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A nera. Una lezione di tenebra
A nera. Una lezione di tenebra è un progetto che coinvolge i comuni di Bagnacavallo, Cotignola, Lugo e Fusignano, i rispettivi spazi espositivi e musei, proponendo una fertile commistione tra raccolte, identità dei luoghi, sguardi e opere contemporanee.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
A nera. Una lezione di tenebra è un progetto che coinvolge i comuni di Bagnacavallo, Cotignola, Lugo e Fusignano, i rispettivi spazi espositivi e musei, proponendo una fertile commistione tra raccolte, identità dei luoghi, sguardi e opere contemporanee. Un’esposizione affascinante, complessa e stratificata che nasce e si costruisce su e intorno al nero, clima, umore o pigmento che attraversa e sostiene tutte le opere in mostra, collegando tra loro una serie di autori che si misurano (coraggiosamente) con questa mancanza o scarsità di luce, e con una specie di senso di perdita insito nell’atto stesso del vedere. Visioni queste, che si affiancano e sovrappongono alla densità di cose e memorie presenti in questi edifici.
Il percorso si divide e articola in quattro sezioni, una per comune: ciascuna di esse risponde, con modalità e ri-letture differenti, a un’anima o vocazione, non troppo segreta, che governa e caratterizza il museo.
A Bagnacavallo, alle Cappuccine (l’unica collezione, tra quelle coinvolte, che possiede una galleria che dal medioevo arriva sino ai giorni nostri), una sezione caratterizzata da un andamento e ritmo che procede per stanze in successione (qualcosa che ha ha che fare con l’incontro e la scoperta, quasi un flusso di apparizioni). Questo episodio, intitolato Ombre e fantasmi, rappresenta la prima stazione, accompagnata da uno scritto di Sabrina Foschini. Il linguaggio della pittura qui, la fa da padrone, vero e proprio teatro di spettri, a cui si affianca il disegno, forma vitale, urgente e non finita.
A Cotignola la mostra si sviluppa abbracciando, a Palazzo Sforza, il piano terra e il Museo, per poi chiudersi a Casa Varoli (recentemente riallestita) dove, un’atmosfera da wunderkammer, rende giustizia alla curiosità inquieta e febbrile del maestro cotignolese. Il titolo della sezione, che accoglierà un intervento critico di Alessandro Giovanardi, sarà Maschere. Specchi. Immagini, condizione doppia dello sguardo e del tentativo, problematico, di rappresentazione.
A Lugo, Mappe e labirinti, si concentrerà alle Pescherie della Rocca. Pur non intervenendo direttamente al Museo Baracca, a questa storia e vicenda sotterraneamente rimanda, grazie a una serie di suggestioni che vanno, da una certa astrazione che governa la sezione, a una forte e marcata presenza della mappa, di cosa vista come dall’alto, da occhio meccanico o in volo. Che si collega e aggancia a un’anima futurista propria della città. Un testo di Roberta Bertozzi si intreccia a questa trama e sequenza.
A Fusignano, presso il San Rocco e la raccolta di Targhe Devozionali, l’ultima tappa del percorso: Cenere. Polvere. Frammenti. Sezione che fa i conti, in qualche modo, con il sacro e, parallelamente, con il residuo e l’idea di rovina, quasi si trattasse di un racconto andato in frantumi, resoconto o cronaca dell’apocalisse; come se all’arte spettasse (anche) un compito di cucire strappi e ferite. Preghiera che tenta di aggiustare le cose e il mondo. L’intervento critico è di Maria Rita Bentini.
L’esposizione sarà corredata da un importante catalogo che, oltre ai testi degli autori sopra citati, si avvarrà di un appendice rappresentata da cinque interventi a opera di Eleonora Frattarolo, Serena Simoni, Pier Marco Turchetti, Elettra Stamboulis e Cristina Ventrucci; scritti che affrontano il nero, vera e propria nebulosa, attirante e misteriosa, da altre angolazioni e punti di vista, superando e oltrepassando le opere esposte, per collegarsi anche ad altre discipline, generi, linguaggi e modi di vedere.
