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Abitare è vita. L’universo Ipes e l’Alto Adige
La mostra del fotografo Ivo Corrà, a cura di Michele Fucich, porta al Trevilab di Bolzano, dal 16 marzo al 12 aprile 2023, gli scatti che raccontano Ipes e l’Alto Adige tra architettura, contesto territoriale e universo degli abitanti.
Comunicato stampa
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Comunicato Stampa
ABITARE È VITA - L’UNIVERSO IPES E L’ALTO ADIGE: GLI SCATTI DI IVO CORRÀ IN MOSTRA A BOLZANO
La mostra del fotografo Ivo Corrà, a cura di Michele Fucich, porta al Trevilab di Bolzano, dal 16 marzo al 12 aprile 2023, gli scatti che raccontano Ipes e l’Alto Adige tra architettura, contesto territoriale e universo degli abitanti. Inaugurazione il 15 marzo alle 18:00
2022. Cinquantesimo anniversario di IPES, Istituto per l’Edilizia Sociale dell’Alto-Adige. Per l’occasione, l’istituto commissiona al fotografo bolzanino Ivo Corrà un’indagine fotografica dentro ed intorno all’edilizia sociale della provincia. La mostra Abitare è vita segue la pubblicazione dell'omonimo libro fotografico a cura di Doc a Communication Group ed instaura un ponte con l’oggetto editoriale portando ulteriormente alla luce i livelli del lavoro di Corrà, le cui linee di ricerca incontrano la realtà IPES sul terreno dell’architettura, delle implicazioni urbanistiche e dei rapporti con il paesaggio extra-urbano; non in ultimo e a fulcro di tutto, l’universo dei suoi abitanti.
La mostra Abitare è vita – l’universo Ipes e l’Alto Adige, curata da Michele Fucich, espone al Centro Trevi Trevilab le fotografie di Ivo Corrà. L’esposizione è visitabile dal 16 marzo al 12 aprile negli orari di apertura del centro (dal lunedì al venerdì: 9:00 – 20:00), l’ingresso è libero e gratuito. A corredo della mostra è previsto un approfondimento il giorno 4 aprile alle ore 18:00 con il talk “L’universo IPES, tra realtà e rappresentazione” al quale interverranno Gianfranco Minotti, Ivo Corrà e Michele Fucich.
ABITARE È VITA: LA MOSTRA
Da Vipiteno e Colle Isarco, nei pressi del Brennero, a Brunico e Campo Tures in Val Pusteria; dai centri venostani di Silandro e Lasa al borgo di Solda in Alta Val Venosta; da Bressanone a Merano passando per l’insediamento industriale di Sinigo, e ovviamente Bolzano: Ivo Corrà ha incontrato l’universo IPES raggiungendo quasi tutti gli estremi della provincia. Rivificando la figura del fotografo “esploratore”, ha coltivato un’idea complessa di survey intesa quale atteggiamento relazionale non meno che descrittivo, basato sull’oscillazione continua tra guardare e ascoltare, osservare dal fuori e dall’alto, passare attraverso ed entrare dentro. Il progetto espositivo di Abitare è vita sottolinea il peso e il significato di questi termini interni al lavoro e al suo metodo: se guardare, anzitutto da fuori, significa porsi in posizione di osservazione dei singoli edifici e dei complessi residenziali secondo più angolazioni e motivi di interesse, ascoltare comporta il predisporsi ad incontri e conversazioni sorte sul posto, letteralmente al livello di strada o di corte, foriere di indicazioni e sapere specifico degli abitanti. Qui il fotografo si è già spinto attraverso e dentro gli ambienti che con gli oggetti architettonici formano insiemi inscindibili: i quartieri con la loro stratificazione materiale e sociale, nei centri urbani maggiori; brani di paesaggio ibrido fra il rurale e l’antropico, quando la ricerca si inoltra negli insediamenti di minore scala, restituendo caratteristiche strutturali e trasformazioni del territorio extra-urbano. Indagando l’interno dei singoli appartamenti e proseguendo per corti, orti o giardini il connubio fra indagine visiva e racconto passa anche per i ritratti di molti “inquilini”: i loro volti in primissimo piano sono sia indicatori di spessore umano che delle relazioni spaziali a cui intimamente partecipano. Si aggiungono, in visioni a tratti piranesiane, omaggi ai complessi apparati tecnologici che di molti edifici costituiscono l’invisibile hardware.
In mostra oltre ai circa 100 scatti del fotografo un video e la possibilità di consultare una selezione di libri sulle diverse tematiche legate all’esposizione proposti in collaborazione con la Biblioteca Provinciale italiana Claudia Augusta di Bolzano.
