Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Abuse(d)
Cantiere Corpo Luogo apre le porte alla fotografia con la collettiva Abuse(d). Un gruppo di fotografi che cercano fuori e dentro di sé, per cui lo scatto non ho il solo scopo di catturare un esterno mediato dal filtro visivo della macchina, ma quello di indagare se stessi guardando l’esterno.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Cantiere Corpo Luogo apre le porte alla fotografia con la collettiva Abuse(d). Un gruppo di fotografi che cercano fuori e dentro di sé, per cui lo scatto non ho il solo scopo di catturare un esterno mediato dal filtro visivo della macchina, ma piuttosto quello di indagare se stessi guardando verso l'esterno. Ognuno proveniente da un luogo diverso d'Italia, infrangendo il confine del bello tecnico per una forma più ricercata di condivisione ed espressione, i fotografi di Nopoto si propongono con un manifesto comune, accompagnando consapevolmente la poetica dell'immagine alla riflessione teorica.
l'idea di creare il progetto nopoto arriva in un momento di grande
dinamismo nel mondo della fotografia.
è questo un periodo storico in cui più che mai ogni artista o semplice
appassionato tende a focalizzare i suoi interessi sul mezzo, anziché sul
contenuto [...]
chi fotografa per nopoto è motivato da sensazioni, da emozioni, tenta di
esprimere dei concetti, oppure vuole negarli, affermarne il contrario,
oppure non esprimere assolutamente nulla: il vuoto.
siamo convinti che il mondo, attraverso l'obiettivo, non sia affatto
oggettivo, o descrivibile oggettivamente, nopoto guarda quindi questo mondo
con gli occhi e con l'anima dei suoi membri e lo descrive in modo
assolutamente soggettivo, parziale, senza pretese e senza estetismi imposti.
Abuse[d] diventa allora uno studio sulla violenza delle cose umane, perpetrata e subita. E' uno sguardo verso immagini silenziose e stridenti che rappresentano l'incedere dell'uomo, una raccolta di sensazioni contraddittorie e di stimoli dolorosi [...].
Con Abuse[d] la fotografia ritorna all'autore, si nega alla platea, si fa intima e sempre meno didascalica, senza l'illusione di dare risposte, ma solo fine a se stessa - e perciò liberatoria.
Cantiere Corpo Luogo nasce come associazione culturale fondata da due artisti, Andrea Penzo e Cristina Fiore, provenienti dall'arte contemporanea l'uno (lavorazione del vetro, pittura, scultura, performance e installazione), dal teatro l'altra. I due artisti stanno attraversando un vitale processo di convergenza, che ha reso necessaria la creazione di una nuova identità, il Cantiere appunto. L'associazione ha lo scopo di promuovere la cultura e l'arte contemporanea, proponendone una visione personale come evento collettivo e condivisibile. L'opportunità, nata dalla collaborazione con la Galleria 3D, di gestirne lo spazio, ha reso possibile dar vita ad una stagione di mostre ed eventi che abbiano come filo conduttore un'eterogeneità voluta e rivendicata, il desiderio di mostrare opere e percorsi di artisti di cui si ritenga di valorizzare le proposte. Si è scelto di indagare il tema della pluralità dei linguaggi e delle esperienze che appartengono al vissuto personale di ognuno e che stimolino la riflessione che appartiene all'identità molteplice del Cantiere. Suo desiderio è quello di aprire spazi di fruizione e di apprendimento dell'arte, in cui le sensibilità più spontanee di ognuno si possano relazionare al contesto, privilegiando la ricerca del piacere e la capacità personale di generare riflessioni legate all'evento.
l'idea di creare il progetto nopoto arriva in un momento di grande
dinamismo nel mondo della fotografia.
è questo un periodo storico in cui più che mai ogni artista o semplice
appassionato tende a focalizzare i suoi interessi sul mezzo, anziché sul
contenuto [...]
chi fotografa per nopoto è motivato da sensazioni, da emozioni, tenta di
esprimere dei concetti, oppure vuole negarli, affermarne il contrario,
oppure non esprimere assolutamente nulla: il vuoto.
siamo convinti che il mondo, attraverso l'obiettivo, non sia affatto
oggettivo, o descrivibile oggettivamente, nopoto guarda quindi questo mondo
con gli occhi e con l'anima dei suoi membri e lo descrive in modo
assolutamente soggettivo, parziale, senza pretese e senza estetismi imposti.
Abuse[d] diventa allora uno studio sulla violenza delle cose umane, perpetrata e subita. E' uno sguardo verso immagini silenziose e stridenti che rappresentano l'incedere dell'uomo, una raccolta di sensazioni contraddittorie e di stimoli dolorosi [...].
Con Abuse[d] la fotografia ritorna all'autore, si nega alla platea, si fa intima e sempre meno didascalica, senza l'illusione di dare risposte, ma solo fine a se stessa - e perciò liberatoria.
Cantiere Corpo Luogo nasce come associazione culturale fondata da due artisti, Andrea Penzo e Cristina Fiore, provenienti dall'arte contemporanea l'uno (lavorazione del vetro, pittura, scultura, performance e installazione), dal teatro l'altra. I due artisti stanno attraversando un vitale processo di convergenza, che ha reso necessaria la creazione di una nuova identità, il Cantiere appunto. L'associazione ha lo scopo di promuovere la cultura e l'arte contemporanea, proponendone una visione personale come evento collettivo e condivisibile. L'opportunità, nata dalla collaborazione con la Galleria 3D, di gestirne lo spazio, ha reso possibile dar vita ad una stagione di mostre ed eventi che abbiano come filo conduttore un'eterogeneità voluta e rivendicata, il desiderio di mostrare opere e percorsi di artisti di cui si ritenga di valorizzare le proposte. Si è scelto di indagare il tema della pluralità dei linguaggi e delle esperienze che appartengono al vissuto personale di ognuno e che stimolino la riflessione che appartiene all'identità molteplice del Cantiere. Suo desiderio è quello di aprire spazi di fruizione e di apprendimento dell'arte, in cui le sensibilità più spontanee di ognuno si possano relazionare al contesto, privilegiando la ricerca del piacere e la capacità personale di generare riflessioni legate all'evento.
06
febbraio 2010
Abuse(d)
Dal 06 al 28 febbraio 2010
fotografia
Location
GALLERIA 3D / CANTIERE CORPO LUOGO
Venezia, Piazzale Luigi Candiani, 31, (Venezia)
Venezia, Piazzale Luigi Candiani, 31, (Venezia)
Orario di apertura
Apertura su appuntamento.
Vernissage
6 Febbraio 2010, Ore 19.00.
Autore