Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Abel Zeltman – Metropolitango
Saranno ospitati tre cicli pittorici ispirati alla città: Ida y Vuelta, Buenos Aires Ora Zero, Camouflage. Nelle opere a tinte forti di Abel Zeltman si mette in scena la vita, nascosta nella carne di uomini e donne, che vivono nella fatale recita che da sempre maschera la vita, mossi da una musica drammatica fatta di nostalgia e di solitudine.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Abel Zeltman descrive da tempo stati d’animo universali assieme a situazioni del quotidiano, nella sicura
convinzione che la realtà è definibile soltanto nel momento in cui le si restituisce intera la propria complessità, fatta
di zone di luce e di zone d’ombra. Separare tale dualismo significherebbe infatti entrare in un mondo altro, un
mondo decorativo. Sono volti e corpi, si sa, a popolare con esclusività rigorosa ed ingombrante le sue tele. Una
messa in scena di creature che ogni volta vivono ed esauriscono in se stesse molte delle possibili condizioni
esistenziali. Angeli o demoni però realissimi, capaci già con il loro stesso esserci così, incarnazioni seducenti del
mistero, di creare forti destabilizzazioni rispetto alla consueta e rassicurante visione. Davanti a loro, davanti ad una
tale, enigmatica rappresentazione del “reale”, capita di trovarsi profondamente scossi. Perché la sua è una
rappresentazione dalle scene multiple, fuggevoli, illusorie istantanee di un presente che sfugge ad ogni qualsivoglia
rigido e programmatico controllo. Come per Nietzsche d’altronde l’“illusione (...) è la vera e unica realtà delle
cose”. Ed è per questo che, stupiti in fase di lettura dell’opera - spettatori di una “andata e ritorno” di seconda
classe, di una Buenos Aires godereccia e torbida e di un camuffarsi per una festa in maschera - ci accorgiamo
soprattutto delle ombre e del loro doppio, di quella stridente malinconia che cerca riparo e che costringe perciò a
soluzioni che si temono, che fanno paura. Abel Zeltman si occupa dunque di ombre, ma perché così meglio puo’
restituirci amplificata l’intera complessità del reale.
Gabriele Tinti
1 ida y vuelta) Ga l l e r i a Po r t f o l i o _ V i a Fa g n a n i 3
u n c i c l o p i t t o r i c o r e a l i z z a t o i n t e c n i c a mi s t a s u c a r t a , c h e d e s c r i v e i l c a o s me t r o p o l i t a n o
a t t r a v e r s o l ’ a f f o l l ame n t o i n uma n o d e g l i a u t o b u s d i Bu e n o s Ai r e s n e l l ’ o r a d i p u n t a .
2 buenos aires ora zero) R i b o t b o u t i q u e _V i a Ma r c h e t t i 30/32
s e i d i p i n t i d i g r a n d e f o rma t o r e a l i z z a t i c o n t e c n i c a mi s t a s u t e l a , r a p p r e s e n t a n t i l a g e n t e
c h e v i v e l a n o t t e d i u n a g r a n d e c i t t à , n e l t e n t a t i v o d i p e r d e r s i i r r ime d i a b i lme n t e n e l v o r t i c e
d e l l a d a n z a .
3 camouflage) Os t e r i a d e l Te a t r o _ Vi a F. l l i Ba n d i e r a 70
v a r i e o p e r e s u t e l a r e a l i z z a t e i n t e c n i c a mi s t a , c h e mo s t r a n o imp u d i c ame n t e l a ma s c h e r a
c h e n a s c o n d e i l d r amma d i u omi n i e d o n n e c o s t r e t t e a l l ’ a l l e g r i a imp o s t a d e l l a c omme d i a .
