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Aaron Nachtailer – Herencia / Errancia
A Venezia durante la Biennale di Arte si mangia cultura.
L’intervento non è inteso come creazione di un oggetto esclusivo ma
come realizzazione di un desiderio di condivisione.
Un centinaio il Kg. verranno distribuiti gratuitamente
durante l’apertura della 60a Biennale d’Arte di Venezia
Comunicato stampa
Segnala l'evento
AARON
NACHTAILER
“HERENCIA / ERRANCIA”, 2024
(eredità / erranza)
data:
Giovedì 18 Aprile - 19:00h
VERNISSAGE (su invito)
Venerdì 19 Aprile - 10:00h
DISTRIBUZIONE GRATUITA
Forno Colussi
Campo San Luca, 4579 - Venezia
A Venezia durante la Biennale di Arte si mangia cultura.
Reinterpretando il fascino della panificazione
e traducendolo in un’opera di incredibile bellezza,
l’artista Aaron Nachtailer con un gesto
crea una relazione con la tradizione, la cultura.
L’intervento non è inteso come creazione di un oggetto esclusivo ma
come realizzazione di un desiderio di condivisione.
Un centinaio il Kg. verranno distribuiti gratuitamente
durante l’apertura della 60a Biennale d'Arte di Venezia
“Il pane accomuna, trascende il “materiale”:
è senza frontiere, nazionalità, genere, politica.
Connette le persone al loro passato, ai loro antenati
e alle loro credenze più profonde”.
Per l’artista il pane è inteso come simbolo universale e trasversale.
Il pane è cultura.
L’artista sceglie di rappresentare l’albero attraverso un intervento nel pane, per il suo potere simbolico, “in fin dei conti il cibo, il pane, è un bene essenziale per l’uomo, come l’aria che respira”. Fin dai primordi dell’umanità, il pane è stato il cibo più importante ma anche uno dei simboli più potenti di rivoluzione e sopravvivenza.
"Herencia / Errancia" fa parte del corpo di opere del progetto "Nomad", che si svolgerà a Buenos Aires nella primavera del 2024. Consiste in una serie di installazioni immersive specifiche per il luogo e il tempo, con contenuto "verde culturale", basate sulla presenza della materia naturale "l'albero", dove l'esperienza fisica e materiale delle opere è il filo conduttore. Il progetto permette di esplorare varie condizioni dello stato della materia: l'albero vivo, il tronco, il legno bruciato fino ad arrivare all'assenza stessa della materia. È un viaggio attraverso la città, che passa per luoghi iconici e i loro musei (tra cui il Museo Larreta e gli spazi verdi del Museo Nazionale delle Belle Arti). Come in una foresta, dove ogni albero o pianta comunica con gli altri e fa parte dello stesso ecosistema, così la città si collega attraverso l'esperienza artistica, creando un ecosistema culturale.
Il Pane è stato da sempre visto non solo come semplice nutrimento ma anche e soprattutto come detentore di significati e simbologie, espressione di saperi, saper fare e tradizioni connesse ai momenti più significativi della vita dell’uomo: la nascita, la morte, le feste, il lavoro, la fede.
L'arte ha ritratto il pane nella storia fin dai tempi antichi. Già a Pompei nell’affresco dell’elargizione dei pani, poi nei mosaici bizantini, viene raffigurata la storia biblica della moltiplicazione dei pani e dei pesci. Nei secoli seguenti, solo per citare i più significativi, l’ultima cena di Leonardo da Vinci, il pane è protagonista e ancora “el almuerzo” di Velazquez fino alla cesta de pan di Dalì.
L’importanza del pane nella sua funzione nutritiva, sacra, sociale è rimasta immutata nella storia ed è giunta sino a noi. Ovunque si vada e ovunque ci si trovi si incontrerà sempre il pane. E’ dappertutto ma sempre diverso.
L’opera è realizzata nel Forno più antico di Venezia, l'artista e l'artigiano lavorano sulla materia primitiva, necessaria. Un connubio tra un savoir faire e una percezione estetica, materica.
Oggi, di migliaia di panificatori in laguna ne sono rimasti una manciata.
Il pane a Venezia è sempre stato affare serio. Numerose sono le testimonianze in città soprattutto nella toponomastica veneziana dove si contano almeno una dozzina tra calli del forno, del forner e del pistor. L’arte di coloro che oggi genericamente chiamiamo fornai, un tempo era suddivisa in due rami d'attività: i pistori, che impastavano e davano forma al pane, e dall’altra i forneri che lo cuocevano.
