2006 del "premio di grafica Pietro Parigi". Nel 2008 e nel 2009 partecipa alle residenze sul libro d’artista “Reinventare gli Spazi” e “Laboratorio dell’Inquietudine” alla Fondazione Stazione dell’Arte a Ulassai (Sardegna), svolti in collaborazione con la Scuola Internazionale di Grafica di Venezia. Presentato da Casa Falconieri al festival “IKASART II” 2010 a Bilbao. Nel 2010 è fruitore di una borsa Master & Back della Regione Sardegna. Artista invitato per il “1° Encuentro Alfara-CIEC” nello studio Alfara a Salamanca. Selezionato, in coppia con Maria Penela, per le residenze artistiche della “Bienal de Cerveira” in Portogallo. Dal 2015 al 2018 partecipa a vari programmi di residenze artistiche come ospite, tra i più importanti Progetto Borca a cura di Dolomiti Contemporanee (ex villaggio Eni di Borca di Cadore) e La Ceiba Grafica a Coatepec (Messico). Attualmente sviluppa il proprio lavoro di ricerca e parallelamente si dedica all’insegnamento delle tecniche di stampa, all’editoria per altri artisti e a progetti speciali di design applicato all’editoria. Nel 2017 la sua prima mostra personale alla Galleria Macca, ha partecipato a varie mostre collettive, le sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private, italiane ed internazionali.
La mostra sarà visitabile dal 29 Ottobre al 12 Dicembre, ogni martedì, giovedì e venerdì dalle 17.30 alle 20.30, o su appuntamento. Nel rispetto delle disposizioni anti COVID-19 non si terrà un’inaugurazione vera e propria, per evitare assembramenti l’ingresso sarà consentito ad un massimo di 6 persone per volta, ed è perciò fortemente consigliata la prenotazione a info@galleriamacca.com
A.D.STANZA
La misura di certe distanze è data dai silenzi percorsi, gli stessi che sembrano custodire le opere di Gabriella Locci, Crisa e Alberto Marci.
Nati dal forzato confinamento del lockdown i lavori dei tre artisti sembrano capitoli di una narrazione comune che mostra, sotto differenti luci e prospettive, una reazione alla straordinarietà della condizione vissuta.
Solitudini collettive che Gabriella Locci affronta come mistica ascesi, sofferta condizione che libera il pensiero e lo innalza oltre la corporeità e le limitazioni fisiche. I suoi piedi scalzi sono una summa pauperistica che universalizza la condizione umana.
Crisa si inabissa nei labirinti dell'urbanità contemporanea, città di un futuro distopico dove il silenzio è metafisica e l'uomo non trova più consolazione se non guardando al cielo mentre sente incombente il suo disfacimento.
I lavori lunari di Alberto Marci si abbandonano alla contemplazione, la natura prosegue nei suoi cicli immutati indisturbata, forse più felice, questa è la sensazione; perché per un attimo ha perso il peso e il chiasso di un'umanità infestante.”
[Efisio Carbone]
I palazzi storici che utilizziamo sono importanti luoghi di cultura, ubicati nel cuore di Castello o in zone periferiche, appartenenti - o appartenuti - a famiglie nobili della città di Cagliari. Essi raccontano la storia e le vicende della città e dell’Isola, sono quindi preziosi contenitori di memorie. Alla Galleria Macca, sita nel Palazzo Amat di San Filippo, che ha già una sua destinazione artistica, si apre un dialogo arte/spazio, con le opere d’arte che gli artisti invitati hanno realizzato nel 2020, durante il lungo e difficile periodo di lockdown. Questa mostra, e le tre successive, saranno il motivo per un’articolata discussione sul significato dell’utilizzo di Spazi Storici in ambito Contemporaneo.
[Casa Falconieri]
#GalleriaMacca #ADStanza #ADS #CasaFalconieri
#GabriellaLocci #Crisa #AlbertoMarci
BIO
Federico Carta, in arte Crisa, è nato nel 1984 a Cagliari, dove vive e lavora. Autodidatta, sperimenta con il disegno sin dalla prima infanzia. Sperimentatore di tecniche e materiali, ha sviluppato uno stile personale di ricerca e di espressione. La sua arte si radica nella città, lungo le strade con i graffiti dalla fine degli anni 90, e intreccia natura e metropoli. Nei suoi dipinti affronta tematiche quali il degrado urbano, l'ambiente, l’inquinamento, il rapporto tra l'uomo e la natura. Tali tematiche prendono forma principalmente all'interno di un contesto urbano rappresentato attraverso numerosi simboli del suo immaginario poetico: antenne, lavatrici, fabbriche, palazzi, aree desolate, discariche. Ha realizzato numerosi murales per spazi pubblici in varie città e periferie del mondo, in Italia, Croazia, Portogallo, Francia, Messico, Brasile, Grecia e nel Sud Est Asiatico dove, nel 2019, ha realizzato il progetto 'Tracce', tra la Thailandia, il Laos e il Vietnam.
