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Abra Kadabra | Atto I – Giacomo Giovannetti
“L’opera d’arte non è né un valore culturale né un oggetto (…)
si situa invece in una dimensione più essenziale,
perché fa accedere ogni volta l’uomo alla sua statura originale
nella storia e nel tempo”
G. Agamben
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Abra Kadabra è la formula magica che fa irrompere il soprannaturale nel quotidiano. Una formula che col suo ritmo allitterato seduce e distrae il pubblico di imbonitori e prestigiatori ma che in origine fu un'oscura sentenza in aramaico: "Io creo così come parlo". Nel termine convivono così i due aspetti della spiritualità umana, incarnate nelle figure del ciarlatano e dello sciamano. L'arte contemporanea si muove fra queste due dimensioni, fra sberleffi e rivelazioni illuminanti, fra tricks e squarci poetici.
Abra Kadabra è un progetto espositivo in tre tappe che analizza e decostruisce queste ambiguità per fare luce sul ruolo complementare del sacro e dell'arte nell'orizzonte artistico contemporaneo. Veicolo privilegiato di queste riflessioni è l'immagine, modalità primordiale di espressione e luogo di convergenza del vissuto quotidiano come dei flussi di comunicazione globale.
Con la consapevolezza e gli strumenti di indagine peculiari del contemporaneo e dei "nativi digitali” i giovani artisti in rassegna indagano la dimensione del sacro e della magia orientandosi con l'antropologia culturale, l'iconologia, la teologia e tutte le forme più evolute del sapere umano.
ATTO I. GIACOMO GIOVANNETTI
Giacomo Giovannetti (Senigallia, 1983) lavora con una pluralità di tecniche e linguaggi che confluiscono in un'analisi dell'immagine e della sua valenza formale e simbolica. Collages e pittura, in particolare, partono dal prelievo iconografico (dalla mistica orientale ai diari fotografici, dai trattati di anatomia ai manuali di istruzioni) per creare complesse architetture visive: la decostruzione dell'immaginario occidentale si basa infatti sulla collisione di elementi incongrui e sulla loro disposizione in strutture dalla precisa connotazione totemica.
Testo di Davide W. Pairone
L’artista è stato inoltre invitato dall’associazione culturale Quattrocentometriquadri per sperimentare un laboratorio artistico-didattico rivolto ai bambini. La sua formazione ha alternato studi pedagogici, artistici, arteterapeutici ed ha più volte coordinato e svolto laboratori con bambini, soprattutto durante la sua permanenza in sudamerica.
Per questa occasione, Federica Mariani, curatrice e da sempre attenta sostenitrice del lavoro di Giacomo, collaborerà con l’artista, curando l’organizzazione del laboratorio per bambini di cui Indicazioni e dettagli verranno comunicati separatamente e con le opportune modalità.
La rassegna di Davide W. Pairone prevede per ogni personale la possibilità di un laboratorio didattico rivolto ai bambini, partendo dalla particolare attitudine e sensibilità dei tre artisti scelti. Un bel modo di coinvolgere anche I più piccoli e avvicinarli con esperienze ‘giocose’ al mondo dell’arte contemporanea.
Credits
Associazione Culturale QUATTROCENTOMETRIQUADRI
Rassegna a cura di
Davide W. Pairone
Laboratorio artistico-didattico per bambini a cura di
Federica Mariani
Collaborazione organizzazione e allestimenti
Nicoletta Carnevali e M. Francesca Nitti
Foto
Federico Mingo
Ufficio stampa
Isabella Tombolini
Con il Sostegno
Pavipal ristrutturazioni (Falconara M.ma, Ancona)
GIACOMO GIOVANNETTI
Giacomo Giovannetti nasce a Senigallia il 4 febbraio 1983, la sua formazione ha alternato studi pedagogici, artistici, arteterapeutici e viaggi in America Latina.
Dapprima il suo interesse si sposta verso l’Accademia delle Belle Arti di Bologna dove avviene l’incontro con Concetto Pozzati, che considera da sempre uno dei maestri più importanti per la sua opera. Successivamente si laurea in Scienze dell’Educazione presso l’Università degli Studi di Perugia con una tesi sull’importanza del gioco nella relazione educativa,il pensiero magico e l’esperienza della fondazione “parada” in Italia, si appassiona poi all’Arteterapia frequentando i corsi dell’Aspic di Roma.
