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Aam. Arte accessibile milano 2011
Cinquantuno gallerie internazionali e più di cento artisti per la terza edizione di aam – arte accessibile milano, ideata e diretta da Tiziana Manca. Il tutto all’insegna della creatività e dell’accessibilità fra arte, design, food e performance.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Si svolgerà da giovedì 7 a domenica 10 aprile 2011 presso Spazio Eventiquattro e PwC
Experience (edificio realizzato da Renzo Piano, sede del Gruppo 24 Ore e di
PricewaterhouseCoopers) in via Monte Rosa 91 a Milano la terza edizione di aam – arte
accessibile milano, manifestazione internazionale d’Arte Contemporanea sotto la direzione
artistica di Tiziana Manca, realizzata grazie ad Arte Ipse Dixit con la collaborazione di
PricewaterhouseCoopers, e con il patrocinio del Comune di Milano – Tempo Libero.
Punto focale attorno a cui ruota la manifestazione, cui parteciperanno cinquantuno gallerie e
oltre cento artisti, e che dopo Milano farà tappa a San Pietroburgo e a Miami, è come sempre il
concetto di “Accessibilità”, vero e proprio valore aggiunto per avvicinare la gente all'arte
senza filtri, privilegiando l'approccio informale, l'incontro personale e diretto con gli artisti,
l'interscambio di idee e visioni del mondo artistico.
“Arte Accessibile” - sottolinea Tiziana Manca – “prende in considerazione la mancanza di
manifestazioni d'arte contemporanea alternative alle fiere d’arte tradizionali. Non ponendosi
in concorrenza con queste vetrine istituzionalizzate, Arte Accessibile accoglie un pubblico il
più variegato possibile da un punto di vista culturale e sociale, e la sua proposta è rivolta sia ai
collezionisti più esigenti sia ai neofiti. Il concetto di accessibilità abbatte sia le barriere
commerciali, eliminando il diritto all’ingresso solo per chi è disposto a pagare il costo di un
biglietto come accade solitamente in ogni fiera, sia quelle istituzionali, mettendo a
disposizione della gente un organo curatoriale che intercede fra pubblico ed espositore
favorendo l’interazione che contraddistingue gli eventi di Arte Accessibile. Il tutto coordinato
da un Team di grande talento fra cui anche l’Art Director Beatrice Camanni e Francesco Zaza
esperto in Public Relations”.
I curatori chiamati a sostenere la manifestazione, dieci fra i più apprezzati giovani critici
italiani, sono protagonisti con il loro individualismo e la loro creatività: Chiara Canali in
qualità di head curator, quindi Martina Cavallarin, Mariella Casile, Francesca Baboni/Stefano
Taddei, Ilaria Bignotti, Alessandra Redaelli, Ivan Quaroni, Matteo Galbiati, Fortunato
D’Amico, Igor Zanti.
“Nell’era dell’accesso globale” - dichiara Chiara Canali - “l’Arte deve essere Accessibile, deve
veicolare nuovi valori basati sulla cultura e l’informazione e deve creare nuove relazioni tra
curatori, galleristi, artisti e fruitori. Un’Arte prêt-à-porter che ha il suo punto di partenza dalla
città della moda e del design, Milano, per aprirsi a nuove capitali dell’arte”
Molte le novità che contraddistinguono l’ edizione 2011 di aam. Anzitutto la riconferma della
prestigiosa sede dell’evento, costruito da Renzo Piano e pensato come “edificio in ascolto”,
carattere saliente di un giornale che per poter comunicare deve saper ascoltare. Sviluppatasi
nell’area occupata dagli edifici ex-Siemens-Italtel, la sede che del Gruppo 24 Ore e di
PricewaterhouseCoopers si articola su due dei quattro corpi fabbrica pre-esistenti e si adatta
perfettamente allo spirito di aam 2011 e del suo Direttore Artistico, per un percorso espositivo
caratterizzato da singoli spazi ad attento progetto curatoriale, dove gli artisti vengono
presentati secondo un preciso filone che è quello della mostra personale o collettiva, per una
migliore fruizione da parte del pubblico. Tre le aree interessate dello spazio espositivo: il
cortile interno che ospita 18 grandi sculture, la Sala collina per le esposizioni personali e bi
personali, il Piano giardino per le mostre collettive.
Protagonisti dell’evento non saranno solamente le Gallerie, come accade in una qualsiasi
esibizione fieristica, ma anche gli artisti, accuratamente selezionati tra quelli che meglio
rispecchiano la contemporaneità e la complessità della scena artistica italiana e straniera.
