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Abiti di scena: un cammino lungo mille anni
una mostra dedicata alla storia del costume
Comunicato stampa
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Dopo la significativa presenza, nell'ambito della Biennale di Venezia, la Fondazione Cerratelli che ha raccolto il patrimonio della omonima Casa d’Arte Fiorentina fondata dal baritono Arturo Cerratelli, si prepara ad allestire una mostra dedicata alla storia del costume.
Domenica 30 ottobre presso la sede della Fondazione a San Giuliano Terme (PI) in Via Giuseppe di Vittorio,2 alle ore17.30 sarà inaugurata la mostra “Abiti di scena: un cammino lungo mille anni”:un viaggio attraverso tre epoche che raccontano il costume dal medioevo passando per il rinascimento fino ai primi del ’900 con abiti di scena stupendi, effimere riproduzioni di costumi, materiali preziosi e/o fintamente ricchi; un mondo da ricordare e salvaguardare per nutrire il nostro immaginario visivo. Un affresco che riproduce la storia del costume e quindi della società civile nei suoi cambiamenti. Il percorso scelto propone costumi realizzati in Casa Cerratelli nell'arco di alcuni decenni: dagli anni '60 agli anni '80 del XX secolo. Si tratta di abiti creati per lo schermo e il palcoscenico: dall'opera alla prosa. Per trasformare un attore o un cantante in eroe, servono artisti che sappiano inventare ed altri artisti che siano abili nel cucire, usando tecnica e fantasia per realizzare bei costumi. Infatti, gli abiti esposti sono oggetti sontuosi, frutto di conoscenza e sapere sartoriale di altissimo livello. I costumi sono firmati da artisti importanti che hanno giocato con vitalità sulle richieste di grandi registri, interpretando epoche storiche diverse: maestri come Donati, che per Zeffirelli ha dato vita a suggestioni rinascimentali, per opere di Shakespeare, o a evocazioni medioevali. Ci sono poi le creazioni delle signore della costumistica italiana come Anna Anni, di cui potremmo ammirare un bellissimo abito di “Maria Stuarda”, e Elena Mannini. Costoro sono state, sulla scia di Sensani, attive in Casa d'Arte Cerratelli, interpretando con i loro costumi le corti inglesi o la femminilità del XIX secolo.
Domenica 30 ottobre presso la sede della Fondazione a San Giuliano Terme (PI) in Via Giuseppe di Vittorio,2 alle ore17.30 sarà inaugurata la mostra “Abiti di scena: un cammino lungo mille anni”:un viaggio attraverso tre epoche che raccontano il costume dal medioevo passando per il rinascimento fino ai primi del ’900 con abiti di scena stupendi, effimere riproduzioni di costumi, materiali preziosi e/o fintamente ricchi; un mondo da ricordare e salvaguardare per nutrire il nostro immaginario visivo. Un affresco che riproduce la storia del costume e quindi della società civile nei suoi cambiamenti. Il percorso scelto propone costumi realizzati in Casa Cerratelli nell'arco di alcuni decenni: dagli anni '60 agli anni '80 del XX secolo. Si tratta di abiti creati per lo schermo e il palcoscenico: dall'opera alla prosa. Per trasformare un attore o un cantante in eroe, servono artisti che sappiano inventare ed altri artisti che siano abili nel cucire, usando tecnica e fantasia per realizzare bei costumi. Infatti, gli abiti esposti sono oggetti sontuosi, frutto di conoscenza e sapere sartoriale di altissimo livello. I costumi sono firmati da artisti importanti che hanno giocato con vitalità sulle richieste di grandi registri, interpretando epoche storiche diverse: maestri come Donati, che per Zeffirelli ha dato vita a suggestioni rinascimentali, per opere di Shakespeare, o a evocazioni medioevali. Ci sono poi le creazioni delle signore della costumistica italiana come Anna Anni, di cui potremmo ammirare un bellissimo abito di “Maria Stuarda”, e Elena Mannini. Costoro sono state, sulla scia di Sensani, attive in Casa d'Arte Cerratelli, interpretando con i loro costumi le corti inglesi o la femminilità del XIX secolo.
30
ottobre 2005
Abiti di scena: un cammino lungo mille anni
Dal 30 ottobre 2005 al 06 gennaio 2006
arti decorative e industriali
Location
FONDAZIONE CERRATELLI
San Giuliano Terme, Via Giuseppe Di Vittorio, 2, (Pisa)
San Giuliano Terme, Via Giuseppe Di Vittorio, 2, (Pisa)
Orario di apertura
tutti i giorni 16-19.30
Vernissage
30 Ottobre 2005, ore 17.30