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Ab Origine
Z2O Galleria | Sara Zanin inaugura la nuova stagione espositiva con Ab Origine, mostra collettiva che presenta le opere di Amy Cheung, Alessia De Montis, Tamara Repetto, Elisa Strinna e Anna Tuori.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
AMY CHEUNG - ALESSIA DE MONTIS - TAMARA REPETTO - ELISA STRINNA - ANNA
TUORI
Ab Origine
Inaugurazione venerdì 27 settembre 2013 ore 18:00
27 settembre- 16 novembre 2013
Z2O Galleria | Sara Zanin inaugura la nuova stagione espositiva con Ab Origine, mostra collettiva che presenta le opere di
Amy Cheung, Alessia De Montis, Tamara Repetto, Elisa Strinna e Anna Tuori.
La locuzione latina Ab Origine – letteralmente «dall’origine» – diventa chiave di lettura metaforica per analizzare le
ricerche delle artiste in mostra, tra loro diverse ma tutte caratterizzate da un forte potere evocativo e una grande capacità
immaginifica. Sono percorsi ‘a ritroso’ che cercano di indagare in maniera percettiva, mentale e culturale il rapporto tra
dimensione umana e naturale, rintracciandone possibili continuità, sovrapposizioni, discrasie.
L’artista cinese Amy Cheung presenta Imagine Hero (2013), un lavoro frutto della collaborazione con lo psicologo
statunitense Philip Zimbardo, creatore del leggendario esperimento carcerario di Stanford non ché fondatore nel 2010
di HIP –Heroic Imagination Project. HIP è un’associazione no profit che – attraverso un approccio scientifico e usando
una metodologia proveniente dalla psicologia sociale – tenta di sviluppare un nuovo concetto di eroismo inteso come
esercitazione quotidiana alle azioni positive. In questo modo HIP si propone di superare la naturale tendenza umana
all’osservazione passiva degli eventi circostanti. Imagine Hero è un lavoro nato per contribuire alla campagna di fundraising
promossa da HIP: il ricavato della vendita verrà completamente devoluto all’associazione. L’opera è composta da un trittico
che riporta le scansioni delle onde celebrali sia dell’artista che del Prof.Zimbardo, intenti a immaginare la propria idea di
eroe rispettivamente cinese per l’artista, americano per il Prof. Zimbardo. Nel pannello centrale compare la combinazione di
entrambi i cervelli assorti nella costruzione di un ideale eroe platonico, essenza positiva di una nuova forma di eroismo. Le
incisioni, fatte direttamente sul legno dei pannelli, riproducono i dati fMRI (Functional Magnetic Resonance Imaging) mentre
le aree cerebralmente attive della loro eroica azione sono rappresentate attraverso l’uso del sangue sia di Amy Cheung che
del Prof. Zimbardo. Nella convinzione che, in casi estremi, gli eroi debbano donare il proprio sangue per la causa.
L’installazione multimediale Still of Life: Seasons (2007-2013) di Alessia De Montis si focalizza sullo studio delle
variazioni percettive ed emotive del paesaggio. Una serie di polaroid impressionatesi alternano ad altre polaroid non
impressionate, inespresse, su cui vengono proiettate in mapping delle ‘polavideo’. La luce della proiezione, col tempo,
infonde un’inevitabile metamorfosi su ogni foto, instaurando una profonda corrispondenza tra le visioni sbiadite delle
polaroid impressionate e le altre che restano invariate, superfici apparentemente neutre dove tentare metaforicamente di
incidere – attraverso il video – i ricordi.