IL FOTOGRAFO
Ivo Corrà (Bolzano, 1969) è fotografo professionista dal 2004. Si forma a inizio anni 90’ a Milano diplomandosi presso l’Accademia d’Arte di Brera. La scoperta della città e la formazione nei linguaggi artistici sono la sua prima spinta alla sperimentazione fotografica, che lo vedrà più avanti assistente del fotografo di moda Franco Trinchinetti. Accanto a lui comincia il confronto con questioni centrali per la sua ricerca: dal rapporto con il soggetto al “come” trarne i tratti essenziali, in relazione ad un set e più in generale allo spazio, e conseguentemente il ritratto. Tornato in Alto-Adige, sarà decisivo l’incontro, anche umano, con il fotoreporter Amedeo Vergani, che proprio a Bolzano lo introduce ai problemi etici del “racconto” e del “reportage” ma anche all’ “ignoto” della sua stessa città.
Lo stretto rapporto con il mondo dell’arte - fra istantanee di eventi e studio accurato del rapporto fra opere e spazi – corrobora uno sguardo che tende a non separare l’interesse per gli “istanti decisivi” e la “composizione”, per il configurarsi dell’ “attimo” e le strutture formali del campo visivo. L’ingresso nel professionismo a inizio anni 2000 segna l’avvio di due decenni di collaborazioni con numerose istituzioni del territorio e committenti privati. Ciò andrà di pari passo con un’indagine sempre più approfondita intorno alla nozione di “spazio”, alla relazione uomo-ambiente e ai più diversi aspetti ambientali, produttivi ed umani del territorio, senza gerarchie fra contesti urbani e rurali, settori economici, esterni ed interni. Committenze riguardanti l’identità dei quartieri a Bolzano, contesti del lavoro e porzioni di territorio extra-urbano, infine progetti dal carattere partecipativo confermano gli spazi antropici e la questione dell’abitare come terreni d’indagine privilegiato del lavoro di Corrà, sostenuto da un impegno relazionale nei confronti dei propri soggetti e spesso confrontato con temi pressanti del nostro presente. I suoi lavori lo vedono raramente scindere – in senso poetico ed etico - il racconto di storie dall’intelaiatura spaziale a cui queste pertengono, nella consapevolezza che uomo ed ambiente si plasmano perennemente a vicenda. Nella commissione IPES sfociata in Abitare è vita è ravvisabile una convergenza dei suoi principali interessi ed approcci, per un’ulteriore lettura, trasversale ai generi fotografici, del territorio altoatesino.
ABITARE È VITA - L’UNIVERSO IPES E L’ALTO ADIGE: GLI SCATTI DI IVO CORRÀ IN MOSTRA A BOLZANO
La mostra del fotografo Ivo Corrà, a cura di Michele Fucich, porta al Trevilab di Bolzano, dal 16 marzo al 12 aprile 2023, gli scatti che raccontano Ipes e l’Alto Adige tra architettura, contesto territoriale e universo degli abitanti. Inaugurazione il 15 marzo alle 18:00
2022. Cinquantesimo anniversario di IPES, Istituto per l’Edilizia Sociale dell’Alto-Adige. Per l’occasione, l’istituto commissiona al fotografo bolzanino Ivo Corrà un’indagine fotografica dentro ed intorno all’edilizia sociale della provincia. La mostra Abitare è vita segue la pubblicazione dell'omonimo libro fotografico a cura di Doc a Communication Group ed instaura un ponte con l’oggetto editoriale portando ulteriormente alla luce i livelli del lavoro di Corrà, le cui linee di ricerca incontrano la realtà IPES sul terreno dell’architettura, delle implicazioni urbanistiche e dei rapporti con il paesaggio extra-urbano; non in ultimo e a fulcro di tutto, l’universo dei suoi abitanti.
La mostra Abitare è vita – l’universo Ipes e l’Alto Adige, curata da Michele Fucich, espone al Centro Trevi Trevilab le fotografie di Ivo Corrà. L’esposizione è visitabile dal 16 marzo al 12 aprile negli orari di apertura del centro (dal lunedì al venerdì: 9:00 – 20:00), l’ingresso è libero e gratuito. A corredo della mostra è previsto un approfondimento il giorno 4 aprile alle ore 18:00 con il talk “L’universo IPES, tra realtà e rappresentazione” al quale interverranno Gianfranco Minotti, Ivo Corrà e Michele Fucich.
