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Above/Below Ground
Un allestimento inedito svela gli esiti della ricerca estetica condotta da Mark Dion e Amy Yoes con 12 giovani artisti provenienti da Gran Bretagna, Stati Uniti e Italia sullo straordinario patrimonio
scientifico dei musei senesi
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Da domenica 10 novembre una mostra al Museo dell'Accademia dei Fisiocritici racconta il progetto culturale, promosso dal Siena Art Institute in partnership con Fondazione Musei Senesi e Castello di Ama, che vede protagonisti gli artisti Mark Dion e Amy Yoes
“Above/Below Ground”: l'arte contemporanea per il
patrimonio culturale e scientifico di Siena
Un allestimento inedito svela gli esiti della ricerca estetica condotta da Mark Dion e Amy Yoes con 12 giovani artisti provenienti da Gran Bretagna, Stati Uniti e Italia sullo straordinario patrimonio
scientifico dei musei senesi
Due degli artisti più interessanti sulla scena contemporanea internazionale – Mark Dion e Amy Yoes – dialogano con le collezioni scientifiche dei musei senesi, dal Museo dell'Accademia dei Fisiocritici ai musei del SIMUS – Sistema Museale Universitario Senese, dando vita ad un'installazione che esplora le peculiarità culturali e scientifiche del territorio senese a partire dall'idea che esistano due mondi, speculari ma diversi - uno sopra, l'altro sotto terra – e utilizzando il disegno come mezzo espressivo.
E' “Above/Below Ground”, l'evento espositivo in programma da domenica 10 novembre a venerdì 31 gennaio nelle sale al piano terra del Museo dell'Accademia dei Fisiocritici. L'allestimento svelerà i primi esiti - e allo stesso tempo sarà il suggestivo working space di un lavoro ancora in progress sul territorio senese - del progetto culturale promosso dal Siena Art Institute, in partnership con la Fondazione Musei Senesi e il Castello di Ama, che da settembre a dicembre 2013 vede Mark Dion e Amy Yoes impegnati in un percorso di ricerca estetica sul patrimonio scientifico e culturale di Siena insieme a 12 studenti provenienti da accademie internazionali d'arte, allievi del semestre autunnale di formazione del Siena Art Institute.
L'evento al Museo dell'Accademia dei Fisiocritici è la rappresentazione visiva di questo progetto articolato, che mette al centro, rileggendolo in una chiave nuova, il patrimonio dei musei senesi grazie alla sinergia con l'Università degli Studi di Siena, che ha reso disponibili le sue collezioni storiche e scientifiche perché diventassero ispirazione e oggetto della ricerca di Dion e Yoes: quelle del Museo dell'Accademia dei Fisiocritici e dei musei del SIMUS - Sistema Museale Universitario Senese, come il Museo Nazionale dell’Antartide, il CUTVAP - Centro Universitario per la Tutela e la Valorizzazione dell’Antico Patrimonio Scientifico Senese, le Collezioni di preistoria, archeologia classica, archeologia medievale, il Dipartimento di Scienze Fisiche, della Terra e dell'Ambiente.
I primi esiti di questo lavoro e i suoi successivi sviluppi saranno visibili gratuitamente al pubblico grazie ad un allestimento che fonde, ricontestualizzandoli e creando tra loro connessioni inedite, alcuni dei più affascinanti esemplari delle collezioni scientifiche senesi e gli elaborati artistici da loro ispirati realizzati da Dion, Yoes e dagli studenti protagonisti di “Above/Below Ground”: sarà così possibile vedere insieme strumenti di misurazione scientifica del CUTVAP, rocce e preziosi esemplari di meteoriti provenienti dal Museo Nazionale dell'Antartide, disegni e collage che Dion e Yoes hanno realizzato in maniera collaborativa, ma anche opere di piccolo formato frutto del lavoro che gli studenti stanno svolgendo all'interno dei musei e che continueranno a svolgere in un working space allestito all'ingresso del Museo dei Fisiocritici. Un'opportunità straordinaria per osservare il patrimonio scientifico del territorio senese da una prospettiva totalmente nuova, frutto della personalissima visione estetica dei due artisti.