Tamara Repetto presenta il fulcro di un nuovo lavoro che, come quelli precedenti, attraverso uno stretto connubio tra
arte e tecnologia e una dimensione installativa multisensoriale cerca di immergere il fruitore in un mondo percettivo
innescando – come afferma l’artista stessa –momenti di maggiore consapevolezza. L’installazione Castanea (2013)
riflette sul fragile equilibrio tra azione umana e macro/micro cosmo naturale, attraverso un delicato e ipnotico vorticare di
frammenti dell’albero di castagno, molto diffuso nei boschi piemontesi (dove vive l’artista) e a rischio di estinzione per via di
un parassita esterno, il Cinipide Galligeno, sviluppatosi in Italia a causa della sempre più crescente attività di importazione e
commercializzazione di vari materiali vegetali.
Elisa Strinna presenta delle inedite riedizioni di due progetti esposti nel 2011 al MACRO di Roma, frutto della residenza
6ARTISTA svolta tra Roma e Parigi. Sia nel video La ragazza mela (2011) che nelle Variazioni su Canestra di frutta
(2011) l’artista crea narrazioni dove, lavorando su più registri,si sofferma su alcuni elementi chiave per riflettere sulle
distanze e le continuità tra dimensione naturale e cultura umana. La ragazza mela è ispirato – attualizzandone personaggi
e scenari – all’omonima fiaba popolare trascritta e raccolta da Italo Calvino nelle sue Fiabe Italiane, mentre Le Variazioni
su Canestra di frutta recuperano lo stile e l’iconografia della celebre natura morta caravaggesca ma utilizzando materiali
contemporanei. In entrambi la frutta – un dato naturale – assume il ruolo di veicolo narrativo e simbolico per riflettere sul
cambiamento di usi e costumi, sull’evoluzione della storia culturale.
La ricerca pittorica dell’artista finlandese Anna Tuori si iscrive in una tradizione romantica che esplora le risonanze tra
natura esterna e mondo interiore. I suoi lavori delineano paesaggi magici e misteriosi dove, nonostante sia assente un
orizzonte che definisca la misura del tutto, la profondità è mantenuta da larghe pennellate e colori brillanti. Nel 2011 Anna
Tuori è stata nominata Finnish Young Artist of the Year; precedentemente era stata nominata sia per l’Ars Fennica Award
Z2O Galleria l Sara Zanin via della Vetrina 21, 00186 Roma T. +39 06 70452261 www.z2ogalleria.itinfo@z2ogalleria.it
Orario di apertura: dal martedì al sabato 11:00 – 19:00 (o su appuntamento)
Z2O Galleria l Sara Zanin
che per il Carnegie Art Award, indaga la relazione tra l’autentico e il non autentico, tra realtà e illusione, esplorandone
possibili crepe per creare spazi di fuga, utopie personali.
Amy Cheung vive e lavora a Hong Kong. Nel 1996 ha ottenuto il suo BA in Storia dell’Arte & Fine Art presso il Goldsmiths College di
Londra e nel 1998 il suo MFA alla Slade School of Fine Arts dell’Università di Londra. Successivamente, ha realizzato numerose opere
cittadine e progetti di arte pubblica sia a livello locale che all’estero. Ha ottenuto il Beck New Contemporaries nel Regno Unito e le è stato
assegnato il Premio UNESCO Ascherberg dal Fondo Internazionale per la promozione della cultura. Ha rappresentato Hong Kong nel
2007 alla Biennale di Venezia e nello stesso anno ha ricevuto l’ ”Outstanding Young Artist Award” dalla Honk Kong Arts Development
Council. Nel 2010 ha ricevuto il riconoscimento “Lee Hysan Foundation Fellowship” dal Consiglio culturale asiatico che le ha consentito di
partecipare ad un programma di residenza internazionale a New York e di incontrare artisti e curatori in giro per gli Stati Uniti a partire da
