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Abalos & Herreros – New Techniques = A New Landscape
quattro opere recenti: New Museum of Contemporary Art a New York, Cristina Enea Park a San Sebastian, Sagües area a San Sebastian, Coast Park North-East, Forum 2004 a Barcellona
Comunicato stampa
Segnala l'evento
GIOVEDÌ 7 APRILE 2005 ALLE ORE 19.30 il SESV , galleria dell'Università di Firenze, presenta la mostra ABALOS & HERREROS. New Techniques = A New Landscape, dedicata all'opera e alla ricerca progettuale di Iñaki Abalos e Juan Herreros, orientata verso il punto di incontro tra economia ed ecologia, dove, secondo gli architetti spagnoli, la distinzione fra naturale e artificiale si dissolve. La mostra, per la prima volta in Italia, è stata presentata a Londra, presso l'Architectural Association School of Architecture, all'Illinois Institute of Technology di Chicago, al College of Architects di Cadice e al College of Architects di Caceres. Essa concentra l'attenzione su quattro opere recenti: New Museum of Contemporary Art a New York, Cristina Enea Park a San Sebastian, Sagües area a San Sebastian, Coast Park North-East, Forum 2004 a Barcellona. Intorno a queste opere la mostra, insieme alla conferenza di Juan Herreros che si terrà alle 17.00 presso l'Aula Magna del Rettorato, esplora il percorso mentale e costruttivo, rivoluzionario e sorprendente, fin qui compiuto.
Iñaki Abalos e Juan Herreros esplorano un'idea apparentemente provocatoria: le tecnologie e la loro applicazione originale possono definire un nuovo paesaggio, nel quale la tradizionale distinzione fra naturale e artificiale si dissolve, in favore di una scena ibrida. Esattamente come la città contemporanea.
Il concetto di ibrido, secondo gli architetti, schiude nuove possibilità di definizione del fenomeno estetico e apre orizzonti inesplorati, alternativi e rivoluzionari per il progetto di architettura. La tecnologia diviene protagonista decisivo della fisionomia del progetto e si impone nel paesaggio, costruito e naturale, non con pretesa di antagonismo, ma piuttosto in cerca di un dialogo paritario. Senza compromissioni né sottomissioni, quindi. L'architettura non è più addomesticata dal paesaggio, non persegue più l'obiettivo di adattarsi ad esso, ma piuttosto sperimenta la tecnica del collage: pezzi diversi che si giustappongono ognuno con un'identità forte propria. Da qui l'ibrido come momento di ispirazione.
Durante la conferenza Juan Herreros racconterà le dinamiche di questo dialogo fra natura e artificio, chiarendo una teoria che lui stesso definisce paradossale: la loro architettura persegue un "nuovo naturalismo privo di riferimenti naturali". A introdurre l'incontro sarà Francisco Sanin, architetto e docente presso la Syracuse University di Firenze.
Iñaki Abalos e Juan Herreros esplorano un'idea apparentemente provocatoria: le tecnologie e la loro applicazione originale possono definire un nuovo paesaggio, nel quale la tradizionale distinzione fra naturale e artificiale si dissolve, in favore di una scena ibrida. Esattamente come la città contemporanea.
Il concetto di ibrido, secondo gli architetti, schiude nuove possibilità di definizione del fenomeno estetico e apre orizzonti inesplorati, alternativi e rivoluzionari per il progetto di architettura. La tecnologia diviene protagonista decisivo della fisionomia del progetto e si impone nel paesaggio, costruito e naturale, non con pretesa di antagonismo, ma piuttosto in cerca di un dialogo paritario. Senza compromissioni né sottomissioni, quindi. L'architettura non è più addomesticata dal paesaggio, non persegue più l'obiettivo di adattarsi ad esso, ma piuttosto sperimenta la tecnica del collage: pezzi diversi che si giustappongono ognuno con un'identità forte propria. Da qui l'ibrido come momento di ispirazione.
Durante la conferenza Juan Herreros racconterà le dinamiche di questo dialogo fra natura e artificio, chiarendo una teoria che lui stesso definisce paradossale: la loro architettura persegue un "nuovo naturalismo privo di riferimenti naturali". A introdurre l'incontro sarà Francisco Sanin, architetto e docente presso la Syracuse University di Firenze.
07
aprile 2005
Abalos & Herreros – New Techniques = A New Landscape
Dal 07 al 27 aprile 2005
architettura
Location
SESV – SPAZIO ESPOSITIVO DI SANTA VERDIANA
Firenze, Piazza Lorenzo Ghiberti, 27, (Firenze)
Firenze, Piazza Lorenzo Ghiberti, 27, (Firenze)
Orario di apertura
dal lunedì al venerdì 10-18
Vernissage
7 Aprile 2005, ore 19.30.
Autore
Curatore