Saranno gli stessi Dion e Yoes, in occasione dell'inaugurazione, a presentare al pubblico l'allestimento grazie ad esclusive visite guidate in programma il 10 novembre (ore 10 in lingua inglese; ore 11.30 in lingua italiana; ingresso su prenotazione).
La mostra sarà anche uno strumento educativo a disposizione delle scuole del territorio, grazie ad una serie di laboratori didattici che, fino a maggio dell'anno prossimo, coinvolgeranno gli studenti dei licei di Siena e provincia: un'iniziativa pensata per dare ai ragazzi l'opportunità di entrare in contatto diretto con la pratica artistica contemporanea e di rileggere il patrimonio storico-scientifico del loro luogo di appartenenza attraverso lo sguardo di artisti internazionali, lavorando in modo collaborativo a progetti che andranno a dialogare con le opere in mostra a Siena.
“Siamo orgogliosi – dice Miriam Grottanelli, direttore del Siena Art Institute - di poter ospitare sul nostro territorio due artisti del calibro di Mark Dion e Amy Yoes e grati all'Università di Siena, all'Accademia dei Fisiocritici e a tutte le istituzioni museali che, con estrema generosità, hanno messo a disposizione i propri spazi e le proprie prestigiose collezioni, creando così le condizioni perché un progetto tanto ambizioso potesse concretizzarsi. E' un lavoro di rilettura del patrimonio culturale di Siena che spalanca, anche a noi residenti, una prospettiva nuova, inedita, sulla nostra città”.
“Un progetto di collaborazione istituzionale prezioso – dice Luigi Di Corato, direttore generale della Fondazione Musei Senesi – che ci apre all’arte contemporanea internazionale, dandoci l'opportunità non solo di presentare e riflettere sul nostro patrimonio grazie allo sguardo di artisti il cui prestigio fornisce anche un'occasione per avvicinare nuovi pubblici – forse più attratti dalla interpretazione che Mark Dion e Amy Yoes daranno di ciò che rappresenta il lato meno conosciuto della cultura senese - ma anche di coinvolgere i ragazzi delle scuole in un’avventura creativa stimolante e coinvolgente”.
“L’Università di Siena – dice il prorettore dell'Università degli Studi di Siena Francesco Frati - partecipa con interesse a questo progetto che ha il pregio di riunire arte, storia e scienza, attraverso l’opera di artisti noti a livello internazionale, che hanno lavorato sul il patrimonio culturale scientifico conservato a Siena. Si tratta di un’operazione in linea con gli obiettivi del nostro Ateneo che intende mettere a disposizione le proprie collezioni scientifiche a un vasto pubblico di visitatori utilizzando la chiave interpretativa di artisti che ne sanno cogliere, e valorizzare, gli spunti espressivi celati dietro il significato scientifico”.
La giornata di domenica sarà il momento culminante di un lungo weekend d'arte che si aprirà venerdì 8 novembre al Siena Art Institute con gli open studio degli studenti protagonisti di “Above/Below Ground”. Nella giornata di sabato 9 novembre, il Castello di Ama di Gaiole in Chianti ospiterà una tavola rotonda internazionale dedicata al tema della “expedition” per riflettere sull'istinto dell'uomo ad esplorare l'ignoto e sul contributo che la creatività e l'arte possono offrire a questa ricerca di conoscenza (ore 10:30 – 19:00, ingresso su prenotazione; interventi in inglese con traduzione simultanea in italiano). A confrontarsi sul tema, moderati dall'artista Cesare Pietroiusti, saranno Mark Dion, Amy Yoes, l'artista e fotografo austriaco Michael Höpfner, la scrittrice e giornalista Nina Burleigh – entrambi visiting artist del Siena Art Institute per il semestre autunnale -, Luigi Folco, ricercatore di Scienze Planetarie e docente di Geologia Planetaria al Dipartimento di Scienze della Terra dell'Università di Pisa e il docente e curatore d'arte Rob Shorrock.
