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A Scuola dagli Alberi
Dentro giganteschi libri, gli alberi monumentali italiani incontrano quelli tropicali, attraverso i racconti e le immagini di Anna Cassarino. Sono guide alla creatività, intesa non solo in senso artistico, ma come risorsa che permette di trovare soluzioni ingegnose ai problemi che continuamente si devono affrontare.
Comunicato stampa
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Sono una proposta per scavalcare quelli che sembrano gli imperativi di un mondo povero di tempo e di umanità.
Nella serra fredda dell’Orto Botanico di Firenze, dal 9 al 22 Ottobre 2004, l’autrice li presenta come ispiratori di un modo di vivere da cui l’uomo ha tutto da imparare. Attraverso di loro, fa conoscere aspetti insoliti di Madagascar, Cuba, Mali e Senegal, nonché le tecniche naturali per uno sviluppo rispettoso dell’estetica, quanto della salute ambientale e sociale.
Le immagini degli alberi, stampati in colori vivaci su fondo nero, li mostrano illuminati da una luce propria che esalta le loro forme, spesso tanto espressive da superare l’opera scultorea umana.
I brevissimi racconti che vi sono abbinati ce li fanno apprezzare per le qualità che raramente conosciamo, così come i luoghi dove vivono abitualmente, presentati con una sintesi di fotografie e commenti.
Bisogna entrare materialmente tra le pagine dei libri/valigia, per leggere le brevi storie e guardare gli acquerelli, le foto, le sagome, trovando quell’intimità necessaria alla loro comprensione.
Quando le pagine si chiudono, gli espositori si trasportano come valigie e possono arrivare senza troppi disagi fino al successivo luogo di esposizione, come bagagli ingombranti ma leggeri. Continueranno IL LUNGO VIAGGIO, con la loro autrice, la quale ha attribuito questo titolo alla performance di racconti con cui completa il suo lavoro di comunicazione. Nell’oscurità, con un sottofondo musicale di autori dei Paesi presentati, ci fa conoscere le sue brevissime storie che riguardano i luoghi, la gente, la natura, animandole con movimenti, piccole luci, oggetti.
Il viaggio è, nel suo caso, una scelta di vita. Dopo aver vissuto in Inghilterra, Francia, Austria e Italia, Anna Cassarino ha intrapreso lunghi spostamenti in America Latina e in Africa nel tentativo di creare uno scambio che permetta comprensione e apprendimento, nella circolazione di idee ed esperienze. Ritenendo la natura, ed in particolare gli alberi, esempi di equilibrio fra la soddisfazione di esigenze individuali e sociali al tempo stesso, cerca di darcene qui un saggio.
L’autrice ci dimostra che è possibile realizzare un lavoro di qualità con un uso massiccio di idee, di tempo e di auto-organizzazione, anziché di denaro, con fatti ben tangibili e verificabili fino in certi suoi abiti, realizzati con semplici rettangoli di cotone dai bei colori e disegni, in gran parte di provenienza africana, avvolti ed annodati al corpo con possibili varianti. E’ un’opera sempre in divenire anche il costume di scena di tessuto/non tessuto, che viene comunemente usato per proteggere le piante dai rigori invernali. Tanto per restare in tema.
www.incroci.net/ascuoladaglialberi/index.htm
Nella serra fredda dell’Orto Botanico di Firenze, dal 9 al 22 Ottobre 2004, l’autrice li presenta come ispiratori di un modo di vivere da cui l’uomo ha tutto da imparare. Attraverso di loro, fa conoscere aspetti insoliti di Madagascar, Cuba, Mali e Senegal, nonché le tecniche naturali per uno sviluppo rispettoso dell’estetica, quanto della salute ambientale e sociale.
Le immagini degli alberi, stampati in colori vivaci su fondo nero, li mostrano illuminati da una luce propria che esalta le loro forme, spesso tanto espressive da superare l’opera scultorea umana.
I brevissimi racconti che vi sono abbinati ce li fanno apprezzare per le qualità che raramente conosciamo, così come i luoghi dove vivono abitualmente, presentati con una sintesi di fotografie e commenti.
Bisogna entrare materialmente tra le pagine dei libri/valigia, per leggere le brevi storie e guardare gli acquerelli, le foto, le sagome, trovando quell’intimità necessaria alla loro comprensione.
Quando le pagine si chiudono, gli espositori si trasportano come valigie e possono arrivare senza troppi disagi fino al successivo luogo di esposizione, come bagagli ingombranti ma leggeri. Continueranno IL LUNGO VIAGGIO, con la loro autrice, la quale ha attribuito questo titolo alla performance di racconti con cui completa il suo lavoro di comunicazione. Nell’oscurità, con un sottofondo musicale di autori dei Paesi presentati, ci fa conoscere le sue brevissime storie che riguardano i luoghi, la gente, la natura, animandole con movimenti, piccole luci, oggetti.
Il viaggio è, nel suo caso, una scelta di vita. Dopo aver vissuto in Inghilterra, Francia, Austria e Italia, Anna Cassarino ha intrapreso lunghi spostamenti in America Latina e in Africa nel tentativo di creare uno scambio che permetta comprensione e apprendimento, nella circolazione di idee ed esperienze. Ritenendo la natura, ed in particolare gli alberi, esempi di equilibrio fra la soddisfazione di esigenze individuali e sociali al tempo stesso, cerca di darcene qui un saggio.
L’autrice ci dimostra che è possibile realizzare un lavoro di qualità con un uso massiccio di idee, di tempo e di auto-organizzazione, anziché di denaro, con fatti ben tangibili e verificabili fino in certi suoi abiti, realizzati con semplici rettangoli di cotone dai bei colori e disegni, in gran parte di provenienza africana, avvolti ed annodati al corpo con possibili varianti. E’ un’opera sempre in divenire anche il costume di scena di tessuto/non tessuto, che viene comunemente usato per proteggere le piante dai rigori invernali. Tanto per restare in tema.
www.incroci.net/ascuoladaglialberi/index.htm
09
ottobre 2004
A Scuola dagli Alberi
Dal 09 al 22 ottobre 2004
arte contemporanea
Location
ORTO BOTANICO – GIARDINO DEI SEMPLICI
Firenze, Via Pier Antonio Micheli, 3, (Firenze)
Firenze, Via Pier Antonio Micheli, 3, (Firenze)
Orario di apertura
ma-ve – 9.00 – 13.00 solo martedì anche 15-18
apertura straordinaria dom.10.10 ore 9-13
Vernissage
9 Ottobre 2004, ore 19. performance alle 20.30