Il pane era un alimento indispensabile, per cui La Serenissima controllava attentamente la filiera della produzione (sia per motivi di salute della popolazione che per motivi meramente economici) che in quel periodo, era invasa dal pane di contrabbando, di basso livello e incerta provenienza. La traccia più significativa giunta intatta fino ai giorni nostri è senz’altro la stele del pan, e recante un proclama completo, emanato nel 1727 riguardante proprio la produzione e il commercio del pane. Questo manifesto scolpito vietava, con dettagliate e severe pene, di produrre, trasportare e commerciare pane che non fosse stato prodotto in città e nei panifici autorizzati.
Aaron Nachtailer. Artista
Aaron Nachtailer è un artista argentino nato in Patagonia nel 1986.
La sua carriera inizia come stilista e textile designer, all’Università di Palermo, città di Buenos Aires e cresce con il lavoro quotidiano nell’atelier del designer Mariano Toledo. Le esperienze materiche nel campo della pellicceria, in particolare, lo portano a presentare le sue realizzazioni in varie competizioni e apparizioni a New York, Milano, Berlino, Mosca. Nel 2015 viene supportato da Vogue Italia come giovane talento, finalista del concorso Remix. Il percorso trasversale tra arte e design lo fa approdare nel 2016 a Venezia. La costante ricerca condotta sulla materia naturale, lo porta a sperimentare nei lavoratori del vetro soffiato a Murano (Italia) e negli anni seguenti a sviluppare varie tecniche artistiche nei lavoratori del marmo a Carrara (Italia) e della lavorazione del legno nel Luberon (Francia).
Le sue opere e installazioni, vengono presentate negli spazi pubblici e nei percorsi istituzionali dell’arte.
In una profonda ricerca di una connessione con se stesso, esplorando idee piuttosto che estetiche convenzionali, fluendo tra sculture e installazioni, il suo lavoro evidenzia immediatamente la ricerca di una nuova spazialità.
Caratterizzata dall’utilizzo di materiali naturali, introduce forme primitive ed elementi distintivi
che si trasformano in energia poetica attraverso meccanismi dell’immaginario e la rappresentazione del pensiero e della spiritualità attraverso i sensi.
Essere in relazione con la natura è una condizione peculiare per l’artista. Il suo lavoro mostra l’invisibile nascosto nel visibile e l’opera è avvolta in un’atmosfera
enigmatica e oracolare. I suoi alberi tendono ad un’immagine mentale assoluta, alberi pensati non come segni figurativi, ma come strumenti di una pratica rituale.
L’obiettivo è raggiungere l’armonia con la natura, in modo che il mondo segua la sua naturale evoluzione. La natura come centro dell’universo.
Mostre e installazioni selezionate: “Encontremonos”, Installazione site-specific durante la 57a Biennale d’Arte di Venezia, Italia (2017); “1m3 di girasoli”, Installazione site-specific, Parcours Saint Germain, Place Furstenberg, Parigi, Francia (2019); “The RAW & the cooked”, mostra personale, Palazzo Baronio, Ravenna, Italia (2019); “The RAW & the cooked”, Venice Glass Week, Fortuny Factory, Venezia, Italia (2019); Installazione site-specific “Red Tree”, Parco Delta del Po, Emilia Romagna, Italia (2021); Installazione site-specific “Miraggio” tra i siti UNESCO, Ravenna, Italia (2021); “Galla”, installazione durante la 59a Biennale d’Arte di Venezia, Italia (2022); “Galla”, Museum District Decentraland, (2022); “Closer”, installazione site-specific, Milano, Italia (2023);
Nel giugno 2024, presenterà due installazioni in uno spazio pubblico, commissionato dalla Public Art Agency Sweden per la Biennale OpenArt di Örebro, Svezia. Sempre nel 2024, presenterà l’installazione “Abbraccio”, commissionata dal Comune di Milano, Italia.
INFO
Artista: AARON NACHTAILER
Titolo: “Herencia / Errancia” ( Eredità/Erranza )
data:
Giovedì 18 Aprile - 19:00h
VERNISSAGE ( su invito )
Venerdì 19 Aprile - 10:00h
DISTRIBUZIONE GRATUITA
Forno Colussi
Campo San Luca, 4579 - Venezia
per informazioni e per concordare una intervista contattare:
AARON NACHTAILER Studio:
contact@aaronnachtailer.com I www.aaronnachtailer.com
Questo progetto è sostenuto dal Programma Mecenazgo della Città di Buenos Aires attraverso la Fondazione Metropolitana.
e il patrocinio di:
Ambassade de France en Argentine
Institut Francais Argentine
Maison Random France
Museo Nacional de Bellas Artes de Argentina
Amigos del Museo Moderno de Buenos Aires
NACHTAILER
“HERENCIA / ERRANCIA”, 2024
(eredità / erranza)
data:
Giovedì 18 Aprile - 19:00h
VERNISSAGE (su invito)
Venerdì 19 Aprile - 10:00h
DISTRIBUZIONE GRATUITA
Forno Colussi
Campo San Luca, 4579 - Venezia
A Venezia durante la Biennale di Arte si mangia cultura.