settembre 2011.www.amycheung.hk
Alessia De Montis (Livorno, 1976) vive e lavora tra Milano, Bologna e Roma. Immagina l’arte come uno spazio aperto, un’architettura
globale che le permette di tradurre le proprie urgenze in immagini. Le sue opere sono progetti multidisciplinari sviluppati tramite
l’utilizzo di foto, video e installazioni. Al centro della sua ricerca c’è sempre la relazione con l’essere umano, un lavoro di indagine e
introspezione che sonda i vari aspetti della Donna e dell’Uomo di cui i relativi progetti Odissea Contemporanea (2000-2004) sul femminino
e Combattere_Ridere_Pregare(2005-2011) sull' Uomo e il suo Agire. Gli ultimi due progetti, Wasted Culture (2009) e Cara Mamme Caro
Papà, (2010) toccano tematiche sociali, culturali e familiari. Vincitrice del Premio Marconi per l’Arte Elettronica (Bologna, 2007), tra le
sue esposizioni recenti: Odissea contemporanea, (Madrid 2012);DALLA PARTE DELLE DONNE Tra azione e partecipazione (Fotografia
Europea, Reggio Emilia, 2012); Biennale di Videofotografia di Alessandria (2011); In corpo (BTF Art Gallery, Bologna, 2011); Short Video
Art Show (Space A, Katmandu, 2011); Frames Italian Style in Contemporary Video Art (Silpakorn University, Bangkok, 2010); Stll A Live
(Fondazione Pomodoro, Milano, 2010); Alla Gloria Militar (Bratislava,2010);Colleziona 2010 (Forma, Milano, 2009); Lilith oltre il feminino
sacro (Scuderie Aldobradini, Frascati, 2006).
Tamara Repetto (Genova, 1973) vive e lavora a Voltaggio (AL). Ha studiato all’Istituto d’Arte Jona Ottolenghi di Acqui Terme e alla
scuola Arte e Messaggio del Castello Sforzesco di Milano. Tra le mostre più recenti:Venti per una (5a Biennale d'Arte Contemporanea
di Mosca, Zurab Tsereteli Art Gallery, Mosca, 2013); 2012 Talent Prize (Macro Pelanda, Roma, 2012); Undici allunaggi possibili(Ca
Zenobio, Venezia, 2012); Sguardi sull’Italia dall’immagine al suono contemporaneo (Fondazione GiovAnna Piras Asti, 2011);Volta (New
York, 2011);Inside Outside (Guidi & Schoen,Genova, 2011);Ten Guidi & Schoen (Soap Opera Castello di Rivara Torino, 2010);Condotti
Cronoarmonici (Galleria Mario Mazzoli, Berlino, 2010); Selection (Yvonne Artecontemporanea, Vicenza, 2010);Senso-Orario (residenza
artistica, a cura di Valentina Tanni, Voltaggio - AL). La sue opere appartengono alla collezione permanente del Castello di Rivara (Torino),
del Museo Galleria Civica di Alessandria, della Biblioteca Civica di Alessandria, del Museo dei Lumi (Casale Monferrato).
www.tamararepetto.com
Elisa Strinna (Padova, 1982). Dopo essersi diplomata in pittura all’Accademia di Belle Arti di Bologna, termina i suoi studi in Produzione
e Progettazione delle Arti Visive allo IUAV di Venezia. Il lavoro di Strinna esplora il modo in cui strutturiamo la nostra percezione e i nostri
campi del sapere. Partendo dalle fonti, dai residui della storia naturale e umana, l’artista ne esamina le informazioni dando vita a narrazioni
diverse. Narrazioni che rivelano intrinseci aspetti “culturali” della natura, sfidando ogni concezione che limita i processi sia culturali che
naturali, e narrazioni che restituiscono originali letture della storia umana, sfidando i sistemi di produzione della verità e del sapere. Nel
2013 è invitata al premio 5x52013 al Espai d´art contemporani de Castelló (Spagna) ed è la vincitrice della sezione scultura del Premio
Combat (Livorno). Nel 2012 viene invitata alla Biennale di Taipei (Taiwan) e alla Nature Addict Travelling Academy (Documenta, Kassel).
