Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
A Sud (del mondo)
La rassegna, curata da Rosalba Branà, critico e direttrice del Museo “Pino Pascali”, annovera venti artisti del panorama internazionale che interpretano il Sud come concetto filosofico-sociale, toccando non soltanto i confini geo-politici e i territori fisici concreti, ma anche quelli astratti e meno tangibili della mente e della cultura. Per l’occasione è stato realizzato, per le edizioni Rubbettino Editore, un prestigioso catalogo contenente il testo della curatrice e di Angelo Delli Santi che ha curato le schede critiche sugli artisti.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La mostra verrà inaugurata domenica 22 febbraio 2009 alle ore 11.00, nella sede provvisoria dell'ARS.M.A.C., nel centro storico di Taranto, nel prestigioso Palazzo Delli Ponti (sec. XVIII), sede universitaria, gentilmente concessa dall'Università degli Studi di Bari (Polo Jonico).
Il nuovo progetto espositivo si inserisce tra le attività culturali promosse ed organizzate dall'Amministrazione Provinciale di Taranto, nell'ambito del progetto ARS.M.A.C. (Arsenale Mediterraneo delle Arti Contemporanee), Museo Provinciale di Taranto.
La rassegna, curata da Rosalba Branà, critico e direttrice del Museo “Pino Pascali”, annovera venti artisti del panorama internazionale che interpretano il Sud come concetto filosofico-sociale, toccando non soltanto i confini geo-politici e i territori fisici concreti, ma anche quelli astratti e meno tangibili della mente e della cultura. Per l'occasione è stato realizzato, per le edizioni Rubbettino Editore, un prestigioso catalogo contenente il testo della curatrice e di Angelo Delli Santi che ha curato le schede critiche sugli artisti.
Gli artisti invitati, Lida Abdul (Afghanistan), Caterina Arcuri (Italia), Miki Carone (Italia), Gabriella Ciancimino (Italia), Donna Conlon (Panama), Daniela Corbascio (Italia), Claudio Cusatelli (Italia), Guillermina De Gennaro (Argentina/Italia), Giulio De Mitri (Italia), DEMOCRACIA (Spagna), Ines Fontenla (Argentina), Michele Giangrande (Italia), Iginio Iurilli (Italia), Khosro Khosravi (Iran), Sukran Moral (Turchia), Antonio Noia (Italia), Adrian Paci (Albania), Fabrizio Passerella (Italia), Massimo Ruiu (Italia), Giuseppe Teofilo (Italia) appartenenti a nazionalità, generazioni, formazioni e linguaggi artistici diversi, attraverso le diverse percezioni del mondo risvegliano il senso critico, creano dibattito e prese di coscienza. Un incontro di realtà geografiche e culturali contigue, la cui insularità non è un limite, ma un'apertura a un dialogo di valori, vivaci e proficui. Oggi ogni identità e identificazione fra gli uomini appare irrimediabilmente compromessa da una forzata globalizzazione e l'Arte si fa portatrice di valori quali la diversità, le differenze, l'appartenenza ai luoghi. Si può pensare oggi ad una identità legata alla latitudine? Si interroga la curatrice nella presentazione in catalogo. È azzardato dire che nel linguaggio dell'arte le modalità di comunicazione visiva di un artista nord-europeo sono diverse da quelle di un artista africano? Quanto si portano dietro, nel proprio bagaglio culturale, gli artisti che provengono dai vari Sud del mondo e che cosa li accomuna? Se nella realtà sociale contemporanea il vero rischio è la rimozione della propria identità, il mondo dell'arte si analizza al suo interno per cercare punti di contatto e di dialogo, pescando nelle comuni radici culturali e antropologiche. Identità, diversità, dialogo si richiamano a vicenda nel quadro di riconoscimenti reciproci che arricchiscono le soggettività particolari e che non esauriscono le possibili modalità espressive. Gli artisti invitati a rappresentare una personale idea di Sud, ritengono l'identità del territorio un combinato affascinante di elementi morfologici naturalistici e antropici.
La rassegna è sostenuta dalla Regione Puglia, Assessorato al Mediterraneo, Pace e Attività Culturali e dal Polo Jonico dell'Università degli Studi di Bari ed è patrocinata dalla Soprintendenza ai Beni Archeologici della Puglia, e resterà aperta sino al 10 maggio 2009, con i seguenti giorni ed orari: da martedì a domenica, dalle ore 9.30 alle ore 12.00 e dalle ore 17.00 alle 19.00. Chiuso il lunedì.