“Above/Below Ground” è un progetto del Siena Art Institute, realizzato in partnership con Fondazione Musei Senesi e Castello di Ama, con il sostegno di Regione Toscana nell’ambito del progetto Toscana Incontemporanea, il patrocinio di Provincia di Siena e della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Siena e con il contributo di Faliero Sarti, Biscottificio Antonio Mattei e Cooplat, che hanno scelto di sostenere i giovani talenti finanziando borse di studio per gli studenti.
Ufficio Stampa Siena Art Institute
Tiziana Landi 340 2660319
press@sienaart.org
Ufficio Stampa Fondazione Musei Senesi
Sonia Corsi 335 1979765
Agnese Fanfani 335 1979385
info@agfreelance.it
Ufficio Stampa Università degli Studi di Siena
Anna Gorini 0577 232165
anna.gorini@unisi.it
GLI ARTISTI
Mark Dion (New Bedford, Massachusetts, 1961) vive e lavora tra New York e Beach Lake, Pennsylvania.
Si è laureato presso la School of Visual Arts di New York nel 1984, ha concluso nel 1985 un corso di studi al Whitney Independent Study Program, sempre a New York, e nel 2003 è stato insignito di un dottorato di ricerca ad honorem dalla University of Hartford School of Art, ad Hartford, Connecticut.
Il suo lavoro si esprime attraverso diverse tecniche: disegno, fotografia e installazioni. Ha partecipato a numerose mostre personali e collettive nei più autorevoli musei e gallerie d'arte, in Europa e negli Stati Uniti: tra questi, il Miami Art Museum, Florida (2006); il MOMA, Museum of Modern Art, New York (2004); l'Aldrich Museum of Contemporary Art, Ridgefield, Connecticut (2003); la Tate Gallery, London (1999). Il Neukom Vivarium (2006), commissionato dal Seattle Art Museum per l'Olympic Sculpture Park, è la sua prima installazione permanente di arte pubblica negli Stati Uniti.
Amy Yoes lavora in modo multiforme, utilizzando alternativamente pittura, fotografia, installazione, video
e scultura, con un interesse per il linguaggio decorativo e per gli spazi architettonici che permea tutto il suo lavoro. E’ cresciuta a Chicago, dove ha frequentato lo School of Art Institute.
Nel 1998 si è stabilita a New York con il marito, l'artista Jorge Colombo. Il suo lavoro è stato esposto a livello nazionale e internazionale. Recentemente ha creato "Untitled (machine)," installazione-scultura animata per Galerie Stadtpark a Krems in Austria. Il suo video "Equator" è stato mostrato al Wexner Center for the Arts di Columbus, Ohio, e al V & A di Londra Museum.
Numerosi i riconoscimenti e le residenze artistiche che le sono stati assegnati, tra cui il Luso-American Foundation Grant, l'Abbey Award in Painting alla British School at Rome, il Marie Walsh Sharpe Art Foundation Award, the MacDowell Residency, New Hampshire, la Yaddo Residency, il Pollock-Krasner Foundation Grant, il NYFA / New York Foundation for the Arts Award, il Krems AIR award e la Brown Fellowship/Dora Maar residency. Attualmente sta lavorando ad un progetto per Mildred's Lane, spazio collaborativo d’arte contemporanea nelle campagne della Pennsylvania, gestito da J. Morgan Puett e Mark Dion.
10
novembre 2013
Above/Below Ground
Dal 10 novembre al 10 dicembre 2013
arte contemporanea
Location
ACCADEMIA DEI FISIOCRITICI
Siena, Piazzetta Silvio Gigli, 2, (Siena)
Siena, Piazzetta Silvio Gigli, 2, (Siena)