Seconda importante novità della nuova edizione di aam - arte accessibile milano è
l’accorpamento in un unico luogo di tutti gli elementi che costituiscono il complesso della
manifestazione: il programma culturale e gli appuntamenti collaterali saranno infatti ospitati
all’interno degli stessi spazi espositivi, per una manifestazione che vuole conquistare una
posizione di rilievo nel contesto nazionale, mantenendo il ruolo di osservatorio privilegiato
sulla migliore ricerca nel campo dell’arte contemporanea.
aam - arte accessibile milano 2011 si presenta dunque come un vero e proprio Fuori-Salone
dell'arte, evento straordinario in parallelo alla consacrata vetrina di MiArt, dove trovano
spazio anche progetti inediti, proposte più giovani e innovative, in una kermesse ricca di
incontri, performance artistiche e musicali, workshop e laboratori per bambini.
Non mancheranno le visite guidate per il pubblico a cura di giovani esperti nel settore
dell'arte, che daranno vita ad un proficuo confronto fra neofiti, ammiratori e artisti.
Tra le rassegne collaterali ideate, ci sarà un percorso di Video-Arte con la presenza di autori
riconosciuti come Carloni-Franceschetti, un progetto di Food Design presentato da
Paolo Barichella, un Concorso fotografico culturale in collaborazione con Metro Edizioni, e
un’installazione site-specific di Street Art ideata e realizzata da BROS sulle vetrate della
facciata esterna del palazzo progettato da Renzo Piano, che si affaccia all’angolo tra via Monte
Rosa e via Tempesta, sede di PricewaterhouseCoopers che, dopo aver visionato il progetto, ha
accolto e promosso favorevolmente l’iniziativa.
Un' aggiudicazione a scopo benefico di opere artistiche, i cui proventi andranno a favore del
MAPP di Milano, il Museo d’Arte Contemporanea situato nell’ex O.P. Paolo Pini, e un
Premio Awards animeranno l'evento, mentre il pubblico potrà interagire partecipando a un
concorso fotografico che premierà lo scatto migliore delle opere in mostra. La foto premiata
rimarrà pubblicata sul sito della manifestazione per un anno intero fino all’edizione 2012 di
aam - arte accessibile milano.
Il catalogo, che sarà pubblicato da Maretti Editore, presenterà le varie sezioni del progetto,
dalle mostre personali al percorso di Video-Arte e di Food Design, con introduzione dei critici
di riferimento. La sezione dedicata alle Gallerie non presenterà la scheda personale delle
gallerie invitate, bensì raccoglierà i contributi critici sugli artisti ad opera dei curatori del
progetto aam milano 2011.
Experience (edificio realizzato da Renzo Piano, sede del Gruppo 24 Ore e di
PricewaterhouseCoopers) in via Monte Rosa 91 a Milano la terza edizione di aam – arte
accessibile milano, manifestazione internazionale d’Arte Contemporanea sotto la direzione
artistica di Tiziana Manca, realizzata grazie ad Arte Ipse Dixit con la collaborazione di
PricewaterhouseCoopers, e con il patrocinio del Comune di Milano – Tempo Libero.
Punto focale attorno a cui ruota la manifestazione, cui parteciperanno cinquantuno gallerie e
oltre cento artisti, e che dopo Milano farà tappa a San Pietroburgo e a Miami, è come sempre il
concetto di “Accessibilità”, vero e proprio valore aggiunto per avvicinare la gente all'arte
senza filtri, privilegiando l'approccio informale, l'incontro personale e diretto con gli artisti,
l'interscambio di idee e visioni del mondo artistico.
“Arte Accessibile” - sottolinea Tiziana Manca – “prende in considerazione la mancanza di
manifestazioni d'arte contemporanea alternative alle fiere d’arte tradizionali. Non ponendosi
in concorrenza con queste vetrine istituzionalizzate, Arte Accessibile accoglie un pubblico il
più variegato possibile da un punto di vista culturale e sociale, e la sua proposta è rivolta sia ai
collezionisti più esigenti sia ai neofiti. Il concetto di accessibilità abbatte sia le barriere
commerciali, eliminando il diritto all’ingresso solo per chi è disposto a pagare il costo di un
biglietto come accade solitamente in ogni fiera, sia quelle istituzionali, mettendo a
disposizione della gente un organo curatoriale che intercede fra pubblico ed espositore
favorendo l’interazione che contraddistingue gli eventi di Arte Accessibile. Il tutto coordinato
da un Team di grande talento fra cui anche l’Art Director Beatrice Camanni e Francesco Zaza
esperto in Public Relations”.
I curatori chiamati a sostenere la manifestazione, dieci fra i più apprezzati giovani critici
italiani, sono protagonisti con il loro individualismo e la loro creatività: Chiara Canali in
qualità di head curator, quindi Martina Cavallarin, Mariella Casile, Francesca Baboni/Stefano
Taddei, Ilaria Bignotti, Alessandra Redaelli, Ivan Quaroni, Matteo Galbiati, Fortunato
D’Amico, Igor Zanti.