Nel 2011 vince la tredicesima edizione di Movin’up, premio per la mobilità dei giovani artisti italiani del mondo. Nel 2010/2011 è una delle
vincitrici del premio 6ARTISTA presso la Fondazione Pastificio Cerere (Roma) che consiste in una residenza di nove mesi tra Roma e
Parigi. Strinna partecipa al XVI corso Avanzato in Arti Visive alla Fondazione Ratti di Como con Hans Haacke come visiting professor
(2010). Nel 2009 segue il workshop tenuto dall’artista Peter Friedl alla Fondazione Spinola Banna, Poirino (TO). Tra il 2008 ed il 2009 è
assegnataria di un atelier alla Fondazione Bevilacqua la Masa di Venezia.
Anna Tuori (Helsinki, 1976) vive e lavora a Helsinki. Ha studiato alla Accademia di Belle Art di Helsinki e successivamente frequentato
numerosi corsi all’École Nationale Supérieure de Beaux-Arts di Parigi. Nel 2011 Anna Tuori è stata vincitrice del Finnish Young Artist of
the Year; precedentemente era stata nominata sia per l’Ars Fennica Award che per il Carnegie Art Award e ha presentato due personali
nei due più importanti musei in Finlandia: Helsinki presso il City Art Museum e in Tampere Art Museum. I lavori di Anna Tuori sono stati
acquisiti da collezioni di Tampere, Hämeenlinna e dal Turku Art Museum così come il Kiasma Museum of Contemporary Art e l’Amos
Anderson Art Museum di Helsinki. I lavori di Tuori sono stati esposti in numerose mostre tra cui NO.5 Kunsthall Bergen (Norvegia; 2009);
Taidesalonki Husa (Tampere, 2008; Galerie Anhava, Helsinki, 2006); Annorlundaverkligheter (KungligaAkademienför de friakonsterna,
Stoccolma, 2009); Ihmisenjälkiä (Oulu Art Museum, Finlandia, 2009); Värähtelyä (Vääksy, Finlandia; 2009); Klassikoitajauuttataidetta (Sara
Hildén Art Museum, Tampere, Finlandia, 2009); Carnegie art Award (Oslo, Helsinki, Copenhagen, Reykjavik, Stoccolma e Londra, 2007-
2009); 3rd Beijing Art Biennial (2008); Mänttä art Festival (Finlandia, 2008); Maanasema / La Position de la Terre (CRAC Alsace, 2008);
Kokoelmienkesä (Sara Hildén Art Museum, Tampere, Finlandia, 2008); Ars Fennica: Finnish Art Now, Scandinavia House (New York,
2008); Ars Fennica, Finnish Embassy, (Washington DC, 2007); Zoo (GalerieAnhava , Helsinki, 2007). Nell’estate del 2012 le opere di Anna
Tuori sono state esposte sia presso la Russian Academy of Arts (all’interno di una mostra coordinata dall’Istituto di Cultura Finlandese) che
presso la Galerie Suzanne Tarasievedi Parigi con una mostra personale. annatuori.blogspot.it
SCHEDA INFORMATIVA
Mostra: Ab Origine
Z2O Galleria l Sara Zanin via della Vetrina 21, 00186 Roma T. +39 06 70452261 www.z2ogalleria.itinfo@z2ogalleria.it
Orario di apertura: dal martedì al sabato 11:00 – 19:00 (o su appuntamento)
Z2O Galleria l Sara Zanin
Artisti: Amy Cheung, Alessia De Montis, Tamara Repetto, Elisa Strinna, Anna Tuori
Durata mostra: 27 settembre - 16 novembre 2013
Inaugurazione: venerdì 27 settembre 2013 ore 18:00
Sede: Z2O Galleria | Sara Zanin, Via della Vetrina 21 - 00186 Roma
Orario di apertura: da martedì a sabato 11:00 – 19:00 (o su appuntamento), ingresso libero
Per ulteriori informazioni: +39 06 704 522 61 info@z2ogalleria.it; www.z2ogalleria.it
TUORI
Ab Origine
Inaugurazione venerdì 27 settembre 2013 ore 18:00
27 settembre- 16 novembre 2013
Z2O Galleria | Sara Zanin inaugura la nuova stagione espositiva con Ab Origine, mostra collettiva che presenta le opere di
Amy Cheung, Alessia De Montis, Tamara Repetto, Elisa Strinna e Anna Tuori.