A nera. Una lezione di tenebra
A cura di Massimiliano Fabbri
1 > Bagnacavallo [Museo Civico delle Cappuccine]
• Ombre e fantasmi
Laura Baldassari / Lorenzo di Lucido / Stefano Mina / Erich Turroni
Massimiliano Fabbri / Mirko Baricchi / Gianluca Costantini / Orthographe
Mara Cerri + Magda Guidi / Stefano Ricci / Anke Feuchtenberger
2 > Cotignola [Casa e Museo Luigi Varoli]
• Maschere. Specchi. Immagini
Dacia Manto / Franco Pozzi / Nicola Samorì
Cristiano Carloni-Stefano Franceschetti / Daniele Casadio / Alex Maioli
3 > Lugo [Pescherie della Rocca]
• Mappe e labirinti
Federico Guerri / Simone Pellegrini / Carlo Sabiucciu / Mirco Tarsi
Francesco Bocchini / Mattia Vernocchi / David Loom
4 > Fusignano [Museo Civico San Rocco]
• Cenere. Polvere. Frammenti
Massimo Pulini / Nero / Giovanni Blanco
Silvano D’Ambrosio / Graziano Spinosi / Cesare Baracca
Raniero Bittante / Claudio Ballestracci / Monica Pratelli / Maurizio Battaglia
Testi in catalogo di
Massimiliano Fabbri, Sabrina Foschini, Alessandro Giovanardi, Roberta Bertozzi, Maria Rita Bentini, Eleonora Frattarolo, Serena Simoni, Pier Marco Turchetti, Elettra Stamboulis, Cristina Ventrucci
Appuntamenti
> Sabato 15 gennaio 2011
A nera. Una lezione di tenebra
Visita guidata alle quattro sezioni della mostra Massimiliano Fabbri
Ritrovo ore 15 Bagnacavallo, Museo Civico delle Cappuccine
ore 15.45 Casa e Museo Varoli, Cotignola / ore 16.30 Pescherie della Rocca, Lugo / ore 17.15 Museo Civico San Rocco, Fusignano
ore 18 Conclusione con aperitivo e rientro a Bagnacavallo
Gli spostamenti tra una sezione e l’altra della mostra saranno effettuati in pulmann
Caravaggio. Nero d’avorio
(monologo in sei stanze) di e con Massimo Pulini
Ore 21, Auditorium Arcangelo Corelli, corso Emaldi, Fusignano
Un denso e limaccioso flusso di pensieri scorre nelle sei stanze del monologo teatrale. È la voce fuori campo di Caravaggio che echeggia nel suo studio, nelle case abitate e abbandonate sulla via della fuga. Una voce che parla del mestiere e dei malanni della pittura, dei cinque sentimenti dell’uomo e delle sette opere della Misericordia.
Una intensa riflessione sul teatro di corpi, anime e ombre che l’artista allestisce davanti al cavalletto, nella sala di posa in cui la vita viene sottoposta ad un effetto notte che la trsforma.
> Sabato 22 gennaio
Guardare la tenebra, ascoltare il nero
Ore 15 inizio, ore 18 conclusione dei lavori, Teatro Binario, Stazione FS, Cotignola
Un convegno scandito dagli interventi di
Sabrina Foschini, Eleonora Frattarolo, Serena Simoni, Alessandro Giovanardi, Roberta Bertozzi, Maria Rita Bentini, Pier Marco Turchetti, Elettra Stamboulis
Un conversazione intorno al buio e sulle molte notti e cecità che ammantano e attraversano non solo la storia dell’arte, il disegno e la pittura, ma anche il fumetto, la filosofia, la poesia e il teatro.
Un viaggio che si snoda e articola tra neri diversi, intrecciando un dialogo che si nutre di sconfinamenti, differenti angolazioni, punti di vista, ambiti e generi distanti tra loro.
Oscurità a congiungere, parola a illuminare e rischiarare, come in un flusso di visioni e pensieri, alcuni aspetti di questa persistenza della tenebra, ostinata e diffusa presenza che affiora e ritorna costantemente nelle varie forme e tentativi di rappresentazione.
¡Thump Flash!
fiat ars - pereat mundus
Ore 19.30, Convento San Francesco, Bagnacavallo RA
durata: 30 minuti
Ingresso libero con chiusura delle porte dopo l'inizio dell'evento.
"Fiat ars - pereat mundus"... è questo il compimento dell'arte per l'arte... L'umanità, che in Omero era uno spettacolo per gli dei dell'Olimpo, ora lo è diventata per se stessa. Il suo autoestraneamento ha raggiunto un grado che le permette di vivere il proprio annientamento come un godimento estetico di prim'ordine.
da Walter Benjamin "L'opera d'arte nell'epoca della sua riproducibilità tecnica"
Installazione performativa a cura di Orthographe in collaborazione con Cesare Fabbri (Osservatorio Fotografico) e Lord Europa
Ideazione e regia: Alessandro Panzavolta / consulente alla fotografia: Cesare Fabbri / dispositivi: Marco Amadori / riprese video: Emiliano Biondelli, Daniele Pezzi.
Tutti gli spettacoli e appuntamenti in programma sono a ingresso gratuito. Per la visita guidata la prenotazione è obbligatoria, per gli altri eventi è consigliata. Mail: mfabbri@comune.cotignola.ra.it
Il percorso si divide e articola in quattro sezioni, una per comune: ciascuna di esse risponde, con modalità e ri-letture differenti, a un’anima o vocazione, non troppo segreta, che governa e caratterizza il museo.