Reinterpretando il fascino della panificazione
e traducendolo in un’opera di incredibile bellezza,
l’artista Aaron Nachtailer con un gesto
crea una relazione con la tradizione, la cultura.
L’intervento non è inteso come creazione di un oggetto esclusivo ma
come realizzazione di un desiderio di condivisione.
Un centinaio il Kg. verranno distribuiti gratuitamente
durante l’apertura della 60a Biennale d'Arte di Venezia
“Il pane accomuna, trascende il “materiale”:
è senza frontiere, nazionalità, genere, politica.
Connette le persone al loro passato, ai loro antenati
e alle loro credenze più profonde”.
Per l’artista il pane è inteso come simbolo universale e trasversale.
Il pane è cultura.
L’artista sceglie di rappresentare l’albero attraverso un intervento nel pane, per il suo potere simbolico, “in fin dei conti il cibo, il pane, è un bene essenziale per l’uomo, come l’aria che respira”. Fin dai primordi dell’umanità, il pane è stato il cibo più importante ma anche uno dei simboli più potenti di rivoluzione e sopravvivenza.
"Herencia / Errancia" fa parte del corpo di opere del progetto "Nomad", che si svolgerà a Buenos Aires nella primavera del 2024. Consiste in una serie di installazioni immersive specifiche per il luogo e il tempo, con contenuto "verde culturale", basate sulla presenza della materia naturale "l'albero", dove l'esperienza fisica e materiale delle opere è il filo conduttore. Il progetto permette di esplorare varie condizioni dello stato della materia: l'albero vivo, il tronco, il legno bruciato fino ad arrivare all'assenza stessa della materia. È un viaggio attraverso la città, che passa per luoghi iconici e i loro musei (tra cui il Museo Larreta e gli spazi verdi del Museo Nazionale delle Belle Arti). Come in una foresta, dove ogni albero o pianta comunica con gli altri e fa parte dello stesso ecosistema, così la città si collega attraverso l'esperienza artistica, creando un ecosistema culturale.
Il Pane è stato da sempre visto non solo come semplice nutrimento ma anche e soprattutto come detentore di significati e simbologie, espressione di saperi, saper fare e tradizioni connesse ai momenti più significativi della vita dell’uomo: la nascita, la morte, le feste, il lavoro, la fede.
L'arte ha ritratto il pane nella storia fin dai tempi antichi. Già a Pompei nell’affresco dell’elargizione dei pani, poi nei mosaici bizantini, viene raffigurata la storia biblica della moltiplicazione dei pani e dei pesci. Nei secoli seguenti, solo per citare i più significativi, l’ultima cena di Leonardo da Vinci, il pane è protagonista e ancora “el almuerzo” di Velazquez fino alla cesta de pan di Dalì.
L’importanza del pane nella sua funzione nutritiva, sacra, sociale è rimasta immutata nella storia ed è giunta sino a noi. Ovunque si vada e ovunque ci si trovi si incontrerà sempre il pane. E’ dappertutto ma sempre diverso.
L’opera è realizzata nel Forno più antico di Venezia, l'artista e l'artigiano lavorano sulla materia primitiva, necessaria. Un connubio tra un savoir faire e una percezione estetica, materica.
Oggi, di migliaia di panificatori in laguna ne sono rimasti una manciata.
Il pane a Venezia è sempre stato affare serio. Numerose sono le testimonianze in città soprattutto nella toponomastica veneziana dove si contano almeno una dozzina tra calli del forno, del forner e del pistor. L’arte di coloro che oggi genericamente chiamiamo fornai, un tempo era suddivisa in due rami d'attività: i pistori, che impastavano e davano forma al pane, e dall’altra i forneri che lo cuocevano.
Il pane era un alimento indispensabile, per cui La Serenissima controllava attentamente la filiera della produzione (sia per motivi di salute della popolazione che per motivi meramente economici) che in quel periodo, era invasa dal pane di contrabbando, di basso livello e incerta provenienza. La traccia più significativa giunta intatta fino ai giorni nostri è senz’altro la stele del pan, e recante un proclama completo, emanato nel 1727 riguardante proprio la produzione e il commercio del pane. Questo manifesto scolpito vietava, con dettagliate e severe pene, di produrre, trasportare e commerciare pane che non fosse stato prodotto in città e nei panifici autorizzati.