Gabriella Locci, vive e lavora a Cagliari, impegnata nella sperimentazione nelle arti visive, è un’importante figura di riferimento per il rinnovamento dei linguaggi dell’incisione. Parte fondante del suo operare, è l’elemento Tempo-mentale, di elaborazione e di realizzazione - che definisce gli spazi in cui agisce ma che, contemporaneamente, è anche uno spazio a ritroso, quello della Memoria. Nei suoi interventi Arte e Architettura si confrontano sui temi dello spazio, della forma e del contenuto e strutturano relazioni tra oggetto-spazio-fruitore. Su commissione di enti pubblici ha realizzato progetti di riqualificazione dello spazio urbano. Membro del “Gruppo Interdisciplinare di Ricerca e Sperimentazione” del Dipartimento di Scienze Matematiche dell’Università di Cagliari. È stata docente presso lo IED di Cagliari. Ha fondato Casa Falconieri - centro di sperimentazione e ricerca. Ha rappresentato il Ministero della Cultura Italiano nella Fondazione Teatro Lirico di Cagliari. Promuove e realizza workshops internazionali di sperimentazione e ricerca nel settore dell’incisione originale. Nel 2011 è artista invitata alla 54° Biennale di Venezia; in tale occasione il museo MAN di Nuoro, a cura del direttore Cristiana Collu, le dedica una mostra personale di approfondimento sul suo percorso artistico. Nel 2012 è artista invitata a Dresda per Ostrale Internationale Ausstellung zeitgenössischer Künste. Ha esposto in importanti istituzioni e musei tra i quali il Museo de Bellas Artes di Bilbao, il Centro de Arte Visuale del Museo del Barro di Asunción, il Museo MAN di Nuoro, i Musei Civici di Cagliari, il Museo MACC di Calasetta, l’Auditorium Nacional di Madrid, Ars Lab/Promotrice delle Belle Arti di Torino, Il Circulo de Bellas Artes di Madrid, il Museo di Villa Croce a Genova, Palazzo Sormani a Milano. Nel 2018, l’attività di diffusione degli ideali di innovazione e di ricerca sistematica la vedono presente nelle “XIX Jornadas de conservacion” del museo Reina Sofia di Madrid, dove presenta la sua relazione “Grabado / Conservación / Como coleccionar con felicidad”. Con Dario Piludu è fondatore del Festival F.I.G. di Bilbao e del progetto ON PAPER.
Alberto Marci è nato a Cagliari nel 1985, ha compiuto gli studi presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze nella sezione Arti Visive e Discipline dello Spettacolo/Grafica d’Arte. La sua formazione nell’ambito delle problematiche della sperimentazione e dei linguaggi incisori è avvenuta nell’atelier Casa Falconieri, dove dal 1999 al 2009 partecipa ai Masters di sperimentazione e ricerca. Presentato alla fiera d’arte Estampa, nella sezione giovani di Casa Falconieri dal 2004 al 2009, nel 2004 e nel 2005, ottiene due borse di studio della Fundación CIEC, che poi lo assorbirà come docente. Artista segnalato nell'edizione 2006 del "premio di grafica Pietro Parigi". Nel 2008 e nel 2009 partecipa alle residenze sul libro d’artista “Reinventare gli Spazi” e “Laboratorio dell’Inquietudine” alla Fondazione Stazione dell’Arte a Ulassai (Sardegna), svolti in collaborazione con la Scuola Internazionale di Grafica di Venezia. Presentato da Casa Falconieri al festival “IKASART II” 2010 a Bilbao. Nel 2010 è fruitore di una borsa Master & Back della Regione Sardegna. Artista invitato per il “1° Encuentro Alfara-CIEC” nello studio Alfara a Salamanca. Selezionato, in coppia con Maria Penela, per le residenze artistiche della “Bienal de Cerveira” in Portogallo. Dal 2015 al 2018 partecipa a vari programmi di residenze artistiche come ospite, tra i più importanti Progetto Borca a cura di Dolomiti Contemporanee (ex villaggio Eni di Borca di Cadore) e La Ceiba Grafica a Coatepec (Messico). Attualmente sviluppa il proprio lavoro di ricerca e parallelamente si dedica all’insegnamento delle tecniche di stampa, all’editoria per altri artisti e a progetti speciali di design applicato all’editoria. Nel 2017 la sua prima mostra personale alla Galleria Macca, ha partecipato a varie mostre collettive, le sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private, italiane ed internazionali.
29
ottobre 2020
A.D.STANZA
Dal 29 ottobre al 10 novembre 2020
arte contemporanea
arte moderna e contemporanea
collettiva
arte moderna e contemporanea
collettiva
Location
GALLERIA MACCA
Cagliari, Via Alberto Lamarmora, 136, (Cagliari)
Cagliari, Via Alberto Lamarmora, 136, (Cagliari)
Orario di apertura
martedì, giovedì e venerdì ore 17.30-20.30 o su appuntamento
Autore
Autore testo critico