La locuzione latina Ab Origine – letteralmente «dall’origine» – diventa chiave di lettura metaforica per analizzare le
ricerche delle artiste in mostra, tra loro diverse ma tutte caratterizzate da un forte potere evocativo e una grande capacità
immaginifica. Sono percorsi ‘a ritroso’ che cercano di indagare in maniera percettiva, mentale e culturale il rapporto tra
dimensione umana e naturale, rintracciandone possibili continuità, sovrapposizioni, discrasie.
L’artista cinese Amy Cheung presenta Imagine Hero (2013), un lavoro frutto della collaborazione con lo psicologo
statunitense Philip Zimbardo, creatore del leggendario esperimento carcerario di Stanford non ché fondatore nel 2010
di HIP –Heroic Imagination Project. HIP è un’associazione no profit che – attraverso un approccio scientifico e usando
una metodologia proveniente dalla psicologia sociale – tenta di sviluppare un nuovo concetto di eroismo inteso come
esercitazione quotidiana alle azioni positive. In questo modo HIP si propone di superare la naturale tendenza umana
all’osservazione passiva degli eventi circostanti. Imagine Hero è un lavoro nato per contribuire alla campagna di fundraising
promossa da HIP: il ricavato della vendita verrà completamente devoluto all’associazione. L’opera è composta da un trittico
che riporta le scansioni delle onde celebrali sia dell’artista che del Prof.Zimbardo, intenti a immaginare la propria idea di
eroe rispettivamente cinese per l’artista, americano per il Prof. Zimbardo. Nel pannello centrale compare la combinazione di
entrambi i cervelli assorti nella costruzione di un ideale eroe platonico, essenza positiva di una nuova forma di eroismo. Le
incisioni, fatte direttamente sul legno dei pannelli, riproducono i dati fMRI (Functional Magnetic Resonance Imaging) mentre
le aree cerebralmente attive della loro eroica azione sono rappresentate attraverso l’uso del sangue sia di Amy Cheung che
del Prof. Zimbardo. Nella convinzione che, in casi estremi, gli eroi debbano donare il proprio sangue per la causa.
L’installazione multimediale Still of Life: Seasons (2007-2013) di Alessia De Montis si focalizza sullo studio delle
variazioni percettive ed emotive del paesaggio. Una serie di polaroid impressionatesi alternano ad altre polaroid non
impressionate, inespresse, su cui vengono proiettate in mapping delle ‘polavideo’. La luce della proiezione, col tempo,
infonde un’inevitabile metamorfosi su ogni foto, instaurando una profonda corrispondenza tra le visioni sbiadite delle
polaroid impressionate e le altre che restano invariate, superfici apparentemente neutre dove tentare metaforicamente di
incidere – attraverso il video – i ricordi.
Tamara Repetto presenta il fulcro di un nuovo lavoro che, come quelli precedenti, attraverso uno stretto connubio tra
arte e tecnologia e una dimensione installativa multisensoriale cerca di immergere il fruitore in un mondo percettivo
innescando – come afferma l’artista stessa –momenti di maggiore consapevolezza. L’installazione Castanea (2013)
riflette sul fragile equilibrio tra azione umana e macro/micro cosmo naturale, attraverso un delicato e ipnotico vorticare di
frammenti dell’albero di castagno, molto diffuso nei boschi piemontesi (dove vive l’artista) e a rischio di estinzione per via di
un parassita esterno, il Cinipide Galligeno, sviluppatosi in Italia a causa della sempre più crescente attività di importazione e
commercializzazione di vari materiali vegetali.
