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A tavola con…
Gli artisti hanno “costruito” la loro opera immaginando un ipotetico tavolo al quale invitare personaggi quali: Magritte o Pessoa, Giardina o la Gioconda; ma sul quale porre anche nature morte e, ancora, sentimenti, angosce, ricordi e così via. La tavola, come si legge nella premessa in catalogo è un elemento importante della nostra vita quotidiana.
Comunicato stampa
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e alla quale partecipano gli artisti: Antonella Affronti – Franco Bracciante – Nino Bruno - Peppe Caiozzo - Giorgio Chiesi – Bartolo Conciauro – Giuseppe Fell – Naire Feo – Sergio Figuccia - Manlio Giannici - Anna Kennel – Giuseppe La Parola - Antonino Liberto – Franco Nocera - Antonino G. Perricone - Massimo Piazza – Salvatore Pizzo – Nicasio Pizzolato – Enzo Romeo – Franco Russo Giusto Sucato -Gianni Maria Tessari – Giacomo Vizzini.
La mostra è presentata in catalogo dai critici Aldo Gerbino e Vinny Scorsone.
Gli artisti hanno “costruito” la loro opera immaginando un ipotetico tavolo al quale invitare personaggi quali: Magritte o Pessoa, Giardina o la Gioconda; ma sul quale porre anche nature morte e, ancora, sentimenti, angosce, ricordi e così via. La tavola, come si legge nella premessa in catalogo è un elemento importante della nostra vita quotidiana.
Scrive Vinny Scorsone in catalogo: “(…) Ricco di significati simbolici o strettamente collegato all’eros, il cibo ha da sempre, per l’uomo, una valenza psicologica molto importante. È a tavola che scoppia l’amore, che si intessono discussioni politiche e filosofiche, che si determinano affari (i cosiddetti pranzi di lavoro), che ci si rilassa dopo una giornata sfiancante. Una tavola ben apparecchiata e ricca di cibi vari ed appetitosi, mette l’anima in pace.
Non le diete mortificanti per il corpo e lo spirito, il nostro Io ha bisogno di sentirsi appagato da un tripudio di colori e odori, del quale, magari, assaggerà soltanto la minima parte.
In un ambiente che ci diviene ogni giorno più ostile, il cibo è la gratificazione quotidiana, un modo per coccolarsi e per stare allegramente in compagnia. (…)Tra un piatto ed un altro sfilano le epoche, i luoghi e la storia personale di ognuno di noi, il modo di rapportarsi con il prossimo ed affrontare la vita. Ma la tavola e il cibo rappresentano numerose altre cose. Essi sono specchio religioso, status sociale e culturale, mezzo per amori e per vendette, causa di rivoluzioni e di pace.
Questa mostra, dedicata al piacere di stare a tavola, che per alcuni consiste più nel discutere che nel cibarsi, propone allo spettatore un duplice sguardo: il quadro come trasposizione visiva legata ad un personaggio e come identificazione dell’autore stesso con il cibo. Artista invitato, o invitante, ed artista-cibo in un banchetto di occhi voraci.
I protagonisti non necessariamente sono legati pittoricamente alla tavola anzi il più delle volte divengono ospiti al nostro pari tra i tavoli di un ristorante, divengono cibo, divengono sensazioni cromatiche e gustative o spunto di riflessioni filosofiche.
Le figure di Fernando Pessoa, Giacomo Giardina, Filippo Brunelleschi, Francesca Neri, o anche una sedia vuota, sono i nostri invitati, a volte coscienti a volte no, in una cena in cui dilettarsi con il cibo, la compagnia e le “chiacchiere”, in cui il tempo si dilata e contrae continuamente alla ricerca del corretto battito vitale. (…)”
La mostra è presentata in catalogo dai critici Aldo Gerbino e Vinny Scorsone.
Gli artisti hanno “costruito” la loro opera immaginando un ipotetico tavolo al quale invitare personaggi quali: Magritte o Pessoa, Giardina o la Gioconda; ma sul quale porre anche nature morte e, ancora, sentimenti, angosce, ricordi e così via. La tavola, come si legge nella premessa in catalogo è un elemento importante della nostra vita quotidiana.
Scrive Vinny Scorsone in catalogo: “(…) Ricco di significati simbolici o strettamente collegato all’eros, il cibo ha da sempre, per l’uomo, una valenza psicologica molto importante. È a tavola che scoppia l’amore, che si intessono discussioni politiche e filosofiche, che si determinano affari (i cosiddetti pranzi di lavoro), che ci si rilassa dopo una giornata sfiancante. Una tavola ben apparecchiata e ricca di cibi vari ed appetitosi, mette l’anima in pace.
Non le diete mortificanti per il corpo e lo spirito, il nostro Io ha bisogno di sentirsi appagato da un tripudio di colori e odori, del quale, magari, assaggerà soltanto la minima parte.
In un ambiente che ci diviene ogni giorno più ostile, il cibo è la gratificazione quotidiana, un modo per coccolarsi e per stare allegramente in compagnia. (…)Tra un piatto ed un altro sfilano le epoche, i luoghi e la storia personale di ognuno di noi, il modo di rapportarsi con il prossimo ed affrontare la vita. Ma la tavola e il cibo rappresentano numerose altre cose. Essi sono specchio religioso, status sociale e culturale, mezzo per amori e per vendette, causa di rivoluzioni e di pace.
Questa mostra, dedicata al piacere di stare a tavola, che per alcuni consiste più nel discutere che nel cibarsi, propone allo spettatore un duplice sguardo: il quadro come trasposizione visiva legata ad un personaggio e come identificazione dell’autore stesso con il cibo. Artista invitato, o invitante, ed artista-cibo in un banchetto di occhi voraci.
I protagonisti non necessariamente sono legati pittoricamente alla tavola anzi il più delle volte divengono ospiti al nostro pari tra i tavoli di un ristorante, divengono cibo, divengono sensazioni cromatiche e gustative o spunto di riflessioni filosofiche.
Le figure di Fernando Pessoa, Giacomo Giardina, Filippo Brunelleschi, Francesca Neri, o anche una sedia vuota, sono i nostri invitati, a volte coscienti a volte no, in una cena in cui dilettarsi con il cibo, la compagnia e le “chiacchiere”, in cui il tempo si dilata e contrae continuamente alla ricerca del corretto battito vitale. (…)”
20
agosto 2004
A tavola con…
Dal 20 agosto al 12 settembre 2004
arte contemporanea
Location
SPAZIO D’ARTE CYCAS
Castelbuono, Via Di Stefano, 9bis, (Palermo)
Castelbuono, Via Di Stefano, 9bis, (Palermo)
Orario di apertura
dalle 12.00 alle 15.00 e dalle 19.00 alle 24.00
Vernissage
20 Agosto 2004, ore 19.00