A Bagnacavallo, alle Cappuccine (l’unica collezione, tra quelle coinvolte, che possiede una galleria che dal medioevo arriva sino ai giorni nostri), una sezione caratterizzata da un andamento e ritmo che procede per stanze in successione (qualcosa che ha ha che fare con l’incontro e la scoperta, quasi un flusso di apparizioni). Questo episodio, intitolato Ombre e fantasmi, rappresenta la prima stazione, accompagnata da uno scritto di Sabrina Foschini. Il linguaggio della pittura qui, la fa da padrone, vero e proprio teatro di spettri, a cui si affianca il disegno, forma vitale, urgente e non finita.
A Cotignola la mostra si sviluppa abbracciando, a Palazzo Sforza, il piano terra e il Museo, per poi chiudersi a Casa Varoli (recentemente riallestita) dove, un’atmosfera da wunderkammer, rende giustizia alla curiosità inquieta e febbrile del maestro cotignolese. Il titolo della sezione, che accoglierà un intervento critico di Alessandro Giovanardi, sarà Maschere. Specchi. Immagini, condizione doppia dello sguardo e del tentativo, problematico, di rappresentazione.
A Lugo, Mappe e labirinti, si concentrerà alle Pescherie della Rocca. Pur non intervenendo direttamente al Museo Baracca, a questa storia e vicenda sotterraneamente rimanda, grazie a una serie di suggestioni che vanno, da una certa astrazione che governa la sezione, a una forte e marcata presenza della mappa, di cosa vista come dall’alto, da occhio meccanico o in volo. Che si collega e aggancia a un’anima futurista propria della città. Un testo di Roberta Bertozzi si intreccia a questa trama e sequenza.
A Fusignano, presso il San Rocco e la raccolta di Targhe Devozionali, l’ultima tappa del percorso: Cenere. Polvere. Frammenti. Sezione che fa i conti, in qualche modo, con il sacro e, parallelamente, con il residuo e l’idea di rovina, quasi si trattasse di un racconto andato in frantumi, resoconto o cronaca dell’apocalisse; come se all’arte spettasse (anche) un compito di cucire strappi e ferite. Preghiera che tenta di aggiustare le cose e il mondo. L’intervento critico è di Maria Rita Bentini.
L’esposizione sarà corredata da un importante catalogo che, oltre ai testi degli autori sopra citati, si avvarrà di un appendice rappresentata da cinque interventi a opera di Eleonora Frattarolo, Serena Simoni, Pier Marco Turchetti, Elettra Stamboulis e Cristina Ventrucci; scritti che affrontano il nero, vera e propria nebulosa, attirante e misteriosa, da altre angolazioni e punti di vista, superando e oltrepassando le opere esposte, per collegarsi anche ad altre discipline, generi, linguaggi e modi di vedere.
A nera. Una lezione di tenebra
A cura di Massimiliano Fabbri
1 > Bagnacavallo [Museo Civico delle Cappuccine]
• Ombre e fantasmi
Laura Baldassari / Lorenzo di Lucido / Stefano Mina / Erich Turroni
Massimiliano Fabbri / Mirko Baricchi / Gianluca Costantini / Orthographe
Mara Cerri + Magda Guidi / Stefano Ricci / Anke Feuchtenberger
2 > Cotignola [Casa e Museo Luigi Varoli]
• Maschere. Specchi. Immagini
Dacia Manto / Franco Pozzi / Nicola Samorì
Cristiano Carloni-Stefano Franceschetti / Daniele Casadio / Alex Maioli
3 > Lugo [Pescherie della Rocca]
• Mappe e labirinti
Federico Guerri / Simone Pellegrini / Carlo Sabiucciu / Mirco Tarsi
Francesco Bocchini / Mattia Vernocchi / David Loom
4 > Fusignano [Museo Civico San Rocco]
• Cenere. Polvere. Frammenti
Massimo Pulini / Nero / Giovanni Blanco
Silvano D’Ambrosio / Graziano Spinosi / Cesare Baracca
Raniero Bittante / Claudio Ballestracci / Monica Pratelli / Maurizio Battaglia
Testi in catalogo di
Massimiliano Fabbri, Sabrina Foschini, Alessandro Giovanardi, Roberta Bertozzi, Maria Rita Bentini, Eleonora Frattarolo, Serena Simoni, Pier Marco Turchetti, Elettra Stamboulis, Cristina Ventrucci
Appuntamenti
> Sabato 15 gennaio 2011
A nera. Una lezione di tenebra
Visita guidata alle quattro sezioni della mostra Massimiliano Fabbri
Ritrovo ore 15 Bagnacavallo, Museo Civico delle Cappuccine
ore 15.45 Casa e Museo Varoli, Cotignola / ore 16.30 Pescherie della Rocca, Lugo / ore 17.15 Museo Civico San Rocco, Fusignano
ore 18 Conclusione con aperitivo e rientro a Bagnacavallo
Gli spostamenti tra una sezione e l’altra della mostra saranno effettuati in pulmann
Caravaggio. Nero d’avorio
(monologo in sei stanze) di e con Massimo Pulini
Ore 21, Auditorium Arcangelo Corelli, corso Emaldi, Fusignano
Un denso e limaccioso flusso di pensieri scorre nelle sei stanze del monologo teatrale. È la voce fuori campo di Caravaggio che echeggia nel suo studio, nelle case abitate e abbandonate sulla via della fuga. Una voce che parla del mestiere e dei malanni della pittura, dei cinque sentimenti dell’uomo e delle sette opere della Misericordia.