Elisa Strinna presenta delle inedite riedizioni di due progetti esposti nel 2011 al MACRO di Roma, frutto della residenza
6ARTISTA svolta tra Roma e Parigi. Sia nel video La ragazza mela (2011) che nelle Variazioni su Canestra di frutta
(2011) l’artista crea narrazioni dove, lavorando su più registri,si sofferma su alcuni elementi chiave per riflettere sulle
distanze e le continuità tra dimensione naturale e cultura umana. La ragazza mela è ispirato – attualizzandone personaggi
e scenari – all’omonima fiaba popolare trascritta e raccolta da Italo Calvino nelle sue Fiabe Italiane, mentre Le Variazioni
su Canestra di frutta recuperano lo stile e l’iconografia della celebre natura morta caravaggesca ma utilizzando materiali
contemporanei. In entrambi la frutta – un dato naturale – assume il ruolo di veicolo narrativo e simbolico per riflettere sul
cambiamento di usi e costumi, sull’evoluzione della storia culturale.
La ricerca pittorica dell’artista finlandese Anna Tuori si iscrive in una tradizione romantica che esplora le risonanze tra
natura esterna e mondo interiore. I suoi lavori delineano paesaggi magici e misteriosi dove, nonostante sia assente un
orizzonte che definisca la misura del tutto, la profondità è mantenuta da larghe pennellate e colori brillanti. Nel 2011 Anna
Tuori è stata nominata Finnish Young Artist of the Year; precedentemente era stata nominata sia per l’Ars Fennica Award
Z2O Galleria l Sara Zanin via della Vetrina 21, 00186 Roma T. +39 06 70452261 www.z2ogalleria.itinfo@z2ogalleria.it
Orario di apertura: dal martedì al sabato 11:00 – 19:00 (o su appuntamento)
Z2O Galleria l Sara Zanin
che per il Carnegie Art Award, indaga la relazione tra l’autentico e il non autentico, tra realtà e illusione, esplorandone
possibili crepe per creare spazi di fuga, utopie personali.
Amy Cheung vive e lavora a Hong Kong. Nel 1996 ha ottenuto il suo BA in Storia dell’Arte & Fine Art presso il Goldsmiths College di
Londra e nel 1998 il suo MFA alla Slade School of Fine Arts dell’Università di Londra. Successivamente, ha realizzato numerose opere
cittadine e progetti di arte pubblica sia a livello locale che all’estero. Ha ottenuto il Beck New Contemporaries nel Regno Unito e le è stato
assegnato il Premio UNESCO Ascherberg dal Fondo Internazionale per la promozione della cultura. Ha rappresentato Hong Kong nel
2007 alla Biennale di Venezia e nello stesso anno ha ricevuto l’ ”Outstanding Young Artist Award” dalla Honk Kong Arts Development
Council. Nel 2010 ha ricevuto il riconoscimento “Lee Hysan Foundation Fellowship” dal Consiglio culturale asiatico che le ha consentito di
partecipare ad un programma di residenza internazionale a New York e di incontrare artisti e curatori in giro per gli Stati Uniti a partire da
settembre 2011.www.amycheung.hk
Alessia De Montis (Livorno, 1976) vive e lavora tra Milano, Bologna e Roma. Immagina l’arte come uno spazio aperto, un’architettura
globale che le permette di tradurre le proprie urgenze in immagini. Le sue opere sono progetti multidisciplinari sviluppati tramite
l’utilizzo di foto, video e installazioni. Al centro della sua ricerca c’è sempre la relazione con l’essere umano, un lavoro di indagine e
introspezione che sonda i vari aspetti della Donna e dell’Uomo di cui i relativi progetti Odissea Contemporanea (2000-2004) sul femminino
e Combattere_Ridere_Pregare(2005-2011) sull' Uomo e il suo Agire. Gli ultimi due progetti, Wasted Culture (2009) e Cara Mamme Caro
Papà, (2010) toccano tematiche sociali, culturali e familiari. Vincitrice del Premio Marconi per l’Arte Elettronica (Bologna, 2007), tra le
sue esposizioni recenti: Odissea contemporanea, (Madrid 2012);DALLA PARTE DELLE DONNE Tra azione e partecipazione (Fotografia
Europea, Reggio Emilia, 2012); Biennale di Videofotografia di Alessandria (2011); In corpo (BTF Art Gallery, Bologna, 2011); Short Video
Art Show (Space A, Katmandu, 2011); Frames Italian Style in Contemporary Video Art (Silpakorn University, Bangkok, 2010); Stll A Live
(Fondazione Pomodoro, Milano, 2010); Alla Gloria Militar (Bratislava,2010);Colleziona 2010 (Forma, Milano, 2009); Lilith oltre il feminino
sacro (Scuderie Aldobradini, Frascati, 2006).