Da sempre Giacomo Giovanetti ha gravitato nel mondo dell’arte come autodidatta approcciandosi alla fine degli anni Novanta al writing per poi parallelamente portare avanti ricerche pittoriche e grafiche con un segno personale e inconfondibile.
Un’esperienza importante che segna profondamente la maturazione umana e artistica di Giacomo Giovannetti è senza dubbio la sua permanenza in Ecuador per il servizio civile, dove ha vissuto e lavorato per due anni, girovagando anche per tutta l’ America Latina. Durante questi lunghi anni ha collezionato immagini, sensazioni, esperienze indelebili che ha raccolto in quaderni di appunti dai quali sono scaturite le serie di opere prodotte negli ultimi due anni.
Si racconta così: “Presa coscienza dell’unicità della sua opportunità come fruitore sensibile dell’esistenza si sta preparando per prendere il volo in un mondo pubblico,uscendo dolorosamente dal ventre materno”.
In continua evoluzione artistica e personale, l’artista ha esposto Buenos Aires presso alla Galería Meridión Arte Contemporáneo, dove continua ad esserci una vetrina permanente di stampe autenticate dell’artista. Le mostre personali e collettive sono le seguenti:
Principali esposizioni
2011
Open 3, Venezia, mostra collettiva
2010
Galeria Meridion, Buenos Aires, mostra permanente delle stampe
2009
Bookmarks sale docs, Venezia, mostra collettiva
Galeria y salsoteca frutisalsa Quito, Ecuador, mostra personale
2008
Il gusto della visione, Osteria della miseria, Gabicce Monte, mostra personale all'interno del ciclo di mostre curato da D.Pairone
Beata remix, Vasto, mostra collettiva a cura di D. Pairone
Zabumba, Senigallia mostra personale e happening
2007
Caffé Morlacchi, Perugia, mostra personale
Open houses, eventi condivisi La Coruna, Spagna
2006
110 e lode, Perugia, mostra collettiva
2005
Precariarte, Mezza canajia, Senigallia, mostra collettiva
2004
075, Pesaro, mostra personale
2003
Osteria della miseria, Gabicce Monte, mostra personale
Minis Magiae, Rovereto, mostra collettiva
2002
Inutile verbari, Gratis Club, Senigallia, mostra personale
Sala delle lance, Ostra (An), mostra personale
Un anno dopo l’olocausto, Expo Ex, Senigallia, mostra collettiva
2001
Osteria del Teatro, Senigallia, mostra personale a cura di Luca Lavatori
DAVIDE PAIRONE
E’ nato a Torino nel 1980. Ha pubblicato articoli e brevi saggi su diverse testate giornalistiche specializzate ed ha al suo attivo esperienze nella didattica museale. Il suo ambito di ricerca comprende la letteratura e la filosofia, ed ha curato le edizioni di alcuni romanzi scrivendone le prefazioni. Ha fatto parte della giuria in diversi premi letterari ed è stato autore e conduttore di trasmissioni radiofoniche. Collabora con spazi istituzionali e privati nell’organizzazione di mostre su artisti del panorama italiano contemporaneo. Recentemente è entrato a far parte di Officina del SaLe, laboratorio di critica d’arte promosso dal critico milanese Flavio Arensi.
FEDERICA MARIANI
Classe 1982. Dopo la laurea specialistica in storia dell'arte ha collaborato con l’Archivio Storico delle Arti Contemporanee della Biennale di Venezia, pubblicando una tesi di ricerca sulla fototeca che conserva la più vasta documentazione visiva in Europa.
Nel 2008 ha frequentato il MABAC (master in management dei beni e delle attività culturali) presso École supérieure de commerce di Parigi, città dove ha vissuto per più di due anni. Nella capitale francese, dopo un'esperienza a Le Cube (centro internazionale d'arte digitale), si è occupata della comunicazione e organizzazione di mostre per la Galleria Alberta Pane. Nel 2009 ha curato anche la diffusione in lItalia della Guida al Mercato dell’arte contemporanea per la casa editrice A2PG Publishing. Attualmente collabora con gallerie, artisti e istituzioni per la realizzazione di progetti artistici sull'arte contemporanea. É giornalista dal 2006, scrive per la rivista Equipèco e per il sito internet Artevista.it.