“Nell’era dell’accesso globale” - dichiara Chiara Canali - “l’Arte deve essere Accessibile, deve
veicolare nuovi valori basati sulla cultura e l’informazione e deve creare nuove relazioni tra
curatori, galleristi, artisti e fruitori. Un’Arte prêt-à-porter che ha il suo punto di partenza dalla
città della moda e del design, Milano, per aprirsi a nuove capitali dell’arte”
Molte le novità che contraddistinguono l’ edizione 2011 di aam. Anzitutto la riconferma della
prestigiosa sede dell’evento, costruito da Renzo Piano e pensato come “edificio in ascolto”,
carattere saliente di un giornale che per poter comunicare deve saper ascoltare. Sviluppatasi
nell’area occupata dagli edifici ex-Siemens-Italtel, la sede che del Gruppo 24 Ore e di
PricewaterhouseCoopers si articola su due dei quattro corpi fabbrica pre-esistenti e si adatta
perfettamente allo spirito di aam 2011 e del suo Direttore Artistico, per un percorso espositivo
caratterizzato da singoli spazi ad attento progetto curatoriale, dove gli artisti vengono
presentati secondo un preciso filone che è quello della mostra personale o collettiva, per una
migliore fruizione da parte del pubblico. Tre le aree interessate dello spazio espositivo: il
cortile interno che ospita 18 grandi sculture, la Sala collina per le esposizioni personali e bi
personali, il Piano giardino per le mostre collettive.
Protagonisti dell’evento non saranno solamente le Gallerie, come accade in una qualsiasi
esibizione fieristica, ma anche gli artisti, accuratamente selezionati tra quelli che meglio
rispecchiano la contemporaneità e la complessità della scena artistica italiana e straniera.
Seconda importante novità della nuova edizione di aam - arte accessibile milano è
l’accorpamento in un unico luogo di tutti gli elementi che costituiscono il complesso della
manifestazione: il programma culturale e gli appuntamenti collaterali saranno infatti ospitati
all’interno degli stessi spazi espositivi, per una manifestazione che vuole conquistare una
posizione di rilievo nel contesto nazionale, mantenendo il ruolo di osservatorio privilegiato
sulla migliore ricerca nel campo dell’arte contemporanea.
aam - arte accessibile milano 2011 si presenta dunque come un vero e proprio Fuori-Salone
dell'arte, evento straordinario in parallelo alla consacrata vetrina di MiArt, dove trovano
spazio anche progetti inediti, proposte più giovani e innovative, in una kermesse ricca di
incontri, performance artistiche e musicali, workshop e laboratori per bambini.
Non mancheranno le visite guidate per il pubblico a cura di giovani esperti nel settore
dell'arte, che daranno vita ad un proficuo confronto fra neofiti, ammiratori e artisti.
Tra le rassegne collaterali ideate, ci sarà un percorso di Video-Arte con la presenza di autori
riconosciuti come Carloni-Franceschetti, un progetto di Food Design presentato da
Paolo Barichella, un Concorso fotografico culturale in collaborazione con Metro Edizioni, e
un’installazione site-specific di Street Art ideata e realizzata da BROS sulle vetrate della
facciata esterna del palazzo progettato da Renzo Piano, che si affaccia all’angolo tra via Monte
Rosa e via Tempesta, sede di PricewaterhouseCoopers che, dopo aver visionato il progetto, ha
accolto e promosso favorevolmente l’iniziativa.
Un' aggiudicazione a scopo benefico di opere artistiche, i cui proventi andranno a favore del
MAPP di Milano, il Museo d’Arte Contemporanea situato nell’ex O.P. Paolo Pini, e un
Premio Awards animeranno l'evento, mentre il pubblico potrà interagire partecipando a un
concorso fotografico che premierà lo scatto migliore delle opere in mostra. La foto premiata
rimarrà pubblicata sul sito della manifestazione per un anno intero fino all’edizione 2012 di
aam - arte accessibile milano.
Il catalogo, che sarà pubblicato da Maretti Editore, presenterà le varie sezioni del progetto,
dalle mostre personali al percorso di Video-Arte e di Food Design, con introduzione dei critici
di riferimento. La sezione dedicata alle Gallerie non presenterà la scheda personale delle
gallerie invitate, bensì raccoglierà i contributi critici sugli artisti ad opera dei curatori del
progetto aam milano 2011.
07
aprile 2011
Aam. Arte accessibile milano 2011
Dal 07 al 10 aprile 2011
fiera
Location
SPAZIO EVENTIQUATTRO – GRUPPO 24 ORE
Milano, Via Monte Rosa, 91, (Milano)
Milano, Via Monte Rosa, 91, (Milano)
Orario di apertura
Giovedì 7, 18.00-20.30; Venerdì 8, 12.00-22.00; Sabato 9, 12.00-22.00;
Domenica 10 Aprile ore 12. 00- 20.00
Vernissage
7 Aprile 2011, dalle ore 20.30 alle 24.00 su invito scaricabile dal sito
Sito web
www.artaccessible.ch
Editore
CHRISTIAN MARETTI
Ufficio stampa
STUDIO DE ANGELIS
Curatore