ABITARE È VITA: LA MOSTRA
Da Vipiteno e Colle Isarco, nei pressi del Brennero, a Brunico e Campo Tures in Val Pusteria; dai centri venostani di Silandro e Lasa al borgo di Solda in Alta Val Venosta; da Bressanone a Merano passando per l’insediamento industriale di Sinigo, e ovviamente Bolzano: Ivo Corrà ha incontrato l’universo IPES raggiungendo quasi tutti gli estremi della provincia. Rivificando la figura del fotografo “esploratore”, ha coltivato un’idea complessa di survey intesa quale atteggiamento relazionale non meno che descrittivo, basato sull’oscillazione continua tra guardare e ascoltare, osservare dal fuori e dall’alto, passare attraverso ed entrare dentro. Il progetto espositivo di Abitare è vita sottolinea il peso e il significato di questi termini interni al lavoro e al suo metodo: se guardare, anzitutto da fuori, significa porsi in posizione di osservazione dei singoli edifici e dei complessi residenziali secondo più angolazioni e motivi di interesse, ascoltare comporta il predisporsi ad incontri e conversazioni sorte sul posto, letteralmente al livello di strada o di corte, foriere di indicazioni e sapere specifico degli abitanti. Qui il fotografo si è già spinto attraverso e dentro gli ambienti che con gli oggetti architettonici formano insiemi inscindibili: i quartieri con la loro stratificazione materiale e sociale, nei centri urbani maggiori; brani di paesaggio ibrido fra il rurale e l’antropico, quando la ricerca si inoltra negli insediamenti di minore scala, restituendo caratteristiche strutturali e trasformazioni del territorio extra-urbano. Indagando l’interno dei singoli appartamenti e proseguendo per corti, orti o giardini il connubio fra indagine visiva e racconto passa anche per i ritratti di molti “inquilini”: i loro volti in primissimo piano sono sia indicatori di spessore umano che delle relazioni spaziali a cui intimamente partecipano. Si aggiungono, in visioni a tratti piranesiane, omaggi ai complessi apparati tecnologici che di molti edifici costituiscono l’invisibile hardware.
In mostra oltre ai circa 100 scatti del fotografo un video e la possibilità di consultare una selezione di libri sulle diverse tematiche legate all’esposizione proposti in collaborazione con la Biblioteca Provinciale italiana Claudia Augusta di Bolzano.
IL FOTOGRAFO
Ivo Corrà (Bolzano, 1969) è fotografo professionista dal 2004. Si forma a inizio anni 90’ a Milano diplomandosi presso l’Accademia d’Arte di Brera. La scoperta della città e la formazione nei linguaggi artistici sono la sua prima spinta alla sperimentazione fotografica, che lo vedrà più avanti assistente del fotografo di moda Franco Trinchinetti. Accanto a lui comincia il confronto con questioni centrali per la sua ricerca: dal rapporto con il soggetto al “come” trarne i tratti essenziali, in relazione ad un set e più in generale allo spazio, e conseguentemente il ritratto. Tornato in Alto-Adige, sarà decisivo l’incontro, anche umano, con il fotoreporter Amedeo Vergani, che proprio a Bolzano lo introduce ai problemi etici del “racconto” e del “reportage” ma anche all’ “ignoto” della sua stessa città.
Lo stretto rapporto con il mondo dell’arte - fra istantanee di eventi e studio accurato del rapporto fra opere e spazi – corrobora uno sguardo che tende a non separare l’interesse per gli “istanti decisivi” e la “composizione”, per il configurarsi dell’ “attimo” e le strutture formali del campo visivo. L’ingresso nel professionismo a inizio anni 2000 segna l’avvio di due decenni di collaborazioni con numerose istituzioni del territorio e committenti privati. Ciò andrà di pari passo con un’indagine sempre più approfondita intorno alla nozione di “spazio”, alla relazione uomo-ambiente e ai più diversi aspetti ambientali, produttivi ed umani del territorio, senza gerarchie fra contesti urbani e rurali, settori economici, esterni ed interni. Committenze riguardanti l’identità dei quartieri a Bolzano, contesti del lavoro e porzioni di territorio extra-urbano, infine progetti dal carattere partecipativo confermano gli spazi antropici e la questione dell’abitare come terreni d’indagine privilegiato del lavoro di Corrà, sostenuto da un impegno relazionale nei confronti dei propri soggetti e spesso confrontato con temi pressanti del nostro presente. I suoi lavori lo vedono raramente scindere – in senso poetico ed etico - il racconto di storie dall’intelaiatura spaziale a cui queste pertengono, nella consapevolezza che uomo ed ambiente si plasmano perennemente a vicenda. Nella commissione IPES sfociata in Abitare è vita è ravvisabile una convergenza dei suoi principali interessi ed approcci, per un’ulteriore lettura, trasversale ai generi fotografici, del territorio altoatesino.
15
marzo 2023
Abitare è vita. L’universo Ipes e l’Alto Adige
Dal 15 marzo al 12 aprile 2023
fotografia
Location
Centro Trevi – TreviLab
Bolzano, Via dei Cappuccini, 28, (BZ)
Bolzano, Via dei Cappuccini, 28, (BZ)
Orario di apertura
dal lunedì al venerdì: 9:00 – 20:00
Vernissage
15 Marzo 2023, ore 18:00
Sito web
Ufficio stampa
Valentina Cramerotti, Cooperativa 19
Autore
Curatore
Progetto grafico
Patrocini