dal 16 al 31 maggio 2009
inaugur az ione sabato 16 maggio per La Notte dei Musei 2009
programma del 16 maggio (vernissage)
ore 19,30 : Galleria Portfolio ( presentazione di Gabriele Tinti
ore 21,30 : Ribot boutique ( performance pianistica di Mario Mariani
ore 23,00 : Osteria del Teatro ( performance di danza Milonga x 2
31 maggio ore 18,30 all’Osteria del Teatro (finissage)
DonGiovanni un drammatico recital
Claudio Tombini voce recitante Giovanni Ferri testo, sax, clarinetto
Michele Ferri violino, percussioni Mirco Ballabene contrabbasso
convinzione che la realtà è definibile soltanto nel momento in cui le si restituisce intera la propria complessità, fatta
di zone di luce e di zone d’ombra. Separare tale dualismo significherebbe infatti entrare in un mondo altro, un
mondo decorativo. Sono volti e corpi, si sa, a popolare con esclusività rigorosa ed ingombrante le sue tele. Una
messa in scena di creature che ogni volta vivono ed esauriscono in se stesse molte delle possibili condizioni
esistenziali. Angeli o demoni però realissimi, capaci già con il loro stesso esserci così, incarnazioni seducenti del
mistero, di creare forti destabilizzazioni rispetto alla consueta e rassicurante visione. Davanti a loro, davanti ad una
tale, enigmatica rappresentazione del “reale”, capita di trovarsi profondamente scossi. Perché la sua è una
rappresentazione dalle scene multiple, fuggevoli, illusorie istantanee di un presente che sfugge ad ogni qualsivoglia
rigido e programmatico controllo. Come per Nietzsche d’altronde l’“illusione (...) è la vera e unica realtà delle
cose”. Ed è per questo che, stupiti in fase di lettura dell’opera - spettatori di una “andata e ritorno” di seconda
classe, di una Buenos Aires godereccia e torbida e di un camuffarsi per una festa in maschera - ci accorgiamo
soprattutto delle ombre e del loro doppio, di quella stridente malinconia che cerca riparo e che costringe perciò a
soluzioni che si temono, che fanno paura. Abel Zeltman si occupa dunque di ombre, ma perché così meglio puo’
restituirci amplificata l’intera complessità del reale.
Gabriele Tinti
1 ida y vuelta) Ga l l e r i a Po r t f o l i o _ V i a Fa g n a n i 3
u n c i c l o p i t t o r i c o r e a l i z z a t o i n t e c n i c a mi s t a s u c a r t a , c h e d e s c r i v e i l c a o s me t r o p o l i t a n o
a t t r a v e r s o l ’ a f f o l l ame n t o i n uma n o d e g l i a u t o b u s d i Bu e n o s Ai r e s n e l l ’ o r a d i p u n t a .
2 buenos aires ora zero) R i b o t b o u t i q u e _V i a Ma r c h e t t i 30/32
s e i d i p i n t i d i g r a n d e f o rma t o r e a l i z z a t i c o n t e c n i c a mi s t a s u t e l a , r a p p r e s e n t a n t i l a g e n t e
c h e v i v e l a n o t t e d i u n a g r a n d e c i t t à , n e l t e n t a t i v o d i p e r d e r s i i r r ime d i a b i lme n t e n e l v o r t i c e
d e l l a d a n z a .
3 camouflage) Os t e r i a d e l Te a t r o _ Vi a F. l l i Ba n d i e r a 70
v a r i e o p e r e s u t e l a r e a l i z z a t e i n t e c n i c a mi s t a , c h e mo s t r a n o imp u d i c ame n t e l a ma s c h e r a
c h e n a s c o n d e i l d r amma d i u omi n i e d o n n e c o s t r e t t e a l l ’ a l l e g r i a imp o s t a d e l l a c omme d i a .
dal 16 al 31 maggio 2009
inaugur az ione sabato 16 maggio per La Notte dei Musei 2009
programma del 16 maggio (vernissage)
ore 19,30 : Galleria Portfolio ( presentazione di Gabriele Tinti
ore 21,30 : Ribot boutique ( performance pianistica di Mario Mariani
ore 23,00 : Osteria del Teatro ( performance di danza Milonga x 2
31 maggio ore 18,30 all’Osteria del Teatro (finissage)
DonGiovanni un drammatico recital
Claudio Tombini voce recitante Giovanni Ferri testo, sax, clarinetto
Michele Ferri violino, percussioni Mirco Ballabene contrabbasso
16
maggio 2009
Abel Zeltman – Metropolitango
Dal 16 al 31 maggio 2009
arte contemporanea
Location
GALLERIA PORTFOLIO
Senigallia, Via Fagnani, 3, (Ancona)
Senigallia, Via Fagnani, 3, (Ancona)
Vernissage
16 Maggio 2009, ore 19.30 presentata dal critico d’arte Gabriele Tinti
Autore
Curatore