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A fronte
Il progetto si realizza prima alla Casa degli Artisti il 30 maggio coi soli artisti giapponesi, di seguito a Hiroshima con, in aggiunta, degli artisti italiani
Comunicato stampa
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La Casa degli Artisti ha avviato il progetto A Fronte per cercare di riaprire il conversare pubblico tra gli artisti sulle questioni attuali e creare la possibilità di una “sponda” ai vari modi di intendere l’ arte. Questa mostra, a cura di Ayumi Okazaki, costituisce il secondo appuntamento di A Fronte ( il primo incontro è stato ospitato dal comune di Reggio Emilia presso “L’ Officina delle Arti il 18 marzo 2006 ).
In questo caso, è Ayumi Okazaki che si pone come tramite con un gruppo di artisti giapponesi .
Ayumi Okazaki, è laureata al Tama Art University di Tokio, oggi vive e lavora a Milano, Nell’ ambiente milanese, in particolare alla Casa degli Artisti e nello studio di Hidetoshi Nagasawa ha potuto trovare quell’ attenzione all’ elaborazione concettuale che intende condividere con l’esperienz dei colleghi giapponesi.
Il progetto si realizza prima alla Casa degli Artisti il 30 maggio coi soli artisti giapponesi, di seguito a Hiroshima con, in aggiunta, degli artisti italiani.
Satomi Matoba, Toshimitsu Ito e Reijiro Wada, hanno visitato l’ambiente espositivo della Casa degli artisti, lasciandosene ispirare .Anche il palazzo di Hiroshima, in cui è prevista la continuazione del progetto, è un ambiente ricco di storia.
Satomi Matoba (Hiroshima, 1960) dopo aver conseguito una laurea alla Chelsea School of Art and Design di Londra, ha lavorato sia in Europa che in Giappone e oggi vive a Hiroshima. La sua ricerca artistica si concentra da anni ormai sulla fotografia e qui propone una light box.
Toshimitsu Ito (Tokio, 1959) oggi vive e lavora a Hiroshima all’Università, ha una borsa di studio negli Stati Uniti. Espone due opere in sabbie ferrifere ed una con frutti di cipressi giapponesi.
Reijiro Wada (Hiroshima, 1977) oggi vive in Germania. Le sue ricerche lo portano al dialogo coi grandi spazi naturali, Tra le ultime opere ricordiamo Pietrarte nella valle di Livigno (2004).
Il giorno dell’inaugurazione alle ore 20.00 si terrà un incontro con gli artisti aperto al pubblico per confrontare Hiroshima e Milano e, rispettivamente, il loro lavoro.
In questo caso, è Ayumi Okazaki che si pone come tramite con un gruppo di artisti giapponesi .
Ayumi Okazaki, è laureata al Tama Art University di Tokio, oggi vive e lavora a Milano, Nell’ ambiente milanese, in particolare alla Casa degli Artisti e nello studio di Hidetoshi Nagasawa ha potuto trovare quell’ attenzione all’ elaborazione concettuale che intende condividere con l’esperienz dei colleghi giapponesi.
Il progetto si realizza prima alla Casa degli Artisti il 30 maggio coi soli artisti giapponesi, di seguito a Hiroshima con, in aggiunta, degli artisti italiani.
Satomi Matoba, Toshimitsu Ito e Reijiro Wada, hanno visitato l’ambiente espositivo della Casa degli artisti, lasciandosene ispirare .Anche il palazzo di Hiroshima, in cui è prevista la continuazione del progetto, è un ambiente ricco di storia.
Satomi Matoba (Hiroshima, 1960) dopo aver conseguito una laurea alla Chelsea School of Art and Design di Londra, ha lavorato sia in Europa che in Giappone e oggi vive a Hiroshima. La sua ricerca artistica si concentra da anni ormai sulla fotografia e qui propone una light box.
Toshimitsu Ito (Tokio, 1959) oggi vive e lavora a Hiroshima all’Università, ha una borsa di studio negli Stati Uniti. Espone due opere in sabbie ferrifere ed una con frutti di cipressi giapponesi.
Reijiro Wada (Hiroshima, 1977) oggi vive in Germania. Le sue ricerche lo portano al dialogo coi grandi spazi naturali, Tra le ultime opere ricordiamo Pietrarte nella valle di Livigno (2004).
Il giorno dell’inaugurazione alle ore 20.00 si terrà un incontro con gli artisti aperto al pubblico per confrontare Hiroshima e Milano e, rispettivamente, il loro lavoro.
30
maggio 2006
A fronte
Dal 30 maggio al 17 giugno 2006
arte contemporanea
Location
CASA DEGLI ARTISTI
Milano, Via Nicola D'apulia, 12, (Milano)
Milano, Via Nicola D'apulia, 12, (Milano)
Orario di apertura
dal martedì al sabato dalle 14 alle 19
Vernissage
30 Maggio 2006, ore 20
Autore
Curatore