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A modo mio
Mostra di Paolo Masi
Comunicato stampa
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COMUNICATO STAMPA
Paolo Masi: “90 anni, a modo mio”.
5 LUGLIO 2024
Inaugurazione venerdì 5 Luglio 2024 alle ore 20.00 presso la Galleria Vento Blu art gallery - Polignano a mare (BA).
Vento Blu art gallery è lieta di invitarvi – venerdì 5 Luglio 2024 alle ore 20.00 all’inaugurazione della nuova mostra, Paolo Masi: “90 anni, a modo mio”.
Si apre venerdì 5 Luglio 2024 alle ore 20.00, la mostra che la Galleria Vento Blu dedica ai novant’anni di Paolo Masi. Ispirata nel titolo e non solo, dall’omonimo libro edito nel 2023 (casa editrice Rubettino), una conversazione a tutto campo dell’artista con Anthony Molino, un’autobiografia, un’intervista molto utile rispetto ai classici saggi artistici, che rende conto della vita, della sua arte ma anche dell’ambiente artistico fiorentino dopo le Giubbe Rosse. La mostra propone un vero omaggio per l’artista, un’ approfondimento dedicato al maestro , protagonista indiscusso nel panorama italiano, inserito a pieno titolo nel dibattito artistico che, dalla fine degli anni Cinquanta, aveva messo in discussione le basi fondanti della pittura.
Paolo Masi è nato a Firenze nel 1933. Fin dagli anni Cinquanta partecipa a quella elaborazione sperimentale di nuove tendenze artistiche che a Firenze si caratterizza come frattura profonda e mai più rimarginabile nei confronti del passato.
Una liberazione dai canoni del formalismo e di ogni tipo di accademismo perseguita con intensità e coerenza, che in Paolo Masi passerà dalle iniziali esperienze della pittura informale e dell’astrattismo concreto a un’attività articolata, complessa e diversificata sul piano tecnico-linguistico.
Dalle esperienze della pittura informale, sinonimo di “un'onda d'urto contro ogni accademismo”, e dell'astrattismo concreto (al quale aderisce attraverso una sua libera interpretazione) Paolo Masi passa ad un'attività articolata e diversificata sul piano tecnico-logistico: interroga le possibilità dell'arte contemplando la materia e trasformandola.
Le opere della sua più recente produzione sono i Contenitori di forma colore, le Serialità e nuovamente i Cartoni, ovvero delle superfici di vario tipo (legno, tela, carta) sulle quali l’artista interviene con una complessa operazione pittorica.
La recente serie di plexiglas, Trasparenze, iniziata nel 2000, dipinta con la tecnica della vernice spray, suggella l'incessante evoluzione sperimentale del lavoro di Masi,
permettendo all'artista di operare una nuova definizione dello spazio attraverso "sollecitazioni cinetico-cromatiche" di luci e ombre.
Le tele dell'ultima serie Particelle-Immagine sono solcate da vere e proprie costellazioni di forme generate e confermate dalla volontà di attuare un'interazione tra il percorso di creazione delle forme e quello della loro differenziazione all'interno dell'opera stessa. I cartoni quadrati diventano supporti che accolgono bucature e incisioni; i tondi della serie Invaders, frutto della sovrapposizione di più strati di pellicola pittorica, inglobano segni quasi primordiali. Una successione di strisce verticali di plexiglass generano immagini in progressione modificando la percezione visiva dello spettatore.
Paolo Masi, narratore, ci presenta e conferma, così, i protagonisti indiscussi del suo racconto artistico: la gestualità, il colore, il segno.
Paolo Masi è uno dei più importanti esponenti della “Pittura Analitica”
La Pittura Analitica, altrimenti chiamata Pittura-Pittura, si sviluppò in Italia alla fine degli anni '60 sulla scia di analoghe esperienze francesi e tedesche. La Pittura Analitica si svincola dalla relazione tra l'opera ed un suo significato, evidente (figurativo) o sotteso (concettuale) o espressivo (astrattismo), ma si concentra su una sorta di indagine introspettiva degli elementi intrinsechi che la costituiscono e cioè tela, telaio, colore, segno, e del rapporto tra l'opera ed il suo autore. Cioè, in altre parole, l'Arte Analitica non vuole rappresentare niente, non vuole lanciare messaggi, non scomoda la fisica, è fatta semplicemente di colore e di segni, non ha codici espressivi ma è basata sul rapporto tra il colore, i segni e la sensibilità dell'autore, e quindi si può dire che è un'arte intimistica.
Luogo: Polignano a Mare, via Conversano 14 - VentoBlu art Gallery Apertura venerdì 5 Luglio 2024 alle ore 20.00
Almerico Brancaccio
Paolo Masi: “90 anni, a modo mio”.
5 LUGLIO 2024
Inaugurazione venerdì 5 Luglio 2024 alle ore 20.00 presso la Galleria Vento Blu art gallery - Polignano a mare (BA).
