Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
A tavola con l’arte
Una collettiva che farà da cornice alla performance dell’artista Franco Berdini. Partendo da un elaborato scelto tra le proposte degli alunni della Scuola Media F.Ferrara, il Maestro assumerà “un registro di sapori e saperi visivi riversato in una tangibile realtà”. La performance si concluderà con la degustazione dell’opera con i presenti.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Ieri come oggi tanti ragazzi si divertono e allo stesso tempo imparano a diventare grandi nel gioco della vita e nel suo folto campionario.
L’arte del colore e della parola in un affresco di giovani, in questo evento, entra e si consuma tra i banchi di scuola, luogo di pensiero dove tra mille sorrisi prende luce un paesaggio incantato.
Acquarelli e disegni che ricordano la poesia di Pasolini sotto la costellazione periferica della Borghesiana, luogo del disvelamento della verità, dove il mondo muto acquista parola, colore e gusto e si traduce in stupore, meraviglia e conoscenza.
Arte e cucina: una disseminazione dei germi dell’arte nella spettacolarità estetica sulla base della progettualità di un modello. In questo caso, l’intervento gastronomico sarà improntato a simulacro di immagini disegnate sotto il firmamento del pensiero poetico. Un semplice cerimoniale ai confini di un disegno da me prelevato fra tante carte colorate e un insieme di poesie immerse fra le griglie dell’osservazione e del pensiero.
Colore, spazio, piacere e gusto, sono gli elementi dove tutto si amalgama, si imposta, si diluisce, si fonde, si polverizza, si incurva, si gonfia, si separa, si coagula, si deposita, si appiattisce, per poi ricominciare di nuovo: tutto ciò implica un’operazione pittorica.
Il cibo è un’icona per la bocca e la bocca è l’organo per l’analisi dello spazio, è un luogo senza luce, un contenitore magico, una fucina di lavoro, una stupenda sala di registrazione sonora.
La composizione su carta dorata del giovane Marco C., con sapienza percettiva, si posiziona con segni astratti in un’alternanza di onde bianche screziate e ombre grigie, da far meditare visivamente.
In una fase di deliberata suggestione e preludio ad un assaggio psicologico, ho messo in atto un piatto gastronomico - evocativo, tra odori di ricordi, saperi e sapori di ritorno, in una felice cornice come eco di poesie pittoriche colorate.
Grazie a questa collisione artistica, ho pensato di elaborare una preziosa zuppa di fagioli bianchi con frutti di mare e seppie che il pubblico avrà occasione di assaggiare nella serata.
Queste mie pennellate gastronomiche devono sedurre e catturare il desiderio e saranno il percorso tra la lettura della carta dipinta, con tutte le accortezze acrobatiche per approdare alle rive metaforiche della fantasia.
È così che la mia mano di artista non soltanto afferra prende e urta, ma porge e riceve, trattiene e traccia segni, perché l’uomo è un segno e ogni gesto della mano poggia sulle valvole del pensiero.
Favola, pittura, poesia, cibo della mente e del cuore, saggezza ed immaginazione, ironia: un impasto da stendere nello spazio magico, profumato di trilogia pasoliniana, affinché la mente possa spiccare il volo verso l’amore e amare un autentico sapere culturale del sapore, non dimenticando il sorriso tra le labbra: buon appetito!!
Franco Berdini
L’arte del colore e della parola in un affresco di giovani, in questo evento, entra e si consuma tra i banchi di scuola, luogo di pensiero dove tra mille sorrisi prende luce un paesaggio incantato.
Acquarelli e disegni che ricordano la poesia di Pasolini sotto la costellazione periferica della Borghesiana, luogo del disvelamento della verità, dove il mondo muto acquista parola, colore e gusto e si traduce in stupore, meraviglia e conoscenza.
Arte e cucina: una disseminazione dei germi dell’arte nella spettacolarità estetica sulla base della progettualità di un modello. In questo caso, l’intervento gastronomico sarà improntato a simulacro di immagini disegnate sotto il firmamento del pensiero poetico. Un semplice cerimoniale ai confini di un disegno da me prelevato fra tante carte colorate e un insieme di poesie immerse fra le griglie dell’osservazione e del pensiero.
Colore, spazio, piacere e gusto, sono gli elementi dove tutto si amalgama, si imposta, si diluisce, si fonde, si polverizza, si incurva, si gonfia, si separa, si coagula, si deposita, si appiattisce, per poi ricominciare di nuovo: tutto ciò implica un’operazione pittorica.
Il cibo è un’icona per la bocca e la bocca è l’organo per l’analisi dello spazio, è un luogo senza luce, un contenitore magico, una fucina di lavoro, una stupenda sala di registrazione sonora.
La composizione su carta dorata del giovane Marco C., con sapienza percettiva, si posiziona con segni astratti in un’alternanza di onde bianche screziate e ombre grigie, da far meditare visivamente.
In una fase di deliberata suggestione e preludio ad un assaggio psicologico, ho messo in atto un piatto gastronomico - evocativo, tra odori di ricordi, saperi e sapori di ritorno, in una felice cornice come eco di poesie pittoriche colorate.
Grazie a questa collisione artistica, ho pensato di elaborare una preziosa zuppa di fagioli bianchi con frutti di mare e seppie che il pubblico avrà occasione di assaggiare nella serata.
Queste mie pennellate gastronomiche devono sedurre e catturare il desiderio e saranno il percorso tra la lettura della carta dipinta, con tutte le accortezze acrobatiche per approdare alle rive metaforiche della fantasia.
È così che la mia mano di artista non soltanto afferra prende e urta, ma porge e riceve, trattiene e traccia segni, perché l’uomo è un segno e ogni gesto della mano poggia sulle valvole del pensiero.
Favola, pittura, poesia, cibo della mente e del cuore, saggezza ed immaginazione, ironia: un impasto da stendere nello spazio magico, profumato di trilogia pasoliniana, affinché la mente possa spiccare il volo verso l’amore e amare un autentico sapere culturale del sapore, non dimenticando il sorriso tra le labbra: buon appetito!!
Franco Berdini
23
ottobre 2009
A tavola con l’arte
Dal 23 al 31 ottobre 2009
arte contemporanea
Location
BIBLIOTECA DI ROMA – BORGHESIANA
Roma, Largo Monreale, (Roma)
Roma, Largo Monreale, (Roma)
Vernissage
23 Ottobre 2009, ore 18
Autore
Curatore