Tamara Repetto (Genova, 1973) vive e lavora a Voltaggio (AL). Ha studiato all’Istituto d’Arte Jona Ottolenghi di Acqui Terme e alla
scuola Arte e Messaggio del Castello Sforzesco di Milano. Tra le mostre più recenti:Venti per una (5a Biennale d'Arte Contemporanea
di Mosca, Zurab Tsereteli Art Gallery, Mosca, 2013); 2012 Talent Prize (Macro Pelanda, Roma, 2012); Undici allunaggi possibili(Ca
Zenobio, Venezia, 2012); Sguardi sull’Italia dall’immagine al suono contemporaneo (Fondazione GiovAnna Piras Asti, 2011);Volta (New
York, 2011);Inside Outside (Guidi & Schoen,Genova, 2011);Ten Guidi & Schoen (Soap Opera Castello di Rivara Torino, 2010);Condotti
Cronoarmonici (Galleria Mario Mazzoli, Berlino, 2010); Selection (Yvonne Artecontemporanea, Vicenza, 2010);Senso-Orario (residenza
artistica, a cura di Valentina Tanni, Voltaggio - AL). La sue opere appartengono alla collezione permanente del Castello di Rivara (Torino),
del Museo Galleria Civica di Alessandria, della Biblioteca Civica di Alessandria, del Museo dei Lumi (Casale Monferrato).
www.tamararepetto.com
Elisa Strinna (Padova, 1982). Dopo essersi diplomata in pittura all’Accademia di Belle Arti di Bologna, termina i suoi studi in Produzione
e Progettazione delle Arti Visive allo IUAV di Venezia. Il lavoro di Strinna esplora il modo in cui strutturiamo la nostra percezione e i nostri
campi del sapere. Partendo dalle fonti, dai residui della storia naturale e umana, l’artista ne esamina le informazioni dando vita a narrazioni
diverse. Narrazioni che rivelano intrinseci aspetti “culturali” della natura, sfidando ogni concezione che limita i processi sia culturali che
naturali, e narrazioni che restituiscono originali letture della storia umana, sfidando i sistemi di produzione della verità e del sapere. Nel
2013 è invitata al premio 5x52013 al Espai d´art contemporani de Castelló (Spagna) ed è la vincitrice della sezione scultura del Premio
Combat (Livorno). Nel 2012 viene invitata alla Biennale di Taipei (Taiwan) e alla Nature Addict Travelling Academy (Documenta, Kassel).
Nel 2011 vince la tredicesima edizione di Movin’up, premio per la mobilità dei giovani artisti italiani del mondo. Nel 2010/2011 è una delle
vincitrici del premio 6ARTISTA presso la Fondazione Pastificio Cerere (Roma) che consiste in una residenza di nove mesi tra Roma e
Parigi. Strinna partecipa al XVI corso Avanzato in Arti Visive alla Fondazione Ratti di Como con Hans Haacke come visiting professor
(2010). Nel 2009 segue il workshop tenuto dall’artista Peter Friedl alla Fondazione Spinola Banna, Poirino (TO). Tra il 2008 ed il 2009 è
assegnataria di un atelier alla Fondazione Bevilacqua la Masa di Venezia.