Abra Kadabra è un progetto espositivo in tre tappe che analizza e decostruisce queste ambiguità per fare luce sul ruolo complementare del sacro e dell'arte nell'orizzonte artistico contemporaneo. Veicolo privilegiato di queste riflessioni è l'immagine, modalità primordiale di espressione e luogo di convergenza del vissuto quotidiano come dei flussi di comunicazione globale.
Con la consapevolezza e gli strumenti di indagine peculiari del contemporaneo e dei "nativi digitali” i giovani artisti in rassegna indagano la dimensione del sacro e della magia orientandosi con l'antropologia culturale, l'iconologia, la teologia e tutte le forme più evolute del sapere umano.
ATTO I. GIACOMO GIOVANNETTI
Giacomo Giovannetti (Senigallia, 1983) lavora con una pluralità di tecniche e linguaggi che confluiscono in un'analisi dell'immagine e della sua valenza formale e simbolica. Collages e pittura, in particolare, partono dal prelievo iconografico (dalla mistica orientale ai diari fotografici, dai trattati di anatomia ai manuali di istruzioni) per creare complesse architetture visive: la decostruzione dell'immaginario occidentale si basa infatti sulla collisione di elementi incongrui e sulla loro disposizione in strutture dalla precisa connotazione totemica.
Testo di Davide W. Pairone
L’artista è stato inoltre invitato dall’associazione culturale Quattrocentometriquadri per sperimentare un laboratorio artistico-didattico rivolto ai bambini. La sua formazione ha alternato studi pedagogici, artistici, arteterapeutici ed ha più volte coordinato e svolto laboratori con bambini, soprattutto durante la sua permanenza in sudamerica.
Per questa occasione, Federica Mariani, curatrice e da sempre attenta sostenitrice del lavoro di Giacomo, collaborerà con l’artista, curando l’organizzazione del laboratorio per bambini di cui Indicazioni e dettagli verranno comunicati separatamente e con le opportune modalità.
La rassegna di Davide W. Pairone prevede per ogni personale la possibilità di un laboratorio didattico rivolto ai bambini, partendo dalla particolare attitudine e sensibilità dei tre artisti scelti. Un bel modo di coinvolgere anche I più piccoli e avvicinarli con esperienze ‘giocose’ al mondo dell’arte contemporanea.
Credits
Associazione Culturale QUATTROCENTOMETRIQUADRI
Rassegna a cura di
Davide W. Pairone
Laboratorio artistico-didattico per bambini a cura di
Federica Mariani
Collaborazione organizzazione e allestimenti
Nicoletta Carnevali e M. Francesca Nitti
Foto
Federico Mingo
Ufficio stampa
Isabella Tombolini
Con il Sostegno
Pavipal ristrutturazioni (Falconara M.ma, Ancona)
GIACOMO GIOVANNETTI
Giacomo Giovannetti nasce a Senigallia il 4 febbraio 1983, la sua formazione ha alternato studi pedagogici, artistici, arteterapeutici e viaggi in America Latina.
Dapprima il suo interesse si sposta verso l’Accademia delle Belle Arti di Bologna dove avviene l’incontro con Concetto Pozzati, che considera da sempre uno dei maestri più importanti per la sua opera. Successivamente si laurea in Scienze dell’Educazione presso l’Università degli Studi di Perugia con una tesi sull’importanza del gioco nella relazione educativa,il pensiero magico e l’esperienza della fondazione “parada” in Italia, si appassiona poi all’Arteterapia frequentando i corsi dell’Aspic di Roma.
Da sempre Giacomo Giovanetti ha gravitato nel mondo dell’arte come autodidatta approcciandosi alla fine degli anni Novanta al writing per poi parallelamente portare avanti ricerche pittoriche e grafiche con un segno personale e inconfondibile.
Un’esperienza importante che segna profondamente la maturazione umana e artistica di Giacomo Giovannetti è senza dubbio la sua permanenza in Ecuador per il servizio civile, dove ha vissuto e lavorato per due anni, girovagando anche per tutta l’ America Latina. Durante questi lunghi anni ha collezionato immagini, sensazioni, esperienze indelebili che ha raccolto in quaderni di appunti dai quali sono scaturite le serie di opere prodotte negli ultimi due anni.