All'inaugurazione interverranno il Presidente della Provincia, dott. Gianni Florido, l'Assessore Regionale alla Cultura e al Mediterraneo dott.ssa Silvia Godelli, e l'Assessore Pubblica Istruzione e Beni Culturali, dott. Giuseppe Vinci.
Il nuovo progetto espositivo si inserisce tra le attività culturali promosse ed organizzate dall'Amministrazione Provinciale di Taranto, nell'ambito del progetto ARS.M.A.C. (Arsenale Mediterraneo delle Arti Contemporanee), Museo Provinciale di Taranto.
La rassegna, curata da Rosalba Branà, critico e direttrice del Museo “Pino Pascali”, annovera venti artisti del panorama internazionale che interpretano il Sud come concetto filosofico-sociale, toccando non soltanto i confini geo-politici e i territori fisici concreti, ma anche quelli astratti e meno tangibili della mente e della cultura. Per l'occasione è stato realizzato, per le edizioni Rubbettino Editore, un prestigioso catalogo contenente il testo della curatrice e di Angelo Delli Santi che ha curato le schede critiche sugli artisti.
Gli artisti invitati, Lida Abdul (Afghanistan), Caterina Arcuri (Italia), Miki Carone (Italia), Gabriella Ciancimino (Italia), Donna Conlon (Panama), Daniela Corbascio (Italia), Claudio Cusatelli (Italia), Guillermina De Gennaro (Argentina/Italia), Giulio De Mitri (Italia), DEMOCRACIA (Spagna), Ines Fontenla (Argentina), Michele Giangrande (Italia), Iginio Iurilli (Italia), Khosro Khosravi (Iran), Sukran Moral (Turchia), Antonio Noia (Italia), Adrian Paci (Albania), Fabrizio Passerella (Italia), Massimo Ruiu (Italia), Giuseppe Teofilo (Italia) appartenenti a nazionalità, generazioni, formazioni e linguaggi artistici diversi, attraverso le diverse percezioni del mondo risvegliano il senso critico, creano dibattito e prese di coscienza. Un incontro di realtà geografiche e culturali contigue, la cui insularità non è un limite, ma un'apertura a un dialogo di valori, vivaci e proficui. Oggi ogni identità e identificazione fra gli uomini appare irrimediabilmente compromessa da una forzata globalizzazione e l'Arte si fa portatrice di valori quali la diversità, le differenze, l'appartenenza ai luoghi. Si può pensare oggi ad una identità legata alla latitudine? Si interroga la curatrice nella presentazione in catalogo. È azzardato dire che nel linguaggio dell'arte le modalità di comunicazione visiva di un artista nord-europeo sono diverse da quelle di un artista africano? Quanto si portano dietro, nel proprio bagaglio culturale, gli artisti che provengono dai vari Sud del mondo e che cosa li accomuna? Se nella realtà sociale contemporanea il vero rischio è la rimozione della propria identità, il mondo dell'arte si analizza al suo interno per cercare punti di contatto e di dialogo, pescando nelle comuni radici culturali e antropologiche. Identità, diversità, dialogo si richiamano a vicenda nel quadro di riconoscimenti reciproci che arricchiscono le soggettività particolari e che non esauriscono le possibili modalità espressive. Gli artisti invitati a rappresentare una personale idea di Sud, ritengono l'identità del territorio un combinato affascinante di elementi morfologici naturalistici e antropici.
La rassegna è sostenuta dalla Regione Puglia, Assessorato al Mediterraneo, Pace e Attività Culturali e dal Polo Jonico dell'Università degli Studi di Bari ed è patrocinata dalla Soprintendenza ai Beni Archeologici della Puglia, e resterà aperta sino al 10 maggio 2009, con i seguenti giorni ed orari: da martedì a domenica, dalle ore 9.30 alle ore 12.00 e dalle ore 17.00 alle 19.00. Chiuso il lunedì.
All'inaugurazione interverranno il Presidente della Provincia, dott. Gianni Florido, l'Assessore Regionale alla Cultura e al Mediterraneo dott.ssa Silvia Godelli, e l'Assessore Pubblica Istruzione e Beni Culturali, dott. Giuseppe Vinci.
22
febbraio 2009
A Sud (del mondo)
Dal 22 febbraio al 10 maggio 2009
arte contemporanea
Location
PALAZZO DELLI PONTI – ARSMAC
Taranto, Postierla Immacolata, 8, (Taranto)
Taranto, Postierla Immacolata, 8, (Taranto)
Orario di apertura
tutti i giorni ore 10-12 e 17,30-19,30. Chiuso il lunedì
Vernissage
22 Febbraio 2009, ore 11
Sito web
www.provincia.ta.it
Autore
Curatore