Anna Tuori (Helsinki, 1976) vive e lavora a Helsinki. Ha studiato alla Accademia di Belle Art di Helsinki e successivamente frequentato
numerosi corsi all’École Nationale Supérieure de Beaux-Arts di Parigi. Nel 2011 Anna Tuori è stata vincitrice del Finnish Young Artist of
the Year; precedentemente era stata nominata sia per l’Ars Fennica Award che per il Carnegie Art Award e ha presentato due personali
nei due più importanti musei in Finlandia: Helsinki presso il City Art Museum e in Tampere Art Museum. I lavori di Anna Tuori sono stati
acquisiti da collezioni di Tampere, Hämeenlinna e dal Turku Art Museum così come il Kiasma Museum of Contemporary Art e l’Amos
Anderson Art Museum di Helsinki. I lavori di Tuori sono stati esposti in numerose mostre tra cui NO.5 Kunsthall Bergen (Norvegia; 2009);
Taidesalonki Husa (Tampere, 2008; Galerie Anhava, Helsinki, 2006); Annorlundaverkligheter (KungligaAkademienför de friakonsterna,
Stoccolma, 2009); Ihmisenjälkiä (Oulu Art Museum, Finlandia, 2009); Värähtelyä (Vääksy, Finlandia; 2009); Klassikoitajauuttataidetta (Sara
Hildén Art Museum, Tampere, Finlandia, 2009); Carnegie art Award (Oslo, Helsinki, Copenhagen, Reykjavik, Stoccolma e Londra, 2007-
2009); 3rd Beijing Art Biennial (2008); Mänttä art Festival (Finlandia, 2008); Maanasema / La Position de la Terre (CRAC Alsace, 2008);
Kokoelmienkesä (Sara Hildén Art Museum, Tampere, Finlandia, 2008); Ars Fennica: Finnish Art Now, Scandinavia House (New York,
2008); Ars Fennica, Finnish Embassy, (Washington DC, 2007); Zoo (GalerieAnhava , Helsinki, 2007). Nell’estate del 2012 le opere di Anna
Tuori sono state esposte sia presso la Russian Academy of Arts (all’interno di una mostra coordinata dall’Istituto di Cultura Finlandese) che
presso la Galerie Suzanne Tarasievedi Parigi con una mostra personale. annatuori.blogspot.it
SCHEDA INFORMATIVA
Mostra: Ab Origine
Z2O Galleria l Sara Zanin via della Vetrina 21, 00186 Roma T. +39 06 70452261 www.z2ogalleria.itinfo@z2ogalleria.it
Orario di apertura: dal martedì al sabato 11:00 – 19:00 (o su appuntamento)
Z2O Galleria l Sara Zanin
Artisti: Amy Cheung, Alessia De Montis, Tamara Repetto, Elisa Strinna, Anna Tuori
Durata mostra: 27 settembre - 16 novembre 2013
Inaugurazione: venerdì 27 settembre 2013 ore 18:00
Sede: Z2O Galleria | Sara Zanin, Via della Vetrina 21 - 00186 Roma
Orario di apertura: da martedì a sabato 11:00 – 19:00 (o su appuntamento), ingresso libero
Per ulteriori informazioni: +39 06 704 522 61 info@z2ogalleria.it; www.z2ogalleria.it
27
settembre 2013
Ab Origine
Dal 27 settembre al 30 novembre 2013
arte contemporanea
Location
Z2O GALLERIA – VIA DELLA VETRINA
Roma, Via Della Vetrina, 21, (Roma)
Roma, Via Della Vetrina, 21, (Roma)
Orario di apertura
da martedì a sabato 11-19(o su appuntamento)
Vernissage
27 Settembre 2013, ore 18.00
Autore