Vento Blu art gallery è lieta di invitarvi – venerdì 5 Luglio 2024 alle ore 20.00 all’inaugurazione della nuova mostra, Paolo Masi: “90 anni, a modo mio”.
Si apre venerdì 5 Luglio 2024 alle ore 20.00, la mostra che la Galleria Vento Blu dedica ai novant’anni di Paolo Masi. Ispirata nel titolo e non solo, dall’omonimo libro edito nel 2023 (casa editrice Rubettino), una conversazione a tutto campo dell’artista con Anthony Molino, un’autobiografia, un’intervista molto utile rispetto ai classici saggi artistici, che rende conto della vita, della sua arte ma anche dell’ambiente artistico fiorentino dopo le Giubbe Rosse. La mostra propone un vero omaggio per l’artista, un’ approfondimento dedicato al maestro , protagonista indiscusso nel panorama italiano, inserito a pieno titolo nel dibattito artistico che, dalla fine degli anni Cinquanta, aveva messo in discussione le basi fondanti della pittura.
Paolo Masi è nato a Firenze nel 1933. Fin dagli anni Cinquanta partecipa a quella elaborazione sperimentale di nuove tendenze artistiche che a Firenze si caratterizza come frattura profonda e mai più rimarginabile nei confronti del passato.
Una liberazione dai canoni del formalismo e di ogni tipo di accademismo perseguita con intensità e coerenza, che in Paolo Masi passerà dalle iniziali esperienze della pittura informale e dell’astrattismo concreto a un’attività articolata, complessa e diversificata sul piano tecnico-linguistico.
Dalle esperienze della pittura informale, sinonimo di “un'onda d'urto contro ogni accademismo”, e dell'astrattismo concreto (al quale aderisce attraverso una sua libera interpretazione) Paolo Masi passa ad un'attività articolata e diversificata sul piano tecnico-logistico: interroga le possibilità dell'arte contemplando la materia e trasformandola.
Le opere della sua più recente produzione sono i Contenitori di forma colore, le Serialità e nuovamente i Cartoni, ovvero delle superfici di vario tipo (legno, tela, carta) sulle quali l’artista interviene con una complessa operazione pittorica.
La recente serie di plexiglas, Trasparenze, iniziata nel 2000, dipinta con la tecnica della vernice spray, suggella l'incessante evoluzione sperimentale del lavoro di Masi,
permettendo all'artista di operare una nuova definizione dello spazio attraverso "sollecitazioni cinetico-cromatiche" di luci e ombre.
Le tele dell'ultima serie Particelle-Immagine sono solcate da vere e proprie costellazioni di forme generate e confermate dalla volontà di attuare un'interazione tra il percorso di creazione delle forme e quello della loro differenziazione all'interno dell'opera stessa. I cartoni quadrati diventano supporti che accolgono bucature e incisioni; i tondi della serie Invaders, frutto della sovrapposizione di più strati di pellicola pittorica, inglobano segni quasi primordiali. Una successione di strisce verticali di plexiglass generano immagini in progressione modificando la percezione visiva dello spettatore.
Paolo Masi, narratore, ci presenta e conferma, così, i protagonisti indiscussi del suo racconto artistico: la gestualità, il colore, il segno.
Paolo Masi è uno dei più importanti esponenti della “Pittura Analitica”
La Pittura Analitica, altrimenti chiamata Pittura-Pittura, si sviluppò in Italia alla fine degli anni '60 sulla scia di analoghe esperienze francesi e tedesche. La Pittura Analitica si svincola dalla relazione tra l'opera ed un suo significato, evidente (figurativo) o sotteso (concettuale) o espressivo (astrattismo), ma si concentra su una sorta di indagine introspettiva degli elementi intrinsechi che la costituiscono e cioè tela, telaio, colore, segno, e del rapporto tra l'opera ed il suo autore. Cioè, in altre parole, l'Arte Analitica non vuole rappresentare niente, non vuole lanciare messaggi, non scomoda la fisica, è fatta semplicemente di colore e di segni, non ha codici espressivi ma è basata sul rapporto tra il colore, i segni e la sensibilità dell'autore, e quindi si può dire che è un'arte intimistica.
Luogo: Polignano a Mare, via Conversano 14 - VentoBlu art Gallery Apertura venerdì 5 Luglio 2024 alle ore 20.00
Almerico Brancaccio
05
luglio 2024
A modo mio
Dal 05 luglio al 05 settembre 2024
arte contemporanea
Location
SEDI VARIE – Polignano a Mare
Polignano a Mare, (Bari)
Polignano a Mare, (Bari)
Orario di apertura
Da lunedì a domenica 10-13 18-20
Vernissage
5 Luglio 2024, 20,00
Sito web
Ufficio stampa
Anna Cavallo
Autore
Curatore
Autore testo critico
Progetto grafico
Media partner
Sponsor