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Aborigena Australia
Percorso sinestetico composto da una serie di dipinti eseguiti da artisti indigeni appartenenti a diverse comunità del deserto centrale australiano, accompagnati da poesie di Oodgeroo Noonuccal (1920-1993), fino al 1988 conosciuta come Kath Walker, una delle voci più importanti della poesia australiana del Novecento
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La mostra Aborigena Australia tra pittura e poesia, a cura di Alberto Bolzani e Margherita
Zanoletti, presenta un percorso sinestetico composto da una serie di dipinti eseguiti da artisti indigeni appartenenti a
diverse comunità del deserto centrale australiano (tra cui Yakultji Napangardi, Kayi Kayi Nampitjinpa, Myrtle
Petyarre, Edith Jackson Nampitjinpa e Purrungna Napangarti). Accompagna ciascuna tela una poesia di
Oodgeroo Noonuccal (1920-1993), fino al 1988 conosciuta come Kath Walker, una delle voci più importanti della
poesia australiana del Novecento. Poesie che evocano paesaggi, memorie, incontri, episodi e denunce legate alla
storia australiana più recente eppure meno conosciuta.
Nel 1988, in occasione del bicentenario della colonizzazione inglese dell’Australia, per protesta contro la
discriminazione subita dagli aborigeni, Kath Walker restituisce il titolo di Member of the Order of the British Empire
ricevuto nel 1970 per meriti letterari, rinuncia al nome europeo e diventa Oodgeroo della tribù Noonuccal, Custode di
Menjerribah (nome aborigeno di North Stradbroke Island). Oodgeroo significa «melaleuca», uno degli alberi indigeni
australiani, la cui corteccia viene utilizzata dagli aborigeni sia per la pittura sia per la scrittura; la scelta di questo
nome testimonia pertanto non solo l'attaccamento di Oodgeroo alla sua terra, ma anche il suo ruolo multiforme di
portavoce per il popolo aborigeno.
Prima galleria italiana privata a dedicarsi all'arte aborigena, in Italia e a Milano la Galleria Bolzani è un punto di
riferimento per appassionati e studiosi. Nel 1998 la galleria ebbe l'onore di ospitare una sezione della mostra Gli
aborigeni australiani. Una storia di 40.000 anni, la cui sede principale fu il Castello Sforzesco. Da allora non si è
limitata a vendere opere originali eseguite in Australia, ma si è anche impegnata per la valorizzazione e la
divulgazione della cultura aborigena, organizzando esposizioni, incontri, letture e concerti, anche in collaborazione
con il MUDEC.
Aborigena Australia tra pittura e poesia
a cura di Alberto Bolzani e Margherita Zanoletti
MUDEC - Museo delle Culture - Sala Biblioteca
inaugurazione sabato 13 maggio 2017, ore 10,30
La mostra è aperta al pubblico sabato 13 e domenica 14 maggio 2017 dalle 10 alle 22.
Evento organizzato all’interno del Festival internazionale di Poesia, 2017 in collaborazione con Galleria Bolzani, Milano
e con il patrocinio dell’Ambasciata d’Australia, Roma.
Zanoletti, presenta un percorso sinestetico composto da una serie di dipinti eseguiti da artisti indigeni appartenenti a
diverse comunità del deserto centrale australiano (tra cui Yakultji Napangardi, Kayi Kayi Nampitjinpa, Myrtle
Petyarre, Edith Jackson Nampitjinpa e Purrungna Napangarti). Accompagna ciascuna tela una poesia di
Oodgeroo Noonuccal (1920-1993), fino al 1988 conosciuta come Kath Walker, una delle voci più importanti della
poesia australiana del Novecento. Poesie che evocano paesaggi, memorie, incontri, episodi e denunce legate alla
storia australiana più recente eppure meno conosciuta.
Nel 1988, in occasione del bicentenario della colonizzazione inglese dell’Australia, per protesta contro la
discriminazione subita dagli aborigeni, Kath Walker restituisce il titolo di Member of the Order of the British Empire
ricevuto nel 1970 per meriti letterari, rinuncia al nome europeo e diventa Oodgeroo della tribù Noonuccal, Custode di
Menjerribah (nome aborigeno di North Stradbroke Island). Oodgeroo significa «melaleuca», uno degli alberi indigeni
australiani, la cui corteccia viene utilizzata dagli aborigeni sia per la pittura sia per la scrittura; la scelta di questo
nome testimonia pertanto non solo l'attaccamento di Oodgeroo alla sua terra, ma anche il suo ruolo multiforme di
portavoce per il popolo aborigeno.
Prima galleria italiana privata a dedicarsi all'arte aborigena, in Italia e a Milano la Galleria Bolzani è un punto di
riferimento per appassionati e studiosi. Nel 1998 la galleria ebbe l'onore di ospitare una sezione della mostra Gli
aborigeni australiani. Una storia di 40.000 anni, la cui sede principale fu il Castello Sforzesco. Da allora non si è
limitata a vendere opere originali eseguite in Australia, ma si è anche impegnata per la valorizzazione e la
divulgazione della cultura aborigena, organizzando esposizioni, incontri, letture e concerti, anche in collaborazione
con il MUDEC.
Aborigena Australia tra pittura e poesia
a cura di Alberto Bolzani e Margherita Zanoletti
MUDEC - Museo delle Culture - Sala Biblioteca
inaugurazione sabato 13 maggio 2017, ore 10,30
La mostra è aperta al pubblico sabato 13 e domenica 14 maggio 2017 dalle 10 alle 22.
Evento organizzato all’interno del Festival internazionale di Poesia, 2017 in collaborazione con Galleria Bolzani, Milano
e con il patrocinio dell’Ambasciata d’Australia, Roma.
13
maggio 2017
Aborigena Australia
Dal 13 al 14 maggio 2017
arte etnica
Location
MUDEC – MUSEO DELLE CULTURE
Milano, Via Tortona, 56, (Milano)
Milano, Via Tortona, 56, (Milano)
Orario di apertura
dalle 10 alle 22
Vernissage
13 Maggio 2017, ore 10.30
Curatore