La mostra ospita opere di:
Paola Baccigalupo: ritratti di medie e grandi dimensioni eseguiti con un tratto espressionista dal carattere deciso sottolineato dall’uso di colori contrastanti, così come contrastante è la combinazione fra i materiali non sempre canonici, in un continuo gioco di sperimentazioni, dove il messaggio traspare attraverso la tecnica.
Paola Baccigalupo: Studente di Pittura all’Accademia di Belle Arti Europea dei Media (A. C. M. E.) di Novara. Scrive d’arte sul sito www.gay.tv e su www.marvinradio.it. Ha all’attivo diverse mostre personali e collettive tra Milano, Pavia, Novara e oltre.

Mattia Garzetti: propone fotografie ritoccate al computer, contaminazione fra digitale e manuale, incombente mutazione dell’uomo in macchina, caratterizzate da un’estetica spiccatamente cyberpunk con grande varietà di fonti da cui attinge per l'elaborazione del proprio immaginario.
Mattia Garzetti nato a Vercelli, dopo il liceo linguistico si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Brera nel 2001, frequenta il corso di pittura, anatomia artistica e storia dell’arte, tra gli altri. Si forma sperimentando diversi stili di espressioni pittoriche con incursioni nell’arte sequenziale (fumetto), consolidando l’interesse per la fotografia e lo studio di necrocultura e sciamanismo. Diverse le esposizioni, le più recenti presso il circolo ARCI Officine Sonore e il CSA Mattone Rosso di Vercelli.

Simone Ferretto: da Bosh a dada, dal pop al manga, in un caleidoscopio di riferimenti estetici e chimici diluiti con la luce del colore puro e l’immaginario onirico, all’insegna dell’opera d’arte intesa come bene di lusso ormai accessibile a tutti attraverso il file sharing.
Simone Ferretto nato a Novara, laureato in pittura all'Accademia di Belle Arti di Brera a Milano. Sperimenta molteplici forme d'arte, dalla pittura (mai Tradizionale) alle installazioni alla fotografia, tradizionale e digitale, fino ad avvicinare, tanto da farne una professione che tutt’ora svolge, il mondo della computer grafica. Insegna anche "tecniche e tecnologie del disegno" all'Accademia di belle Arti privata di Novara "ACME". Ha partecipato a diverse collettive.

Francesco Marinaro: scultore animato da un istinto carnale e fisico che lo porta a plasmare la materia così come plasma il suo immaginario, alternando il “dentro” e il “fuori” in un reciproco gioco di scambi che si conclude nel compimento dell’inscindibile nesso fra interiorità ed esteriorità.
Francesco Marinaro, torinese, frequenta l'Accademia Albertina delle Belle Arti di Torino indirizzo di Scultura. Nel 2001 e nel 2003 partecipa e vince il concorso CUNCURS DE CASTELLS I ESCULTURES DE SORRA a Torredembarra e Tarragona, Spagna. Selezionato nel concorso IO ESPONGO nella città di Torino. Attualmente si dedica alla progettazione di sculture.