Una intensa riflessione sul teatro di corpi, anime e ombre che l’artista allestisce davanti al cavalletto, nella sala di posa in cui la vita viene sottoposta ad un effetto notte che la trsforma.
> Sabato 22 gennaio
Guardare la tenebra, ascoltare il nero
Ore 15 inizio, ore 18 conclusione dei lavori, Teatro Binario, Stazione FS, Cotignola
Un convegno scandito dagli interventi di
Sabrina Foschini, Eleonora Frattarolo, Serena Simoni, Alessandro Giovanardi, Roberta Bertozzi, Maria Rita Bentini, Pier Marco Turchetti, Elettra Stamboulis
Un conversazione intorno al buio e sulle molte notti e cecità che ammantano e attraversano non solo la storia dell’arte, il disegno e la pittura, ma anche il fumetto, la filosofia, la poesia e il teatro.
Un viaggio che si snoda e articola tra neri diversi, intrecciando un dialogo che si nutre di sconfinamenti, differenti angolazioni, punti di vista, ambiti e generi distanti tra loro.
Oscurità a congiungere, parola a illuminare e rischiarare, come in un flusso di visioni e pensieri, alcuni aspetti di questa persistenza della tenebra, ostinata e diffusa presenza che affiora e ritorna costantemente nelle varie forme e tentativi di rappresentazione.
¡Thump Flash!
fiat ars - pereat mundus
Ore 19.30, Convento San Francesco, Bagnacavallo RA
durata: 30 minuti
Ingresso libero con chiusura delle porte dopo l'inizio dell'evento.
"Fiat ars - pereat mundus"... è questo il compimento dell'arte per l'arte... L'umanità, che in Omero era uno spettacolo per gli dei dell'Olimpo, ora lo è diventata per se stessa. Il suo autoestraneamento ha raggiunto un grado che le permette di vivere il proprio annientamento come un godimento estetico di prim'ordine.
da Walter Benjamin "L'opera d'arte nell'epoca della sua riproducibilità tecnica"
Installazione performativa a cura di Orthographe in collaborazione con Cesare Fabbri (Osservatorio Fotografico) e Lord Europa
Ideazione e regia: Alessandro Panzavolta / consulente alla fotografia: Cesare Fabbri / dispositivi: Marco Amadori / riprese video: Emiliano Biondelli, Daniele Pezzi.
Tutti gli spettacoli e appuntamenti in programma sono a ingresso gratuito. Per la visita guidata la prenotazione è obbligatoria, per gli altri eventi è consigliata. Mail: mfabbri@comune.cotignola.ra.it
11
dicembre 2010
A nera. Una lezione di tenebra
Dall'undici dicembre 2010 al 23 gennaio 2011
arte contemporanea
Location
MUSEO CIVICO LE CAPPUCCINE
Bagnacavallo, Via Vittorio Veneto, 1a, (Ravenna)
Bagnacavallo, Via Vittorio Veneto, 1a, (Ravenna)
Orario di apertura
Dal mercoledì al sabato 15-18, domenica e festivi 10-12 / 15-18
Chiuso il lunedì e martedì, il 25 dicembre e 1 gennaio. Aperto il 26 dicembre e 6 gennaio
Vernissage
11 Dicembre 2010, ore 15 presentazione della mostra
A seguire apertura in successione di tutte le sedi che compongono il percorso
Ore 16 Bagnacavallo, Museo Civico delle Cappuccine (piazza Vittorio Veneto 1/A)
Ore 17 Cotignola, Casa e Museo Varoli (corso Sforza 21)
Ore 18 Lugo, Pescherie della Rocca (piazza Garibaldi, largo Tricolore 1)
Ore 19 Fusignano, Museo Civico San Rocco (via Monti 5)
Sito web
www.aem-selvatica.org
Autore
Curatore