Aaron Nachtailer. Artista
Aaron Nachtailer è un artista argentino nato in Patagonia nel 1986.
La sua carriera inizia come stilista e textile designer, all’Università di Palermo, città di Buenos Aires e cresce con il lavoro quotidiano nell’atelier del designer Mariano Toledo. Le esperienze materiche nel campo della pellicceria, in particolare, lo portano a presentare le sue realizzazioni in varie competizioni e apparizioni a New York, Milano, Berlino, Mosca. Nel 2015 viene supportato da Vogue Italia come giovane talento, finalista del concorso Remix. Il percorso trasversale tra arte e design lo fa approdare nel 2016 a Venezia. La costante ricerca condotta sulla materia naturale, lo porta a sperimentare nei lavoratori del vetro soffiato a Murano (Italia) e negli anni seguenti a sviluppare varie tecniche artistiche nei lavoratori del marmo a Carrara (Italia) e della lavorazione del legno nel Luberon (Francia).
Le sue opere e installazioni, vengono presentate negli spazi pubblici e nei percorsi istituzionali dell’arte.
In una profonda ricerca di una connessione con se stesso, esplorando idee piuttosto che estetiche convenzionali, fluendo tra sculture e installazioni, il suo lavoro evidenzia immediatamente la ricerca di una nuova spazialità.
Caratterizzata dall’utilizzo di materiali naturali, introduce forme primitive ed elementi distintivi
che si trasformano in energia poetica attraverso meccanismi dell’immaginario e la rappresentazione del pensiero e della spiritualità attraverso i sensi.
Essere in relazione con la natura è una condizione peculiare per l’artista. Il suo lavoro mostra l’invisibile nascosto nel visibile e l’opera è avvolta in un’atmosfera
enigmatica e oracolare. I suoi alberi tendono ad un’immagine mentale assoluta, alberi pensati non come segni figurativi, ma come strumenti di una pratica rituale.
L’obiettivo è raggiungere l’armonia con la natura, in modo che il mondo segua la sua naturale evoluzione. La natura come centro dell’universo.
Mostre e installazioni selezionate: “Encontremonos”, Installazione site-specific durante la 57a Biennale d’Arte di Venezia, Italia (2017); “1m3 di girasoli”, Installazione site-specific, Parcours Saint Germain, Place Furstenberg, Parigi, Francia (2019); “The RAW & the cooked”, mostra personale, Palazzo Baronio, Ravenna, Italia (2019); “The RAW & the cooked”, Venice Glass Week, Fortuny Factory, Venezia, Italia (2019); Installazione site-specific “Red Tree”, Parco Delta del Po, Emilia Romagna, Italia (2021); Installazione site-specific “Miraggio” tra i siti UNESCO, Ravenna, Italia (2021); “Galla”, installazione durante la 59a Biennale d’Arte di Venezia, Italia (2022); “Galla”, Museum District Decentraland, (2022); “Closer”, installazione site-specific, Milano, Italia (2023);
Nel giugno 2024, presenterà due installazioni in uno spazio pubblico, commissionato dalla Public Art Agency Sweden per la Biennale OpenArt di Örebro, Svezia. Sempre nel 2024, presenterà l’installazione “Abbraccio”, commissionata dal Comune di Milano, Italia.
INFO
Artista: AARON NACHTAILER
Titolo: “Herencia / Errancia” ( Eredità/Erranza )
data:
Giovedì 18 Aprile - 19:00h
VERNISSAGE ( su invito )
Venerdì 19 Aprile - 10:00h
DISTRIBUZIONE GRATUITA
Forno Colussi
Campo San Luca, 4579 - Venezia
per informazioni e per concordare una intervista contattare:
AARON NACHTAILER Studio:
contact@aaronnachtailer.com I www.aaronnachtailer.com
Questo progetto è sostenuto dal Programma Mecenazgo della Città di Buenos Aires attraverso la Fondazione Metropolitana.
e il patrocinio di:
Ambassade de France en Argentine
Institut Francais Argentine
Maison Random France
Museo Nacional de Bellas Artes de Argentina
Amigos del Museo Moderno de Buenos Aires
19
aprile 2024
Aaron Nachtailer – Herencia / Errancia
19 aprile 2024
arte contemporanea
Location
SEDI VARIE – Venezia
Venezia, (Venezia)
Venezia, (Venezia)
Orario di apertura
ore 10:00
Vernissage
18 Aprile 2024, ore 19:00
RSVP contact@aaronnachtailer.com
(Il indirizzo verra comunicato al RSVP), su invito
Sito web
Ufficio stampa
Maria Laura Monti: marialauramonti@gmail.com
Autore