A SCATOLA CHIUSA

08 Novembre 2011, ORE 11.00
ACCADEMIA ALBERTINA DI BELLE ARTI DI TORINO, Salone d'Onore


In data 4 luglio 2011 è stata siglata una convenzione tra l'Accademia Albertina di Belle Arti di Torino e la Direzione dell'Istituto Penale Minorile "Ferrante Aporti" di Torino.
Le finalità che le due Istituzioni si ripropongono di conseguire, sono quelle di avviare "uno stretto collegamento tra la realtà accademica e quella del settore penale minorile, attuando alcune attività da svilupparsi soprattutto, ma non solo, all'interno dell'Istituto Penale Minorile, nell'ambito dell'attività formativa e trattamentale che viene offerta ai giovani e forme di collaborazione per quanto riguarda studi e ricerche specifiche, formazione, didattica, e consulenza di carattere scientifico su problemi particolari".
"A scatola chiusa" nasce sulla base del progetto scientifico dei Professori Claudio Pieroni e Maurizio Coccia in collaborazione con il Gruppo Radici ed è la prima attività in seguito alla suddetta convenzione.

Martedì 8 novembre prossimo venturo, alle ore 11.00, si terrà presso il Salone d'Onore dell'Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, un dibattito sul tema carcere/arte contemporanea, nell'ambito del quale sarà presentata la convenzione tra le due Istituzioni menzionate e il progetto "A scatola chiusa" recentemente avviato.



Programma del dibattito, interverranno:

Dott. Antonio Pappalardo (Dirigente Centro Giustizia Minorile Piemonte, Valle D'Aosta, Liguria)

Dott.sa Gabriella Picco (Direttore Istituto Penale Minorile):"Relazionarsi con l'arte: un'esperienza nuova di trattamento rieducativo con i giovani del Ferrante Aporti"

Prof. Guido Curto (Direttore dell'Accademia Albertina di Belle Arti di Torino)

Prof. Claudio Pieroni (Scuola di Pittura Accademia Albertina): progetto "A scatola chiusa"

Prof. Maurizio Coccia (Direttore Museo Palazzo Lucarini Contemporary Trevi, Docente di Storia dell'Arte all'Accademia Albertina): progetto "A scatola chiusa"

Gruppo Radici: progetto "A scatola chiusa"

Architetto Cesare Burdese per Arte Contemporanea al Ferrante Aporti: Un modo per modificare il carcere