Si racconta così: “Presa coscienza dell’unicità della sua opportunità come fruitore sensibile dell’esistenza si sta preparando per prendere il volo in un mondo pubblico,uscendo dolorosamente dal ventre materno”.
In continua evoluzione artistica e personale, l’artista ha esposto Buenos Aires presso alla Galería Meridión Arte Contemporáneo, dove continua ad esserci una vetrina permanente di stampe autenticate dell’artista. Le mostre personali e collettive sono le seguenti:
Principali esposizioni
2011
Open 3, Venezia, mostra collettiva
2010
Galeria Meridion, Buenos Aires, mostra permanente delle stampe
2009
Bookmarks sale docs, Venezia, mostra collettiva
Galeria y salsoteca frutisalsa Quito, Ecuador, mostra personale
2008
Il gusto della visione, Osteria della miseria, Gabicce Monte, mostra personale all'interno del ciclo di mostre curato da D.Pairone
Beata remix, Vasto, mostra collettiva a cura di D. Pairone
Zabumba, Senigallia mostra personale e happening
2007
Caffé Morlacchi, Perugia, mostra personale
Open houses, eventi condivisi La Coruna, Spagna
2006
110 e lode, Perugia, mostra collettiva
2005
Precariarte, Mezza canajia, Senigallia, mostra collettiva
2004
075, Pesaro, mostra personale
2003
Osteria della miseria, Gabicce Monte, mostra personale
Minis Magiae, Rovereto, mostra collettiva
2002
Inutile verbari, Gratis Club, Senigallia, mostra personale
Sala delle lance, Ostra (An), mostra personale
Un anno dopo l’olocausto, Expo Ex, Senigallia, mostra collettiva
2001
Osteria del Teatro, Senigallia, mostra personale a cura di Luca Lavatori
DAVIDE PAIRONE
E’ nato a Torino nel 1980. Ha pubblicato articoli e brevi saggi su diverse testate giornalistiche specializzate ed ha al suo attivo esperienze nella didattica museale. Il suo ambito di ricerca comprende la letteratura e la filosofia, ed ha curato le edizioni di alcuni romanzi scrivendone le prefazioni. Ha fatto parte della giuria in diversi premi letterari ed è stato autore e conduttore di trasmissioni radiofoniche. Collabora con spazi istituzionali e privati nell’organizzazione di mostre su artisti del panorama italiano contemporaneo. Recentemente è entrato a far parte di Officina del SaLe, laboratorio di critica d’arte promosso dal critico milanese Flavio Arensi.
FEDERICA MARIANI
Classe 1982. Dopo la laurea specialistica in storia dell'arte ha collaborato con l’Archivio Storico delle Arti Contemporanee della Biennale di Venezia, pubblicando una tesi di ricerca sulla fototeca che conserva la più vasta documentazione visiva in Europa.
Nel 2008 ha frequentato il MABAC (master in management dei beni e delle attività culturali) presso École supérieure de commerce di Parigi, città dove ha vissuto per più di due anni. Nella capitale francese, dopo un'esperienza a Le Cube (centro internazionale d'arte digitale), si è occupata della comunicazione e organizzazione di mostre per la Galleria Alberta Pane. Nel 2009 ha curato anche la diffusione in lItalia della Guida al Mercato dell’arte contemporanea per la casa editrice A2PG Publishing. Attualmente collabora con gallerie, artisti e istituzioni per la realizzazione di progetti artistici sull'arte contemporanea. É giornalista dal 2006, scrive per la rivista Equipèco e per il sito internet Artevista.it.
10
settembre 2011
Abra Kadabra | Atto I – Giacomo Giovannetti
Dal 10 settembre al 02 ottobre 2011
arte contemporanea
serata - evento
giovane arte
serata - evento
giovane arte
Location
QUATTROCENTOMETRIQUADRI GALLERY
Ancona, Via Magenta, 15, (Ancona)
Ancona, Via Magenta, 15, (Ancona)
Orario di apertura
dal giovedì alla domenica, 19.00- 20.30. In altri orari su appuntamento
Vernissage
10 Settembre 2011, h 18.30
Autore
Curatore